MAGNIFICO CARLO ROSSI IN VERSIONE SHANGAI: PREMIATO DAL DURO LAVORO E DALL’OSTINAZIONE COGLIE UN BRONZO CON LA SUA EUROPA
Le giornate in chiaroscuro sono per lui uno spunto vantaggioso per guadagnare vie del successo sempre più autorevoli. Dopo i mea culpa (forse eccessivi) recitati nel post Praga, il quartese Carlo Rossi corrobora forma e sostanza nel corso della prima parte dell’ITTF World Cadet Challenge che, cominciato lo scorso 21 ottobre, si concluderà sabato prossimo. In attesa delle competizioni di singolo e doppio, Carlo e i suoi compagni della selezione europea (il russo Vladimir Sidorenko, l’austriaco Maciej Kolodziejkzyk e il magiaro Andras Csaba), si ritrovano con un bronzo nel borsone conquistato meritatamente nella contesa a squadre. Prima del successo conclusivo con l’America del Nord, nella prima fase, il Vecchio Continente ebbe la meglio su Africa e Hopes, inchinandosi alla Cina. In semifinale netto stop contro la sempre brillante Asia. Per il sardo della Marcozzi il bilancio personale è stato molto positivo con cinque successi e una sola sconfitta.
Oggi si gode la pausa culturale in attesa della ripresa che lo vedrà impegnato in un girone a quattro assieme a Zhuoheng Song (Cina), Regis Kiassi (Congo) e Mariano Lockward (Repubblica Dominicana). I primi due passano il turno. Nella competizione del doppio, Carlo Rossi si affiancherà a Csaba.
ETTU CUP: IMPEGNI PER MARCOZZI E TENNISTAVOLO NORBELLO
Il prossimo fine settimana è segnato anche dal secondo turno della Coppa Europea ETTU CUP maschile e femminile. Nel primo caso la Marcozzi, che aveva superato a pieno merito il concentramento disputato proprio a Cagliari, volerà nei Paesi Bassi dove, oltre ad affrontare i padroni di casa dell’Enjoy & Deploy Taverzo, sgomiterà per l’accesso al terzo turno con i lussemburghesi del Kazan (sabato) e i romeni del Mioveni (domenica). Passano il turno le prime due classificate.
Fine settimana spagnolo per il Tennistavolo Norbello femminile che approda nei Paesi Baschi per la seconda volta a distanza di 25 mesi. Il terzetto si ritroverà nuovamente a Irun per giocarsi il passaggio del turno con altre quattro formazioni. L’esordio sarà contro il De Sao Joao (Portogallo). Seguirà la sfida con il Tigem Sc Ankara (Turchia) e nell’ultimo match di sabato incrocerà le padrone di casa dell’Irun Leka Enea. Domenica mattina fatica conclusiva con le olandesi del Diddeleng. Anche in questo caso solo le prime due classificate accederanno alla terza fase novembrina.
SABATO STAGE REGIONALE GIOVANILE
La palestra scolastica di via Vespucci a Quartu S. Elena ospiterà il secondo stage giovanile regionale. La coordinatrice Francesca Saiu ha convocato tredici maschietti e quattro femminucce: Eva Mattana, Rebecca Madrau, Daniel Melis, Alberto Piras, Samuele Camboni (Muraverese), Francesca Seu, Alessandra Stori, Nicolò Pilia (Muravera), Christian Liscia, Lorenzo Onnis, Manuel Broccia, Davide Scanu, Luca Broccia (TT Guspini), Antonio Murgia, Michele Dessena (Santa Tecla Nulvi), Elia Licciardi, Emanuele Cuboni (Sporting Lanusei). L’appuntamento è fissato per sabato 29 ottobre alle ore 15,00.
DALLA CAMPANIA BUONE NOTIZIE PER I SETTORI GIOVANILI DI MARCOZZI CAGLIARI E MURAVERA
Bilancio più che positivo quello ottenuto dai settori giovanili di Marcozzi e Muravera TT che con i loro atleti erano impegnati a San Nicola la Strada (Caserta) sede di un Torneo Giovanile nazionale.
La vittoria più prestigiosa la intasca Marco Poma nel singolo Allievi Maschile. Nella stessa categoria bronzo per il suo compagno John Michael Oyebode. I due ottengono un argento nel doppio.
Sul fronte femminile Giulia Zucca e Serena Anedda, entrambe del Muravera TT, colgono l’oro nel Doppio Femminile Ragazzi. Le due atlete collezionano anche un bronzo nella competizione singolare. Stesso colore di medaglia per la sarrabese Sara Congiu nel Singolo Allievi Femminile. Infine, per la stessa società, bronzo anche per Franceschina Seu nel Doppio Femminile Giovanissimi, in collaborazione con Valentina Della Morte (Napul’è TT).
LA DISAMINA DEL TECNICO SANDRO POMA (MARCOZZI)…
“Complessivamente è stato un torneo più che positivo. Marco Poma è venuto da un girone in cui ha gestito molto tranquillamente tutte e tre le partite. Poi ha avuto un tabellone abbastanza difficile perché c’era la mina vagante Mariano Goffredo Trifirò che, passando stranamente come secondo nel suo girone, è capitato subito con lui. Si conoscono molto bene con precedenti che hanno sorriso sia l’uno, sia l’altro. Ma in questa occasione Marco ha sovrastato l’avversario, sia nel momento in cui attaccava, sia nel momento in cui controllava il gioco: una prestazione ottimale. Da quel momento in poi ha acquisito maggior fiducia e anche contro Luigi Coletta è stato padrone del campo per tre set. Della semifinale con Johnny Oyebode ne parlo in seguito, mentre la gara conclusiva l’ha disputata contro Simone Sofia, giocatore siciliano partito come testa di serie n. 7 ma che è stato capace di battere sia Marco Antonio Cappuccio (n. 2), sia Francesco Palmieri (n. 3).
Tutti e tre i set sono stati tirati, ma ha quasi sempre avuto il controllo della situazione. Il suo merito è stato di essere stato molto lucido, in ogni set, nel fare le cose giuste per vincere; giocando bene tatticamente e tecnicamente, mostrando pure una grande resistenza fisica, vista la lunghezza del torneo. La nota positiva è data dal gioco di gambe che finalmente ha esibito rispetto al suo normale repertorio. Ed è migliorato moltissimo anche con il dritto; attestazione di merito da condividere anche con Edoardo Loi è stata la qualità dei servizi. E poi Marco ha saputo gestire molto bene anche il tempo in cui andare a colpire la palla.
Johnny Oyebode sta soffrendo di dolori muscolari. Ce l’hanno detto dal Centro Federale di Formia dove lui lavora e ce l’ha confermato lui stesso quando ci siamo incontrati. E infatti abbiamo notato che nel suo gioco raramente prendeva l’iniziativa: la sua prestazione complessiva non è positiva, può fare ben altro. Per lui è stato tutto facile fino a quando non ha incontrato prima Edoardo Loi e poi Marco Poma. La differenza sta nel fatto che Marco ci ha creduto, ha giocato col coltello fra i denti e anche molto bene per portare a casa un successo importante. Marco e Johnny mi hanno deluso in doppio, e loro lo sanno molto bene. Secondo me entrambi hanno giocato molto male, e si sono espressi bene solo a fasi alterne. Hanno solo bisogno di allenarsi di più assieme.
Sono molto soddisfatto anche della prestazione di Edoardo Loi che ha passato il girone con autorità. Nel tabellone ha incrociato il pugliese Antonio Pellegrini, giocatore in crescita. Il marcozziano si è espresso bene, a parte qualche pausa, ma al momento giusto ha fatto le cose giuste, vincendo. Nella sfida in famiglia con Johnny Oyebode ha avuto tre set point per riportarsi sul 2 – 2 e mettere in seria difficoltà il più forte compagno. A parte tutto prestazione molto buona.
Rossana Ferciug ha giocato discretamente anche se si è dovuta arrendere a Serena Anedda nella fase a gironi. Ma per poter arrivare a batterla deve lavorare ancora. Ha poi sfoderato una buona prestazione nel match che le ha permesso di superare il girone. Nel tabellone ha incocciato la pugliese Celeste Leogrande, ma tutti i tre set li ha persi per un’inezia. La ragazza sta crescendo e fa un certo tipo di lavoro che la pagherà in seguito e chiaramente con l’età si abituerà a gestire in maniera migliore le partite.
Complessivamente ho visto fare molte cose positive facenti parte del lavoro settimanale svolto insieme. A Caserta si sono evidenziate delle cose su cui combatto quotidianamente affinché le applichino e che è stato elemento di discussione nella riunione che periodicamente facciamo. In sostanza questo gap va superato sia tecnicamente, sia nella gestione della partita. Questi risultati devono dare maggiore consapevolezza nei mezzi: devono capire che adesso hanno la possibilità di competere a livelli più alti. Per fare questo devono migliorare i dettagli e questo si fa soprattutto durante l’allenamento settimanale. Alludo alla risposta in servizio, alla prima palla e alla gestione del punto.
Mi fa piacere che il successo di mio figlio sia giunto proprio in occasione di questo torneo nazionale, per due motivi. Il primo perché è dedicato alla memoria di Armando Vaccaro, giocatore con il quale c’era un ottimo rapporto di stima e simpatie reciproche. E poi perché la data della gara coincideva con l’anniversario della scomparsa di mio padre, e dai cui mio figlio ne ha preso nome e cognome. Sono due cose che fanno ancora più bella la vittoria di Marco Poma”.
..E QUELLA DI COACH FRANCESCA SAIU (MURAVERA TT)
“Abbiamo rispettato quelli che erano i pronostici indicati anche dai nomi delle teste di serie. Sono contenta perché non è mai facile confermare le previsioni della vigilia e invece le mie atlete ci sono riuscite. Un po’ di rammarico ce l’ho nei confronti di Giulia Zucca che non riesce ad esprimersi per quello che sa realmente fare. I suoi non sono limiti tecnici, perché i colpi li sa imbastire, anche se c’è sempre da migliorare; invece sente troppo la partita e questo la penalizza troppo; su questo aspetto io non posso intervenire, dovrebbe risolverlo lei con il processo di maturazione.
Buona la prestazione di Serena Anedda. Non è partita bene nella fase dei gironi, poi è andata in crescendo. Anche nella semifinale persa con Alessandra Ugolini che poi si è aggiudicata il torneo. E aldilà del 3-0 è stata una bella partita. Sul successo nel doppio di Zucca/Anedda molto bene quest’ultima, un po’ meno Giulia.
Sara Congiu si è scontrata con la n. 4 d’Europa Jamila Laurenti e in quel caso non puoi pretendere l’exploit. Poi se l’ha vista con Chiara Morri che la precede di almeno 2000 punti in classifica, ma in quel caso ha giocato al di sotto della sue potenzialità. In compenso ha vinto tutte le partite in cui godeva dei favori dei pronostici.
Francesca Seu, classe 2008, ha fatto la sua prima apparizione in un torneo perdendo tutte le partite, ma questo non mi ha sorpreso. Lei è veramente piccola ma già abbastanza pronta a livello tecnico. Sul discorso di affrontare una partita è ancora alle prime armi e con il tempo andrà a migliorare anche perché attualmente si sta scontrando con avversarie più grandi. Partendo dal presupposto che siamo una società a costo zero , la soddisfazione è grande”.
COMINCIA LA A1 MASCHILE E FEMMINILE
L’appuntamento con la Coppa Europea condizionerà l’esordio della Marcozzi in A1 maschile e quello del Tennistavolo Norbello in A1 femminile.
La compagine di via Crespellani recupererà la prima giornata d’andata il prossimo 11 novembre. Affronterà il Tennistavolo Castel Goffredo in trasferta.
Le ragazze del Tennistavolo Norbello posticiperanno la sfida inaugurale al 12 novembre in casa del Center Parma. L’unica formazione che giocherà il prossimo week end sarà il Tennistavolo Norbello maschile che domenica pomeriggio sarà ospite del Tennistavolo Lomellino.
DUE APPUNTAMENTI CON I TORNEI IL 30 OTTOBRE E IL PRIMO NOVEMBRE
A Norbello si disputa il Torneo Regionale di 3^ e 4^ categoria (maschile e femminile). L’appuntamento è nella palestra di via Azuni; si comincia a giocare alle 10,00 di domenica.
Per la festività dei Santi il ritrovo è nella struttura di viale Rinascita, a Muravera, per il Torneo Regionale Giovanile e il 5^ categoria femminile. In questo caso i cancelli saranno aperti dalle ore 9.
Da Comunicato Fitet Sardegna
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