SONDRIO – Boom di iscrizioni per la seconda edizione di Valtellina Vertical Tube Race. Per “il chilometro più duro al mondo”, in programma domenica 17 aprile a Montagna in Valtellina (So), il Comitato Organizzatore aveva posto un limite di 400 pettorali, ma viste le numerose richieste pervenute ha poi deciso di ampliare i numeri fino a sfiorare la soglia dei 500 iscritti com riporta il sito della manifestazione (www.valtellinawinetrail.com).
LA PROVA FEMMINILE Domenica sarà gara a cronometro, con la prima partenza dalle 9:30 e poi fino alle 13:30. A partire dalle 15 ci sarà invece la partenza degli atleti elite: prima le donne, con fari puntati sulla britannica Emmie Collinge, con la casacca dell’Atletica Alta Valtellina. La vicecampionessa mondiale di corsa in montagna proverà ad abbassare lo strepitoso record stabilito lo scorso anno in 16’25” e dovrà vincere la resistenza della campionessa italiana di Chilometro Verticale Samantha Galassi, già seconda lo scorso anno, davanti ad Ivonne Martinucci, lei pure di nuovo in gara. Nonostante un malanno di stagione, dovrebbe essere al via anche Valentina Belotti, altro nome da giocare per le posizioni che contano. Poi, ancora, la specialista delle gare sui grattacieli Cristina Bonacina, la slovacca Petra Vesela, l’estone Egle Uljas e la brasiliana Mirlene Picin.
LA PROVA MASCHILE In campo maschile il favorito numero uno è il campione mondiale di towerrunning e vertical running Piotr Lobodinski, quest’anno vincitore della gara sulla Tour Eiffel e poi delle prove di Dubai, Londra ed Almere. Numerosi i pretendenti al podio, a partire dal bronzo mondiale e campione italiano di chilometro verticale Francesco Puppi e dal campione italiano promesse di corsa in montagna e specialista dello sci alpinismo, Nicola Pedergnana. Emanuele Manzi, nella doppia veste di organizzatore e atleta, si presenterà nuovamente al via dopo il secondo posto dello scorso anno, mentre tra i nomi stranieri, da seguire il campione spagnolo di towerrunning Ignacio Cardona e gli slovacchi Tomas Celko e Stefan Stefina.