Focus: dopo rio; quale futuro per giochi olimpici
VENEZIA – “Dopo Rio; quale futuro per i Giochi olimpici?”, il convegno che si è svolto oggi presso il Teatro “La Fenice”, a Venezia, ha affrontato vari argomenti sullo sviluppo del movimento sportivo italiano per il prossimo quadriennio olimpico.
A distanza di due mesi da Rio 2016, esponenti della politica sportiva nazionale si sono incontrati per parlare del futuro dello sport italiano e dell’opportunità persa dall’Italia a ospitare le Olimpiadi con Roma 2024.
«Lo sport italiano deve guardare al futuro con positività, il CONI lo ha dimostrato con la candidatura – ha detto il Presidente del CONI Giovanni Malagò -. Volevamo, desideravamo fortemente portare le Olimpiadi a Roma perché senza olimpiadi chi siamo? Cosa facciamo? Noi viviamo per le Olimpiadi. Noi siamo gli sportivi, gli atleti stessi. È impossibile per noi non difendere il sogno olimpico. La nostra è una missione, le 11milioni di persone che in Italia praticano lo sport hanno una missione: credere nello sport, credere nel futuro dello sport. La candidatura per i Mondiali di ciclismo e i Campionati del Mondo di Sci, qui in Veneto, sono due dei tanti esempi del nostro guardare oltre, al futuro».
«Oggi siamo qui a parlare di sport – ha spiegato il Presidente del CONI Veneto e Consigliere Nazionale del CONI Gianfranco Bardelle -. Ci sono tante società, tante istituzioni che vivono e credono che lo sport sia in continua evoluzione e che l’Italia sarebbe stata all’altezza di organizzare ed ospitare le Olimpiadi. Lo sport è in grado di far rinascere le città, le nazioni e come il Presidente Giovanni Malagò ha detto: “Si proseguirà”. Il CONI Veneto è onorato di aver dato vita ad un incontro dedicato al futuro dello sport italiano e ringrazio personalmente la Regione Veneto e il Teatro “La Fenice” che ci hanno ospitato e ci hanno dato la possibilità di portare lo sport in una struttura così importante».
Nel corso della giornata vi sono stati interventi di numerosi relatori: Roberto Fabbricini, Segretario Generale del CONI, Alberto Miglietta, Amministratore Delegato di CONI Servizi, Manuela Di Centa, Membro onorario CIO, Marco Franzelli, Vicedirettore di Rai Sport, Carlo Mornati, Vice Segretario CONI, Ottavio Cinquanta, Membro del CIO e Ruggero Vilnai, Presidente Regionale CIP Veneto.
Inoltre domani, domenica 16 ottobre, è in programma un secondo appuntamento presso l’Auditorium Santa Margherita (Dorsoduro 3689 – Venezia) dove si svolgerà il Convegno scientifico “Sani Sapori” con la presenza di esperti internazionali che parleranno dei modelli istituzionali legati allo stile di vita e alla pratica sportiva.
SI CHIUDE A VENEZIA “SANI SAPORI” IL CONVEGNO DEDICATO AL CONNUBIO TRA SPORT E ALIMENTAZIONE
L’Auditorium Santa Margherita ha ospitato il seminario organizzato dal CONI Veneto. Esperti internazionali hanno parlato dei modelli istituzionali legati allo stile di vita e alla pratica sportiva.
Dopo aver toccato tutte le province del Veneto, oggi, presso l’Auditorium Santa Margherita, si è chiuso “Sani Sapori”, il progetto di CONI Veneto dedicato al connubio sport e alimentazione.
All’incontro sono intervenuti vari esperti internazionali che hanno parlato dei modelli istituzionali legati allo stile di vita per la tutala della salute già in giovane età. In particolare l’attenzione si è focalizzata sullo sport come strumento di educazione ad una corretta alimentazione a partire dai bambini fino all’età adulta, compresi gli sportivi.
L’iniziativa sposata dalla Scuola dello Sport del CONI Roma è anche entrata a far parte delle attività per il cinquantennale della sua istituzione.
Gianfranco Bardelle, Presidente del CONI Veneto e Consigliere Nazionale del CONI: «Sani sapori ha concluso oggi, a Venezia, un percorso che ha parlato di un argomento che dovrebbe sempre esser messo in evidenza: l’alimentazione. Le scuole e le società sportive devono insegnare ai ragazzi il giusto equilibrio alimentare, questo perché vanno costruite, già dall’infanzia, le basi per una vita sana».
Cecilia D’Angelo, Direttore territorio e promozione dello sport: «Lo sport è uno degli asset più importanti dell’economia del nostro paese. Con la pratica sportiva e con l’educazione a sani stili di vita riusciamo a costruire il benessere del cittadino italiano».
Dino Ponchio, Direttore Scuola Regionale dello sport Veneto: «Questo percorso per il Veneto lo hanno svolto, portandolo alla conclusione veneziana, tre colleghi professori che hanno formato ed informato famiglie, ragazzi, bambini e studenti in merito all’alimentazione. Un corretto stile di vita non è importante solo per chi pratica sport, lo è per tutti».
Contemporaneamente in Campo Santa Margherita si è svolta l’attività dimostrativa e sportiva organizzata con il supporto di Coldiretti e Aliper e in collaborazione con le Federazioni sportive venete.
«L’obiettivo della nostra partecipazione – afferma Iacopo Giraldo presidente di Coldiretti Venezia – è far conoscere, in questo importante appuntamento, la qualità che emerge dal lavoro delle imprese agricole locali, fattore fondamentale per chi mira ad una sana alimentazione e elemento influente per la dieta di uno sportivo insieme alla stagionalità e la freschezza dei prodotti».
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