Lazio
COLOGNO MONZESE – Sabato 17 settembre 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato alcuni dei protagonisti della di due degli anticipi di questa quarta giornata del campionato di massima serie.
LAZIO-PESCARA 3-0
(primo tempo 0-0)
CIRO IMMOBILE: «Che emozione il primo gol all’Olimpico. Il Pescara? Spero si salvi»
Ll’attaccante della Lazio Ciro Immobile dichiara: «Il primo gol all’Olimpico è stato emozionante, la curva è bellissima. Mi spiace averlo fatto al Pescara, è una squadra a cui tengo molto, gioca bene e spero si salvi. Sofferto troppo nel primo tempo? Abbiamo sbagliato in occasione del rigore e le loro ripartenze ma anche noi nel primo tempo abbiamo fallito delle occasioni e potevamo chiuderlo in vantaggio. Questa vittoria valorizza il pareggio contro il Chievo che per me non è stato un punto da buttare perché conquistato su un campo difficile. Gol sui calci piazzati? Stamattina li abbiamo provati per un’ora e poi sul campo si sono visti i frutti».
IGLI TARE: «Mai messo Keita sul mercato: l’anno scorso è stato il miglior giovane ma deve trovare continuità».
Il direttore sportivo della Lazio Igli Tare dichiara: «Stupito da Oddo allenatore? Siamo un po’ tutti sorpresi di lui perché lo conosco da tanti anni e non mi aveva mai detto che voleva diventare allenatore ma al massimo direttore sportivo. Sono contento e felice per la sua squadra perché sta proponendo un calcio interessante. Occasione per Djordjervic? Vogliamo dare un segnale importante subito, dobbiamo vincere a tutti i costi questo match. Djordjevic è un giocatore che si deve trovare e questa sfida sarà improntate anche per lui.
Pesante l’assenza di Biglia? Non credo ne risentiremo molto, abbiamo molta fiducia in Cataldi che dimostrerà il suo valore, anche se ovviamente Biglia è Biglia. Keita verrà inserito gradualmente? Ogni settimana chiedete di Keita ma ci sono anche altri giocatori nella Lazio, non mi piace parlare sempre di lui. Ha le qualità importanti. L’anno scorso è stato il miglior giovane del campionato, ha grandi qualità e le conosciamo. Non è mai stato messo sul mercato, era un’idea del suo entourage che voleva altre possibilità per lui. Ha le qualità per cambiare le partite e per vincerle da solo ma deve avere continuità: è al quarto anno di Serie A e questa stagione dovrà essere quella della sua consacrazione da titolare.
Rinnovo per Keita? Quando sarà opportuno parleremo con lui anche del rinnovo di contratto. Crescere giovani per poi rivenderli? Ci sono tanti giovani ma vogliamo fare un mix di calciatori esperti e giovani. La nostra priorità è quella di creare una squadra importante per raggiungere obiettivi importanti».
MASSIMO ODDO: «I rigori si possono sbagliare. Non siamo mai scesi in campo, la Lazio è stata superiore»
L’allenatore del Pescara Massimo Oddo dichiara: «L’errore dal dischetto di Memushaj? I rigori si possono sbagliare, l’importante è ripartire. Il problema è che noi non siamo ripartiti, anzi probabilmente non siamo mai scesi in campo. Purtroppo è così, la gara poteva cambiare in quel momento ma non dobbiamo abbatterci e continuare con grande convinzione.
E’ stata una giornata storta, iniziata male e finita peggio Abbiamo fatto male, non lo so forse abbiamo sofferto l’emozione della prima volta all’Olimpico, il fatto di affrontare un squadra forte. Noi siamo il Pescara e sicuramente ci saranno altre partite così, mi auguro di no ma potrebbero capitare, l’importante è credere sempre in quello che si fa. Cercheremo di raddrizzare il tiro. La Lazio è stata superiore.
La LAZIO ha cambiato modulo per affrontarci? Inzaghi alla fine mi ha detto che è stata la prima volta che cambiava sistema di gioco in funzione degli avversari e questa è una cosa bella. Ma al di là di come si è schierata la Lazio siamo noi che non ci siamo presentati come nelle prime tre partite».
MAURIZIO SARRI: «Milik ha qualità enormi ma non lo paragono con Higuain. Il Pipita è il centravanti più forte del mondo»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «Primi in classifica? Questa cosa mi fa ridere perché la classifica è incompleta. Mi sembra una battuta. Non era un gara semplice perché il Bologna è una squadra in salute. Nel primo tempo dovevamo chiudere la gara, invece abbiamo lasciato in vita degli avversari che potevano già essere messi fuori partita. Dopo il pari abbiamo sbandato un po’ ma poi ci siamo ripresi: per le occasioni create la vittoria è meritata.
Milik forte come Higuain? E’ un paragone che mi rifiuto di fare, perché è un ragazzo di 22 anni, alla prima esperienza in un campionato importante. Non posso paragonarlo a un giocatore straordinario che forse in questo momento è il miglior centravanti del mondo. Milik deve fare la sua strada, ha qualità tecniche, fisiche e umane enormi ma non deve assolutamente pensare di paragonarsi a Higuain. Con attaccanti diversi da Higuain i terzini vanno più in appoggio in fase offensiva, favoriti dall’accentramento degli attaccanti esterni.
La rosa più larga e competitiva rispetto all’anno scorso? In certe zone di campo questa rosa ci dà diverse possibilità, in altre ancora no, come ad esempio nei difensori centrali. Tonelli e Maksimovic si stanno allenando da poco, così come Giaccherini che ha avuto un lungo infortunio. Poi dobbiamo inserire Rog che è con noi solo da 8 giorni e dobbiamo avere pazienza con lui.
Gabbiadini scuro in volto al momento del cambio? Si risolleverà il giorno in cui farà una doppietta. In questo momento è un po’ in ritardo di condizione, nel primo tempo ha fatto tre grandi movimenti e non è stato servito, poi nella ripresa mi sembrava stanco. Ma all’inizio della stagione non è mai al top della condizione però verrà il giorno in cui farà una doppietta e uscirà dal campo sorridente.
De Laurentiis non verrà più al San Paolo? Basta che stia vicino alla società, poi se non vuole venire allo stadio va bene. L’importante è che ci stia vicino in altri modi».
LORENZO INSIGNE: «Non penso al rinnovo, voglio restare a Napoli»
L’attaccante del Napoli Lorenzo Insigne dichiara: «La squadra segna tanto anche senza Higuain? Abbiamo fatto una grande gara di sofferenza e di sacrificio. Anche senza Higuain cercheremo di lottare contro tutti, perché è andato via lui ma sono arrivati giocatori giovani molto forti. Rinnovo di contratto? Io sono sereno, sto cercando di dare il massimo per la squadra e per il mister. Non sto pensando al rinnovo, il mio desiderio è di rimanere a Napoli. Cercheremo una soluzione insieme alla società ma io sono tranquillo.
Dove può arrivare questo Napoli? Il campionato è iniziato da poco, noi cercheremo di dare sempre il massimo sperando di arrivare il più lontano possibile. Fino a domani sera ci godremo il primato poi penseremo alla prossima gara. Dobbiamo stare sereni e pensare a noi stessi. Gabbiadini arrabbiato per la prestazione? E’ un attaccante e vuole sempre fare gol. Io gli dico sempre di stare sereno perché è un grande giocatore, l’ha sempre dimostrato e ci sarà utile anche in questa stagione».
JOSE’ CALLEJON: «Milik è molto forte, dobbiamo dargli fiducia»
L’attaccante del Napoli Josè Callejon dichiara: «Era difficile contro il Bologna, dopo la gara di Champions. Loro sono una bella squadra, hanno giocatori pericolosi ma noi abbiamo fatto un bel secondo tempo e alla fine ci portiamo tre punti a casa. Io capocannoniere? Cerco di lavorare sempre per la squadra dopo se arrivano i gol è fantastico.
Milik sta facendo dimenticare Higuain? Sta dimostrando di essere un giocatore importante per noi, deve ancora imparare alcune cose ma dobbiamo dargli fiducia perché è molto forte».
AURELIO DE LAURENTIIS: «San Paolo vuoto? Le partite si vedono meglio in tv. Higuain? Da noi è stato valorizzato, al Real Madrid no».
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis dichiara: «Mai più al San Paolo a vedere il Napoli? Le partite si vedono così bene sul televisore rispetto alla nostra tribuna autorità, dove non si vede nulla: per me è una grande sofferenza. Poi io da quest’anno devo riprendere la mia strada che riguarda il cinema e la televisione, a livello internazionale. Il cinema e il calcio fanno sognare, sono due cose che mi rapiscono. E’ chiaro che io vorrei vincere lo Scudetto ogni anno ma siamo in 20 squadre, così come vorrei vincere la Champions ma anche lì ci sono molte squadre. Però è importante anche saper fare spettacolo e io credo che la scelta di Sarri e le scelte sul mercato estivo faranno in modo che la stagione del Napoli sia divertente e coinvolgente.
Clausola anche per Milik dopo quella su Higuain ? Di Milik non ne parlo perché non voglio portare sfortuna, sono molto scaramantico. Mi sembra molto forte di testa e si muove molto bene in area. Higuain era un bravissimo campione, non valorizzato al Real Madrid come lo è stato qui a Napoli. Lui, Cavani, Lavezzi e Maradona da noi sono diventati tutti dei protagonisti mondiali e assoluti, delle prime donne. Evidentemente Napoli è una città che sa creare dei grossi campioni.
Nuovo spirito in questa stagione? Noi quest’anno abbiamo due squadre, tutti giocano per il gruppo e non per il singolo. Vedo come Sarri prepara le partite, con Benitez erano in cinque, adesso sono in dodici sul campo ad assistere il mister, con droni e altri metodi. Niente viene lasciato al caso, viene tutto preparato al massimo e questo mi fa molto piacere. La gestione graduale di Sarri dei nuovi acquisti? Alcuni dei nuovi sono arrivati alla fine del mercato, Sarri non ha potuto lavorare molto con loro, chiaramente se il mercato iniziasse ad aprile sarebbe diverso.
San Paolo vuoto rispetto alle ambizioni della squadra? Abbiamo incassato di più nella prima gara di quest’anno rispetto a quella dell’anno scorso. Dipende anche da che partite si fanno, se iniziassimo a fare campionati a 10 squadre gli stadi sarebbero sempre pieni. Da quando sono qui non ci sono mai stati più di 6mila abbonamenti e questa cosa è anche positiva perché non obblighiamo la gente a venire a vederci ma deve venire solo se la squadra affascina e diverte. Il Napoli ha 4 milioni di tifosi, non voglio parlare solo dello stadio ma anche dello stadio virtuale. La partita si vede bene in tv e lo dico contro il mio interesse».
ROBERTO DONADONI: «Un ritorno di Gabbiadini a Bologna? Mi piacerebbe ma non credo possa tornare»
L’allenatore del Bologna Roberto Donadoni dichiara: «Nel momento in cui abbiamo ripreso la partita abbiamo preso gli altri due gol in maniera ingenua. Il Napoli è una squadra con dei valori importanti, basta guardare i tre cambi che ha fatto per capire il valore della rosa. Peccato perché la prestazione mi è piaciuta, dovevamo essere più cattivi sotto porta e dovevamo gestire meglio qualche pallone recuperato ma nonostante la sconfitta ho visto cose positive. Siamo partiti bene, potevamo andare subito in vantaggio poi non siamo stati brillantissimi e loro hanno creato. Dobbiamo fare tesoro di questa gara e crescere.
Otto gol subiti in trasferta? In termini numerici abbiamo subito un po’ troppo ma la squadra mi è comunque piaciuta. Sorpreso da Milik? Ha fatto solo doppiette fino adesso, è un giocatore giovane e di grande avvenire. Bisogna mettergli quattro occhi addosso perché è molto temibile e ha una grande forza fisica.
Negativa la prestazione di Torosidis? No, Callejon non ha fatto molto e a parte il gol l’ha contenuto bene. Ha esperienza e personalità, può giocare a destra e a sinistra, crescerà ancora.
Se mi piacerebbe un ritorno di Gabbiadini a Bologna? Sono discorsi che non servono, il mercato è finito e caso mai se ne riparla a gennaio, ma per il valore di mercato di Gabbiadini non penso possa arrivare al Bologna. Chiaramente mi piacerebbe perché è un giocatore di valore».
Dichiarazioni pervenute da Direzione Comunicazione e Immagine
MEDIASET
SERIE A 4° Giornata
Venerdì 16 settembre 2016
Sampdoria-Milan 0-1
Sabato 17 settembre 2016
Lazio-Pescara 3-0
Napoli-Bologna 3-1
Domenica 18 settembre 2016
Udinese-Chievo 12:30
Cagliari-Atalanta 15:00
Crotone-Palermo 15:00
Sassuolo-Genoa 15:00
Torino-Empoli 15:00
Inter-Juventus 18:00
Fiorentina-Roma 20:45
Classifica Provvisoria
Napoli 10
Juventus 9
Roma 7
Lazio 7
Genoa 6
Udinese 6
Sampdoria 6
Milan 6
Bologna 6
Chievo 4
Inter 4
Pescara 4
Fiorentina 3
Torino 3
Atalanta 3
Empoli 3
Sassuolo 3
Cagliari 1
Palermo 1
Crotone 0
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