Roma – La Nazionale Femminile di rugby ha lasciato il raduno di Parma per intraprendere il viaggio che la condurrà a Dublino, dove nel pomeriggio di venerdì 11 marzo è prevista una sgambata sul campo messo a disposizione dal Wanderers F.C., secondo club più antico d’Irlanda, dopo il Trinity College, fondato nel 1970.
Sabato 12 marzo alle 9.30 l’appuntamento è con il Captain’s Run al Donnybrook Stadium, dove è in programma la sfida tra le Azzurre di Sara Barattin e le padrone di casa irlandesi, per il quarto turno del Torneo delle 6 Nazioni Femminile. Si giocherà domenica 13 marzo, alle 13.00 (le 14.00 in Italia) con diretta streaming su Federugby.it.
“Raggiunto il primo obiettivo (la qualificazione alla Coppa del Mondo 2017, ndr)” – per Andea Di Giandomenico, head coach dell’Italdonne – “è necessario concentrarsi sugli ultimi due impegni del Torneo, uno alla volta cercando di aumentare la qualità del gioco, soprattutto nella fase difensiva, ben consci che a Dublino ci aspetta una partita molto impegnativa”. L’ultimo turno dell’edizione 2016 vedrà l’Italdonne protagonista a Neath contro il Galles.
Italia ed Irlanda dopo il terzo turno di gara sono a pari punti (2) in virtù delle vittorie, rispettivamente, su Scozia nell’ultimo turno (22-7) e Galles nel primo (21-3). Entrambe le formazione hanno subito due sconfitte ad opera di Francia ed Inghilterra. Guida la classifica del torneo l’Inghilterra a punteggio pieno, seguita da Francia e Galles con 4 punti mentre le scozzesi occupano la posizione più bassa della graduatoria.
Domenica per Manuela Furlan, Azzurra n.125, estremo dell’Italia e della Benetton Treviso, un traguardo importante: il raggiungimento del 50esimo cap dall’esordio avvenuto il 7 febbraio 2009 a Londra, titolare contro l’Inghilterra (6 Nazioni). Manuela, come da tradizione, farà per prima l’ingresso sul terreno di gioco.
Arbitrerà il match di Donnybrook l’australiana Amy Perrett, assistita da Joy Neville e John Carvill designati dalla Irish Rugby Football Union. 4° Uomo, Barry O’keeffe; 5° Uomo, Cillian Hogan
La formazione dell’Italia
15 Manuela FURLAN (Benetton Rugby Treviso, 49 caps)
14 Maria MAGATTI (Rugby Monza 1949, 13 caps)
13 Maria Grazia CIOFFI (US Rugby Benevento, 40 caps)
12 Michela SILLARI (Rugby Colorno, 27 caps)
11 Sofia STEFAN (Rennes, Francia, 25 caps)
10 Beatrice RIGONI (Valsugana Rugby Padova, 14 caps)
9 Sara BARATTIN (Rugby Casale, 65 caps) – Capitano
8 Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova, 14 caps)
7 Isabella LOCATELLI (Rugby Monza 1949, 4 caps)
6 Michela ESTE (Benetton Rugby Treviso, 47 caps)
5 Alice TREVISAN (Rugby Riviera Del Brenta, 32 caps)
4 Elisa PILLOTTI (Rugby Parabiago, 3 caps)
3 Melissa BETTONI (Rennes, Francia, 28 caps)
2 Lucia CAMMARANO (Rugby Monza 1949, 11 caps)
1 Elisa CUCCHIELLA (Belve Neroverdi, 55 caps)
A disposizione
16 Lucia GAI (Rugby Riviera Del Brenta, 40 caps)
17 Gaia GIACOMOLI (Rugby Colorno, 2 caps)
18 Diletta NICOLETTI (Rugby Bologna 1928, 1 cap)
19 Valentina RUZZA (Valsugana Rugby Padova, 11 caps)
20 Ilaria ARRIGHETTI (Rennes, Francia, 19 caps)
21 Silvia FOLLI (Valsugana Rugby Padova, 1 caps)
22 Paola ZANGIROLAMI (Valsugana Rugby Padova, 65 caps)
23 Veronica MADIA (Rugby Colorno 1 cap)
Da comunicato Federazione Italiana Rugby