TESERO (TRENTO) – Si arricchisce la starting list della Stava Mountain Race, che domenica 26 giugno proporrà l’undicesima edizione sul classico percorso di 24,9 km con partenza (alle ore 9) e arrivo a Tesero e un dislivello positivo di 2.125 metri. L’evento anche quest’anno avrà validità internazionale ed inserito nel circuito La Sportiva Mountain Running Cup, come terza delle cinque prove in programma.
Parallelamente si svolgerà anche la sesta edizione del Verticale del Cornon, con arrivo ai 2.150 metri dell’omonimo Monte dopo 5,05 km di gara e 1.080 metri di dislivello. Lo start, in questo caso, verrà dato alle ore 8.
Guardando al capitolo iscritti, sarà presente al gran completo il team La Sportiva Spagna, forte di atleti come Pere Rullan, Miguel Caballero Ortega, David Lopez Castan, Alfredo Gil, Adell Cristobal e Maite Maiora. Assieme a loro ci saranno anche i runner del team La Sportiva Italia Tavernaro, Bert, Longo e Varesco, quindi Lara Mustat e Chiara Gianola. In attesa della conferma ufficiale dovrebbe essere al via della Stava Mountain Race anche il portacolori dell’Esercito Nadir Maguet, senza dimenticare la presenza di Lisa Buzzoni, Stefano Butti, Mattia Gianola, Davide Pierantoni e Giovanni Tacchini.
Hanno già confermato la propria presenza anche le due atlete del Team Crazy Idea Elisa Sortini (campionessa in carica) e Raffaella Rossi (terza lo scorso anno), quindi Gyorgy Szabolcs e Denisa Dragomir della Skyrunning Valetudo. Hanno sciolto le riserve ed hanno deciso di presentarsi al via il recordman della competizione, ovvero il rumeno Ionut Zinca, che nel 2012 fissò il primato sul tracciato originale con il tempo di 2h18’36”, e la sua connazionale Denisa Dragomira, alla sua prima apparizione alla Stava Mountain Race, ma con un palmares di tutto rispetto con vittorie nelle maggiori competizioni.
Per la gara Vertical, ancora, ci saranno sicuramente lo sloveno Nejc Kuhar, a cui dovrebbero aggiungersi Urban Zemmer, Marco Moletto, Fabio Rizzi, il trentino campione italiano Vertical Nicola Pedergnana e l’emergente Patrick Facchini.
Al femminile spicca il nome di Francesca Rossi, vincitrice dell’edizione 2015, seguita nell’elenco delle favorite al successo finale dall’atleta di casa Beatrice Deflorian, seconda dodici mesi fa davanti a Serena Vittori, quest’ultima possibile outsider di giornata. Nei prossimi giorni potrebbero arrivare altre iscrizioni e conferme di spicco, tra cui quella di Ilaria Bianchi de La Recastello Radici Group.
Non mancherà l’anteprima di sabato pomeriggio (con inizio alle ore 16) per la Mini Stava Mountain race, organizzata dal gruppo atletica della Cornacci, con lo scopo di avvicinare i ragazzi alla corsa in ambiente e, visto il carattere educativo e promozionale della stessa, non sarà registrato alcun riscontro cronometrico, sarà stilata solamente una classifica per ordine d’arrivo. Tre percorsi diversi in base all’età dei partecipanti, ovvero delle categorie esordienti (2005-2008), ragazzi (2002-2004) e allievi (1999-2001).
La doppia manifestazione organizzata dall’Unione Sportiva Cornacci, Stava Mountain Race e Vertical del Cornon, aderiscono alla campagna “Io non getto i miei rifiuti” promossa da Spirito Trail per tutelare l’ambiente. Gli atleti saranno pertanto invitati a gettare ogni contenitore vuoto (come bottiglie, bicchieri, confezioni di integratori) negli appositi cassonetti allestiti presso i punti di ristoro. I concorrenti segnalati per comportamenti scorretti potranno essere sanzionati o squalificati, secondo giudizio insindacabile dell’organizzazione.
La Stava Mountain Race potrà essere seguita dagli appassionati in quota grazie alla società impianti Itap di Pampeago, che per l’occasione aprirà l’impianto Monte Agnello dalle ore 7.30 alle ore 11.30: costo del biglietto 3,00 € andata e 5,00 € andata e ritorno. I punti più vicini per seguire la corsa partendo dalla stazione d’arrivo sono il Monte Agnello e Baita Valbona, a circa 20 minuti, in senso orario localita’ Censi (20 minuti), località La Bassa (25 minuti), località Doss dai Branchi (40 minuti).
Da Comunicato Pegaso Media