MILANO – Domenica 17 aprile 2016 si svolgerà al Quanta Club l’Open Day Milano Camp: una giornata dedicata ai bambini in cui sarà possibile iscrivere i propri figli ai camp estivi del Quanta Club, usufruendo del 10% di sconto.

IL PROGRAMMA Una grande festa per tutti i bambini e ragazzi con giochi e attività per tutto il giorno, dalle 10 del mattino fino a sera; dalla danza al minitennis, dal baseball al rugby, dal calcio con l’Arsenal al tiro con l’arco, senza dimenticare beach volley, roller e unihockey. Per i più piccoli invece c’è l’area del pergolato con il gonfiabile e lo spazio per disegnare, giocare e ascoltare favole. Tutti gli ospiti potranno inoltre assistere al film “L’estate più bella della mia vita”: sul grande schermo della sala convention scorrerà infatti il video racconto delle settimane di camp dello scorso anno. In caso di pioggia è previsto un programma alternativo con tante attività al coperto. La grande novità di quest’anno è rappresentata dalla lotteria: per ogni settimana di camp acquistata verrà infatti regalato un biglietto per partecipare alla lotteria. Alle 18 ci sarà l’estrazione con ricchi premi e tante sorprese. Da non perdere!

I CAMP ESTIVI  L’edizione n°16 dei camp estivi del Quanta Club prenderà il via lunedì 13 giugno, per terminare venerdì 9 settembre: 12 intense settimane all’insegna dello sport e del divertimento per i più piccoli. Confermata la formula “family friendly” che propone quote di partecipazione invariate ormai da 4 anni e uno sconto del 5% per i fratelli degli iscritti ai Camp estivi del Quanta Club.  3 le tipologie di Camp tra cui scegliere: Quantaland, il camp multi sport adatto a bambini e ragazzi dai 2 ai 16 anni; Academy, 4 percorsi specialistici intensivi basati sul tennis (sotto la supervisione dei Maestri della Scuola Tennis del Quanta Club), nuoto, subacquea e calcio, in collaborazione con l’Arsenal Soccer School; per finire l’English Camp, camp specialistico dedicato alla lingua inglese, realizzato in collaborazione con insegnanti madrelingua certificati British Institutes.

Da Ufficio Comunicazione Quanta