COLOGNO MONZESE – Domenica 06 marzo 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato i protagonisti della 28esima giornata del campionato.
INTER-PALERMO 3-1
RETI: Ljajic (I) all’11’, Icardi (I) al 23′, Vazquez (P) al 45′ p.t.; Perisic (I) al 9′ s.t.
ROBERTO MANCINI: «Abbiamo ancora delle possibilità per il terzo posto. Ljajic talento enorme ma deve essere più continuo»
L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini dichiara: «Noi avevamo fatto un’ottima gara anche a Torino, poi il risultato ha offuscato tutto. Adesso abbiamo fatto due partite buone, una in coppa e una questa sera. Dobbiamo continuare così. Venivamo da 120 minuti giocati mercoledì, eravamo un po’ stanchi ma il primo tempo poteva finire 3-0 per noi. Dobbiamo cercare di non commettere errori come abbiamo fatto alla fine del primo tempo. Per la Champions decisiva la gara con la Roma? Non lo so, sarà una partita importante ma ci saranno anche altri scontri diretti. Mancano ancora tante partite, la classifica può cambiare in qualsiasi momento, i punti a disposizione ci sono, il tempo c’è e possiamo ancora avere delle chance per il terzo posto. Abbiamo fatto due mesi in cui non abbiamo fatto risultati, adesso dobbiamo rimontare.
Ljajic farà parte dell’Inter del futuro? Io stravedo per lui ma ogni tanto attraversa dei momenti dove magari non si allena seriamente quando non gioca. Un giocatore con il suo talento e con la sua qualità dovrebbe essere sempre decisivo. Deve capire che può fare qualsiasi cosa ma deve essere continuo in ogni allenamento. La cura usata per Perisic? Ha iniziato a conoscere meglio il campionato italiano che è diverso da quelli in cui ha giocato. Qui non ci sono spazi come in Germania. Lui e Kondogbia sono giocatori che avranno un grandissimo futuro. Sono felice per loro perchè sono due ragazzi che se lo meritano».
MAURO ICARDI: «Siamo una squadra di qualità»
L’attaccante dell’Inter Mauro Icardi dichiara: «Abbiamo fatto una grande gara, adesso pensiamo alla prossima gara, non possiamo pensare alla Roma che è fra due settimane. E’ nata una nuova Inter dopo la gara in Coppa Italia con la Juve? Non credo sia nata una nuova Inter, però sapevamo dall’inizio della stagione quello che avremmo potuto fare.
Dopo il girone d’andata siamo calati per colpa nostra ma la squadra deve sempre giocare così. Il 4-2-3-1 è il modulo migliore per questa Inter? Tutti i giocatori della rosa hanno qualità, chiunque è entrato ha fatto bene. Oggi il mister ha scelto questa formazione ed è andata bene».
GIUSEPPE IACHINI: «Non ho paura delle scelte di Zamparini, con il lavoro usciremo da questa situazione»
L’allenatore del Palermo Giuseppe Iachini dichiara: «Abbiamo 4-5 ragazzi infortunati che stanno recuperando ma questa sera e anche la scorsa partita col Bologna ho visto dei miglioramenti. Non era facile con l’Inter che è stata molto brava a segnare alla prima palla utile con due splendide reti. Noi non ci siamo demoralizzati, abbiamo trovato il gol a fine primo tempo e anche all’inizio della ripresa abbiamo fatto bene, poi il 3-1 ci ha un po’ spezzato le gambe: la squadra sta ritrovando la giusta intensità e i veri concetti di gioco. Abbiamo dimostrato volontà e carattere, abbiamo lottato per novanta minuti: noi dobbiamo recuperare tutti i giocatori, il calendario non è facile, stiamo affrontando grandi squadre ma dobbiamo stare concentrati e continuare a lavorare come abbiamo fatto in passato. Anche di testa i ragazzi li ho trovati un po’ scombussolati ma abbiamo le possibilità per uscire da questa situazione e le prestazioni di questo tipo mi confortano.
Commettiamo ancora qualche errore di troppo, ma col mio staff stiamo tentando di riportare serenità a tutta la rosa. Paura delle scelte di Zamparini dopo ogni sconfitta? No, ormai no, sono qui da quasi tre anni. Nelle scorse stagioni abbiamo fatto delle ottime cose, quest’anno sta andando così, è stato interrotto per tre mesi un certo lavoro ma adesso, passo dopo passo, dobbiamo ritrovare i veri valori di questa squadra. C’è stato un incontro con Icardi e Eder? Si sono venuti a salutarmi, c’è un grande rapporto di stima tra noi. Sono contento di averli allenati e sono felice per la loro carriera. Mauro oggi ha fatto un grandissimo gol. Auguro il meglio a tutti e due».
ATALANTA-JUVENTUS 0-2
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Il campionato si deciderà all’ultima giornata. Futuro? Ho ancora un anno di contratto, non c’è fretta»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «I ragazzi stanno facendo bene, delle ultime 18 partite ne abbiamo vinte 17 ma la seconda e la terza sono ancora vicine. Il campionato si deciderà all’ultima giornata. Contro l’Atalanta non era semplice anche per il campo che non era in perfette condizioni. Abbiamo fatto molto bene i primi 50 minuti poi siamo calati e su questo punto dobbiamo migliorare nella gestione del vantaggio. Abbiamo perso troppe palle, però è stata una bella vittoria. Mancano dieci partite, di cui sei in casa e quattro in trasferta: il pensiero adesso va al Sassuolo che è in gran forma. Il mio futuro? Io sono in piena sintonia con la società, ho ancora un anno di contratto e non vedo motivi per affrettare i tempi. Non ci sono problemi, sono alla Juve, sono in un grande club e dobbiamo pensare a vincere a fine anno.
La partita di Pogba? Ha fatto un bel primo tempo poi si è innervosito con l’ammonizione. Deve migliorare su questo, nessuna cosa deve scalfire un giocatore durante una gara, bisogna essere pronti a ogni evenienza: un cartellino giallo non può condizionare. Il ruolo di Lemina? Può fare la mezz’ala perché è bravo negli inserimenti e può giocare anche davanti alla difesa ma deve migliorare in quella zona nella lettura delle azioni. Il record d’imbattibilità che sta inseguendo Buffon sta motivando maggiormente la squadra? Al record non ci pensiamo, ci pensa Gigi e anche oggi l’ha dimostrato con una grande parata nel finale: noi pensiamo solo ad arrivare un punto davanti agli altri».
GIUSEPPE MAROTTA: «Favorevole alla moviola in campo, ma con moderatezza»
Il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Il rinnovo di Allegri? Ora siamo concentrati su queste tre competizioni, che ci vedono attori protagonisti: su Allegri abbiamo detto sempre le stesse cose, non c’è bisogno di aggiungere altro. Il tweet di Marchisio? Ha esternato un suo sentimento, non necessariamente lesivo del prestigio dei vostri colleghi: mi è sembrata un po’ esagerata la reazione che c’è stata, addirittura sono stati coinvolti i sindacati, ma questa è l’Italia. Pur riconoscendo la professionalità dei vostri colleghi, dobbiamo anche riconoscere come lo stesso Marchisio abbia poi esternato i suoi sentimenti di scusa, quindi penso che la faccenda possa chiudersi qui.
Una soluzione ai numeri preoccupanti del calcio italiano? Negli ultimi mesi si è discusso molto della spartizione dei diritti tv e si fa troppa poca politica: bisogna tornare a fare politica, analizzare gli interventi tecnici e di riforme da apportare. Purtroppo, rispetto alle altre nazioni, siamo in una situazione deficitaria, considerando la fatiscenza di stadi e strutture sportive. C’è tanto da lavorare, ma finché litighiamo attorno ai diritti tv ci dimentichiamo di affrontare problematiche essenziali al futuro del calcio italiano. Moviola in campo? Ben venga l’innovazione, benché non svilisca quello che è l’essenza del gioco del calcio: la discrezionalità dell’arbitro non si può annullare, perché anche con la moviola spesso e volentieri non si giunge a una conclusione. Quindi sono favorevole all’ingresso della moviola, ma con moderatezza. Mi auspico si possa avere un dialogo aperto con gli arbitri e le ultime dichiarazioni di Nicchi mi fanno ben sperare, è un passo avanti del movimento calcistico».
SASSUOLO-MILAN 2-0
(primo tempo 1-0)
RETI: Duncan al 27′ p.t.; Sansone al 26′ s.t.
SINISA MIHAJLOVIC: «Arrabbiato con i miei e con gli arbitri. Bacca ha sbagliato nell’1-0 di Duncan»
L’allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic dichiara: «Sono molto arrabbiato con noi stessi e con gli arbitri, ma degli arbitri non parlo. Nella prima mezz’ora abbiamo dominato, ma come spesso succede facciamo fatica a fare gol. Non possiamo creare occasioni e poi subire gol alla prima occasione per gli avversari: lo schema del Sassuolo lo conoscevamo e Bacca doveva stare al limite dell’area, ha sbagliato perché è uscito in ritardo. Quando non hai la concentrazione giusta succedono queste cose. Quelle situazioni loro le avevano già provate, quindi il gol, dal mio punto di vista, è regalato, anche se possiamo dire che il Sassuolo abbia vinto con merito. Non è stato il Milan che voglio io: è una sconfitta che brucia ma non dobbiamo dimenticare il buono fatto finora. Abbiamo ancora dieci partite e dobbiamo farle bene. La mia espulsione? Ho protestato e dopo che mi ha buttato fuori l’ho mandato a quel paese, ma solo dopo.
Ho protestato perché non ha fischiato un fallo che pochi minuti prima aveva fischiato a favore del Sassuolo. Mi sono arrabbiato, anche con i miei giocatori che si sono fermati, mentre non avrebbero dovuto farlo. Balotelli e Menez? Non parlo dei giocatori singoli quando perdo, loro lo sanno se hanno giocato bene o no. Con l’assenza di Niang abbiamo perso molto, specialmente la sua applicazione in fase difensiva. Balotelli e Menez non sono ancora in condizione per fare novanta minuti, infatti avevamo già deciso per la staffetta. Dopo la sconfitta i nostri obiettivi rimangono gli stessi, mancano ancora dieci partite. Dobbiamo cercare di vincere a Verona col Chievo, trasferta che sappiamo già sarà altrettanto delicata».
ADRIANO GALLIANI: «Sogno di vincere Coppa Italia e Supercoppa per arrivare a 30 trofei in 30 anni di era Berlusconi»
L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani dichiara: «La Roma è la favorita per il terzo posto, ma noi ci dobbiamo provare e ci proveremo. Siamo felici di essere tornati in una finale di Coppa Italia, felici di essere tornati a giocarci un trofeo: siamo a 2 trofei dal raggiungimento dei 30, nei 30 anni dell’era Berlusconi, quindi il mio sogno è di vincere la Coppa Italia e poi la Supercoppa per raggiungere questo traguardo.
Se consiglierei Allegri a Perez? È l’allenatore della Juventus, gli voglio bene, ma non entro in campi minati. Di Francesco? È un allenatore da grande squadra, insegna calcio e fa giocare bene i suoi giocatori. Noi abbiamo Sinisa che è fortissimo, aveva qualche spigolo ma si è integrato benissimo».
Dichiarazioni pervenute da:
Direzione Comunicazione e Immagine
MEDIASET
RISULTATI 28° Giornata
Venerdì 4 marzo 2016
Roma-Fiorentina 4-1
Sabato 5 marzo 2016
Verona-Sampdoria 0-3
Napoli-Chievo 3-1
Domenica 6 marzo 2016
Torino-Lazio 1-1
Atalanta-Juventus 0-2
Bologna-Carpi 0-0
Frosinone-Udinese 2-0
Genoa-Empoli 1-0
Sassuolo-Milan 2-0
Inter-Palermo 3-1
CLASSIFICA
Juventus 64
Napoli 61
Roma 56
Fiorentina 53
Inter 51
Milan 47
Sassuolo 44
Lazio 38
Bologna 36
Chievo 34
Empoli 34
Torino 33
Sampdoria 31
Genoa 31
Atalanta 30
Udinese 30
Palermo 27
Frosinone 26
Carpi 22
Verona 18