RAVENNA – Una scuola, una squadra: il Ritiro Sportivo PallaNuotoItalia 2016 a Casalborsetti, in provincia di Ravenna, si è chiuso con tanti nuovi giovani e tecnici rinnovati nel loro entusiasmo per la pallanuoto. Due settimane, per il secondo anno consecutivo al Residence Mare Pineta, con due centinaia di ragazzi sollecitati da tecnici preparati e appassionati a maturare sotto l’aspetto tecnico e umano.
«Quest’anno è andato molto bene» – commenta Rudy Cattino, ex Pro Recco, allenatore della Varese Olona Nuoto e direttore della Scuola PNI – «tempo fantastico, buoni risultati in termini di miglioramento e di divertimento. I ragazzi hanno potuto fare esperienze sportive e non sportive all’interno del villaggio, hanno dovuto imparare a gestirsi, a fare gruppo. Trarranno enorme vantaggio da questo modo di fare sport in modo formativo».
Accanto agli allenamenti di pallanuoto infatti, altre attività con i compagni, i pasti insieme, il coinvolgimento dei tecnici e il torneo finale di ogni turno con le squadre della Ravenna Pallanuoto hanno permesso di fare dei vari gruppi di società diverse un’unica grande classe PNI.
«Una macchina che sta accelerando» – l’ha definita Daniele Bettini, allenatore di Serie A1 della RN Bogliasco, altra punta di diamante e di riferimento dei tecnici PNI a Ravenna. «Rudy mi ha contagiato, non sta mai fermo e lavorare con lui e PallaNuotoItalia è faticoso, bello, divertente, ricco di soddisfazioni. Sono contento di essere qui e di poter contribuire a far sì che i ragazzi si innamorino ancora di più di questo sport meraviglioso».
Ai 212 atleti delle 21 società che hanno aderito al Ritiro Sportivo PNI e ai 20 tecnici che li seguivano, si è aggiunta a Casalborsetti un’altra decina di persone tra arbitri e tecnici, iscritti all’apposita scuola che PallaNuotoItalia organizza per loro grazie alla coordinazione di Davide Vukosa e Antonio Cernuschi, per gli arbitri, e Rudy Cattino, per i tecnici. Nuove segnalazioni per i numeri sopra il 13, gestualità, situazioni di gioco da una parte, schemi, esercizi, rapporto con i ragazzi, gestione di spazi e numeri dall’altra. Con la pratica diretta, qualche riunione teorica e anche qualche momento di relax tre giorni ben spesi per riportare a casa idee ed esperienza.
Grande successo infine anche per la personalizzazione della Scuola PNI: calottine colorate, verde, giallo e azzurro, per distinguere i vari gruppi di allenamento e a ciascuno il suo numero per maggior identificazione e affezione, magliette, cappellini e appunto calottina con il tricolore presente in ogni modo regalati a tutti i partecipanti, i palloni che facevano gola anche ai turisti di passaggio dal residence. Un’onda di pallanuoto, propaggine di un movimento sempre in movimento.
Da Comunicato Uff Stampa PNI