MILANO – A Milano arriva l’1 ottobre la Red Hook Criterium, per la tappa finale che eleggerà il campione del mondo di bici da pista a scatto fisso su percorso urbano. Dopo le tappe in America, Inghilterra e Spagna, si richiude sempre nel capoluogo lombardo anche questa edizione targata 2016 del campionato (ciclismo a scatto fisso).
L’appuntamento con la criterium più importante torna anche questa volta in zona Bovisa, dove tra il Politecnico e lo storico gasometro milanese, simbolo di quell’area fortemente urbana, si correrà l’ultima tappa della Red Hook Criterium presentata da Rockstar Games, il più importante campionato di bici da pista, quindi senza freni, del mondo.
Caratteristica principale della corsa, oltre alle bici da velodromo utilizzate su strada, sono la particolarità dei tracciati molto brevi e tecnici, ricavati in zone urbane con elementi ispirati ai motorsport internazionali, come ad esempio le gare a punti, le sessioni di qualifica e il tipico design dei percorsi di gara. Questo mix offre un’esperienza unica ed emozionante per atleti e spettatori.
Giro di Lombardia
A Bergamo l’1 ottobre si chiude anche la competizione che ha ormai 110 anni, ovvero il Giro di Lombardia classica ciclistica internazionale, che sarà seguita come di consueto dalle telecamere Rai. La gara passerà nella città orobica in un orario previsto tra le 16.35 e le 17.35. Si parte però da Como per 4500 metri di strada da compiere in dislivello.
La gara dovrebbe segnare in particolare anche l’ultima tappa della carriera professionistica di alcuni ciclisti come Oliver Zaugg, Ryder Hesjedal e Frank Schleck. Tra i possibili favoriti, Greg Van Avermaet (campione olimpico in carica), Romain Bardet, Esteban Chaves, Diego Ulissi e Julian Alaphilippe.
Ma ci sarà anche Fabio Aru «Su queste strade mi sono allenato per tanti anni, e questo Lombardia è davvero un percorso duro – commenta il fuoriclasse del Team Astana durante la ricognizione– e … a questo punto vediamo in che condizione sono le gambe». «Questa edizione del Lombardia mi piace proprio – prosegue Aru – perché il tracciato è impegnativo, e poi l’arrivo è a Bergamo, che considero un po’ la mia seconda casa». Fabio Aru, classe 1990, è stato dilettante Under-23 dal 2009 nella file del team Palazzago fino al 2012, quando è passato professionista con il team Astana (dichiarazione Aru da COMeta PRess).
DOPO LO STAGE TRA I PRO, GASPARRINI TORNA AD INDOSSARE LA MAGLIA DEL TEAM BELTRAMI TSA – ARGON 18 – TRE COLLI: “VOGLIO CHIUDERE BENE LA STAGIONE”
In Cina ha ottenuto anche due piazzamenti sul podio. Lui e la squadra saranno in gara domani a Molino dei Torti e martedì a Calvatone
Conclusa l’esperienza da stagista con l’Androni Giocattoli – Sidermec, che lo ha portato nel mese di agosto sulle strade francesi del Tour du Poitou Charentes e poi, nelle ultime tre settimane, in Asia per il Tour of China I e il Tour of China II, Rino Gasparrini è pronto a indossare nuovamente la divisa del Team Beltrami Tsa – Argon 18 – Tre Colli per le ultime gare stagionali da qui a metà ottobre. Concludere bene il 2016 potrebbe essere un ulteriore spinta verso la realizzazione di un sogno, quello di passare professionista nel 2017. In Cina il rendimento del velocista marchigiano è stato molto buono, con un terzo e un secondo posto, oltre a tanto lavoro per la squadra, che ha dominato le due gare con otto tappe ed entrambe le classifiche finali vinte (grazie a Marco Benfatto): “Questo stage ha rappresentato davvero una bella esperienza – racconta Gasparrini -, tra l’altro per me era la prima volta in Cina. Sono contento innanzitutto per quanto ha ottenuto la squadra, poi per quel che sono riuscito a fare a livello personale, perché oltre a tirare e mettermi al servizio del team ho anche centrato due piazzamenti sul podio in tappe che abbiamo vinto con Benfatto: nel mio piccolo ho fatto quanto più mi era possibile”. Quella cinese è stata, come detto, una realtà del tutto nuova per Rino: “Abbiamo girato molti luoghi diversi della Cina, anche se c’è stato ben poco tempo per pensare ad altro che non fosse la gara. Ogni tappa era un bagno di folla, davvero bello ed emozionante. A livello tecnico ci siamo dovuti confrontare con un altro modo di correre, ma direi che ce la siamo cavata egregiamente”. Ora queste ultime gare, nuovamente con la maglia biancorossonera del Team Beltrami Tsa – Argon 18 – Tre Colli che veste dallo scorso gennaio: “Voglio chiudere in bellezza questa annata. Mi sento abbastanza bene, cogliere risultati positivi in queste ultime gare stagionali sarebbe la maniera migliore per concludere questo 2016. Sperando che, per l’anno prossimo, arrivi “quella” chiamata…”
Il Team Beltrami Tsa – Argon 18 – Tre Colli, diretto da Giancarlo Raimondi, ritrova quindi Gasparrini già per la gara di domani (sabato 1 ottobre) a Molino dei Torti (Alessandria), nell’85° Circuito Molinese, e poi per quella di martedì, il 66° Gp Calvatone, nell’omonima cittadina in provincia di Cremona. Due gare in circuito (a Molino dei Torti partenza alle 14, a Calvatone alle 14,30) alle quali la squadra biancorossonera parteciperà con dieci atleti: Matteo Caliari, Manuel Cazzaro, Davide Debenedetti, Luca Gamba, Rino Gasparrini, Moreno Giampaolo, Riccardo Mariani, Kevin Pasini, Giacomo Peretto, Christian Scerbo.
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A Bergamo l’1 otobre si chiude anche la omoetizione che ha ormai 110 anni, ovvero il Giro di Lombardia classica ciclistica internazionale, che sarà seguita comesi consueto dalle telecamere Rai. La gara passerà nella città in un orario previsto intorno alle 16.35 ele 17.35 Si parte però da Como per 4500 metri di strada da compiere in dislivello La gara dovrebbe segnare in particolare anchel’ultima rappa della carriera professionistica di alcuni ciclisti come Oliver Zaugg, Ryder Hesjedal e Frank Schleck. Tra i possibili favoriti Greg Van Avermaet (campione olimpico in carica), Romain Bardet, Esteban Chaves, Diego Ulissi e Julian Alaphilippe
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