ROMA – Il grande rugby e il patrimonio culturale italiano saranno insieme per i prossimi quattro anni. Questa la progettualità al centro dell’atto di intesa tra MIBACT e FIR formalizzato nella sede del Ministero al Collegio Romano.
Replicando l’iniziativa posta in essere già con l’edizione 2016 del Torneo 6 Nazioni e che ha offerto l’opportunità ai possessori di biglietti di visitare i Musei statali della Capitale, l’accordo comprendere ora non solo gli incontri dell’RBS 6 Nazioni in programma a Roma, ma è esteso anche ai prossimi Crèdit Agricole Cariparma Test Match di novembre in calendario in altre città italiane.
Il Ministro On. Dario Franceschini ha sottolineato l’opportunità turistica rappresentata dalle manifestazioni sportive internazionali: «Gli eventi sportivi sono ormai diventati un’importante occasione per visitare una città e conoscere la cultura di un Paese. Ecco perché, dopo il grande successo di quest’anno, abbiamo deciso di prolungare fino al 2020 l’accordo con la Federazione Italiana Rugby per consentire l’accesso gratuito nei musei statali di Roma per i possessori dei biglietti del Sei Nazioni. Grazie a questa importante collaborazione tra il Mibact e la FIR, nei giorni delle partite che si disputeranno in Italia, il ‘quarto tempo’ degli incontri internazionali si giocherà nei musei».
La partnership, che rappresenta una novità assoluta nel rapporto tra il rugby e il patrimonio culturale italiano è parte di un più ampio progetto: «Una delle nostre linee guida – ha sottolineato il Presidente FIR, Alfredo Gavazzi – prevede di sviluppare sinergie tra gli appuntamenti interni della nostra Nazionale ed il patrimonio culturale di Roma e delle altre città sedi di test-match, per offrire al nostro pubblico, composto da giovani e famiglie, delle interessanti opportunità culturali. L’accordo con il MIBACT valorizza i nostri eventi e regala uno spessore diverso all’idea di intrattenimento per i nostri appassionati».
Da Comunicato FIR