Focus: Abbiati, Milan, Inter, Juventus, Higuain, Napoli
COLOGNO MONZESE – Sabato 14 maggio 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato i protagonisti degli anticipi della 38esima ed ultima giornata del campionato. Si parte con Inter – Empoli e a seguire le altre. (Nella foto di copertina Abbiati, che lascia il Milan ed il calcio giocato in una giornata amara)
MILAN-ROMA 1-3
CHRISTIAN Abbiati: «Non vedere il Milan in alto mi fa stare male. Grazie ai tifosi per il saluto, devo tutto a loro»
Il portiere del Milan Christian Abbiati dichiara: «Un addio al termine di una stagione da dimenticare? Sicuramente non avevo immaginato un addio dopo una sconfitta così, ma i tifosi sono rimasti allo stadio ad aspettare un mio saluto e li ringrazio perché devo tutto a loro. Lascio un vuoto nello spogliatoio? Ho altri compagni che hanno una grande responsabilità. Questa decisione è avvenuta anche perché il Milan è troppo tempo che non riesce a stare in alto e questo aspetto mi fa stare ancora più male. Probabilmente è sbagliato fare paragoni con i miei vecchi compagni con i quali ho vinto tutto ma penso sia arrivato il momento giusto di smettere.
Sempre Abbiati: Il mio futuro sarà ancora nel Milan? Parlerò con Galliani più avanti, adesso mi occuperò di moto, un’altra grande passione. Cosa è mancato quest’anno? Abbiamo perso molto punti con squadre sotto di noi e quando dovevamo fare il salto di qualità non l’abbiamo mai fatto. Errori anche nella gestione degli allenatori? Non lo so, sicuramente sono i giocatori che vanno in campo. La colpa è di tutti».
CRISTIAN BROCCHI: «Per Roma spero che ogni giocatore scavi dentro di sé e trovi le motivazioni, altrimenti è difficile per qualsiasi allenatore»
L’allenatore del Milan Cristian Brocchi dichiara: «E’ stata una partita male interpretata: abbiamo affrontato una grandissima squadra, che sta vivendo un momento fantastico, ma non abbiamo messo in campo niente né dal punto di vista tecnico, né dell’atteggiamento e della voglia e questo è il più grande rammarico. Balotelli? Ho bisogno di giocatori che entrano in campo e che se non riescono a fare una giocata tecnica, sopperiscono con l’atteggiamento. Ha pagato Mario ma potevano farlo altri giocatori, la colpa non è solo sua: dal punto di vista emotivo avevo bisogno di una svolta e ho messo Luiz Adriano.
Se curerò più l’aspetto tecnico o quello psicologico in vista di Roma? È una finale e se queste motivazioni non ce le hai dentro, non riesci a tirarle fuori: la mia speranza è che ogni giocatore scavi dentro di sé e metta tutto in campo. Se non riescono a farlo fuori in una partita del genere allora diventa difficile per qualsiasi allenatore. Ogni singolo giocatore deve capire l’importanza di questa partita. Abbiati? Si è ritirato da grande campione e da grande uomo, per me è un fratello e un esempio».
ADRIANO GALLIANI: «Ibra incompatibile con il mercato italiano, però vediamo…».
L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani dichiara: «Per l’Europa League abbiamo due match ball, dobbiamo metterne a segno almeno uno: se non ci riuscissimo stasera, dove non dipende solo da noi, bisognerà farlo contro la Juventus. La situazione di Balotelli? Avremo occasione di parlare con il Liverpool, al momento è un prestito puro.
Locatelli? È un gran playmaker: ha grande talento e prospettiva. Ha appena firmato un contratto fino al 2020, quindi rimarrà a lungo con noi. Le dichiarazioni di Ibrahimovic? Ha degli emolumenti che sono incompatibili con il mercato italiano, però vediamo: è rimasto molto legato al nostro ambiente, ma ha offerte da tre continenti, vediamo».
LUCIANO SPALLETTI: «Complimenti al Napoli e a Higuain. Questa Roma è una squadra vera».
L’allenatore della Roma Luciano Spalletti dichiara: «Faccio i complimenti al Napoli perché ha meritato il secondo posto e si sono meritati questa posizione. Complimenti anche a Higuain per questo record bellissimo, hanno giocato un grande calcio, noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Qui a San Siro abbiamo avuto il giusto atteggiamento dal primo minuto, abbiamo pressato e siamo ripartiti subito, con verticalizzazioni veloci: la vittoria è meritata. La prova di De Rossi e Strootman? De Rossi è tornato ai suoi livelli, ha presidiato la zona davanti ai due centrali, è stato padrone di quella parte di campo. Kevin ha fatto molto bene nel primo tempo, poi nella ripresa è calato e loro ne hanno approfittato. La squadra ha fatto comunque molto bene, ha giocato da squadra.
De Rossi ha detto che confermerebbe tutto il gruppo di questa stagione? Sono d’accordo, Questi giocatori meritano tanto, hanno molte potenzialità e secondo me possono fare ancora meglio ma questi sono discorsi che dovremo fare con la società e con il presidente. Questo non vuol dire che non si voglia creare una squadra ancora più forte. Se mi piacerebbe allenare Ibrahimovic? La risposta è abbastanza facile, Ibra può stare in qualsiasi squadra, sa fare tutto, è un giocatore completo ma penso sia difficile che possa tornare in Italia visto il suo livello di costi».
MAURO BALDISSONI: «A Totti proposto contratto di un anno da calciatore: stiamo aspettando risposta»
Il dg della Roma Mauro Baldissoni dichiara: «Spalletti ha valorizzato al meglio le potenzialità di questa squadra e nelle ultime giornate si è visto. Se fosse arrivato prima? Con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Totti? Il dialogo con il presidente è stato aperto tutto l’anno: gli è stato proposto un contratto di un ulteriore anno da calciatore, siamo in attesa di una risposta da parte sua».
SASSUOLO-INTER 3-1
ROBERTO MANCINI: «Con due o tre nuovi giocatori potremmo fare meglio. Ljajic tornerà alla Roma»
L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini dichiara: «Ci sono stati sicuramente errori nostri, nella fase difensiva, il Sassuolo ha fatto una buona partita, quindi complimenti a loro. Errori arbitrali decisivi? Il nostro gol del 3-2 poteva riaprire la partita, il guardalinee ha visto bene e infatti l’aveva dato. Era un gol regolare, non so cosa poi abbia detto l’arbitro per annullarlo. In questo momento comunque non mi interessa parlare di queste cose. Cosa servirà nel prossimo mercato? Questa squadra ha un’ossatura importante, inserendo 2-3 giocatori di grande qualità e personalità credo si possa fare meglio di questa stagione.
Il mio futuro? Nel calcio non si sa mai, a volte succedono cose strane e ogni anno c’è qualche sorpresa. Dobbiamo confrontarci e capire quali potranno essere gli obiettivi e quale strada intraprendere. Ljajic ancora nerazzurro? Adem tornerà alla Roma, è qui in prestito e questa è l’unica cosa certa, poi durante il mercato le cose possono cambiare».
PIERO AUSILIO: «Parlo sempre con Mancini, stiamo programmando il futuro. Mercato? Dobbiamo stare attenti al bilancio»
Il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio dichiara: «Il futuro di Ibrahimovic? Non so quali offerte abbia, ma comunque non è un problema nostro. Non è un discorso che ci riguarda, sia economicamente sia perché abbiamo già il nostro centravanti e vogliamo proseguire con lui. Con il mister parlo tutti i giorni, sono state interpretazioni più mediatiche che altro. Stiamo discutendo di questi programmi, ci sono delle difficoltà dovute a dei paletti e a delle imposizioni messe dalla Uefa e che sono impegnative dal punto di vista finanziario. Queste cose le conosco io e le conosce anche Mancini.
Ci saranno cessioni dolorose? Noi abbiamo già una buona squadra, vogliamo ripartire da questo gruppo e non abbiamo nessuna intenzione di cambiare squadra, su qualcosa stiamo già lavorando e poi cercheremo di fare un mercato tra entrate e uscite che non preveda molti ricambi. Le ambizioni per il prossimo anno? Stiamo impostando tutti i progetti con il mister: abbiamo voglia di fare bene attraverso il gruppo e il lavoro. I ragazzi l’anno prossimo miglioreranno vista l’esperienza di quest’anno.
Handanovic sogna di giocare la Champions? Handanovic, come tutti noi, vuole giocare sempre la Champions, io vorrei sempre vincere il campionato ma poi c’è la realtà e bisogna essere onesti. Non possiamo spendere senza ritegno, dobbiamo fare le cose in un certo modo, dobbiamo avere un’attenzione massima al bilancio ma vogliamo comunque essere da subito combattivi e vogliamo migliorare rispetto a questa stagione».
NAPOLI-FROSINONE 4-0
GONZALO HIGUAIN: «Gioia immensa superare il record»
L’attaccante del Napoli Gonzalo Higuain dichiara: «Un gioia immensa poter superare questo record: devo ringraziare la mia famiglia e tutta Napoli, dal presidente ai tifosi. Sapevo che potevo farcela, ma dovevo stare calmo: la squadra mi ha aiutato molto e anche Sarri. Ora siamo nuovamente in Champions e dobbiamo esultare per questo traguardo. Se giocherò la Champions con la maglia del Napoli? Intanto pensiamo alla buonissima stagione che abbiamo fatto».
JUVENTUS-SAMPDORIA 5-0
RETI Evra (J) al 6′ p.t., Dybala (J) al 15′ e al 37′ p.t., Chiellini (J) al 32′ s.t., Bonucci (J) al 40′ s.t.
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Stagione impressionante: non sarà facile migliorare questa squadra»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «E’ stata una bellissima giornata, celebrativa del quinto Scudetto. I ragazzi hanno anche fatto una bellissima partita, per preparaci al meglio in vista della finale: sono stati seri e professionali. Il girone di ritorno è stato straordinario, in casa non abbiamo preso gol, è stata una cavalcata importante. I ragazzi hanno sempre creduto a questo trionfo, facendo dei numeri impressionanti. Ringrazio anche i tifosi che sono sempre stati splendidi. Nel dna e nella tradizione della Juventus ci sono sempre stati uomini con dei valori morali importanti.
Qui alla Juventus bisogna avere una forza mentale importante e non è facile ma è per questo motivo che la Juve vince. Come si può migliorare questa squadra? Vedremo il mercato, avendo fuori Marchisio per molto tempo quindi la società valuterà cosa fare. L’anno scorso tutti insieme abbiamo voluto cambiare e dare inizio al nuovo ciclo. Ci sono 8 giocatori che hanno vinto 5 Scudetti e credo che loro meritino un plauso particolare per quello che hanno fatto. Parlare di nomi di giocatori di altre squadre non mi piace, bisognerà prendere giocatori che alzino il livello tecnico della squadra ma non sarà facile perché la qualità della rosa è già molto alta ma la società farà il massimo per migliorare e io mi fido.
Dobbiamo finire al meglio cerando di vincere la Coppa Italia che non sarà facile perché il Milan ci ha messo in difficoltà in campionato quest’anno. I tanti gol dei difensori da palla inattiva? Non sono un caso, abbiamo sfruttato al meglio i grandi saltatori. Dybala calcia molto bene le punizioni e gli angoli e aggrediamo in n altro modo la palla: sono gol importanti. Se fai 75 gol e ne subisci 20, 9 volte su dieci vinci il campionato. Ibra in Italia sposterebbe gli equilibri? Non so dove andrà a finire Ibra, è un giocatore straordinario che fa la differenza e che ha vinto moltissimi campionati. Noi l’anno prossimo andremo a caccia del sesto titolo consecutivo e sarà uno stimolo in più per ripartire, ricordando l’inizio di quest’anno e cercando di non ripeterlo.
Cosa serve per vincere la Champions? Al momento siamo ancora vice campioni d’Europa, quest’anno siamo usciti agli ottavi per un dettaglio. La squadra ha fatto una grande Champions, perdendo solo a Siviglia in malo modo ma per una squadra nata quest’anno è stato un bel percorso. Per vincere la Champions ci vogliono una buona condizione fisica, gli episodi devono girare e devi farti trovare pronto a livello tecnico e fisico».
GIUSEPPE MAROTTA: «Oggi coronamento di tanti sacrifici: giusto festeggiare in casa»
Il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Oggi è il coronamento di tanti sacrifici, a cominciare da quelli fatti per la società: è giusto festeggiare davanti al nostro pubblico. Chi andrà via della rosa attuale? I giocatori della Juventus vanno via solo se lo chiedono: non abbiamo segnalazioni di eventuali problemi, certo poi le dinamiche del mondo del calcio ci imporranno a qualche avvicendamento, sempre per il bene e per il miglioramento della squadra. Quanto conta la società nel calcio? Per quanto riguarda la mia esperienza, non ho mai visto una squadra vincente che non avesse alle spalle una società vincente: è la nostra forza, la squadra deve essere lo specchio della società.
Ci siamo trovati nel corso della stagione ci siamo trovati al 13° posto in classifica: siamo risaliti proprio per la grande compattezza e unità di intenti di questo club. Chi temo di più per l’anno prossimo? Credo che saranno sempre le stesse squadre, le due milanesi, Napoli, Roma e non dimentichiamo la Fiorentina: di sicuro alla lunga vincerà la squadra migliore e noi quest’anno, con la rimonta, lo abbiamo dimostrato. Morata? Aspettiamo la finale di Champions per definire la sua situazione, dalla nostra cercheremo di trattenerlo: la sua volontà coincide con la nostra».
CARLO OSTI: «Tutto chiarito con Montella, vogliamo che resti con noi. Cassano ha disputato un ottimo campionato».
Il direttore sportivo della Sampdoria Carlo Osti dichiara: «La contestazione dei tifosi dopo il ko contro il derby? Non è stata una settimana facile però abbiamo avuto dei chiarimenti e speriamo di chiudere il campionato in modo più che dignitoso. Il futuro di Montella? Il mister ha usato toni molto morbidi e concilianti, è stato carino nei miei confronti e lo ringrazio: lo stimo come tecnico e come persona, ci siamo chiariti in questi giorni e tutto è rientrato perfettamente. Quando abbiamo preso Montella pensavamo a un rapporto lungo con lui e il pensiero è rimasto quello.
Io ancora alla Sampdoria nei prossimi anni? Sono molto contento di essere qui, ho un contratto di 2 anni con la Sampdoria e spero di restare. Il futuro di Cassano? Ha ancora un anno di contratto, ha fatto quello che gli abbiamo chiesto anche se non ha giocato con grande continuità, per me non ci sarebbero problemi se rimanesse: ha disputato un ottimo campionato. Se userei ancora la parola ‘indegni’ per definire il derby perso? Si è parlato molto di questo aggettivo che non è così pesante. A caldo comunque si dicono delle cose che riflettendo possono essere evitate».
Dichiarazioni pervenute da
Direzione Comunicazione & Immagine
MEDIASET
RISULTATI SERIE A 38° Giornata
Sabato 14 maggio 2016
Juventus-Sampdoria 5-0
Milan-Roma 1-3
Napoli-Frosinone 4-0
Sassuolo-Inter 3-1
Domenica 15 maggio 2016
Chievo-Bologna
Empoli-Torino
Genoa-Atalanta
Lazio-Fiorentina
Palermo-Verona
Udinese-Carpi
CLASSIFICA PROVVISORIA
Juventus 91
Napoli 82
Roma 80
Inter 67
Fiorentina 61
Sassuolo 61
Milan 57
Lazio 54
Chievo 49
Genoa 46
Torino 45
Empoli 43
Atalanta 42
Bologna 41
Sampdoria 40
Udinese 39
Palermo 36
Carpi 35
Frosinone 31
Verona 28
Focus: Abbiati, Milan, Inter, Juventus, Higuain, Napoli.
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