COLOGNO MONZESE – Venerdì 30 settembre 2016, la redazione di “Premium Sport” ha realizzato un’intervista esclusiva all’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti e a Walter Zenga
MASSIMO MORATTI: «Il gruppo Suning mi ha già chiesto di tornare presidente. Simeone? Lasciamo lavorare de Boer, non parliamo sempre del Cholo come quando c’era Mancini»
Moratti dichiara: «Se il gruppo Suning mi chiedesse di tornare presidente? Me l’hanno già chiesto. E’ sempre un onore e un privilegio essere il presidente dell’Inter ma non so cosa risponderei. Ho nostalgia del sentimento dei tifosi. Thohir si è dato da fare, ha cercato di fare acquisti ma ha avuto delle difficoltà forse perché il giocattolo era più grande di quello che pensava ma anche lui ha fatto il suo. Con i nuovi proprietari mi sento abbastanza fiducioso perché il loro desiderio di fare bene è concreto. Sono partiti bene e penso che continueranno così.
De Boer va aspettato? Sì, non potevano mandarlo via dopo una giornata….non sono mica tutti come me. Hanno fatto bene ad aspettarlo perché è un bravo allenatore, ha un bel carattere e spero che possa raggiungere dei buoni risultati.
Simeone sarà l’allenatore dell’Inter in futuro? Io credo che bisogna credere in quello che c’è in questo momento. Simeone è un grande allenatore e un grande interista ma io non sminuirei questo periodo di de Boer come è stato fatto con Mancini in cui si parlava sempre di Simeone. Vedremo come andrà de Boer, se andrà bene rimarrà lui. Per Simeone c’è tempo, è ancora giovane».
WALTER ZENGA: «L’Inter è sempre nel mio cuore. I nerazzurri e la Roma possono infastidire Juve e Napoli»
Zenga dichiara: «La mia avventura al Wolverhampton? Siamo arrivati qui, io e il mio staff, a inizio agosto, solo 5 giorni prima dell’inizio del campionato. È un mese e mezzo che sono qua ma devo ammettere che da fuori non si può avere la sensazione di quello si vive da dentro. La Championship è un campionato con dei ritmi ossessionanti, è un calcio differente, è un calcio vero.
Il coro dei tifosi che dice che sono meglio di Wenger? È un paragone pesantissimo ma sono contento perché capisci che il tuo lavoro viene apprezzato.
L’Inter è un mio rimpianto? L’Inter era una mia idea ma se non è successo ci saranno stati dei motivi. L’Inter rimane il mio cuore, la mia anima e la mia vita e appena c’è la partita se ho tempo la guardo: sono anche molto critico perché sono un tifoso.
Roma-Inter decisiva per il terzo posto? Sarà una gara complicata per entrambe, perché la Roma viene da una sconfitta pesante. L’Inter dovrà confermare quello che di buono ha fatto finora. All’inizio del campionato si pensava che solo Juve e Napoli potessero giocarsi la vittoria finale e in questo momento stanno confermando le aspettative ma a mio modo di vedere sia la Roma che l’Inter possono fare qualcosa per creare delle problematiche alle prima due in classifica»
Dichiarazioni pervenute da
Direzione Comunicazione e Immagine
Mediaset
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