Focus: Milan – Inter
COLOGNO MONZESE – Sabato 7 maggio 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato i protagonisti degli anticipi della 36esima giornata del campionato. Si parte con Inter – Empoli e a seguire le altre.
Bologna-Milan 0-1
CRISTIAN BROCCHI: «Contava solo vincere. Futuro? Non ho tempo di pensarci»
L’allenatore del Milan Cristian Brocchi dichiara: «E’ normale che voglia un Milan che faccia di più ma oggi il nostro obiettivo principale era la vittoria, abbiamo conquistato 3 punti contro un ottimo Bologna. Era fondamentale vincere e vittoria è stata. Come procede l’avvicinamento alla finale di Coppa Italia? Stiamo lavorando tanto durante la settimana, nel frattempo però abbiamo un campionato che dobbiamo affrontare, dobbiamo preparare partita dopo partita per arrivare al meglio alla finale contro la Juventus.
Difficoltà ad entrare in corsa? Sicuramente non è un compito facile, lo sapevo prima e lo so anche adesso. Voglio cercare di tirare fuori il meglio da ogni giocatore, i ragazzi durante la settimana mi danno dei segnali importanti. E’ difficile dare subito un’impronta, le difficoltà le hanno tutte le squadre e anche noi. Il mio lavoro è sia psicologico che tecnico-tattico. Le differenze di movimenti e di modulo, rispetto al Milan di qualche partita fa, ci sono. Ho il mio pensiero e sto cercando di lavorare su quello, non ho tanto tempo ma sto lavorando con molto entusiasmo.
Fiducioso per il futuro? Non ho tempo per pensare al futuro, l’unica cosa che conta per me è lavorare giorno per giorno, i ragazzi mi ascoltano e mi seguono, non si può pensare di stravolgere tutto in pochi giorni ma qualcosa si sta muovendo. Ibra al fianco di Bacca nella prossima stagione? Vivo giorno per giorno, figuriamoci se penso al tandem d’attacco dell’anno prossimo. In questo momento qua i miei giocatori sono i migliori in assoluto e ho grande fiducia in loro. Sesto posto ancora possibile? Purtroppo non dipende solo da noi, noi dovevamo vincere e l’abbiamo fatto. Adesso vediamo cosa succederà».
ROBERTO DONADONI: «Ci manca un rigore. Ai rossoneri auguro il meglio per la Coppa Italia»
L’allenatore del Bologna Roberto Donadoni dichiara: «Gli episodi arbitrali decisivi? A parte il rigore che non ci ha dato, che era abbastanza facile da vedere, non ci sono stati altri errori arbitrali. Diciamo che Doveri è un po’ un portafortuna del Milan visto i risultati che hanno quando li arbitra lui. Su nove gare che ha arbitrato il Milan, i rossoneri hanno vinto 8 volte. E’ solo una battuta. L’espulsione di Diawara ha cambiato la gara? Si, peccato. Il ragazzo non doveva cadere in questa ingenuità, ha messo in difficoltà tutti i compagni e deve imparare molto da questo. Abbiamo corso e sudato senza poi portare a casa niente.
Non ho fatto cambi perché non stavamo correndo pericoli, l’esperienza e la qualità di Brienza e Brighi mi davano garanzie, non erano assolutamente in sofferenza e per questo non ho fatto sostituzioni. La situazione societaria del Milan? Da ex milanista e da tifoso del Milan mi spiace vedere una situazione così poco limpida e poco chiara. Ai miei tempi la società era molto forte, concreta e con le idee chiare. In questi ultimi anni hanno fatto scelte difficili e questo ovviamente non aiuta la squadra. La squadra sta pagando un po’ tutte le situazioni che gli stanno capitando. Questa per loro è stata una stagione difficile ma hanno ancora un grande risultato da poter conseguire, gli auguro il meglio anche se dovranno affrontare un brutto cliente come la Juve. Se mi piacerebbe allenare il Milan? Mi sarebbe piaciuto allenare il Milan al posto di Sacchi. Quella squadra l’avrei allenata volentieri. Futuro ancora a Bologna? Direi di si».
INTER EMPOLI 2-1
(Primo Tempo 2-1)
RETI: Icardi (I) al 12’, Pucciarelli (E) al 37’ e Perisic (I) al 40’ del p.t.
ROBERTO MANCINI: «Il quarto posto è la posizione che ci meritiamo»
L’allenatore dell’ Inter Roberto Mancini dichiara: «Se avessimo fatto tutto bene e fossimo stati sempre perfetti non saremmo arrivati quarti. Alla fine comunque questa è la posizione che ci meritiamo per aver buttato un po’ via quello di buono abbiamo fatto per i primi sei mesi. Rimane la miglior stagione degli ultimi 5 anni, anche questa è una cosa positiva. Ringrazio i tifosi per il supporto, sono venuti in tantissimi nonostante qualche delusione recente. Speriamo di soddisfarli di più l’anno prossimo.
Siamo alla fine, eravamo un po’ stanchi e c’era la paura di non vincere forse però dobbiamo migliorare, non dobbiamo concedere occasioni nei momenti di difficoltà, non bisogna concedere niente perché le grandi squadre non possono permetterselo. Poi dobbiamo migliorare sotto il profilo della qualità ma non è tutto da buttare, qualcosa di positivo è stato fatto. In questo momento il divario dalla Juve è enorme. Per ridurre il gap con i bianconeri tutte le altre devono migliorare. Il campione chiesto alla società sarà un centrocampista? Non ho chiesto niente. Adesso è difficile dire dove va fatto il grande investimento. Dobbiamo vedere anche le cose positive che una squadra fa. Noi stiamo cercando di costruire una buona squadra cercando di sbagliare il meno possibile nella scelta dei giocatori».
MARCO GIAMPAOLO: «La mia ambizione è allenare una grande squadra»
L’allenatore dell’Empoli Marco Giampaolo dichiara: «Abbiamo fatto una buonissima prestazione, una gara di qualità e personalità e i meriti vanno ai ragazzi. Abbiamo avuto il piglio di una squadra che voleva dire qualcosa, purtroppo il risultato non è stato favorevole, meritavamo un altro epilogo.
L’obiettivo è quello di allenare un top club? Il mio percorso è stato lungo e complicato. La mia ambizione è quella di poter allenatore una grande squadra un giorno ma non mi illudo, sono molto realista e fatalista. Continuerò solamente a lavorare».
Dichiarazioni pervenute da
Direzione Comunicazione & Immagine
MEDIASET
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