TREVISO – Dopo il successo delle due scorse edizioni, torna la Staffetta 3X14. Per il terzo anno consecutivo sarà possibile infatti correre i 42,195 km della Treviso Marathon, ma dividendoli in tre. Dopo la partenza da corso Mazzini, di fronte all’entrata di Corte delle Rose, il primo cambio avverrà nel parco della Casa di Soggiorno Divina Provvidenza di Santa Lucia di Piave in via Mazzini, mentre il secondo all’oratorio della Chiesa dei Santi Lorenzo e Marco di Soffratta di Mareno di Piave. Il cambio avverrà con il passaggio del microchip (che non sarà posizionato, in questo caso, sul retro del pettorale ma sarà in formato “cavigliera”). Lo start della prima frazione è prevista per le 9.55, dalla stessa linea di partenza dove poco prima avranno preso il via i maratoneti. A “disposizione” degli staffettisti dunque le grandi emozioni di una maratona, la distanza regina dell’atletica su strada, ma fatica “divisa” per tre. Per chi non se la sente di correre tutti i 42,195 km, ecco dunque l’occasione giusta per partecipare, dividendoli con altri due amici, colleghi di lavoro, parenti, condomini, concittadini.
LA NOVITA’ E LE DICHIARAZIONI DI ZANETTI Se da un lato la Staffetta 3X14 è una piacevole conferma, per l’edizione 2016 è prevista anche una scintillante novità. Per le prime tre squadre femminili trevigiane, in premio ci saranno, grazie alla collaborazione con Pegaso Argenti, nove bracciali in argento griffati Giovanni Raspini. Per le vincitrici in dono inoltre uno charm (pendente) della prima fascia da ritirare nel negozio di via Garibaldi 13 a Conegliano. Un altro motivo in più per non perdere la Staffetta 3X14. «Abbiamo deciso di riproporre per il terzo anno anche la Staffetta 3X14, divertente possibilità per gustarsi comunque il percorso della maratona – commenta il consigliere del comitato organizzatore, Aldo Zanetti – è una formula che piace e che permette di correre sulle strade dei “campioni” anche senza avere una preparazione adeguata per i 42,195 km. In più la possibilità di fare squadra, di correre insieme è un’occasione davvero rara nelle corse su strada e contribuisce all’aria di divertimento e festa che devono caratterizzare una maratona a portata di tutti».
UFFICIO STAMPA TREVISO MARATHON