COLOGNO MONZESE – Lunedì 22 febbraio 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato i protagonisti della 26esima giornata del campionato.
Tutti i Risultati e La Classifica in fondo
NAPOLI-MILAN 1-1
SINISA MIHAJLOVIC: «Bravi e tosti come piace a me. Possiamo lottare per il terzo posto»
L’allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic dichiara: «Sapevamo che sarebbe stato difficile fare risultato qua perché il Napoli in casa ha fatto 10 vittorie e 2 pareggi. E’ vero che loro hanno avuto il pallino del gioco ma l’abbiamo preparata anche così: siamo stati bravi e tosti come piace a me. Nel girone di ritorno in 7 partite abbiamo fatto 15 punti senza mai perdere e avendo già affrontato Fiorentina, Inter e Napoli. Se continuiamo così possiamo lottare per il terzo posto. Quando non puoi vincere è sempre meglio non perdere, questa squadra adesso ha un’identità, una sua fisionomia e dopo lo 0-4 a San Siro era importante non perdere qui al San Paolo. Dovevamo avere più personalità, abbiamo buttato via troppi palloni, una volta superato il primo pressing potevamo fargli male: in fase difensiva abbiamo fatto molto bene, in quella offensiva potevamo fare di più. Ci alleniamo sempre bene e questo si vede in campo: sotto il punto di vista della corsa e dell’intensità è difficile trovare una squadra che faccia meglio di noi.
GIANLUIGI DONNARUMMA: «Potevo fare di più sul gol subito»
Il portiere del Milan Gianluigi Donnarumma dichiara: «L’ emozione di giocare vicino a casa per la prima volta? Sicuramente giocare al San Paolo è un’emozione indescrivibile, è un grande stadio con grandi tifosi: siamo riusciti a conquistare un buon pareggio e andiamo avanti così. Siamo venuti qua a giocarcela, l’importante era non perdere, abbiamo preso un punto molto importante per la corsa Champions.
Il gol subito? Potevo fare di più, però abbiamo pareggiato subito, meglio così. I compimenti di Reina? L’ho sentito prima della partita, lo ringrazio molto perché fa sempre piacere ricevere complimenti soprattutto da un grande portiere d’esperienza come lui».
NEL PRE MATCH, ADRIANO GALLIANI: «Miha deve vincerle tutte? E’ stata solo una provocazione di Berlusconi»
L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani dichiara: «Berlusconi ha chiesto a Mihajlovic di vincerle tutte? Si, ma era una provocazione e come tale va vissuta. E’ difficile farlo ma ci proviamo. Comunque dopo la gara con il Napoli all’andata siamo passati al 4-4-2 e in queste 18 partite abbiamo avuto un buon ruolino di marcia, facendo 33 punti. Ricordi di questi 30 di presidenza Berlusconi? In questi 30 anni abbiamo avuto tanti allenatori ma tre hanno fatto la storia e questi sono Sacchi, Capello e Ancelotti, con tutto il rispetto per gli altri: i periodi con questi tre sono stati fantastici. Il Milan più bello comunque è stato quello di Sacchi che è un grande esteta del calcio.
Futuro al Milan per Totti? No, noi abbiamo cercato di prenderlo quando era ragazzo. Quest’anno fa 40 anni e il calcio purtroppo è uno sport dove non si riescono a mantenere i livelli di un po’ di anni prima. Non conosco le vicende e non voglio entrare in polemica, la nostra politica è quella di prendere giovani e italiani. Abbiamo sei giocatori che arrivano dal nostro settore giovanile e andiamo avanti su questa strada».
MAURIZIO SARRI: «Ci è mancato un po’ di culo, non ho capito la mia espulsione»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «Abbiamo creato abbastanza, procurandoci diverse occasioni e concedendo pochissimo. Finire 1-1 un primo tempo giocato in questo modo ha pesato un po’, soprattutto a livello psicologico, ma anche nel secondo tempo le nostre palle gol le abbiamo avute. È un momento in cui ci manca la zampata decisiva, ma c’è poco da recriminare sulla prestazione. La mia espulsione? Non l’ho capita: ai dirigenti è stato detto che ero agitato, ma non ho detto nessuna parola. Mi è sembrata un po’ eccessiva. Ma al di là degli episodi, se vogliamo che il nostro calcio sia un vero spettacolo dovremmo evitare ai portieri di perdere 50 secondi per ogni rinvio: sarà un problema, se vogliamo vendere il calcio italiano all’estero.
Cos’è mancato per il sorpasso alla Juve? Un pizzico di culo, lo stesso ingrediente che ci è mancato nello scontro diretto. Sono momenti che nell’arco del campionato ci possono stare, fanno parte della normalità di una stagione. Ci dispiace per il nostro pubblico, ma noi abbiamo provato in tutti i modi di vincerla, anche rischiando qualcosina. C’è forse un piccolo calo di brillantezza nei calciatori che finora sono stati più decisivi. Gabbiadini alternativa che secondo me possiamo utilizzare per spezzoni di partita limitati, perché non abbiamo tanti centrocampisti abituati a giocare a due in mezzo al campo. Poi assumeremmo delle caratteristiche completamente diverse».
Dichiarazini pervenute da:
Direzione Comunicazione e Immagine
MEDIASET
RISULTATI
Venerdì 19 febbraio 2016
Bologna-Juventus 0-0
Sabato 20 febbraio 2016
Verona-Chievo 3-1
Inter-Sampdoria 3-1
Domenica 21 febbraio 2016
Atalanta-Fiorentina 2-3
Genoa-Udinese 2-1
Sassuolo-Empoli 3-2
Torino-Carpi 0-0
Frosinone-Lazio 0-0
Roma-Palermo 5-0
Lunedì 22 febbraio 2016
Napoli-Milan 1-1