Focus: finale coppa italia
MILANO – La penultima giornata agonistica di campionati e tornei federali 2016 ci ha regalato due splendide semifinali di Moneygram Coppa Italia maschile, intense, vibranti, emozionanti.
Trentino – Janjua Brescia. A Trento, i superfavoriti padroni di casa, che nel precedente impegno avevano strapazzato i vicecampioni d’Italia del Milan Kingsgrove, ospitavano il Janjua Brescia, già battuto in campionato. Sulla carta, e solo sulla carta, doveva essere un impegno serio ma agevole. L’inizio in battuta del Trentino non era dei più eclatanti e, alla fine del sesto over, i battitori di casa avevano collezionato 30 run con 3 wicket persi. Al decimo i trentini mantenevano una media costante di run senza perdere ulteriori wicket e si attestavano su 54/3.
Nei due over successivi il Trentino spingeva sull’acceleratore ed otteneva ben 30 run (84/3 dopo 12) ed ulteriori 22 nei successivi due (106/4 dopo 14). Praticamente una media di oltre due run per palla negli ultimi 4 over! Dopo la perdita del quarto wicket, nei due over seguenti cadeva anche il quinto wicket dei padroni di casa, che raggiungevano quota 118 run alla fine del sedicesimo over. Qui saltava fuori la classe dei lanciatori bresciani che, con sole 9 palle, eliminavano i restanti 5 wicket trentini, concedendo ai padroni di casa la miseria di soli 2 run.
Finale di innings per il Trentino 120/10 in 17.3. Alla ripresa del gioco si notava già che il Janjua era motivatissimo, frutto anche dello straordinario finale di innings precedente. Dopo 12 over i bresciani avevano ottenuto un paio di runs in più con un wicket perso in meno (86/2). Alla fine del quattordicesimo over, rispetto al Trentino, erano sotto di soli 3 runs ma con due wicket in meno persi (103/2). Restavano da realizzare 18 run per vincere negli ultimi 6 over. I lanciatori del Trentino non ottenevano lo stesso “miracolo” al bowling dei giocatori bresciani i quali, invece, aggiungevano 19 run al loro bottino, andando a vincere per 7 wickets con 122/3 e volando alla finalissima di Rastignano di domenica 9 ottobre, con inizio alle ore 12.
Pianoro – Roma Capannelle. Appariva dall’esito molto incerto l’altra semifinale, che vedeva di fronte Pianoro e Roma Capannelle. Squadre abbastanza equivalenti, forse qualche chance in più, sulla carta, attribuibile al Capannelle in considerazione del campionato di quest’anno. Il Pianoro partiva forte in battuta: dopo 7 over 51 i runs ottenuti con due soli wicket persi. Alla fine del 15° over il Pianoro toccava quota 90 con 5 eliminati. Alla fine del 17° over 105/5. Anche qui, come nell’altra semifinale, uscivano di prepotenza i lanciatori avversari. Roma Capannelle, con sole 10 palle, eliminava i residui 5 battitori bolognesi. Pianoro chiudeva l’innings con 110/10 in 18.4. Alla ripresa, tuttavia, il Capannelle non era così incisivo in battuta come si poteva prevedere.
Alla fine del 7° over 29/3, alla fine del 15° 71/4. Alla fine del 17° 85/5. Servivano 26 runs con 18 palle per vincere la partita. Alla fine del 18° il Capannelle è 93/5, contro i 109/8 del Pianoro del corrispondente over. Ancora 18 runs da ottenere con sole 12 palle. Le sei palle del 19° over portavano i romani a quota 99/5. Ultime sei palle per 12 runs. Difficile ma non impossibile. Solo sei run con le prime quattro palle dell’over conclusivo. Capannelle è 105/5 dopo 19.4; servono 6 run con 2 palle. Ancora una volta difficile ma non impossibile.
Però il Pianoro tiene. La quinta palla dell’over non produce risultati. Con l’ultima palla servono 5 punti per impattare ed andare al Superover oppure un 6s per vincere. Ne scaturisce invece “solo” un 4s. E così, per un solo run di differenza, Pianoro guadagna l’accesso alla finale di domenica 9 ottobre quando, sul terreno di casa, sfiderà i bresciani del Janjua per la conquista di una delle più emozionanti edizioni della Moneygram Coppa Italia maschile degli ultimi anni.
Per Roma Capannelle il rimpianto di aver buttato alle ortiche un’occasione d’oro per giocarsi la finale del prestigioso trofeo con un avvio in battuta davvero al rallentatore. Punteggio finale per Pianoro: 110/10 – 109/5.
Nel prossimo weekend ricordiamo l’assemblea elettiva a Villanova di Castenaso (BO) per il rinnovo della cariche, tra cui quella presidenziale ove il candidato unico è l’Arch. Fabio Marabini, e, il giorno dopo la già citata finale di Coppa Italia. Poi spazio ad organizzazione federale e WCL4 a Los Angeles per gli azzurri.
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