Focus: Monza GT Open International Series
MILANO – Quante emozioni al Monza GT Open International! Giovani talenti e pilota affermati mattatori nel fine settimana all’Autodromo.
ASTON AL SETTIMO CIELO Durante la Gara 1 l’Aston Martin numero 34 del Team TF Sport, condotta dal britannico Euan Hankey e dal turco Salih Yoluc, partita dalla pole, precede di soli sei decimi la Lamborghini Huracan numero 27 dell’Orange 1 Team Lazarus (guidata da Thomas Biagi e Fabrizio Crestani). In Gara 2 Alexander West sorpassa Alex Moiseev e prende il largo, trionfando alla media di 184.985 km/h. Il duello per la seconda piazza si fa incandescente tra Biagi e Gustavo Yamacan. Nell’ultimo giro il colombiano commette un piccolo errore, favorendo il rivale.
PULCINI, CHE PROVA DI FORZA Prima fila tutta italiana in Gara 1 dell’EuroFormula Open con Damiano Fioravanti (RP Motorsport) e Leonardo Pulcini (Campos Racing), arrivato quest’ultimo a Monza come capoclassifica. I due italiani fanno il vuoto con Pulcini che arriva primo al traguardo alla media di 194.094 km/h. Alle loro spalle Ferdinand Habsburg, austriaco della Drivex School primo fra i rookie. Gara 2 caratterizzata da un finale entusiasmante duello fra Habsburg e Pulcini, che ha la meglio alla Parabolica, consolidando ulteriormente il suo primato in classifica generale di campionato. Terzo posto per Troitskiy.
V8 3.5
Grande entusiasmo per la V8 3.5. In Gara 1 Roy Nissany (Lotus), partito dalla pole, inizia una galoppata che lo porta pressoché indisturbato al successo. Lo svizzero Louis Deletraz (Fortec Motorsports) batte il francese Matthieu Vaxiviere (SMP Racing) e giunge secondo. Prova da dimenticare per il capoclassifica del campionato, il francese Tom Dillmann (AVF) giunto nelle ultime posizioni. Gara 2 vede scattare bene l’altro pilota in prima fila, l’austriaco René Binder (Lotus). Scatta tuttavia ancora meglio il russo Egor Orudzhev (Arden Motorsport) che dalla terza fila riesce a conquistare il comando alla Prima variante. Terzo il capoclassifica Tom Dillmann, francese del Team AVF.
URBIANIK CAMPIONE POLACCO Nel programma anche le tre gare di durata (60 minuti con sosta ai box obbligatoria) del Radical European Masters. Predominio britannico pressoché totale su tutti i gradini del podio. Jamie Constable (Works Team), da solo alla guida di una RXC Spyder Turbo, fa sua Gara 1 alla media di 183.944, precedendo Mike Cantillon (Works Team) e Manhal Allos con Ross Kaiser (RAW Motorsport). Cantillon, sempre con una RXC Spyder Turbo, si impone invece in Gara 2 alla media di 181.689 km/h, precedendo Tony Wells con James Littlejohn (Nielsen) e Manhal Allos. Sempre Allos con Kaiser conquistano Gara 3 (alla media di 181.557 km/h), davanti all’australiano John Corbett (Monza Garage) e a Constable. Premio simpatia al Kia Lotos Race, campionato polacco aggiudicato da Karol Urbianik, che trova a Monza i punti necessari al suo secondo sigillo in questa serie. Primi rispettivamente in Gara 1 e 2 Albert Legutko e Bartosz Paziewski.
Fonte MilanoSportiva
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