Focus: Fin
LIVIGNO – Potenziamento del patrimonio atleti attuale e investimento sui giovani, così si potrebbe sintetizzare il messaggio che è uscito dalla conferenza stampa della Federazione Italiana Nuoto oggi a Livigno in occasione del primo raduno collegiale post olimpico.
Dodici atleti, il team completo dei tecnici, i vertici federali hanno incontrato la stampa dopo l’allenamento del mattino nella piscina di Aquagranda Active You, il centro sportivo più alto d’Europa che è diventato un punto di riferimento per la preparazione in altura.
Per il secondo anno consecutivo la FIN ha stretto una partnership con Livigno per lo stage di allenamento in altura, che permette ad atleti e tecnici di rimanere entro i confini nazionali e di evitare lunghe trasferte all’estero. I prossimi obiettivi sono i Mondiali in vasca corta a dicembre in Canada, i Mondiali di Budapest del 2017 e la preparazione per il quadriennio olimpico in vista di Tokyo 2020.
La Nazionale di Nuoto, arrivata a metà ottobre, rimarrà a Livigno fino al 6 novembre 2016 con Martina Caramignoli, Diletta Carli, Gabriele Detti, Nicolangelo Di Fabio, Lorenzo Glessi, Filippo Megli, Gregorio Paltrinieri, Simone Sabbioni, Federica Pellegrini, Luca Pizzini, Carlotta Zofkova.
La squadra, confortata dalla conferma che Federica Pellegrini non lascerà la scena agonistica e dalle medaglie olimpiche di Gregorio Platrinieri e Gabriele Detti, mixa atleti di esperienza a giovani su cui i tecnici Stefano Morini e Matteo Giunta lavorano quotidianamente.
Cesare Butini, direttore tecnico Federazione Italiana Nuoto:
«Da un punto di vista tecnico il raduno collegiale in altura ha una valenza rilevante e riuscire a farlo in Italia, a Livigno, è un vantaggio non indifferente. Dopo le Olimpiadi ci troviamo a valorizzare e potenziare il patrimonio dei nostri atleti simbolo, come Federica Pellegrini, Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti, e allo tempo tempo a far crescere le generazioni più giovani, con atleti classe 1998/2000 che saranno fondamentali per i Giochi di Tokyo 2020. Da Livigno parte un lavoro finalizzato ai prossimi Mondiali di Budapest ma anche alla Universiadi e al quadriennio pre-olimpico. E in cantiere c’è un accordo con la località per ospitare non son il raduno della Nazionale Maggiore, ma anche delle squadre giovanili e delle nuove leve che saranno fondamentali per il ricambio generazionale».
Roberto Del Bianco, consigliere Federazione Italiana Nuoto:
«Siamo per il secondo anno a Livigno e speriamo di tornarci ancora perché qui la Federazione trova le condizioni ottimali per l’allenamento ma anche creare un clima di gruppo affiatato. Da parte della FIN il lavoro svolto lo scorso anno è stato ottimo e ci aspettiamo di svolgerne uno altrettanto buono in vista degli impegni imminenti. Mi piace sottolineare che qui a Livigno lo scorso anno sono nate le medaglie olimpiche di Paltrinieri e Detti ma allo stesso tempo sono cresciuti moltissimo tutti i ragazzi della squadra, anche i più giovani».
Luca Moretti, presidente Azienda di Promozione Turistica Livigno:
«Livigno ha puntato su un turismo active, all’insegna dello sport fatto nella natura e nelle condizioni migliori possibili anche per gli atleti di vertice, come la Nazionale Italiana di Nuoto. Lo scorso anno per noi è stato un test che ha dato un risultato positivo decisamente sorprendete, tutta Livigno si è avvicinata a uno sport come il nuoto che non è certo di casa qui. E’ cresciuto il numero dei bambini, ma anche degli adulti, iscritti ai corsi di nuoto, e tutto ciò grazie alla presenza di questi campioni. Ora in programma c’è la realizzazione della vasca da 50 mt, che consentirebbe di avere più raduni di allenamento e di allargare il bacino di utenza. Ci stiamo impegnando per questo, recentemente sono stati sbloccati dei fondi dal Governo».
Focus: Fin Focus: Fin Focus: Fin Focus: Fin Focus: Fin Focus: Fin Focus: Fin Focus: Fin