Inter k.o.
ROMA-PALERMO 4-1
(primo tempo 1-0)
RETI: Salah (R) al 31′ p.t.; Paredes (R) al 6′, Dzeko (R) al 23′, Quaison (P) al 35′, El Shaarawy (R) al 37′ s.t.
LUCIANO SPALLETTI: «È ancora presto per dire se saremo l’anti Juve»
L’allenatore della Roma Luciano Spalletti dichiara: «È stata una bella vittoria, abbiamo sfruttato quest’occasione per guadagnare qualche punto dalla vetta. Era fondamentale dare seguito alle precedenti vittorie in campionato ma ogni tanto vedo troppa tensione. I giocatori sentono questa pressione di dover far bene da subito ma nel complesso hanno fatto bene. Nella ripresa abbiamo fatto molto bene, nel primo tempo potevamo fare di più sotto il profilo della cattiveria.
23 gol fatti in 9 giornate? Sì ma dipende chi li fa, se li fa un solo giocatore non è un bene, il fatto che li abbiano fatti diversi giocatori è un dato che dà importanza al valore del collettivo.
Noi l’anti Juve? E’ presto per dirlo, le squadre devono ancora trovare una quadratura, il passo del campionato dobbiamo ancora prenderlo: dobbiamo portare a casa i risultati come abbiamo fatto stasera. Il Milan ha fatto un bellissimo risultato contro la Juve, smettiamola di dire che sono una squadra giovane e che non merita di stare lì. E’ allenata da un grande mister e ha tutte le carte in regola per dire la sua in questo campionato.
La svolta dopo la sconfitta contro il Torino? Lì avevamo fatto male, la nostra base è superiore a quella fatta vedere in quell’occasione lì: in questi casi c’è anche una presa di posizione dei giocatori che vogliono dimostrare di essere migliori. Ma questo è un ambiente in cui non si riesce a crescere in maniera tranquilla perché la vittoria manca da molto. Un esempio è Emerson palmieri che è un buon giocatore e sono convinto che quando andrà via da qui per andare a giocare con più continuità farà vedere tutto il suo valore. Qui non è riuscito ad esprimere tutte le sue qualità.
Fazio e Paredes due titolari in più? Hanno giocato spesso, noi abbiamo 23 titolari, giochiamo ogni tre giorni e dobbiamo mettere in campo sempre una squadra di qualità».
STEPHAN EL SHAARAWY: «Se troviamo continuità possiamo andare lontano»
L’attaccante della Roma Stephan El Shaarawy dichiara: «È stata una bella vittoria, soprattutto perché non abbiamo fatto gli errori commessi in Europa League in cui abbiamo perso palle stupide. Siamo contenti, adesso dobbiamo dare continuità a quello che stiamo facendo.
L’attacco è l’arma in più della squadra? Questa è una cosa importante ma è più importante non prendere gol perché poi davanti qualche occasione prima o poi la concretizziamo. Siamo molto soddisfatti.
ROBERTO DE ZERBI: «Dobbiamo essere realisti e avere più coraggio di fare male»
L’allenatore del Palermo Roberto De Zerbi dichiara: «Troppi gol subiti? Abbiamo preso molti gol contro Torino e Roma che sono squadre di livello superiore al nostro. Contro la Roma però fino al 2-0 non avevamo creato molto ma neanche sofferto troppo. Eravamo ordinati e abbiamo cercato di ripartire, dopo il 2-0 abbiamo avuto un atteggiamento troppo passivo. Dobbiamo analizzare le cose con realismo, siamo una squadra che deve lottare sempre, il problema non è perdere, è il come si perde e come rialzarsi subito. Questa è una squadra con un buon potenziale ma poi sul campo dobbiamo metterci qualcosa in più.
Preoccupato per il presidente Zamparini? No, io penso solo a fare il mio lavoro. Sto cercando di dare più coraggio alla squadra, non mi spaventa prendere qualche gol in più ma vorrei che la squadra fosse più convinta per fare male agli avversari. Tanto i gol li prendi lo stesso anche se stiamo rintanati dietro. Non avendo fatto il ritiro poi si trovano problemi.
Differenze con il Foggia dello scorso anno? Ci sono delle differenze tra le due squadre, nella fisicità in mezzo e nella proprietà di palleggio da dietro. I giocatori mi hanno dato la loro massima disponibilità, poi anche io devo andare incontro ai miei ragazzi: un mister intelligente deve trovare un compromesso a livello di gioco a seconda delle caratteristiche della squadra. Il Palermo non ha contropiedisti, per cui la palla bisogna portarla in avanti gradualmente ma poi dobbiamo avere la forza di stare in attacco. In Italia le squadra che si salvano sfruttano molto le ripartenze, noi non abbiamo giocatori di questi tipo. Dobbiamo quindi giocare il pallone ma il gioco arriva tramite l’atteggiamento e la mentalità.
Il mercato di gennaio fondamentale per salvarsi? Stasera ero senza i due centrali difensivi titolari. Però non voglio alibi, questa è la squadra che ho accettato di allenare e vado avanti con la mia idea per sfruttare le caratteristiche di questa rosa. Non voglio stare chiuso, tutto davanti al portiere, non mi piace come idea di calcio».
GIAMPIERO GASPERINI: «All’Inter critiche pesanti nei miei confronti. Con la difesa a tre la Juve ha vinto cinque Scudetti di fila»
L’allenatore dell’Atalanta Giampiero Gasperini dichiara: «Il momento di de Boer simile al mio all’Inter? Sono due storie completamente diverse. Io ho fatto solo tre partite di campionato, una di coppa e la mia storia all’Inter è finita lì. Si può dire che non è neanche iniziata. È comunque una cosa di 5 anni fa, fu pesante perché nei miei confronti ci fu una critica fortissima, quasi un rifiuto per la difesa a tre. È passato molto tempo, nel frattempo la Juve ha vinto 5 Scudetti con la difesa a tre e probabilmente vincerà anche il sesto: sono cambiate un po’ le situazioni.
A Milano ho trovato un ‘ambiente molto fermo sulle proprie idee. Mi dispiace per i colleghi che vivono situazioni difficili, io la stavo vivendo un mese fa, so cosa vuol dire ma so benissimo che nel calcio può cambiare tutto in poco tempo. Io glielo auguro di tutto cuore, per me de Boer è stato un idolo da giocatore, ha rappresentato la scuola del calcio olandese e spero che possa superare questo momento».
FRANK DE BOER: «Regalato il primo tempo. Senza i risultati è difficile ma abbiamo fatto passi in avanti»
L’allenatore dell’Inter Frank de Boer dichiara: «Abbiamo regalato il primo tempo, qui sapevamo che sarebbe stato difficile. Non abbiamo fatto bene quando avevamo la palla, nel primo tempo hanno giocato solo loro, nella ripresa abbiamo fatto meglio ma bisognava giocare dall’inizio come nel secondo tempo. E’ sempre difficile quando si perdono tre partite consecutive ma io ho visto che possiamo migliorare molto e nella ripresa ho avuto questa conferma. Potevamo fare il secondo gol e poi in un momento in cui non eravamo concentrati abbiamo perso la gara. Sono deluso per la prima parte di match, abbiamo giocato con paura e non so perché. L’ho detto nell’intervallo e infatti poi nel secondo tempo è stata un’altra partita.
Il fallo fischiato a Icardi nello scontro con Berisha? Quando si vivono momenti difficili non si ha neanche la fortuna con gli arbitri. Io dalla panchina avevo visto che Icardi non aveva fatto fallo, anzi è stato spinto dai difensori dell’Atalanta.
La vittoria contro la Juve ha alzato le aspettative della società? Dopo quella partita abbiamo giocato altre buone partite, come i 70 minuti contro il Cagliari e anche altre gare. La gente dimentica tutto molto rapidamente quando i risultati non sono buoni ma per me abbiamo fatto dei passi avanti, chiaramente quando i risultati non arrivano è sempre difficile. Ci serve una vittoria per la nostra fiducia. Abbiamo grandi giocatori nello spogliatoio ma ne posso schierare solo 11. abbiamo una rosa ampia e io schiero sempre la formazione pensando sia la migliore per vincere»
CROTONE-NAPOLI 1-2
RETI: 17′ Callejon (N), 33′ Maksimovic (N), 45′ st Rosi (C)
Espulso: Gabbiadini per una reazione con un fallo al 30′
MAURIZIO SARRI: «Si parla solo di Gabbiadini e lui soffre questa cosa. Deve restare tranquillo, è forte e ha la fiducia di tutti»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «Vittoria che ci fa respirare dopo tre sconfitte consecutive? Abbiamo sempre respirato abbastanza bene. Noi abbiamo sbagliato qualcosa a Bergamo, le altre due partite le abbiamo fatte su discreti livelli, soprattutto in Champions. Abbiamo fatto bene oggi in una situazione che poteva essere difficilissima perché il Crotone giocava per la prima volta in casa, il terreno non degno epr partite di professioniste e queste componenti potevano darci fastidio. In più siamo rimasti in 10 dopo mezz’ora ma abbiamo fatto bene. Sono contento per i ragazzi che ritrovano fiducia, mi dispiace per Gabbiadini: speriamo gli venga data solo una giornata.
Perché Gabbiadini non riesce a esplodere? Lui è un ragazzo introverso e adesso è sempre al centro delle discussioni e questo non lo aiuta. A volte poi si scrivono cose non vere, come il colloquio privato tra me e lui che non c’è mai stato Deve solo rimanere tranquillo, pensare al campo, non ascoltare nessuno perché è un giocatore forte e tornerà a esserlo. Il suo problema è che mi fate solo domande su di lui. Io devo pensare alla squadra, non solo a lui: questa cosa sta pesando sul ragazzo in maniera enorme. Lui sa che ha la fiducia di tutta la società e che prima o poi ci darà molte soddisfazioni. Dopo il 2-0 abbiamo tentato di gestire la partita, una cosa che non mi impazzire perché per le nostre caratteristiche non è l’ideale. Però in inferiorità numerica abbiamo fatto bene, non concedendo quasi niente.
Perché Rog non ha ancora giocato? Rientra completamente nei nostri progetti, è un ragazzo che viene da un calcio molto diverso dal nostro, è giovane, si è allenato poco con noi perché sempre convocato in nazionale. Sta facendo lo stesso percorso che ha fatto Diawara. Marco appena sarà pronto verrà messo dentro come è stato fatto con Diawara che ha fatto più allenamenti con noi e piano piano diventerà un giocatore importante. Ma ci vuole pazienza perchè la società ha optato per giovani di prospettiva proiettati al futuro».
CAGLIARI-FIORENTINA 3-5
(primo tempo 1-4)
RETI: Di Gennaro (C) al 2’p.t.;Kalinic (F) al 20’ p.t.;Bernardeschi (F) al 27’ p.t. e al 32’ p.t.; Kalinic (F) al 40’ p.t.e al 9’ del s.t.; Capuano (C) al 16’ s.t.; Borriello (C) al 32’ s.t.
PAULO SOUSA: «Contento per Kalinic, Bernardeschi e per la prestazione»
L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa dichiara: «Più soddisfatto per il gol fatti o più deluso per le tre reti subite? Sono contento non solo per il numero dei gol ma anche per la qualità delle reti fatte e per la rimonta fatta in trasferta che ci deve dare qualcosa in più. Non dobbiamo abbassare l’intensità perché quando affrontiamo squadre forti come il Cagliari possiamo soffrire ma sono molto contento per la prestazione. Siamo partiti malissimo ma la squadra ha reagito bene, i ragazzi hanno capito cosa fare alla perfezione e davanti abbiamo fatto dei gol bellissimi. I moduli non sono la cosa più importante ma è fondamentale capire come i giocatori interpretano gli schieramenti in campo, noi siamo stati molto concreti.
Più contento per Kalinic o per Bernardeschi? Per entrambi ma soprattutto per la squadra».
TORINO-LAZIO 2-2
SIMONE INZAGHI: «Meritavamo la vittoria. Se giochiamo così perderemo pochissime partite»
L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi dichiara: «Dispiace perdere il pareggio all’ultimo secondo ma il calcio è così. Nelle ultime due gare abbiamo raccolto due punti e probabilmente ne avremmo meritati sei. Dobbiamo continuare così, con questo atteggiamento sono sicuro che vinceremo molte gare e ne perderemo poche. Eravamo in grandissima emergenza ma sono orgoglioso di chi ha giocato meno che ha fatto benissimo, sono contento per i ragazzi della Primavera che sono entrati bene in campo.
Venire qui a fare la partita contro un’ottima squadra come il Torino non è facile. Non ricordo parate di Marchetti mentre noi, oltre ai gol, ne abbiamo avute almeno altre cinque. Avremmo meritato al vittoria ma ci teniamo la prestazione, sappiamo che il calcio è così e che girerà. Avevamo preparato il match in questo modo, siamo stati compatti e coperti. Non abbiamo concesso niente, forse abbiamo sbagliato sul loro primo gol ma poi siamo stati bravissimi a reagire.
Il rigore per il Torino? Penso che il fallo da rigore bisogna darlo quando è volontario. L’arbitro di porta ha avuto personalità a fischiarlo al ’94, magari capiterà anche a noi».
RISULTATI SERIE A 9° Giornata di Serie A
Sabato 22 ottobre 2016
Sampdoria-Genoa 2-1
Milan-Juventus 1-0
Domenica 23 ottobre 2016
Udinese-Pescara 3-1
Atalanta-Inter 2-1
Cagliari-Fiorentina 3-5
Crotone-Napoli 1-2
Empoli-Chievo 0-0
Torino-Lazio 2-2
Bologna-Sassuolo 1-1
Roma-Palermo 4-1
Classifica
Juventus 21
Roma 19
Milan 19
Napoli 17
Torino1 5
Lazio 15
Chievo 14
Atalanta 13
Sassuolo 13
Cagliari 13
Fiorentina 12
Genoa 12
Bologna 12
Inter 11
Sampdoria 11
Udinese 10
Pescara 7
Empoli 6
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