Premessa SportSmall.it Continua il progetto della Feste del Rugby che, in diverse città d’Italia sta facendo conoscere ai più piccoli questa storica e piena di morale, disciplina. Un momento con i ragazzi che la Federazione Italiana sta utilizando per far conoscere alle famiglie, i sani valori di questo sport. Fratellanza, amicizia, solidarietà, spirito di gruppo, lealtà ed estremo rispetto per l’avversario.
JESOLO – Sarà Jesolo ad ospitare la terza tappa delle Feste del Rugby venerdì 20 e sabato 21 maggioopo aver attraversato l’Italia passando da Catania ed Ancona, le Feste del Rugby, fanno tappa a Jesolo a conclusione di questi tre appuntamenti primaverili per poi, ritrovarsi, in autunno, a Firenze.
Oltre 3000 i giovani rugbisti coinvolti nelle due tappe che, all’insegna del gioco e del divertimento, sono stati coinvolti – con la collaborazione degli agenti di Polfer e Ansf – in attività di sensibilizzazione verso i temi della legalità e della sicurezza ferroviaria.
Un’ iniziativa importante quella delle Feste, che consente – in un unico contesto – il dialogo tra ragazzi, adulti ed istituzioni. La conferma arriva anche dall’ex Azzurro Mauro Bergamasco, presente in tutte le città coinvolte da questo evento, che afferma: «Non è cosa di tutti i giorni incontrare una platea così giovane alla quale poter parlare, ecco perché, le feste del rugby, sono importanti. I valori che promuoviamo sul campo devono essere riportati nella quotidianità, questo il messaggio che, attraverso il nostro sport, vogliamo trasmettere».
Ancora due giornate, prima della pausa estiva, per essere vicini ai giovani: un’occasione, per gli appassionati di questo sport per: incontrarsi, condividere ed acquisire nozioni, spesso, date per scontato.
«Vedere così tanti giovani pronti a recepire il messaggio del rispetto e della legalità ci fa ben sperare sulla possibilità che – continua Bergamasco – questo venga trasmesso anche al di fuori delle Feste. Jesolo aspetta di accogliere, venerdì 20 e sabato 21 maggio, oltre 2000 studenti, pronti, ad affollare i campi di gioco».
Da Comunicato Fir