COLOGNO MONZESE – Domenica 13 marzo 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato i protagonisti della 29esima giornata del campionato.
PALERMO-NAPOLI 0-1
(Primo Tempo 0-1)
RETI: Higuain su rig. al 22′ p.t.
MAURIZIO SARRI «Se la Juve continua così non abbiamo alcuna possibilità»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «Abbiamo un punto in più del Napoli della passata stagione e questo ci riempie d’ orgoglio. Siamo a tre punti dalla Juventus, qualcuno dice che siamo in calo ma, dopo le stesse partite, abbiamo fatto più punti in questo girone rispetto a quello d’andata. Sapevamo che sarebbe stata difficilissima anche per gli eventi successi a Palermo. Siamo stati bravi a giocare in scioltezza, senza pressione, a volte anche con troppa tranquillità. Potevamo chiuderla prima anche se è stata una partita a senso unico, abbiamo avuto il 70% del possesso palla, abbiamo tirato 18 volte in porta e l’1-0 ci sta stretto. Mi fa piacere aver tenuto la porta inviolata. Record di gol per Higuian? Non c’è bisogno di parlare di Gonzalo, basta leggere i numeri di questa stagione. Questa sera ha fatto un’altra partita di grande livello, ha giocato molto per la squadra, è stato anche altruista in un paio di occasioni in cui poteva andare alla conclusione e invece ha cercato i compagni.
Jorginho è l’uomo in più del centrocampo? E’ un giocatore che ci dà tanto anche a livello difensivo. E’ cresciuto tantissimo sotto il profilo della personalità, oggi ha toccato 176 palloni: ho visto fare pagine di giornali a giocatori che ne hanno toccati 70 in meno. La Juve è ancora cannibale? Parliamo di una squadra che ha vinto 18 partite nelle ultime 19. In Italia fa un altro sport, a noi ci fa piacere essere la squadra che può tenere vivo l’interesse per questo campionato. Se continuano su questi livelli noi non abbiamo alcun tipo di possibilità».
WALTER NOVELLINO: «La classifica preoccupa ma possiamo uscirne»
L’allenatore del Palermo Walter Novellino dichiara: «Nella fase difensiva abbiamo lavorato molto, ma certo possiamo migliorare. È anche ovvio che il pubblico sia amareggiato, dobbiamo vincere per far dimenticare subito il passato. Abbiamo cercato di chiuderci e impostare il gioco sulle ripartenza: sono convinto si possa ripartire dal buon secondo tempo visto questo sera. Abbiamo un giocatore straordinario, che è Vazquez, e penso che possiamo fare dei buoni risultati, attraverso il lavoro. Non mi interessano i risultati delle altre squadre nella lotta salvezza, in questo momento dobbiamo pensare a noi stessi.
Che squadra ho trovato? Forse mi ha colpito la poca autostima: ci sono giocatori con grandi qualità e se credono in se stessi possiamo uscire da questa situazione. Quando si perdono tante partite, psicologicamente perdi un po’ di stima, ma oggi ho visto una squadra che, a livello caratteriale, mi piace. La classifica preoccupa, non è bella: è chiaro che dobbiamo fare risultati, ma possiamo uscirne. Fisicamente stiamo molto bene, è più sull’aspetto mentale che stiamo faticando».
GUGLIELMO MICCICHÈ: «Stagione complicata ma abbiamo fiducia nella squadra»
Il vice presidente del Palermo Guglielmo Miccichè dichiara: «Come si mantiene la serenità con otto cambi in panchina? E’ stata una stagione sicuramente tribolata ma i ragazzi hanno reagito da grandi professionisti. In questa settimana si sono allenati benissimo, la squadra ha compreso il momento di difficoltà e si è unita con la società e con i tifosi per uscire da questo momento difficile.
Sono estremamente fiducioso per il futuro. L’ambiente vorrebbe un Zamparini meno allenatore? Zamparini non fa l’allenatore, fa il presidente e lo fa molto bene. Da presidente gli piace essere informato e coinvolto dallo staff tecnico nelle decisioni di ogni domenica. Ha ammesso anche lui che è stata una stagione complicata ma la scelta di Novellino è propedeutica a un definitivo miglioramento per un campionato che speriamo volga a buon fine».
LAZIO-ATALANTA 2-0
(Primo tempo 0-0)
RETI: Klose al 22’ e al 49’ s.t.
STEFANO PIOLI: «Grande risposta della squadra, ora vogliamo vincere più partite possibile delle nove che restano»
L’allenatore della Lazio Stefano Pioli dichiara: «Mancano nove partite e l’obiettivo è di vincerne il più possibile per migliorare la nostra classifica. Abbiamo giocato una partita difficile, soffrendo anche, soprattutto nel primo tempo, mentre nel secondo siamo cresciuti e i 3 punti penso siano stra meritati. Sono soddisfatto di chi ha giocato un po’ meno, hanno dimostrato che l’attenzione è sempre massima e quando si viene chiamati in causa si risponde con prestazioni di questo genere.
Le parole di Klose sono importanti: non è facile mantenere l’attenzione quando si gioca poco, ma io ero sicuro delle loro risposte. Forse nel primo tempo dovevamo osare di più, l’abbiamo fatto nel secondo alzando il ritmo. Quanto mi sono mancati i gol di Klose? Non è ancora il momento dei rimpianti, c’è ancora un finale di stagione da giocarci, poi faremo i conti. Chiaro che ci aspettavamo di essere in un’altra posizione della classifica, ma bisogna anche riconoscere che quelle davanti stanno correndo tanto. Forse ci manca qualche punto in più e magari l’avremmo anche meritato, ma abbiamo anche l’appuntamento con l’Europa League al quale teniamo molto. Le risposte che ho avuto stasera sono quelle di un gruppo voglioso e preparato».
IGLI TARE: «I buu razzisti danneggiano l’immagine della società e della tifoseri»
Il direttore sportivo della Lazio Igli Tare dichiara: «Cosa succederà dopo i cori razzisti nella gara di Europa League? Dobbiamo stare attenti, non è la prima volta che succedono episodi di questo tipo. Siamo totalmente contrari a questi atteggiamenti perché danneggiano tantissimo l’immagine della società e della tifoseria: ci sono 20-30 persone che ti fanno fare brutta figura in giro per l’Europa.
Aspetteremo il 23 marzo cosa verrà deciso, parlare adesso di squalificare il campo è prematuro. L’Europa League primo obiettivo di questo finale di stagione? E’ un obiettivo importante per raggiungere l’Europa anche l’anno prossimo. Sarà difficile arrivare in fondo però a Praga abbiamo speso tanto e oggi abbiamo deciso di far riposare i titolari in vista della gara di ritorno».
Udinese-Roma 1-2
LUCIANO SPALLETTI: «Prestazione splendida. L’eliminazione dalla Champions non ci ha abbattuto»
L’allenatore della Roma Luciano Spalletti dichiara: «I ragazzi hanno fatto una partita splendida, soprattutto perché è arrivata dopo l’eliminazione dalla Champions che poteva darci una mazzata psicologica. La psicologia è un aspetto fondamentale nel calcio di oggi: siamo sicuramente dei prescelti e dobbiamo renderci conto di quello che è il nostro lavoro. Dobbiamo analizzare tutte le situazioni in profondità, dobbiamo mettere la testa dentro a quello che facciamo, capire che facciamo qualcosa che è più bello di molte altre. Oggi sono in pace con i miei giocatori, non li criticherò.
Dobbiamo tenere a distanza le squadre dietro e questo lo possiamo fare solo continuando a vincere. Questa partita ha dimostrato che Dzeko non era un problema? No assolutamente. I ragazzi sono tutti dei valori aggiunti. Se fai un filotto del genere vuol dire che la squadra lavora bene, tutti remano dalla stessa parte. Se mi aspettavo una Roma così bella? Ero curioso di capire da dentro la situazione, perché la squadra vista da fuori sembrava avere molte qualità e infatti i risultati degli ultimi anni con Garcia sono stati ottimi. Bisognava forse cambiare un pochino il modo di vivere questo club: i ragazzi l’hanno fatto con responsabilità e si meritano queste soddisfazioni».
MAURO BALDISSONI: «Rinnovo del contratto di Totti? Francesco ne sta parlando con Pallotta»
Il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni dichiara: «Novità sul contratto di Totti dopo la visita di Pallotta? Si stanno parlando e continueranno a farlo. E’ un tema delicato perché riguarda l’ultima parte della carriera di una leggenda, quindi è giusto che sia una discussione tra di loro. Comunque, come abbiamo sempre detto, in qualsiasi modo Francesco farà ancora parte della storia di questa società.
Rimpianti per non aver scelto prima Spalletti? I rimpianti servono a poco, dovevamo prendere delle decisioni, a volte si fa bene, a volte si fa male. E’ inutile pensare a quello che poteva essere, dobbiamo solo pensare a quello che stiamo facendo adesso e a quello che stiamo costruendo per il futuro: Spalletti sta facendo un grande lavoro e questo è un buon segno per la fine di questa stagione e per le prossime».
Fiorentina-Verona 1-1
PAULO SOUSA: «Dobbiamo tornare noi stessi, continuiamo a lavorare e credere al terzo posto»
L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa dichiara: «Ci siamo sempre sentiti intrusi nella lotta per la Champions, ma è anche vero che in passato abbiamo fatto meglio di oggi: stiamo passando un momento delicato, che è cominciato con la sconfitta contro al Roma. Oggi non siamo stati vicini alle nostre abituali qualità di gioco: abbiamo pagato con due punti questo deficit. Forse ci manca anche un pizzico di fortuna, ma la cosa sicura è che dobbiamo lavorare per tornare noi stessi.
DANIELE PRADÈ: «Non vedo motivi per non continuare con Paulo Sousa»
Il ds della Fiorentina Daniele Pradè dichiara: «Perfezionata la riconciliazione tra i Della Valle e l’ambiente di Firenze? Non bisognava perfezionare niente, l’amore tra le parti c’è sempre stato. Il presidente sa dell’importanza di questa gara e infatti è con noi da due giorni. Il riscatto di Tello? Questo è un aspetto importante, ci sono delle cifre già stabilite e al momento opportuno ci siederemo e parleremo con il calciatore e il Barcellona. Siamo contenti di quello che sta facendo.
CHIEVO-MILAN 0-0
NENAD SAKIC: «Dovevamo sfruttare le tante occasioni avute. Nessun problema con Balotelli»
Il vice allenatore del Milan Nenad Sakic dichiara: «Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile perché il Chievo è una squadra molto organizzata e molto fisica. Nel primo tempo dovevamo attaccare di più ed essere più concreti. Nella ripresa invece abbiamo creato tanto, ci è mancato solo il gol: se avessimo vinto oggi non avremmo rubato niente. Anche in altre partite non abbiamo sfruttato le palle gol create.
Balotelli scivolato in fondo alle gerarchie dell’attacco? Dovevamo giocare col 4-3-3, poi Kucka si è fatto male abbiamo deciso di tornare al 4-4-2 con Menez. Nel secondo tempo è entrato Luiz Adriano perché volevamo avere un giocatore più di sacrificio rispetto a Mario che ha altre caratteristiche. Balotelli ha giocato settimana scorsa, oggi no, magari giocherà la prossima partita: non vedo nessun problema».
ADRIANO GALLIANI: «Su Balotelli d’accordo con Sinisa: Mario deve fare di più»
L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani dichiara: «A Sassuolo abbiamo fatto molto bene fino al loro gol, poi in effetti abbiamo giocato male, ma tutti si ricordano del risultato negativo. Una partita persa a Sassuolo ha scatenato l’inferno e dopo due mesi che non perdevamo lo trovo molto ingeneroso.
Balotelli? Mario si comporta perfettamente fuori dal campo, ma in campo non sta rendendo come speravamo: speriamo si riprenda e torni a far vedere le cose che faceva in campo anni fa. Deve rincorrere gli avversari: tecnicamente e fisicamente sta bene, ma concordo con l’allenatore sul fatto che sia una questione psicologica. Certamente, in questo momento, deve dare di più: i discorsi sul suo futuro li rimandiamo a quest’estate».
CHRISTIAN ABBIATI: «Atteggiamento inaccettabile all’inizio. Infastidito dai compagni che rispondono ai richiami»
Il portiere del Milan Christian Abbiati dichiara: «Abate a caldo ha contestato l’atteggiamento della squadra? Si, è stato sbagliato sia oggi che contro il Sassuolo. In questi due mesi abbiamo giocato da Milan e abbiamo ottenuto risultati, abbiamo fatto 9 partite senza perdere ma non avevamo risolto tutto. Non ho parole per la partenza di oggi, per i primi 30 minuti. Non è che non ci impegniamo, è proprio l’atteggiamento che è stato sbagliato.
Dovevamo entrare in campo con molta più fame come abbiamo fatto nella ripresa dove abbiamo disputato una discreta partita. Non parlo dei singoli ma mi infastidisce quando un compagno viene richiamato e questo risponde perché vede il richiamo come una rottura, quando invece è costruttivo. Dobbiamo giocare tutti per vincere, perché se anche uno su undici non ha lo stesso atteggiamento vincente non si ottengono risultati. Questo è mancato nelle ultime due partite, non voglio fare un dramma perché veniamo da due mesi dove abbiamo fatto molto bene.
Episodi sfortunati che non ci hanno permesso di conquistare i tre punti? Fanno parte del gioco, la fortuna devi anche portarla dalla tua parte. Se Bertolacci avesse segnato quando ha colpito la traversa sicuramente avremmo vinto ma l’atteggiamento sbagliato dei primi 30 minuti e della gara contro il Sassuolo sarebbe rimasto. L’obiettivo di questo finale di stagione? Abbiamo raggiunto la finale di Coppa Italia ma il campionato non è finito. Noi siamo il Milan, non dobbiamo accontentarci del sesto posto, dobbiamo avere l’obiettivo di raggiungere le squadre davanti. Mancano nove partite in campionato, la finale di Coppa Italia è dopo. Non dobbiamo staccare la spina, dobbiamo rimanere costanti in tutti i match anche perché indossiamo una maglia pesantissima e molto importante»
GENOA-TORINO 3-2
GIAMPIERO VENTURA: «Abbiamo regalato la partita. La squadra è con me»
L’allenatore del Torino Giampiero Ventura dichiara: «La partita di oggi è diversa dalle ultime. Nei primi 20 minuti abbiamo espresso un calcio di altissimo livello. Poi, dal rigore del 2-1 abbiamo smesso di giocare, che è un po’ la rappresentazione di tutto il nostro campionato. Quest’anno, a differenza delle altre stagioni, abbiamo regalato punti e partite in maniera incredibile, per troppa ingenuità probabilmente. Abbiamo perso causando due rigori e prendendo un gol su calcio piazzato. Quando la squadra c’è può fare benissimo come ha fatto all’inizio dove abbiamo dominato.
Dobbiamo migliorare su questo aspetto, perché la crescita dei ragazzi passa anche da questo. Il nostro obiettivo è quello di far caprie che le cose non avvengono per caso ma avvengono per il lavoro, applicazione, condizione mentale e fisica. Questa partite ci insegnano un’infinità di cose. Porterei Immobile e Cerci in Nazionale? La maglia azzurra se la devono guadagnare con le prestazione. Immobile ha fatto benissimo e ha segnato due gol su azione. Cerci ha fatto una buona partita, ha segnato due rigori e sono contento per lui.
Dichiarazioni pervenute da:
Direzione Comunicazione e Immagine
MEDIASET
GARE SERIE A 29° Giornata
Venerdì 11 mazo 2016
Juventus-Sassuolo 1-0
Sabato 12 marzo 2016
Empoli-Sampdoria 1-1
Inter-Bologna 2-1
Domenica 13 marzo 2016
Chievo-Milan 0-0
Carpi-Frosinone 2-1
Fiorentina-Verona 1-1
Genoa-Torino 3-2
Udinese-Roma 1-2
Lazio-Atalanta 2-0
Palermo-Napoli 0-1
CLASSIFICA
Juventus 67
Napoli 64
Roma 59
Fiorentina 54
Inter 54
Milan 48
Sassuolo 44
Lazio 41
Bologna 36
Chievo 35
Empoli 35
Genoa 34
Torino 33
Sampdoria 32
Atalanta 30
Udinese 30
Palermo 27
Frosinone 26
Carpi 25
Verona 19