COLOGNO MONZESE – Sabato 27 febbraio 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato i protagonisti dell’ anticipo della 27sima giornata di campionato di serie A.
MILAN-TORINO 1-0
SINISA MIHAJLOVIC: «Possiamo lottare per il terzo posto, io ci credo»
L’allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic dichiara: «Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, il Torino ha fatto bene ma la vittoria è meritata. Abbiamo sofferto troppo ma mi è piaciuta la voglia dei ragazzi. Avevamo preparato la partita così, andando a pressare alto per non dargli la possibilità di giocare: potevamo sfruttare meglio alcune occasioni ma va bene così. Non è facile giocare contro le squadre che si chiudono e finchè non riesci a sbloccarla la gara rimane equilibrata. Se guardiamo la classifica dopo otto partite nel girone di andata avevamo fatto dieci punti, in quello di ritorno ne abbiamo fatti diciotto. Dobbiamo continuare così: nelle prossime partite si saprà se potremmo lottare per il terzo posto. Io ci credo, la squadra ci crede.
Lo spirito dei giocatori entrati a gara in corso? Hanno avuto l’atteggiamento giusto, sia Boateng che Balotelli. Adesso abbiamo tre partite in una settimana e dobbiamo gestire le forze. Ora concentriamoci sulla Coppa Italia e pensiamo una gara alla volta. Partita insufficiente di Bacca e Niang? No, hanno fatto bene, si sono sacrificati e hanno lottato e solo con questo atteggiamento si vince. Il segreto di questa trasformazione della squadra? Bisogna essere sereni, bisogna avere fiducia nel proprio lavoro e in quello dei ragazzi. Io sapevo che con l’impegno e con il lavoro avremmo risolto i problemi: sono contento per i ragazzi che si meritano delle soddisfazioni dopo qualche annata che non è andata bene. Antonelli sta ripagando la mia fiducia? Abbiamo quattro terzini, tutti molto forti: adesso stanno giocando Abate e Antonelli ma anche De Sciglio ha fatto bene quando è stato chiamato in causa».
ADRIANO GALLIANI: «Donnarumma resta al Milan. Felice per El Shaarawy»
L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani dichiara: «La situazione dei difensori centrali con tre giocatori in scadenza? Siamo contenti di Alex, Zapata e di Romagnoli che sono i tre che stanno ruotando. Poi abbiamo molta fiducia in Ely che adesso è infortunato e poi c’è anche Paletta che tornerà dal prestito dall’Atalanta. Abbiamo cinque centrali affidabili, poi per l’anno prossimo bisognerà anche vedere quale coppa europea giocheremo. Il Barcellona vuole Donanrumma? No, non c’è nessun rumors. Conosco il presidente del Barcellona e conosco Braida da 40 anni. Donnarumma rimane il nostro portiere: in Europa non c’è nessuna squadra che ha un giocatore così giovane in campo.
Ho avuto la fortuna di vedere l’esordio di Buffon contro il Milan: lui ha fatto una carriera meravigliosa e Gigio dovrà lavorare tantissimo per raggiungere quel livello ma sicuramente ha tantissime qualità. Rafforzata la Roma con El Shaarawy? Mi fa molto piacere che stia facendo bene. Se fosse rimasto al Monaco non avrebbe più giocato e avrebbe saltato gli Europei. E’ in prestito con diritto di riscatto, la Roma è l’unica società che l’ha voluto ma al momento è ancora un giocatore di proprietà del Milan: certo, sta giocando in una squadra che adesso è nostra concorrente ma siamo molto felici per lui».
GIAMPIERO VENTURA: «Nazionale? Non credo che mi diano questa possibilità ma sarebbe stimolante»
L’allenatore del Torino Giampiero Ventura dichiara: «Siamo sfortunati in questo periodo, se un piccione la fa al volo ci cade in testa. Abbiamo fatto una buona partita, potevamo andare in vantaggio e abbiamo preso un gol su palla inattiva alla fine del primo tempo. Nella ripresa abbiamo fatto la partita senza rischiare niente: sono dispiaciuto perché meritava modi fare risultato. Dall’inizio dell’anno il Milan ha perso solo una volta, è in salute ma noi abbiamo creato molto. Dobbiamo essere più cinici perché se non segni creare molto non serve a niente: però questa sera ho ritrovato il vero Torino. Abbiamo molti giocatori giovani che devono fare esperienza sul campo e devono migliorare nella lettura di alcune situazioni all’interno di una partita. Comunque siamo venuti qui a San Siro per fare la partita e l’abbiamo fatta: il Torino non si è spaventato e ha giocato con personalità.
Giocare con il 4-2-4 dall’inizio? Questa squadra è stata costruita per giocare con il 3-5-2, non puoi fare il 4-2-4 perché non hai esterni offensivi di ruolo. Giocatori come Baselli o Belotti sono stati presi per un modulo ben preciso, per cambiare sistema di gioco dovresti andare a stravolgere la squadra in sede di mercato. Immobile rimarrà al Torino? Non lo so, per rimanere deve essere riscattato, vuol dire che la società deve sborsare dei soldi: è una domanda che va girata al presidente. Lui comunque sta tornando il giocatore che due anni fa aveva fatto 22 gol con noi. Vorrei che rimanesse ma non dipende da me. Io per il dopo Conte in Nazionale? Non credo che mi diano questa possibilità ma sarebbe estremamente stimolante anche perché ci sono un’infinità di giovani che potrebbero diventare lo zoccolo duro di una nazionale importante»
EMPOLI-ROMA 1-3
RETI: El Shaarawy (R) al 5′, aut. Zukanovic (R) al 22′, Pjanic (R) al 27′ p.t.; El Shaarawy (R) al 29′ s.t.
LUCIANO SPALLETTI: «Volevo inserire Totti. Col Real gara quasi proibitiva ma non impossibile»
L’allenatore della Roma Luciano Spalletti dichiara: «Abbiamo fatto una prestazione importante contro una squadra fortissima e che ha grandissima qualità. Abbiamo concesso pochissimo, siamo stati bravi ad applicarci ed è arrivata quest’altra vittoria. Ci sono ovviamente delle cose da migliorare ma la strada è quella giusta, anche quelli che sono entrati a gara in corso sono hanno avuto lo spirito giusto. Questa è una caratteristica delle grandi squadre. Totti ancora in panchina? Avrei voluto metterlo anche per tenere palla ma la squadra stava faticando a salire e ho fatto altre scelte. Sono il primo ad essere dispiaciuto di questa situazione.
I tanti tifosi venuti a sostenerci? Questo è un altro grande risultato, vedere tutta la curva piena è una cosa che aumenta le nostre potenzialità: con loro noi siamo più forti. Se crediamo all’impresa in Champions contro il Real? Dopo l’andata la partita di ritorno è quasi proibitiva ma non impossibile. Andremo a giocarcela, anche perché a Roma abbiamo preso due gol ma potevamo farli anche noi. Andiamo con la consapevolezza nei nostri mezzi, supportati anche dalle ultime gare che stiamo giocando in campionato. Il primo pensiero che ho avuto quando sono tornato a Roma? Quando entri in uno spogliatoio speri di capire subito dove devi mettere le mani ma la cosa fondamentale è andare a riattivare e stimolare la testa il più velocemente possibile».
MAURO BALDISSONI: «Totti parlerà con Pallotta ma con lui non ci sono problemi.
Champions? Il Real non è invincibile»
Il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni dichiara: «Rientrato il caso Totti? Sono stato accusato di aver minimizzato il presunto caso. Questa società due anni fa gli ha rinnovato per due anni il contratto da giocatore, facendogli firmare anche un contratto da sei anni da dirigente trasformando una vecchia opzione di cinque anni che aveva con la vecchia proprietà. Adesso il presidente quando verrà qui parlerà con Francesco sul tema di giocare o meno: un appuntamento tra loro due già programmato prima di quella famosa intervista.
Per noi non è cambiato nulla, salvo aver appreso un piccolo disagio da parte di Totti che potrebbe essere stato discutibile per i tempi ma che gli perdoniamo per l’affetto infinito che proviamo per lui. A Madrid sognando l’impresa? I sogni non servono, c’è la speranza di fare una buona partita, sapendo che potrebbe non bastare. Se la Roma metterà in campo tutte le sue qualità potrà creare delle difficoltà al Real che non è invincibile. Noi andremo là con la convinzione di fare bene».
Dichiarazini pervenute da:
Direzione Comunicazione e Immagine
MEDIASET