Focus: Women’s Champions League
BRESCIA – Che impresa. Quando il gioco si fa duro, il Brescia comincia a giocare. Ed è proprio così. Con una prova caparbia, tignosa, dura ma che profuma di straordinario, la squadra di Milena Bertolini, ha compiuto davvero una impresa importante, nonostante il risultato non proprio favorevole dell’andata. Fa sua una sfida difficile che sin dalle prime battute con la prima rete, Konin, mostravano un avversario, e che avversarie, ostio. Proprio le ospiti con quel primo gol ad una manciata di minuti dal fischio d’inizio mandavano un messaggio a tutti, sul fatto che avrebbero venduto cara la pelle. E così è stato. Il 3-2 finale per le leonesse però, da il segno del carattere del team lombardo. Qualificazione ottenuta. Missione compiuta. Avanti tutta.
ACF Brescia-Medyk Konin 3-2
(Primo tempo 1-1)
Cronaca La partita si sblocca già al 5′ grazie ad una funambolica Kostova del Medyk Konin. Paura e sconcerto negli occhi delle ragazze del Brescia? Macché. La reazione è di quelle toste. Passano più o meno dieci minuti, quan do sugli sviluppi di un cross scagliato in mezzo da Fuselli, vede l’incornata vincente di Girelli, abile a trovare subito la via del pari. Si lotta per la supremazia del territorio ed entrambe le formazioni provano, senza successo, il guizzo vincente.
Secondo Tempo Il secondo gol del match però, arriva all’avvio della ripresa. All’8′ infatti, va a rete il Medyk Konin grazie ad una intraprendente Sikora. Al 14′ st, il tecnico Bertolini, decide che è il momento di Serturini e richiama in panchina Fuselli. Un po’ di senso di frustrazione serpeggia tra le ragazze del Brescia e al 21′ c’è anche l’ammonizione per Girelli a cui segue anche il giallo per Dudek che aveva bloccato a centrocampo Mele.
Ma il Brescia diventa una furia e con una forza insperata trova ancora il pari al 23′ con Girelli che concretizza al meglio, la splendida percussione sulla destra di Bonansea, brava anche ad accentrare il passaggio al momento opportuno, mettendo in condizione la compagna di battere a rete da un passo.
Il Medyk Konin non ci sta e medita e realizza un cambio in avanti, esce Gawronska ed entra la numero 6 Gusciora. Ma non basta, tanto che al 37′ il Brescia va ancora in gol con Daniela Sabatino, abile a sfruttare al meglio gli sviluppi di un angolo da sinistra di Cernoia, sugli sviluppi del quale Girelli stacca di testa al centro, i quel momento appare proprio Sabatino che realizza. Proprio quest’ultima nei minuti finali, esce per far spazio a Manieri ma dopo 45′ st e 3 minuti di recupero, il Brescia si qualifica agli ottavi. Chapeau.
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