COLOGNO MONZESE – Mercoledì 20 aprile 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato i protagonisti della 34esima giornata del campionato.
ROMA-TORINO 3-2
(Primo Tempo 0-1)
RETI: Belotti (T) al 35′ p.t.; Manolas (R) al 21′, Martinez (T) al 36′, Totti (R) al 41′ e al 44′ s.t.
LUCIANO SPALLETTI: «Totti ha scritto un finale diamantato.
Io scelgo sempre per il bene della squadra»
L’allenatore della Roma Luciano Spalletti dichiara: «E’ una vittoria fondamentale anche in funzione degli altri risultati, con dentro questo finale diamantato. Quando Totti è entrato pensavo tirasse la punizione, invece si è messo dietro i difensori e dopo ha fatto questa spaccata per segnare. Ha fatto quello che gli avevo chiesto anche a Bergamo, per noi è una risorsa importantissima. La sua gestione è difficile ma con lui in campo gli altri subiscono una spinta emotiva impressionante e l’Olimpico diventa il nostro stadio quando entra.
Quando siamo in difficoltà, contro una squadra che si chiude Totti è il meglio che c’è. Il problema è che tra quello che vuole l’allenatore e la storia di Totti ci sono una serie di storie vissute che non fa mai essere pari questa situazione e io divento sempre quello cattivo. Io scelgo gli uomini per vincere le partite. Lui secondo me è un giocatore che va messo nelle condizioni ottimali, come erano la scorsa contro l’Atalanta e questa sera.
Penso che sia corretto fare la valutazione che sto facendo io, potevo anche farlo entrare dieci minuti prima ma ho aspettato anche perché alcuni ragazzi avevano problemi fisici. A lui questa cosa non va molto bene perché sa che può decidere le partite ogni volta che gli passa la palla tra i piedi. Battere il Napoli per puntare il secondo posto? Questa gara era difficile anche perché venivamo da due pareggi e a livello mentale non eravamo al top. Questo risultato invece ci ridà l’entusiasmo che serve a questa squadra».
RADJA NAINGGOLAN: «Sono felice a Roma e voglio vincere con questa squadra»
Il centrocampista della Roma Radja Nainggolan dichiara: «Abbiamo festeggiato per la vittoria che è arrivata in maniera molto difficile. Siamo contenti tutti per i due gol di Francesco, tutti noi conosciamo le sue qualità, sia che giochi 5 minuti o tutta la partita. Senza considerare l’età lui ha ancora voglia, i piedi li ha e rimane un giocatore molto importante per la squadra.
Voci di mercato mi danno in partenza per Londra? Non ci penso neanche a queste cose, leggo come voi le notizie ma non so niente. Sono felice qui, ogni settimana do tutto me stesso per questa squadra perché vorrei vincere qualcosa».
MAURO BALDISSONI: «Totti e Spalletti sono assolutamente compatibili tra loro»
Il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni dichiara: «Il caso Totti esploso con l’arrivo di Spalletti? Non è esploso, Francesco ha fatto un’intervista denunciando un malessere e da lì è diventato un argomento più caldo ma la discussione tra la società e Totti risale a prima dell’arrivo di Spalletti. Per quanto riguarda Bergamo non è successo niente, è normale che ci fosse del nervosismo dopo una partita che non ci ha soddisfatto e che l’allenatore abbia avuto qualcosa da dire e qualche giocatore abbia risposto: mi sarei preoccupato di più se ci fosse stata calma nello spogliatoio.
L’importante è che il giorno dopo hanno tutti ripreso a lavorare con lo stesso obiettivo in testa e questa è l’unica cosa che conta e l’unica cosa che chiediamo al mister e ai giocatori. Tutto il resto sono chiacchiere che possono diffondersi in città e che non ci interessano. Spalletti e Totti compatibili anche in futuro? Assolutamente si, si conoscono da tanto tempo, hanno lavorato insieme e lo stanno facendo ancora quest’anno. L’unica cosa che non manca è la chiarezza, Pallotta e Totti si sono parlati e si sono assolutamente capiti. Il fatto che non usciamo con dichiarazioni pubbliche non vuol dire che non ci sia chiarezza tra loro. Capisco che appassioni l’argomento ma noi siamo solo concentrati sulle prossime partite».
Juventus-Lazio 3-0
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Era partita a rischio, l’abbiamo interpretata bene»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «In questi momenti ogni minimo errore si può pagare a caro prezzo, è per questo che mi sono arrabbiato spesso. Dopo il 2-0 abbiamo abbassato un filo la pressione, ma in generale i ragazzi sono stati bravi, il processo di miglioramento sta continuando. Era una partita a rischio, contro una Lazio che arrivava da un buon momento: l’abbiamo interpretata bene. Devo portare i ragazzi a un livello tale che non ci sia più bisogno dell’allenatore che li stimola: a volte chiedo troppo, ma chiedo quello che questi ragazzi possono fare. Per la nona volta non abbiamo preso gol in casa e questo per un allenatore è molto importante.
La crescita vertiginosa di Dybala me l’aspettavo: basta guardarlo negli occhi per capire che ha grandi obiettivi e ha grande voglia. Se ho paura di perderlo in estate? Come ho già detto, sarebbe importante proseguire con questo gruppo, e anche migliorarlo, per fare una grande stagione e una grande Champions, che un po’ quest’anno c’è andata di traverso. Come sostituire Marchisio? Abbiamo Hernanes e Lemina, sono contento di questi due ragazzi, ci possono dare molto. Ora però dobbiamo subito pensare alla gara di Firenze: sarà difficile, ma ci servono punti per raggiungere in fretta il nostro obiettivo. Se metterò il bonus vittoria Champions nel prossimo contratto? Quello ce l’ho sempre, ce l’avevo anche il primo anno».
GIUSEPPE MAROTTA: «D’accordo con Allegri su Pogba: è una pedina fondamentale per il futuro»
Il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Quello che ha detto Allegri su Pogba ci trova dì’accordo: anche noi vogliamo costruire una rosa competitiva e Pogba in questo senso è una pedina fondamentale. Morata? Col Real Madrid vogliamo fare un cosa veloce, perché vogliamo pianificare in fretta il futuro, solo che ora il Real ha obiettivi importanti su cui è concentrato.
Cercare un sostituto di Marchisio? Innanzitutto non è facile cercare un sostituto di Claudio, ma noi speriamo di recuperarlo più in fretta possibile, siamo certi che riprenderà il suo posto: ovviamente, valuteremo se trovare un centrocampista che all’occorrenza possa svolgere anche il suo ruolo, ma non solo».
GENOA-INTER 1-0
ROBERTO MANCINI: «Meritavamo di stravincere, assurdo perdere una partita del genere»
L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini dichiara: «Nonostante la sconfitta l’anima l’ho vista, meritavamo di vincere, anzi di stravincere. Il calcio è così, purtroppo ci è mancato solo il gol: abbiamo giocato bene, non andando quasi mai in difficoltà. Nel gol subìto abbiamo un po’ dormito, ma tolto quello abbiamo giocato bene: a Genova non sono mai partite semplici, loro sono molto veloci in contropiede e sulle palle inattive hanno dei giocatori pericolosi. Siamo una squadra che deve migliorare sotto porta: il gol cambia tutto, indirizza la partita e ti da tranquillità.
Abbiamo avuto molte occasioni, ma facciamo una fatica enorme a segnare: dobbiamo lavorare, essere più cinici. Non ho dato continuità alla coppia Icardi-Jovetic perché avevano giocato tre giorni fa e avevo bisogno di giocatori freschi, ma hanno giocato bene tutti. È stata una partita assurda, nel senso che non esiste perderla e non sarebbe esistito nemmeno pareggiarla. Addio Champions? La Champions era difficile prima e lo è ora, ma vediamo».
MAURO ICARDI: “Se resto all’Inter senza Champions? Sono qui per vincere, se arrivano delle offerte bisogna parlare con la società”
L’attaccante dell’Inter Mauro Icardi dichiara: «La Champions è quasi andata, ma noi ci proveremo finché la matematica non ci condannerà. Mancano quattro partite e dobbiamo pensare a farle bene, anche se lottiamo contro una squadra forte come la Roma.
Ci è mancata la cattiveria sotto porta, è stato il nostro problema per praticamente tutta la stagione. Oggi non meritavamo di perdere, ma non abbiamo fatto gol nonostante le occasioni crea. Il mio futuro senza la Champions? Io sono qui per vincere con questa squadra, poi se arrivano delle offerte bisognerà parlare con la società o con chi se ne occupa. Io penso a giocare».
PAULO SOUSA: «L’Udinese fisicamente è stata superiore. Contro la Juve vogliamo rendere orgogliosi i tifosi»
L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa dichiara: «L’Udinese è una squadra fisica e potente che ci ha creato molte difficoltà. Tutte le partite sono sempre diverse, oggi abbiamo trovato davanti una squadra che ci ha creato delle difficoltà, soprattutto sul piano fisico e sulle palle inattive. Noi nel primo tempo abbiamo creato, siamo riusciti a pareggiare e potevamo andare in vantaggio in altre due occasioni ma purtroppo non è successo. Poi nella ripresa è stato difficile, loro erano tutti dietro la linea della palla e per noi è diventato complicato.
Perché ho cambiato tutto il tridente offensivo? I tre davanti avevano speso molto nell’ultima partita per questo ho cercato di togliergli un po’ di minutaggio, anche perché avevo molta fiducia nei giocatori che ho schierato oggi: volevo puntare sulla loro velocità e sulla loro bravura nell’uno contro uno. Domenica contro la Juve è una gara che vale la stagione? Sappiamo che è una partita che la città e i tifosi sentono tanto e vogliamo renderli orgogliosi e felici».
Dichiarazioni pervenute da
Direzione Comunicazione & Immagine
MEDIASET
RISULTATI SERIE A 34° Giornata
Martedì 19 aprile 2016
Napoli-Bologna 6-0
Mercoledì 20 aprile 2016
Sassuolo-Sampdoria 0-0
Chievo-Frosinone 5-1
Empoli-Verona 1-0
Genoa-Inter 1-0
Juventus-Lazio 3-0
Palermo-Atalanta 2- 2
Roma-Torino 3-2
Udinese-Fiorentina 2-1
Giovedì 21 aprile 2016
Milan-Carpi
CLASSIFICA PROVVISORIA
Juventus 82
Napoli 73
Roma 68
Inter 61
Fiorentina 59
Milan 52
Sassuolo 49
Chievo 48
Lazio 48
Genoa 43
Torino 42
Empoli 42
Atalanta 38
Udinese 38
Sampdoria 37
Bologna 37
Carpi 31
Frosinone 30
Palermo 29
Verona 22