Focus: Fabio Marabini
MILANO – Da sabato pomeriggio 8 ottobre 2016 la Federazione Cricket Italiana ha voltato pagina. Fabio Marabini, architetto ed imprenditore bergamasco, già vicepresidente federale ed ex giocatore di Milan Kingsgrove Cricket Club, società con la quale ha vinto due scudetti, è il nuovo presidente federale. Succede a Simone Gambino che, per oltre un trentennio, ha guidato le sorti del cricket azzurro. Già nella conferenza programmatica sul cricket di un anno fa, Gambino aveva paventato l’intenzione di lasciare il timone federale. Sabato, a Villanova di Castenaso (BO), la svolta che possiamo definire storica.
Marabini sarà affiancato da un rinnovato consiglio federale: in quota dirigenti, oltre ai riconfermati Alberto Miggiani (Venezia), Muhammad Waseem Ashgar (Trentino) e Francis Alphonsus Jayarajah (Roma Capannelle) entra Andrea Pezzi, capitano e giocatore del Pianoro. In quota tecnici riconfermato Valerio Zuppiroli, mentre in quota atleti l’altra novità è rappresentata da Alessandro Ronald Sabelli (Stone Tower). Riconfermata anche la Dott.ssa Alyssa Panepinto come Presidente del Collegio Revisori dei Conti.
Prima della votazione in seconda convocazione, Marabini ha illustrato il programma del prossimo quadriennio, che pone l’accento su temi davvero fondamentali, tra i quali l’impiantistica, la formazione e la comunicazione. Subito dopo l’esito delle votazioni, come primo atto del proprio mandato, Marabini ha chiesto all’assemblea elettiva di nominare il presidente uscente Simone Gambino presidente onorario della federazione: la nomina è avvenuta immediatamente per acclamazione da parte di una platea assolutamente riconoscente a Gambino per il trentennio di lavoro coraggioso ed irto di difficoltà svolto con la massima attenzione e generosità. Tra i primi a complimentarsi con il neopresidente FCRI anche il presidente del Coni Giovanni Malagò.
Domenica 9 si è poi svolto l’ultimo atto agonistico ufficiale dell’annata sportiva 2016 con la disputa, a Rastignano (BO), della finalissima della Moneygram Coppa Italia maschile tra le formazioni del Pianoro, che aveva eliminato il Capannelle all’ultimo run nella semifinale di domenica scorsa, e il Janjua Brescia, che arrivava dal clamoroso successo sul favorito Trentino e, quindi, con un pizzico in più di favori del pronostico. Ma lo sport, fortunatamente, non ha leggi scritte sui risultati. Il Pianoro non ha avuto difficoltà ad imporsi sui lombardi con un finale di 92/7 – 65/10. Un weekend indimenticabile per il neo consigliere Andrea Pezzi, che torna alla vittoria con la sua squadra dopo essere stato eletto in quota dirigenti nel nuovo consiglio federale con il maggior numero di preferenze.
Tra le manifestazioni non ufficiali federali ma che comunque compongono il vastissimo puzzle di tornei e incontri di cricket organizzati in ogni angolo d’Italia, segnaliamo la conclusione della Lombardy League 2016, cui hanno aderito 5 formazioni, che ha visto sfidarsi a Settimo Milanese per la finale, alla presenza del console dell’India, Milan Kingsgrove Cricket Club e Milan Cricket Club. Vittoria per i vicecampioni d’Italia che si sono imposti con il punteggio di 142/10 – 72/10 sulla distanza dei 35 over. Una piccola consolazione finale per un’annata, questa, che non ha visto i milanesi ripetere i successi della stagione passata.
Ora spazio alla nazionale maschile impegnata nel difficile appuntamento di Los Angeles per la WCL Division 4.