MILANO – Chiusa l’esperienza con l’Opi 2000, Salvatore Cherchi ha fondato una nuova società organizzatrice di manifestazioni pugilistiche, la Opi Since 82. «Il nome richiama sia la mia precedente azienda che quella che ho creato insieme a Giovanni Branchini (l‘Opi 82) – spiega Cherchi – perché entrambe le sigle sono conosciute a livello internazionale.
Opi Since 82 vuole portare avanti l’attività iniziata 34 anni fa con Giovanni, sotto la supervisione del padre Umberto (per il quale ho lavorato a lungo) facendo capire subito chi siamo ai nostri partner abituali in Italia, in Europa e oltreoceano. L’Opi Since 82 organizzerà manifestazioni sul territorio nazionale e porterà i migliori pugili italiani a combattere all’estero per titoli prestigiosi e grandi borse.
Inoltre, lavorerà insieme alla Principe Boxing Events di mio figlio Alessandro che ha fatto rinascere il pugilato a Milano organizzando ben 13 manifestazioni in meno di due anni. La quattordicesima si svolgerà il 15 ottobre».
Salvatore Cherchi Opi Since 82, da un’idea di Salvatore Cherchi
Salvatore Cherchi è stato co-proprietario dell’Opi 82 dal 1982 al 1992. Otto anni dopo ha fondato l’Opi 2000. Ha portato alla conquista del titolo mondiale Giovanni Parisi (superleggeri WBO) e Vincenzo Nardiello (supermedi WBC). Ma anche Stefano Zoff (leggeri WBA, quando la WBA riconosceva un solo campione per categoria), Michele Piccirillo (welter IBF), Cristian Sanavia (supermedi WBC), Silvio Branco (mediomassimi WBA), Simona Galassi (mosca WBC e supermosca IBF) e Giacobbe Fragomeni (massimi leggeri WBC).
Memorabile la manifestazione del 24 ottobre 2008 svoltasi al Palalido di Milano con due mondiali WBC. Simona Galassi contro Stefania Bianchini e Giacobbe Fragomeni contro Rudolf Kraj. Ben 3.500 spettatori riempirono il Palalido, esaurito per la prima volta dal 9 marzo 1996, altro evento organizzato da Salvatore Cherchi con Parisi-Sammy Fuentes come incontro di cartello.
Anche la boxe è in crisi «Stiamo lavorando per far tornare la boxe a quei fasti – spiega ancora Salvatore Cherchi – anche se oggi è molto difficile a causa della crisi economica globale. Nonostante tutto, crediamo di poter ottenere risultati importanti. Altrimenti, non avremmo fondato l’Opi Since 82».
Per sei volte, Salvatore Cherchi è stato premiato come “Organizzatore dell’anno” dall’European Boxing Union (nel 2002, 2007, 2012, 2013, 2014 e 2015). Inoltre, è stato rappresentante degli organizzatori nel Board of Governors (con diritto di voto) del World Boxing Council dal 2004 al 2012. Il mensile americano Boxing Digest lo inserì nella classifica delle 50 persone più influenti del pugilato a livello mondiale.
Fonte MilanoSportiva