Focus: Laus Half Marathon
Scatta la Laus Half Marathon. La seconda edizione della mezza maratona competitiva della città di Lodi organizzata dal Gruppo Podisti San Bernardo e dallo Sports Club Melegnano è in calendario infatti domenica 30 ottobre. Alla presentazione nell’ampia sala consiliare del Comune di Montanaso Lombardo (centro abitato che la corsa toccherà attorno al 15esimo chilometro) si erano presentati numerosi atleti che animeranno i 21,097 km in terra lodigiana. Presenti in primis i due corridori nell’edizione inaugurale si contesero il successo, Simone Faustini (CS San Rocchino) e “l’enfant du pays” Davide Lupo Stanghellini (NA Fanfulla).
Entrambi non arrivano da stagioni eccezionali: «Finora è un’annata sotto la sufficienza, speriamo di cambiarne l’inerzia a Lodi: sono in buona condizione» il pensiero di Faustini, figlio d’arte e vincitore 2015 in 1h10:30, cui si è accodato lo stesso Lupo Stanghellini spiegando di non essere al top («È stata purtroppo una stagione inficiata dagli infortuni: spero di correre vicino all’1h11:02 di un anno fa»).
Chi invece ha vissuto un grande 2016 ed è pronto a migliorarsi ancora è il probabile vero favorito della gara, il marocchino residente nel Torinese Tariq Bamaarouf (Team Marathon), arrivato a Montanaso accompagnato dal maratoneta dello Sports Club Melegnano Fabio Buccigrossi: «Quest’anno ho corso in 1h06:14 a Vinovo, spero di migliorarmi proprio a Lodi» ha dichiarato Bamaarouf.
Al vernissage erano presenti altre tre atleti che potrebbero dire la propria nei piani alti della classifica della mezza maschile: Salvatore Gambino (DK Runners Milano), reduce dal terzo posto nella mezza maratona di Eindhoven (olanda), Loris Mandelli (Pol. Carugate) e Mattia Bertocchi (DK Runners Milano).
Nella competizione femminile ci sarà la vincitrice uscente Daniela Ferraboschi (Runners Team Zanè) ma l’atleta con le maggiori credenziali è Barbara Bani: portacolori della New Athletics Sulzano, quest’anno ha vestito la maglia della Nazionale nelle lunghe distanze della corsa in montagna, specialità in cui si è piazzata settima ai Campionati Italiani Assoluti (sarebbe stata poi quarta nei tricolori di trail corto). «La maglia azzurra è un’esperienza da raccontare ai nipotini. Nella mezza ho un personale di cui mi vergogno un po’ (1h22:37, ndr), spero a Lodi di scendere sotto l’ora e 20 minuti» ha dichiarato l’atleta bresciana, classe 1986, intervistata dal giornalista Maurizio Lorenzini.
Alla manifestazione, presentata anche attraverso le parole del presidente del Gruppo Podisti San Bernardo Silvio Furiosi, del sindaco di Montanaso Vittorio Gargioni e del delegato provinciale CONI Lodi Ambrogio Sfondrini, saranno presenti anche tre atleti portatori di messaggi importanti: due corridori con disabilità intellettive come gli alfieri della No Limits Stefano Codega e Andrea Abbiati e Alessandro Mennella, afflitto dalla sindrome di Usher (malattia rara che provoca sordità e perdita graduale della vista). Mennella sarà in gara all’interno del progetto “Run4Usher” di Rare Partners, realtà no profit che lavora sul piano scientifico per trasformare i risultati della ricerca in terapie per i pazienti: «Da due anni abbiamo abbracciato il mondo dello sport – le parole della dottoressa Marcella Zaccariello, responsabile fundrising di Rare Partners – con lo scopo di raccogliere fondi e soprattutto sensibilizzare: il tempo è una dimensione cruciale nella corsa ma anche nella ricerca».
Durante la serata di presentazione sono state donate anche due biciclette alla Croce Rossa di Lodi.
L’appuntamento è fissato per le ore 9.30 del 30 ottobre: a oggi sono quasi 1200 gli atleti iscritti, il record dei 1151 partenti del 2015 è pronto a essere battuto.
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