CRISTIAN BROCCHI: «Ho coronato il sogno di allenare il Milan. Balotelli è stato fantastico»

L’allenatore del Milan Cristian Brocchi dichiara: «Ho visto molto di più del 5% che avevo chiesto. Abbiamo trovato molte giocate che avevo chiesto, siamo stati pericolosi e mi sono piaciuti molto l’atteggiamento e la mentalità durante tutta la gara. A tratti nella partita abbiamo cercato di tenere in mano il pallino del gioco, purtroppo mancano ancora dei principi che dobbiamo migliorare e sui quali voglio lavorare molto. Nella ripresa abbiamo fatto meglio, nel complesso sono molto soddisfatto della prestazione. La posizione di Bonaventura? Voglio un trequartista che sappia muoversi e che mi dia la superiorità numerica in mezzo che non deve avere una posizione fissa e che non deve avere obblighi difensivi per essere più lucido per la giocata decisiva. Jack può farlo benissimo e oggi l’ha dimostrato.

Berlusconi si è complimentato? Non l’ho ancora sentito. L’unico consiglio che mi ha dato nei giorni scorsi è stato quello di lavorare sulla testa dei giocatori ed è quello che ho fatto: ho trovato tutti i ragazzi che vogliono finire al meglio la stagione.  Ho ringraziato la squadra per tutto quello che ha messo in campo e poi voglio ringraziare Sinisa che ha mandato un messaggio per congratularsi per la vittoria: è un segnale di grande stile.

La partita di Balotelli e Bacca? Mario è stato fantastico, gli è mancato solo il gol. Bacca ha lavorato molto per la squadra, magari deve tenere di più il pallone ma ha avuto il giusto atteggiamento.

MARIO BALOTELLI: «Voglio restare al Milan. Brocchi e Mihajlovic, due mister ai quali voglio bene»

L’attaccante del Milan Mario Balotelli dichiara: «Cosa ha portato Brocchi? A livello tecnico e tattico ha cambiato un po’ di cose, come ogni allenatore ha portato qualcosa di suo. Io ho parlato con lui come parlavo con Sinisa. Sono due mister ai quali voglio bene e non è cambiato più di tanto per me: tutti e due mi vogliono bene.

RICCARDO MONTOLIVO: «Vittoria meritata. Brocchi ha idee importanti»

Il centrocampista del Milan Riccardo Montolivo dichiara: «Siamo molto contenti, dovevamo vincere perché venivamo da un periodo negativo. Ci vorrà del tempo per assimilare tutti i concetti del nuovo mister, dobbiamo andare avanti così. In questa vittoria c’è tanto sia di Brocchi che di Mihajlovic: l’atteggiamento è stato giusto e la vittoria è meritata. Proteste della Samp per il gol annullato? Dal campo è difficile capire, sembrava che Quagliarella avesse toccato la palla, ma non posso dare una valutazione precisa.

Europa League al sicuro? No, ci sono ancora cinque partite, si è fatta sotto anche la Lazio e noi dobbiamo continuare così. Dispiace perché a gennaio e febbraio avevamo fatto molto bene, poi gli ultimi risultati negativi ci hanno fatto perdere molti punti per strada. Differenze tra Mihajlovic e Brocchi? Il valore di Sinisa non è in discussione ma purtroppo non siamo riusciti a rendere al meglio. Adesso c’è Brocchi che ha idee importanti e che noi cercheremo di mettere in pratica».

VINCENZO MONTELLA: «Non posso commentare gli episodi arbitrali ma la sconfitta è immeritata»

L’allenatore della Sampdoria Vincenzo Montella dichiara: «Usciamo mareggiati dal campo. Abbiamo fatto una grande partita contro una squadra di valore: abbiamo avuto molto temperamento, dispiace perché potevamo allungare sulla zona calda della classifica. Il Milan nel primo tempo non ha mai tirato in porta, non abbiamo concesso niente, il comportamento dei ragazzi è stato eccellente.

Rabbia per il gol annullato? Non posso commentare gli episodi, come deciso dal presidente degli allenatori. L’importante è mantenere la lucidità sempre e sapere che sono episodi che possono capitare. Purtroppo in questo momento della stagione gli errori arbitrali pesano di più , anche per una squadra come la nostra che ha bisogno di punti.

Poco feeling con la squadra? Non sono molto d’accordo, la squadra è coesa, gioca con equilibrio e credo che i tifosi si siano divertiti stasera, al di là dell’amarezza per la sconfitta. Già programmato il futuro con la società? Ci eravamo promessi di parlare in  queste settimane, sperando di essere totalmente fuori dalla zona retrocessione. Probabilmente serviranno ancora un paio di partite ma stiamo già programmando qualcosa».

CARLO OSTI: «Ci hanno annullato un gol regolare: stagione sfortunata con gli arbitri»

Il ds della Sampdoria Carlo Osti dichiara: «Siamo uomini di calcio e quindi accettiamo il verdetto del campo. Il Milan ha vinto e ha ragione. Penso però che in questo momento del campionato ci sia bisogno di fare molta attenzione sui determinati episodi perché la posta in palio è altissima per tutte le squadre: riteniamo di essere stati penalizzati perché ci è stato annullato un gol regolare che avrebbe potuto cambiare l’andamento della gara.

Quest’anno siamo stati penalizzati più di una volta, non è stata un’annata fortunata con gli arbitri: speriamo di essere più fortunati l’anno prossimo. Non voglio dire che la Samp ha perso per questo episodio, il Milan mi è sembrato vivace e ci ha messo in difficoltà, però in quel momento della gara se fossimo andati in vantaggio la partita avrebbe potuto prendere una piega diversa. A cinque partite dalla fine gli interessi sono tantissimi per tutti quindi ci vuole molta attenzione. Chiaramente gli arbitri possono sbagliare, quando succede dà fastidio e si pensa ad altre cose, ma domani è un altro giorno e penseremo solo al Sassuolo».

MASSIMILIANO ALLEGRI: «Lo Scudetto non è ancora vinto»

L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «Abbiamo subito diverse situazioni pericolose, soprattutto nel primo tempo. Dopo il vantaggio abbiamo staccato la spina e questa cosa non può permettersela nessuna squadra al mondo, nemmeno noi. In questo momento non c’è margine d’errore perché siamo alla volata finale. Lo Scudetto non è ancora chiuso, abbiamo 9 punti di vantaggio, una buona differenza reti ma dobbiamo fare ancora due vittorie e un pareggio. Adesso avremo Lazio e Fiorentina che saranno due gare molto difficili: i nostri avversari avranno un calendario più agevole.

LEONARDO BONUCCI: «Spogliatoio di grandi uomini. Vincere questo Scudetto sarebbe storico»

Il difensore della Juventus Leonardo Bonucci dichiara: «Dopo l’infortunio di Marchisio ci siamo disuniti, abbiamo perso troppe palle e abbiamo rischiato il pareggio. Poi il 2-0 gol di Pogba ha messo la gara in discesa. Il segreto di questa squadra? Dentro questo spogliatoio ci sono grandi giocatori e grandi uomini: quando indossi questa maglia devi solo pensare a vincere. Anche i giovani hanno capito che dovevano sudare fino all’ultimo secondo.

Il significato di questo Scudetto? Voglio vincerlo il prima possibile per coronare questa grandissima stagione. Dobbiamo pensare a una gara alla volta con la consapevolezza che stiamo facendo qualcosa di storico. L’infortunio di Marchisio? Aspettiamo domani per capire l’entità. Se dovesse essere confermato quello visto dalle immagine sarebbe una grossa perdita: Claudio è un leader per questo spogliatoio e per quello della Nazionale, oltre che un grandissimo giocatore».

Lazio-Empoli 2-0

 Fiorentina-Sassuolo 3-1

RETI: Rodriguez (F), Berardi (S), Ilicic (F), aut. Consigli (F)

PAULO SOUSA: «Se rispetterò il contratto? Non dico niente, amo fare l’allenatore»

L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa dichiara: «Se rispetterò il contratto? Io non ho bisogno di dire niente. Ho bisogno di essere preso da questo mestiere che amo molto, voglio dare il meglio di me per continuare a fare questo tipo di prestazioni. Il mio obiettivo è quello di migliorare tutti i nostri ragazzi e di cercare di trovare soluzioni quando subentrano i momenti difficili.

Rimpianti per i punti persi nelle ultime gare? Noi sappiamo che ci sono tanti fattori che condizionano i momenti per trovare continuità. Dobbiamo essere realisti, il mio fuoco e la mia voglia devono servire ai ragazzi che devono migliorare sia personalmente che come squadra. La fase difensiva è il punto debole di questa squadra? Noi abbiamo alcune caratteristiche che per difendere al meglio dobbiamo avere la palla tra i piedi. Questo porta ad avere la difesa molto alta e contro squadre veloci e di qualità possiamo rischiare di più. Dobbiamo migliorare e lo stiamo facendo, il nostro gioco richiede molto sforzo mentale».