VOGHERA – Lo sport fisico per eccellenza, la boxe, abbinato con il gioco per cervelloni sedentari, gli scacchi! È lo scacchipugilato che da quest’anno scolastico diventa formalmente materia di insegnamento al liceo scientifico/sportivo di Voghera. Questo particolare sport, che gli inglesi chiamano ‘chessboxing’, prevede incontri sulla distanza di 11 round, 6 da 4 minuti nei quali si gioca una partita a scacchi alternati a 5 da 3 minuti di boxe vera e propria. Si parte e si finisce con la partita a scacchi.
I corsi sono indirizzati alle terze classi: l’accordo è stato perfezionato tra il professor Carmine Illuminati – membro del Consiglio di Istituto e coordinatore delle materie di insegnamento del Liceo – ed i dirigenti e gli istruttori della FISP (Federazione Italiana Scacchi Pugilato).
Chessboxing, quando la boxe incontra gli scacchi
Un round di scacchi di quattro minuti, poi un round di pugilato di tre minuti e così via, fino all’undicesima ripresa, con la scacchiera che va pericolosamente su e giù dal quadrato – in realtà un particolare ring esagonale – e i contendenti che di volta in volta indossano e sfilano guantoni e paradenti.
Il match prevede che al termine dei quattro minuti regolamentari che sono di fatto la durata di un round di scacchi, i due atleti si avvicinino all’angolo e disputino i tre minuti del round di pugilato. La conclusione del confronto può avvenire con un verdetto di” KO oppure di KOT”, oppure con un verdetto di Scacco Matto, oppure ancora con un verdetto che viene dato in virtù del tempo scaduto, i 12 minuti (a testa) che può al massimo durare la partita da un punto di vista scacchistico. In pratica chi fra i due contenenti, durante l’ultima ripresa di scacchi, finisce il tempo a disposizione, viene dichiarato sconfitto.
Lo scacchipugilato è stato ideato dall’artista olandese Iepe Rubingh, che fu ispirato dal racconto a fumetti Freddo equatore (Froid Équateur) di Enki Bilal. Rubingh codificò nel 2001 lo sport, con una variante rispetto al libro: non un incontro di pugilato seguito da una sfida a scacchi, ma un’alternanza dei due sport. Lo scacchipugilato ha esordito ufficialmente ad Amsterdam nel 2003.
Nel 2012 esordì nell’austera sala da concerti Royal Albert Hall e da quella volta gli incontri vi si svolgono regolarmente.
In Italia lo scacchipugilato ha cominciato a diffondersi dopo i successi continentali di due portacolori della Boxe Spoleto, Sergio Leveque e Gianluca Sirci. Nel 2013 è nata ufficialmente la Federazione Italiana Scacchi Pugilato.
Da Comunicato ufficio stampa FISP