ATENEIKA 2016 A CAGLIARI: PER LE ISCRIZIONI C’É TEMPO FINO AL 22 APRILE !
Il Tennistavolo sarà presente per il terzo anno consecutivo, incastonato tra altre dieci discipline. A giorni il presidente Fitet Sardegna Simone Carrucciu e il patron della manifestazione sportiva universitaria Ateneika, Alessio Correnti, perfezioneranno i dettagli di questa nuova partnership che si svolgerà a partire dal 27/05/16 fino al 05/06/16 all’interno degli impianti del Centro Universitario Sportivo (CUS Cagliari), in località Sa Duchessa.
I giochi sportivi universitari sono rivolti agli studenti e alle studentesse iscritti all’Università di Cagliari per l’anno accademico 2015/16, in possesso della tessera Cus e del certificato medico per attività sportiva non agonistica. L’evento prevede gare maschili e femminili.
Per partecipare all’evento è necessario iscriversi entro il 22 aprile 2016. Per approfondimenti:www.ateneika.com
TORNEI 3^ E 4^A NORBELLO: SUL PODIO PIÙ ALTO SALGONO DESSÌ, DELIGIA, BISTRUSSU E MURA
Sorrisi e colori che fanno bene alla disciplina. La palestra di via Azuni conosce una nuova invasione di appassionati, non massiccia come due settimane prima, quando era protagonista la larga schiera dei quinta categoria, ma di certo congrua a garantire un bel colpo d’occhio. Quarantasei pongisti in rappresentanza di sedici scuderie si sono battuti nelle quattro varianti dell’appuntamento maschile e femminile tenutosi a Norbello. Nei Terza categoria sorride la Muraverese che ritrova un Riccardo Dessì un po’ deluso dalle vicende della sua Muraverese nel campionato di B1. Seppur con un grande magone addosso, nella stessa categoria Silvia Deligia forse viene guidata anche dall’alto per bissare il successo epifanico. I grandi sforzi de La Saetta Quartu vengono premiati con un doppio successo nei Quarta targato Mario Bistrussu e Michela Mura.
TERZA MASCHILI: DESSÌ RACCONTA IL SUO EXPLOIT
Di seguito il resoconto circostanziato del sarrabese Riccardo Dessì che ritorna in auge con un gioco superbo ed efficace.
“Mi presento al terza categoria in buona forma nonostante siano passate da poco le feste pasquali. Il girone dovrebbe essere una formalità e parto facile 5-1 con Alberto Manos (La Saetta) e in un amen perdo 11-9. Sale la mia concentrazione ma il punteggio non migliora facilmente perché lui è sempre lì ad approfittare del mio errore e a fare qualche colpo dei suoi ma riesco con sofferenza a portarmi a casa secondo e terzo set e a chiudere facile al quarto. Con Claudio Cassitta (Alghero) ormai fuori dai giochi lottiamo solo il primo set. Nel tabellone affronto Marco Tiloca (Il Cancello Alghero) assente da queste competizioni da un po’ di anni. Fortunatamente dopo un primo set con alti e bassi, dal secondo in poi il dritto non sbaglia un colpo e riesco a portare a casa anche questo incontro per 3-1. In semi affronto un altro “cancello catalano”, Carletto Fois, e capisco subito che sarà una partita combattuta: io sbaglio poco e lui pure e al minimo errore entrambi veniamo puniti. Il primo e il terzo set sono miei mentre il secondo e quarto suoi. Al quinto avviene la svolta: Carletto si disunisce e commette qualche errore di troppo che in una partita punto a punto sono irrecuperabili e vinco l’incontro. In finale mi trovo dall’altra parte del tavolo Francesco Lai del Guspini che ha superato il mio compagno di squadra Marcello Porcu. La partita è molto combattuta anche se mi sento di avere una marcia in più; il primo set arriva ai vantaggi e dopo qualche occasione non condotta al meglio, lascio andare il braccio col top e porto a casa il primo set. Sentito un po’ il contraccolpo Francesco mi mette meno pressione e vinco facile il secondo e al terzo conduco 6-3; da qui inizia la sua reazione fatta di agonismo e urla che lo riportano in piena partita sul 9-9 e servizi, ma anche in questo caso il mio top di dritto non li lascia possibilità e chiudo 11-9. Spero di tenere questo stato di forma che mi permette di fare un gioco molto aggressivo e vincente”.
Prima di aver sgominato Porcu in semifinale, Francesco Lai aveva avuto la meglio su Davide Pusceddu de La Saetta Quartu. Giungono sino ai quarti Alberto Manos e Gianpiero Occhioni (Alghero).
TERZA FEMMINILI: SILVIA DELIGIA HA LA MEGLIO SU TRUDU
Dopo il successo di Muravera a Gennaio, Silvia Deligia si ripete a Norbello. Ecco la sua disamina. “Sino a qualche ora prima del torneo ero certa di non volervi più partecipare per un lutto familiare ma ho pensato che stare in casa o andare non avrebbe cambiato nulla, anzi mi avrebbe fatto star meglio la seconda ipotesi. L’obiettivo era quello di fare una dedica a mia zia, scomparsa la notte prima del torneo, e cosi ho fatto. Nel girone avevo Letizia Pili (Muraverese) e Alessandra Mura (La Saetta Quartu): sono riuscita a sconfiggerle entrambe per 3-1. Inizio il tabellone con Michela Mura (La Saetta) che mentre la vedevo giocare in altre partite ho notato in lei grossi miglioramenti. Sapevo che non sarebbe stata affatto una passeggiata ma è andata molto bene perché mi sono imposta per 3-0. La partita più temuta è stata la finale con Eleonora Trudu (Tennistavolo Norbello). La mia avversaria – amica ha interpretato molto bene la gara, ma da parte mia è emersa tanta grinta e determinazione. Sono riuscita ad impormi come volevo e soprattutto ho espresso il gioco su cui sto lavorando e per questo sono davvero soddisfatta. Continuerò ad applicarmi con determinazione in vista dei play out e per difendere il posto in A2 femminile. È stata una bella vittoria, dove ho giocato bene e dove sono stata grintosa e dura e dedico tutto questo a mia zia lassù”.
Nei due gironi preliminari che poi hanno portato direttamente alle semifinali, oltre a Deligia che ha preceduto Letizia Pili (Muraverese), nell’altro Eleonora Trudu ha preceduto Michela Mura.
QUARTA MASCHILI: BISTRUSSU È IL MIGLIORE
Battendo in finale il coriaceo atleta macomerese Maurizio Muzzu (Il Cancello Alghero), Mario Bistrussu de La Saetta acquista sempre più fiducia nei suoi mezzi dopo il prolungato stop autunnale dovuto a complicazioni fisiche. Ora che il pongista cagliaritano sta dando una grossa mano al settore giovanile quartese, coordinato egregiamente da Christian Ferro, anche le sue letture dei match diventano molto più consapevoli.
“È stato un bel torneo – conferma Mario Bistrussu – non mi aspettavo di vincere soprattutto per come è iniziato. Nel girone ho dovuto ribaltare una situazione sfavorevole contro Gianni Pintus (Neoneli) che vinceva 9 6 al quinto. Ero un po’ freddo ma lui ha giocato molto bene. Dopo il girone ho incontrato i vari esperti dei 4 categoria come Fabrizio Melis (Guspini) e Gianpiero Occhioni(Alghero) che mi hanno sempre fatto sudare. In semifinale big match contro il mio compagno di squadra Davide Pusceddu con il quale quest anno mi trovo benissimo sia dentro, sia fuori la palestra. Abbiamo dato vita ad una bella partita, anche se condizionata dalla stanchezza di Davide scaturita dalle battaglie dei turni precedenti. È stato un giorno positivo per noi de La Saetta con ben 5 podi conquistati”.
Nella sua corsa verso la finale Maurizio Muzzu ha invece prevalso su Massimiliano Broccia (Guspini), Alberto Manos (La Saetta) e Giuseppe Lepori (Monserrato).
Tra i primi otto figurano Gian Luca De Vita (Monserrato) e Gianni Pintus.
QUARTA FEMMINILI: LA PRIMA VOLTA DI MICHELA MURA
La giovane giocatrice saettina conferma quanto di buono sta facendo vedere nelle sessioni giovanili. E stavolta l’ha fatta grossa mettendo in subbuglio giocatrici di un certo blasone. Anche lei non si astiene dal commento di una giornata che non dimenticherà facilmente.
“I quarta femminili iniziano subito con una lotta in famiglia; mi devo scontrare subito nel girone con la mia compagna di società nonché mia sorella Alessandra che all’inizio non sembra disposta a cedere punti poi, complice un calo fisico da parte sua che l’ha accompagnata per tutta la giornata, sono riuscita ad avere il sopravvento. Ho comunque passato il girone a punteggio pieno. In semifinale ho incontrato la simpaticissima e più grintosa che mai Rossana Ferciug (Santa Tecla Nulvi); anche lei come sempre, non era disposta a cedere facilmente, però domenica mi sentivo particolarmente in forma, volevo giocare la finale e così è stato. L’ho disputata contro Letizia Pili (Muraverese): una partita facile ma complicata allo stesso tempo perché sapevo bene cosa fare ma la sua esperienza non mi consentiva di mettere a segno i miei colpi migliori.
Sono molto felice di aver vinto i quarta, anche se la mia partita migliore l’ho disputata nel torneo di terza categoria contro Eleonora Trudu: è stata una partita entusiasmante, sono riuscita per quattro set a tenerle testa poi al quinto ha sfoderato tutta la sua esperienza di giocatrice di livello superiore e lì ho dovuto cedere. Nonostante tutto ho comunque passato il girone e in semifinale ho incontrato Silvia Deligia; anche lei giocatrice di livello superiore. Non c’è stata storia, ormai ero stanchissima dalla partita precedente e non ho avuto la forza di opporre resistenza. Comunque sono fiera di ciò che ho fatto e dell’andamento complessivo della giornata”.
BILANCIO COPPA DELLE REGIONI 2016
Si devono accontentare del settimo posto. I tre giovani pongisti sardi under 14 impegnati a Molfetta nella 36^ edizione della Coppa delle Regioni erano partiti molto bene dominando a punteggio pieno il girone iniziale (con Molise e Veneto) e superando pure il turno degli ottavi di finale contro la Toscana. Poi Marco Poma, Sara Congiu e Edoardo Loi hanno conosciuto la loro prima sconfitta opposti alla Sicilia nei quarti (4 -0). Dopo il kappaò con la Campania i ragazzi seguiti dal tecnico regionale Stefano Curcio si sono aggiudicati la settima piazza battendo nuovamente il Veneto con lo stesso risultato della prima fase (4-3).
Nel torneo individuale si mette in mostra il marcozziano Edoardo Loi che arriva fino ai quarti di finale.
A TU PER TU CON L’ALLENATORE STEFANO CURCIO
Qual è il tuo stato d’animo?
Non al 100% di felicità. Per il terzo anno consecutivo non abbiamo potuto schierare la nostra formazione ideale perché i nostri migliori atleti si sono sempre trovati impegnati con gli stage della nazionale o con competizioni internazionali. E questo aspetto non lo reputo molto giusto nei nostri confronti.
Si poteva fare di più?
Penso di sì. Il settimo posto mi sta stretto perché il podio non era così proibitivo. C’è stata un po’ di sfortuna ed inoltre non siamo stati bravi nei momenti decisivi con la Sicilia nei quarti. Ma in quell’occasione l’intera partita è girata male e il 4 -0 lo dimostra. Peccato perché sullo 0-0 Marco Poma era in vantaggio di 2 set su Trifirò: se quella gara fosse andata in porto, forse qualcosa sarebbe cambiato.
In generale qual era il livello complessivo della manifestazione?
Secondo me molto superiore rispetto agli scorsi anni. Quasi tutti i big erano presenti.
Un giudizio sui nostri rappresentanti?
Edoardo Loi avrebbe potuto togliersi maggiori soddisfazioni. Si è fermato ai quarti ma la semifinale poteva essere alla sua portata.
Mi aspettavo di più sia da Sara Congiu, sia da Marco Poma, mentre sono contento del rendimento di Edoardo e dei risultati che ha ottenuto anche se una o due sconfitte poteva evitarle. Però nel complesso ha giocato un buon tennistavolo.
Cosa manca per diventare competitivi come le altre compagini?
Di sicuro gli atleti titolari. In questi tre anni con la presenza di Carlo Rossi e Johnny Oyebode avremmo avuto tantissime probabilità di vincere il titolo a squadre e anche di singolo.
Come tecnico regionale su cosa ti concentrerai nelle prossime settimane?
Soprattutto sul Ping Pong Kids. Quest’anno non abbiamo una squadra molto competitiva, ma cercheremo di fare il meglio per portare un buon risultato a casa.
PARALIMPICI: LUCA PAGANELLI BRONZO NELLA CLASSE SETTE
LA MURAVERESE CHIUDE IL CAMPIONATO A SQUADRE DI A1 AL QUARTO POSTO
Dei sei pongisti sardi che hanno partecipato ai Campionati Italiani Paralimpici disputati a Lignano Sabbiadoro, sorride soprattutto l’atleta della Muraverese Luca Paganelli che conquista un bel bronzo nel singolo maschile classe 7.
Nel girone unico al quale ha partecipato pure Mauro Mereu del Tennistavolo Norbello, Luca ha ottenuto due successi (rispettivamente contro La Mattina e lo stesso Mereu), mentre nulla ha potuto contro i favoriti Furlan e Scazzieri. Mereu si è piazzato al quinto posto.
Nella categoria singolo maschile classe 9 Francesco Sanna (Tennistavolo Norbello) e Mauro Pisano (Marcozzi) non vanno oltre la fase a gironi.
Ancor più sfortunato Andrea Manis che non può gareggiare nel singolo classe 8 a causa di un infortunio (vedere intervista in basso).
Infine è di una vittoria e due sconfitte il bilancio di Romano Monni nel singolo maschile classe 6.
Sul bronzo di Paganelli si esprime il presidente della Muraverese Gianluca Mattana. “Ci rende felici e fieri per aver cominciato a lavorare con Luca da quando aveva 9 anni. Un percorso impegnativo ma allo stesso tempo bellissimo coronato da tanti risultati nel paralimpico sia a livello regionale, sia nazionale. Purtroppo ci è sfuggito il podio a squadre ma ci siamo andati vicini. Un ringraziamento particolare va anche ad Andrea Manis, che ci ha sempre trascinato nella competizione a squadre, ma a Lignano un infortunio alla mano ne ha bloccato le ambizioni nella gara individuale”.
TERZO E ULTIMO CONCENTRAMENTO PER IL CAMPIONATO DI A1
Il giorno prima negli impianti del Villaggio Turistico Ge. Tur di Lignano si è chiusa la serie A1 classe 6-10 con protagoniste tre squadre isolane. La Muraverese raccoglie tre successi su tre ma deve accontentarsi della quarta posizione.
Nessun successo invece per Tennistavolo Norbello e Marcozzi che salutano la competizione piazzandosi rispettivamente al terzultimo e ultimo posto.
Andrea Manis (Muraverese). “Concludiamo questo campionato paralimpico con l’ultimo concentramento che ci vede opposti al TT Norbello, ASD “Lo sport è vita”, e i campioni uscenti del CUS Torino. Nonostante una brutta tendinite e 30 giorni di riposo forzato, riesco a portare a casa punti determinanti in singolo e in doppio assieme a Luca, che da parte sua conquista il punto vincente contro il Torino. Purtroppo i match persi a 2 nella prima giornata contro Etna e Molfetta , ci hanno precluso il raggiungimento del podio per il secondo anno consecutivo in un campionato decisamente più agguerrito. Il problema fisico mi ha impedito di giocare il giorno successivo nella gara singolare, un vero peccato, ma sarà per la prossima”.
Tore Scotto (Tecnico Tennistavolo Norbello). “Dobbiamo fare molti allenamenti in più. Gli avversari incontrati sono molto più avanti rispetto a noi perché hanno molta più esperienza in fase di gioco. Però sia Francesco Sanna, sia Mauro Mereu hanno giocato molto bene al cospetto di compagini forti come per esempio la nostra corregionale Muraverese o il Cus Torino. Ce l’hanno messa tutta ma hanno bisogno di un maggiore allenamento mentale. Secondo me Mauro, dall’inizio dell’anno, è migliorato già del 30%. Sono molto soddisfatto perché sia nel comportamento, sia nel gioco è cresciuto tantissimo. Francesco Sanna dovrebbe cambiare tattica, gioca troppo al centro del tavolo anziché spostarsi per sfruttare al meglio il dritto che reputo la sua arma migliore. Ma ci stiamo lavorando.
Quella degli italiani paralimpici è stata una bella manifestazione sotto tutti gli aspetti con tanti atleti nuovi e giocata in un bell’impianto. Anche in quella circostanza l’approccio mentale dei miei giocatori c’era, ma Mauro se l’ha dovuta vedere contro il forte Scazzieri e poi con un altro insidioso come Furlan”.
B VETERANI: AL MONSERRATO LA VITTORIA FINALE
Clamorosa, ma non troppo. È La vittoria del Monserrato che nella finale per aggiudicarsi il titolo di campione regionale a squadre della B veterani, batte l’ITC Enrico Fermi Iglesias ,la più forte nella regular season. La situazione di grande equilibrio tra la fazione paluese (Giuseppe Lepori, Gian Luca De Vita) e quella sulcitana (Bruno Pinna, Giancarlo Pili) si è palesata anche nello scontro decisivo. La palestra monserratina di via Argentina ha ospitato i play off che hanno visto anche la partecipazione dell’Oristano Verde (Emanuele Marras, Sebastiano Urrai) e del Tennistavolo Norbello (Antonello Ledda, Peppe Mele) che in semifinale sono state nettamente sconfitte dalle due compagini più in palla. Nella finalina per il terzo posto sono i verdi di Oristano a prevalere e a tenere alto l’onore della propria scuderia, considerato che lo stesso Urrai non fosse in ottime condizioni.
Giuseppe Lepori (Monserrato). “La soddisfazione di aver vinto il campionato è enorme. Specie se si pensa che nell’ultimo concentramento di Norbello abbiamo dovuto arrenderci ai due giocatori iglesienti che in quella circostanza si erano palesati come autentici tigrotti, mentre sul nostro campo, nel corso della finale, si sono tramutati in miciotti. Onore però ai nostri avversari che contro me e Luca De Vita hanno perso con grande onore. Penso che la differenza di rendimento fra le due gare di regular season e di finale vada ricercata nel doppio. Nella finale abbiamo giocato molto bene e la vittoria che ne è scaturita mi è parsa molto agevole. Penso che di sorpresa non si possa parlare perché perdemmo 3 a 1 nella regular season in quanto sottotono soprattutto nel doppio. Questa volta ci siamo espressi con tutte le nostre potenzialità. Reputo De Vita un compagno straordinario che ha saputo dare un impulso ottimale alla gara. Nel complesso è stata una finale entusiasmante perché ci siamo divertiti tanto; l’ambiente era sereno e le battute che fioccavano tra le due contendenti arano altrettanto gradevoli e mai offensive. Siamo approdati alla finalissima dopo aver sconfitto un Tennistavolo Norbello che aveva in Antonello Ledda e Peppe Mele dei validi avversari. Ma credo che la nostra voglia di vincere abbia condizionato il match .
Se proprio mi devo valutare penso che nella gara decisiva, specie nel doppio, mi sia meritato un bel 150, anche perché è una specialità che adoro tantissimo. Mentre nel singolo sono soddisfatto per non avere mai perso la testa, impostando il gioco più appropriato da esibire con Giancarlo Pili. Al contrario contro Bruno Pina ho offerto una gara molto fallosa, forse perché appagato dai risultati precedenti. Nel complesso mi do un bel 7,5. Ora andremo a giocarcela nella fase nazionale in Puglia, pur sapendo che ci potremo scontrare con ex mostri sacri della disciplina. Di sicuro non mi manca l’allenamento, visto che, per esempio, il giorno dopo sono andato a Norbello per disputare i quarta e i terza categoria dove tra l’altro sono approdato alle semifinali, situazione che non accadeva da tempi immemorabili. Ma mi sono piaciuto anche nei terza”.
Bruno Pinna (ITC Enrico Fermi Iglesias). “Obbiettivo centrato con un pizzico di rammarico: tutto sommato la fase regionale è andata molto bene, ci è mancata la zampata finale. Abbiamo perso il doppio supercollaudato ed è arrivata subito la sconfitta. In semifinale incontriamo gli amici dell’Oristano Verde (Urrai e Marras), vinciamo agevolmente sia gli incontri di singolo che di doppio. Anche loro comunque si sono presentati in campo contando numerose assenze (Nicola Cuccureddu e Mario Littarru). Nella finale con il Monserrato padrone di casa, iniziamo altrettanto bene: io vinco con fatica contro De Vita e sembrava la partita fotocopia della fase precedente, Lepori vince con Giancarlo un po’ sottotono. Inizia il doppio, ma stavolta Lepori e De Vita sono più regolari. Io non riesco ad attaccare e Giancarlo non contiene gli attacchi degli avversari. Alla fine vincono loro con un netto 3 a 0 che li porta sul due a uno. Nel terzo singolo gioco io contro Lepori, vinco 3 a 0 e riporto l’incontro in parità sul 2 a 2. Ultimo incontro De Vita Giancarlo, nulla da fare per la vecchia tigre del Sulcis, 3 a 0 netto per il padrone di casa De vita che gioca bene e concentrato. Era il primo anno che partecipavamo al campionato veterani di serie B, siamo molto soddisfatti del risultato: sia noi che il Monserrato infatti andremo alle fasi finali Nazionali a Foggia. Crediamo di aver meritato la qualificazione perdendo pochissime partite e proponendo un buon tennistavolo. Chiudo facendo i complimenti al Monserrato, vincitori con merito della fase regionale”.
Antonello Ledda (Tennistavolo Norbello). Nella semifinale col Monserrato, giocata da entrambe le squadre con soli due giocatori, ci siamo schierati con Giuseppe Mele X ed io Y, mentre Lepori ha giocato da A e De Vita da B.
Due dei tre incontri disputati, ovvero i singoli Lepori-Mele e De Vita-Ledda, non hanno avuto storia, in quanto sia il sottoscritto, sia Peppe siamo scesi in campo troppo tesi. Infatti abbiamo perso tutti e due nettamente per 3-0. Sul doppio invece resta qualche rammarico per il 3-2 subìto. Siamo partiti più determinati e ci siamo portati in vantaggio per 2 set a 0. Probabilmente proprio questo risultato, con la possibilità di conquistare il punto del 2-1, ci ha fatto allentare la concentrazione e nei successivi tre set abbiamo subito la rimonta ed il successivo sorpasso del forte duo Lepori-De Vita. Dopo aver perso la semifinale, abbiamo dovuto accontentarci di disputare la finale di consolazione contro l’Oristano del duo Marras-Urrai. Questa volta abbiamo invertito lo schieramento ed io ho giocato da X mentre Peppe ha giocato da Y. Il primo incontro l’ho disputato contro Emanuele Marras e per me si trattava della prima volta che lo incontravo. Nonostante il mio timore iniziale per dover affrontare un altro puntinato come me, sono riuscito a vincere per 3-0 ma con i tre set tutti sofferti. La seconda partita l’ha giocata Peppe contro Urrai e sinceramente non pensavo che l’incontro terminasse col risultato di 3-2 per Sebastiano, non per volerlo snobbare, anzi al contrario mi ha sorpreso positivamente la sua prestazione. Come dice il risultato, la partita è stata molto equilibrata e quando arrivi al quinto può accadere di tutto, con Urrai che è stato molto più calmo e determinato di Peppe .
Nel doppio non siamo riusciti a ripetere la bella prestazione sfoderata nella semifinale contro i padroni di casa e ci siamo lasciati prendere dal nervosismo, perdendo con un netto 3-1. Il punto del pareggio l’ho conquistato io contro Urrai, dopo una lunga e sofferta partita culminata con il risultato di 3-2. Mi sono trovato in grossa difficoltà nel quinto set che perdevo per 10-8. Anche io per lunghi tratti della partita ho subito evidenti cali di concentrazione, ma nel finale sono riuscito a riprendermi e dopo essermi riportato in parità con grossa difficoltà, ho vinto ai vantaggi per 12-10.
La quinta e decisiva partita è stata disputata da Peppe contro Marras, col mio compagno di squadra che ha sofferto molto il gioco di Emanuele, fatto da buoni colpi di difesa col puntino, ma allo stesso tempo capace di sorprenderti con improvvise e precise schiacciate di diritto. Voglio fare i complimenti alle due squadre finaliste, Monserrato prima classificata e Iglesias seconda, che nel corso dei prossimi Campionati Italiani di Lucera disputeranno il concentramento nazionale per accedere alla serie A di categoria”.
ULTIME GIORNATE DI CAMPIONATO
Ancora due settimane di passione e poi l’attività a squadre si prenderà le meritate vacanze. Eccezion fatta per la serie A1 maschile e femminile che dovrà affrontare una primavera all’insegna dei play off.
Di sicuro ci sarà in mezzo la Marcozzi Cagliari che in A1 maschile spera di conservare la seconda piazza per poter affrontare le semifinali scudetto con lo scontro decisivo da disputare fra le mura amiche. Sabato pomeriggio il team isolano sarà impegnato in trasferta con l’Apuania Carrara dell’ex Baciocchi: basterebbe un pari per chiudere da vice del Castel Goffredo.
Turno di riposo invece per il Tennistavolo Norbello che si gioca la salvezza nel match spareggio di venerdì 15 aprile contro il TT Torino che venerdì sarà impegnato sul campo degli attuali capo classifica.
In A1 femminile il Tennistavolo Norbello si gioca gran parte delle chance play off ospitando in via Azuni (ore 18:30) la diretta concorrente Center Parma. Tutto è ancora aperto ma sarà decisiva anche la sfida del sabato successivo contro la Bagnolese dell’ex Nikoleta Stefanova.
Dopo la mano pesante del Giudice Sportivo Nazionale che ha sanzionato la Libertas Sassari con la sconfitta per 5-0 in quella che era stata l’unica partita vinta nella stagione, il club turritano riprende da -2 in classifica e una trasferta in casa del Cral Roma.
Nel girone D le ormai spacciate compagini sarrabesi onorano i loro rispettivi impegni. Sabato la Muraverese sarà ospite del Casalbordino – TT Lanciano mentre il giorno dopo il Muravera TT andrà a giocare sul campo dell’Ennio Cristofaro A.
Ancora tutto aperto in B2 con la Marcozzi intenta a raggiungere la leader Monterotondo che ospiterà il Guspini sabato pomeriggio. Il team del Medio Campidano deve ottenere punti per salvaguardare la permanenza nella serie. Più agevole il match della formazione cagliaritana che si misura con la già condannata King Pong Roma.
In C1 continua il duello tra Tennistavolo Norbello e la King Pong di Cesare per ottenere la promozione. Il team guilcerino riceve Il Cancello di Alghero, attuale quarta forza del campionato (sabato, via Azuni 15.30). La formazione laziale rischia molto meno in quanto impegnata in casa con il fanalino di coda Zeus Quartu.
Infine scontro salvezza per la Muraverese che gioca sul campo del Castello Comitec indietro di due lunghezze in classifica.
La C2, con la Marcozzi matematicamente nella serie superiore, prevede lo scontro salvezza tra Santa Tecla Nulvi e il Guilcier Ghjilarza, con la formazione anglonese che con un pareggio otterrebbe la permanenza nella serie.
Nel girone A della D1 il Guspini ospita la Muraverese: anche in questo caso ai padroni di casa basterà un punto per festeggiare. Nell’ingarbugliata lotta per la salvezza spicca la sfida tra La Saetta B e l’Azzurra A.
Giochi fatti nel girone B con l’Alghero promosso in C2 e Sporting Lanusei A e Libertas Sassari retrocessi in D2. La gara più interessante risulta quella tra Suelli e Neoneli.
Ultimo turno per la D2 prima dei play off di domenica 17 aprile 2016 che si disputeranno a Norbello a partire dalle 10:30. Sono già matematicamente qualificate Santa Tecla Nulvi Rossa, Tennistavolo Norbello, Fintes A e Muraverone. L’unica incertezza nel girone C con il Decimomannu Blu che comanda la classifica con un solo punto di vantaggio sul San Orione Rosmarino Carbonia A.
Da Comunicato
UFFICIO STAMPA FITET SARDEGNA