Focus: Sportland Champions Cup
MILANO – Tutto può ancora succedere nella Champions Cup di calcio a 7 Sportland dopo la conclusione della 2^ giornata di gare. Solo Mai Tai, infatti, tra le 12 squadre al via, ha già salutato la competizione con un turno di anticipo: tutte le altre scenderanno in campo più agguerrite che mai per classificarsi almeno come seconde nei rispettivi raggruppamenti, strappando quindi la qualificazione ai quarti di finale.
RISULTATI Dopo il passo falso nel match di esordio, la Tenuta Carretta strappa in rimonta i primi 3 punti della competizione, lasciando all’ultimo match contro US Vighignolo (che ha fermato sul 2-2 Testori) tutte le speranze di approdare alla fase ad eliminazione diretta:
Girone A
Risultati
Lambrangeles-FC Tettenham 5-0
Dinamo Lambro-Polis 5-6
Classifica
1- Lambrangeles 6 punti
2- Polis 3 punti
3- Dinamo Lambro 1 punto
4- FC Tettenham 1 punto
Girone B
Risultati
Dezza Boys–Tiki Taka 5-2
Bad Wasps–Peones 5-8
Classifica
1- Peones 6 punti
2- Tiki Taka 3 punti
3- Dezza Boys 3 punti
4- Bad Wasps 0 punti
Girone C
Risultati
AC Tenuta Carretta–Mai Tai 3-2
US Vighignolo–FC Autosalone Testori 2-2
Classifica
1- FC Autosalone Testori 4 punti
2- US Vighignolo 4 punti
3- AC Tenuta Carretta 3 punti
4- Mai Tai 0 punti
Tenuta Carretta-Mai Tai 3-2
Sudata, sofferta e di grande emozione: può essere questa la sintesi della vittoria dei nero-verdi della Tenuta Carretta contro Mai Tai. I ragazzi di mister Galetti, con i 3 punti conquistati grazie al successo per 3-2 di lunedì sera, si sono rilanciati nel girone, lasciando apertissimo il discorso qualificazione.
PRIMO TEMPO La Tenuta Carretta per larghi tratti della prima frazione di gioco è parsa in controllo della partita: nei primi minuti, in particolare, almeno 3 palle gol sprecate davanti alla porta di Mai Tai sembravano il preludio ad un vantaggio meritato. Ma così non è stato: dal minuto 15, infatti, i nero-verdi hanno abbassato la guardia e sono apparsi più stanchi e opachi nei disimpegni e nelle azioni di gioco. E così Mai Tai ne ha approfittato cinicamente, capitalizzando al massimo le poche occasioni create. Al 20’ un batti e ribatti in area, si è concluso con il momentaneo vantaggio degli azzurri che, di lì a poco, hanno colpito ancora sfruttando un errore di posizionamento della difesa di mister Galetti, per lo 0-2 che ha mandato le squadre al riposo.
SECONDO TEMPO Nella ripresa i nero-verdi sono rientrati in campo convinti nella possibilità di ribaltare un match che appariva sempre più complicato. Il primo tassello alla rimonta è stato di Di Cicco, bravo a trasformare un rigore procurato da uno scatenato Petrazzini. L’1-2 al minuto 32 è stato il preludio al pareggio, ancora una volta scaturito da una giocata da calcio da fermo di Di Cicco, che questa volta ha trovato il gol con una punizione dal limite dell’area imparabile. Con il 2-2 riacciuffato a 14’ dal termine la Tenuta Carretta ha ritrovato ordine e geometrie, le armi necessarie per portare a casa il match a 2 giri di orologio dal triplice fischio: Petrazzini, tra i migliori in campo, dopo aver cavalcato l’out di sinistra ha servito un pallone al bacio in mezzo all’area dove Niro, di prepotenza, ha incornato di testa la sua rete numero 126 in maglia nero-verde, regalando il successo alla squadra.
QUALIFICAZIONE Con la vittoria per 3-2, la Tenuta Carretta si giocherà il passaggio del turno nell’ultima gara del girone, contro US Vighignolo, in programma il prossimo lunedì 3 ottobre. Tuttavia per il tecnico Galetti, il risultato acciuffato all’ultimo minuto non è tutto rose e fiori: «Siamo partiti bene, ma dopo aver sprecato alcune palle gol abbiamo iniziato ad uscire progressivamente dal campo, peccando di attenzione e cattiveria. Siamo stati bravi nel reagire nella seconda frazione, ma per il futuro non possiamo permetterci questo tipo di disattenzioni che potrebbero costarci molto caro». Per Spinelli aver ribaltato un doppio svantaggio è un segnale positivo per il proseguo della stagione: «Sono convinto che il salto di qualità di quest’anno, rispetto alla scorsa stagione, sia nel tasso di maturità della squadra. Qualche mese fa uno 0-2 all’intervallo ci avrebbe tagliato le gambe e avremmo quasi sicuramente chiuso con una sconfitta».
Focus: Sportland Champions Cup Focus: Sportland Champions Cup Focus: Sportland Champions Cup Focus: Sportland Champions Cup Focus: Sportland Champions Cup Focus: Sportland Champions Cup