COLOGNO MONZESE – Sabato 19 marzo 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato i protagonisti degi anticipi 30esima giornata del campionato.
ROMA-INTER 1-1
(Primo Tempo 0-0)
RETI: Perisic (I) all’8′, Nainggolan (R) al 39′ s.t.
LUCIANO SPALLETTI: «Dzeko è forte e merita ancora »
L’allenatore della Roma Luciano Spalletti dichiara: «Abbiamo perso troppi palloni, non siamo stati bravi nella gestione e nell’impostazione, abbiamo regalato molti palloni a loro e poi la squadra ha perso molte energie nei recuperi. Loro sono stati bravi ad andare in vantaggio e noi siamo stati più bravi a reagire e a pareggiare. E’ stata una bella partita, anche se dopo l’1-1 mi aspettavo anche qualcosa di più. Continua la crisi di Dzeko? Quando la squadra osa e fa la partita poi può venire fuori di tutto. Lui deve riuscire a mettere tutta la sua fisicità e il suo carattere dentro le situazioni. E’ strano quello che ogni tanto gli succede ma ha le qualità per essere un attaccante forte. Bisogna dargli ancora fiducia perché è un centravanti che ci farà molto comodo.
Nervoso per le scelte arbitrali? No, mi sono arrabbiato per un fallo su Salah che secondo me non c’era ma Orsato ha arbitrato benissimo, è uno dei migliori. Rigore per mano di Miranda? Non l’avevo vista dal campo, era molto difficile. Sono convinto che neanche Orsato l’abbia visto perché se l’avesse fatto poteva anche starci il penalty. Però voglio seguire quello che ci ha detto il presidente degli allenatori Ulivieri e non commenterò l’operato degli arbitri. Dobbiamo guardare chi ci sta davanti o dietro? Noi guardiamo tutti, anche chi ci sta di fianco».
STEPHAN EL SHAARAWY: «L’obiettivo è il terzo posto. Punto alla Nazionale»
L’attaccante della Roma Stephan El Shaarawy dichiara: «Siamo stati bravi a recuperare lo svantaggio, alla fine potevamo anche vincerla. E’ un buon punto, siamo contenti. Avevamo davanti un grande avversario, lo sapevamo che sarebbe stata difficile.
L’obiettivo resta la Champions? Noi dobbiamo puntare al terzo posto, dobbiamo pensare una partita alla volta e non dobbiamo mollare niente fino alla fine. Con la sosta il pensiero va alla Nazionale? Sicuramente sarei contento di una convocazione, sono comunque soddisfatto della prestazione della squadra. Dobbiamo continuare così».
WALTER SABATINI: «Risolverò il mio contratto con la Roma il 30 giugno»
Il direttore sportivo della Roma Walter Sabatini dichiara: «La questione Totti si risolverà a breve? Ci sarà presto un chiarimento ma questa è una faccenda che si gioca su un altro piano. Su un piano c’è la squadra, con un risultato da perseguire e dall’altra parte c’è la questione Totti che andrà chiarita in maniera definitiva e lo faremo. Il mio futuro? Il futuro è roseo ma in questo momento è una questione marginale. Ho chiesto a Pallotta di risolvere il contratto il 30 giugno, lui ha accettato e si è dimostrato disponibile: non ci sarà nessuna buonuscita da trattare.
Sono stato molto chiaro e trasparente, non ci sono misteri, è tutto molto semplice. Da qui a giugno avrò tanto lavoro da fare per la Roma e sono totalmente concentrato su questo. Futuro in Inghilterra? No, parlo molto male l’inglese. Cosa ha portato Spalletti alla squadra? Spalletti sta facendo una cosa straordinaria, sta forgiando un’idea fatta di comportamenti e non di parole, vuole ribaltare il luogo comune che è in voga in questa città e sta convincendo i calciatori a un impegno quotidiano senza alibi, senza storie per far diventare la Roma una squadra che possa competere con le migliori».
ROBERTO MANCINI: «Se le vinciamo tutte andiamo in Champions»
L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini dichiara: «Per 70 minuti abbiamo fatto benissimo, poi con l’ingresso di Dzeko siamo arretrati, loro hanno avuto delle palle gol dove potevano segnare e poi hanno trovato la rete a due minuti dalla fine. Siamo rammaricati per questo. Ci sono ancora tante partite a disposizione, tanti punti: abbiamo lo scontro diretto a favore con la Roma, nel caso arrivassimo a pari punti. Rimane comunque tutto aperto, la strada è ancora lunghissima. Cosa serve per arrivare terzi? Dobbiamo vincerle tutte da qui alla fine: se lo facciamo andremo sicuramente in Champions League.
La partita di Ljajic? L’ho richiamato un paio di volte perché non è saltato di testa in due occasioni. Però ha fatto un’ottima partita, si è fatto vedere e ha aiutato la squadra. Perisic valore aggiunto di questa squadra? Ivan ha avuto il merito di fare il gol ma sono stati bravissimi tutti. Rigore per mani di Miranda? Dovrebbe tagliarsi una mano, non si è mai visto un difensore che salta con le mani giù. Non sono d’accordo sul fatto che sia rigore».
JAVIER ZANETTI: «Puntiamo al terzo posto. Mancini è un grande allenatore»
Il vice presidente dell’Inter Javier Zanetti dichiara: «Spalletti dice che Thohir è felice se arriviamo quinti? L’obiettivo nostro è sempre quello di puntare al massimo. Spalletti non so come faccia a conoscere l’umore del nostro presidente, dopo glielo chiederò. La conferma di Mancini passa dal terzo posto? No, il presidente è stato molto chiaro, Mancini è un ottimo allenatore, noi siamo concentrati su queste ultime partite che mancano per cercare di conquistare questo terzo posto che sarà molto difficile da raggiungere. Come finirà la vicenda di Totti? L’ho visto negli spogliatoi e l’ho salutato. Stiamo parlano di un campione che ha fatto la storia della Roma. Mi auguro per lui e per i tifosi giallorossi che questa storia possa finire al meglio».
Dichiarazioni pervenute da:
Direzione Comunicazione e Immagine
MEDIASET
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