Focus: Higuain incubo Napoli
COLOGNO MONZESE – Sabato 29 ottobre 2016, nel corso del programma Serie A Live in onda su Premium Sport, hanno parlato alcuni dei protagonisti della undicesima giornata del campionato di massima serie.
(primo tempo 0-0)
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Non ho detto niente a Higuain prima della partita. Vittoria importante ma il campionato è ancora lunghissimo»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «È una vittoria importante perché abbiamo vinto uno scontro diretto difficile contro una squadra che gioca un bellissimo calcio e importante perché teniamo il Napoli a meno 7 punti. Abbiamo preso un gol evitabile ma i ragazzi sono stati bravi. Nel secondo tempo ci siamo presi dei rischi, abbiamo pressato alti e spesso rimanevamo uomo contro uomo dietro: una dimostrazione che i difensori che ho possono giocare a campo aperto contro tutti, senza bisogno di protezione. Essere al 100% tutto l’anno è impossibile, poi la squadra nella ripresa ha fatto meglio rispetto al primo tempo. Anche perché avevamo in campo più giocatori che strappano le partite come Cuadrado. Abbiamo alzato il ritmo e la velocità e abbiamo preso il sopravvento.
Come ha gestito Higuain? Non gli ho detto niente, sapeva che avrebbe giocato e ha fatto una buona partita. Ha fatto il gol decisivo e ha fatto buone giocate, così come Mandzukic. Insieme sono stati bravi, sono contento della loro prestazione.
Pjanic in difficoltà? Miralem nel primo tempo ha fatto bene sul paino difensivo e degli inserimenti. Nel secondo ha faticato di più, ha giocato tantissime partite, era un po’ in affanno ma solo per un debito d’ossigeno, non per un modulo non adatto a lui. I numeri di Pjanic di questa stagione sono importati, tra gol e assist ha fatto bene. In questo momento, con anche gli infortunati, diventa difficile rinunciare a lui.
Vittoria fondamentale per lo Scudetto? La Roma è a 5 punti e può arrivare a 2. E’ una squadra che può ambire al titolo, così come il Napoli perché mancano ancora tantissimi punti.
La prestazione di Hernanes? A me dispiace che quando è uscito qualcuno ha fischiato. Ha fatto una buona partita, non era semplice contro il Napoli, ha recuperato molti palloni e ha dato geometrie. Dispiace per i fischi, i giocatori vanno sostenuti sempre e comunque».
GIANLUIGI BUFFON: «Per ambire a qualcosa di importante dobbiamo fare di più. Pjanic farà la differenza, è un grande giocatore»
Il portiere della Juventus Gianluigi Buffon dichiara: «Un anno fa la sfuriata dopo la sconfitta contro il Sassuolo? La stagione e la rincorsa dello scorso anno sono andate in archivio e dobbiamo dimenticarle. Quest’anno i risultati sono stati altri e la classifica è lì a dimostrarlo. Abbiamo vinto una gara importante, questa vittoria ha un peso specifico rilevante ma non dobbiamo cullarci dietro questi 3 punti che ci rendono felici ma se vogliamo ambire a grandi traguardi dobbiamo migliorare ancora.
Basta vincere o serve qualcosa di più? Vincere è la cosa più importante perché ti preserva da critiche e ti permette di lavorare in modo più sereno e costruttivo. La vittoria è un bel viatico per un percorso che si preannunciava importante e lo stiamo dimostrando con i risultati. Ma se penso a un quarto di finale di Champions o a una semifinale, contro determinate squadre, penso che dobbiamo ancora fare dei passi in avanti.
Cosa manca a questa Juve? Ci mancano sicuramente dei giocatori che stanno recuperando e che sono importanti per il nostro gioco. Abbiamo comunque una rosa così qualificata e competitiva che dobbiamo proporre qualcosa di più convincente ma alla fine questo si fa per cercare di migliorare ancora. Non dobbiamo sentirci appagati, dobbiamo alzare di più l’asticella.
Pjanic in difficoltà? Credo che la cosa lampante è che abbiamo cambiato le caratteristiche a centrocampo, non parlo di valori dei giocatori. Dobbiamo trovare il modo migliore per sfruttarle, Miralem è un giocatore che farà al differenza perché ha una qualità enorme ma noi come squadra dobbiamo metterlo in condizione di poter esprimere il suo valore che è quello di un giocatore grandissimo».
LEONARDO BONUCCI: «Gol dedicato ai miei figli. Higuain? Per fortuna gioca con noi»
Il difensore della Juventus Leonardo Bonucci dichiara: «Questi 3 punti contano tantissimo perché mandiamo il Napoli a meno 7 e teniamo le distanza dalla Roma. Non abbiamo fatto una grande partita, complimenti al Napoli ma quello che contava era ritrovare quella cattiveria nei match importanti e stasera l’abbiamo fatto, abbiamo lottato e rincorso. Ci prendiamo la vittoria e l’atteggiamento.
Juve brutta ma vincente? Non mi interesse, basta vincere, l’obiettivo è quello di essere competitivo. In campo europeo servirà il gioco e arriverà ma se partiamo da questo spirito siamo a buon punto.
Il mio primo gol stagionale? Ci tenevo tanto, perché ho passato un momento duro ma ho trovato la forza di andare avanti in maniera positiva grazie alla mia famiglia e alle persone che mi vogliono bene. Il gol è una dedica per i miei due figli, Matteo e Lorenzo. Ringrazio anche i tifosi, li ringrazio per la spinta che mi hanno dato: li voglio sempre così carichi.
Avevo previsto il gol di Higuain? Sì, l’avevo detto prima della gara, sono stato bravo a leggere il futuro. Fortunatamente quest’anno gioca con noi e i campioni decidono queste partite. Bravo Gonzalo».
NEL PRE-PARTIA, GIUSEPPE MAROTTA: «Pastore non ci interessa. Higuain sta bene, su di lui dette cose fuori luogo»
Il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Pastore è un profilo che interessa alla Juve? No, non è un profilo d’interesse perché è un giocatore del PSG e poi come tipologia di giocatore noi siamo già a posto così.
Come sta Higuain? Complessivamente sta molto bene, dal punto di vista emotivo non può dimenticare il periodo vissuto a Napoli. Riconduciamo però tutto a un evento sportivo, ho sentito dichiarazioni eclatanti di assessori e esponenti locali fuori luogo. Questa deve essere una serata di calcio e uno spot per il nostro calcio.
Allegri ha detto che è più decisiva la gara di Champions? Sono d’accordissimo con lui. Contro il Napoli conterà il risultato ma sarà più importante la risposta che daremo in termini di prestazione. Per il resto siamo in una fase interlocutoria del campionato, quindi qualsiasi risultato non sarà decisivo. Mercoledì invece una vittoria ci darebbe quasi la qualificazione, per cui in questo momento è la gara più importante. Entrambe le gare sono importanti e le affronteremo per vincere.
Marchisio fuori per problemi fisici? Non ha problemi fisici, il legamento ha retto bene. Era da tanto che non giocava, ha avuto piccoli acciacchi dovuti dalla lunga assenza. E’ un avvicendamento fisiologico ma molto efficiente.
Le voci su De Rossi alla Juve? Ogni settimana si allunga l’elenco dei giocatori accostati alla Juve ma più di 25 non possiamo averne. Oggi abbiamo una rosa competitiva, la perfezione non possiamo raggiungerla, tutto è migliorabile ma questo gruppo sarà in grado di darci molte soddisfazioni e dobbiamo valorizzare al massimo le risorse che l’allenatore ha a disposizione».
MAURIZIO SARRI: «Insigne quando esce deve stare zitto. Voglio bene a Higuain ma il suo passaggio alla Juve mi ha fatto male»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «Abbiamo fatto bene ma se concediamo due errori a una squadra come la Juve, il rischio di pagarli c’è sempre. Non meritavamo la sconfitta per quello che si è visto in campo. In questo momento facciamo sempre qualche errore e contro i giocatori che ha la Juve diventa pericolosissimo. L’anno scorso avevamo fatto una gara più timida. Davanti eravamo un po’ stanchi e questo potrebbe avere un po’ inciso. Mi dispiace per il secondo gol preso per un errore su una lettura sbagliata. Il primo non lo commento, è un errore singolo, sfortunato perché la palla è finita sul piede di Bonucci.
Insigne arrabbiato per il cambio? Quando esce deve stare zitto e basta. Se c’è qualcosa da chiarire lo faremo nei prossimi giorni. L’ho tolto perché non sembrava stare bene fisicamente.
L’abbraccio con Higuain? Quando sei arrabbiato con un figlio continui a volergli bene. Lui mi ha fatto solo del bene, il passaggio alla Juve mi ha fatto male ma rimane una persona alla quale sono affezionatissimo e probabilmente fra 10 anni ci sentiremo ancora.
Le sconfitte contro Roma e Juve ridimensionano i nostri obiettivi? Il Napoli ha lottato nelle prime posizioni nelle scorse stagioni e anche quest’anno è nei primi posti. Non abbiamo mai detto di essere competitivi per il massimo livello, se no avremmo preso giocatori dell’87 o dell’88. Invece abbiamo fatto una giusta scelta di prendere tutti giocatori giovani, del’ 94, ’95, ’97. La società ha scelto di crearsi un futuro, quindi il percorso è più lungo: la squadra deve crescere in personalità e esperienza. Con tutte le difficoltà avute penso che i ragazzi stiano facendo bene, se poi qualcuno ci etichetta come l’anti Juve non ci interessa, sappiamo quale sia il nostro compito e andiamo avanti tranquillamente.
Allan in difficoltà? Quest’anno sta anche riposando qualche partita in più rispetto all’anno scorso. Ha fatto una buona partita, poi l’ho sostituito per avere qualcosa in più negli inserimenti offensivi, non perché l’avevo visto male».
PAULO SOUSA: «Credo tantissimo in questo progetto e in questi ragazzi»
L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa dichiara: «Se credo ancora nel progetto viola? Ci Credo tantissimo perché nel momento in cui non dovessi credere nel progetto e nei miei ragazzi sarei il primo a d alzare la mano perché non saprei dare stimoli alla mia squadra. Sarebbe impossibile farlo.
Le mie parole di ieri interpretate come una resa? Io amo questo mestiere, cerco di avere rispetto per i giornalisti e per il vostro lavoro, cercando di rispondere sempre alle domande ma visto che hanno estrapolato le mie parole, dette in un contesto diverso, devo rivedere questo rispetto.
Se dovessimo vincere con il Genoa saliremmo a 19 punti? Io credo che in questo inizio di campionato avremmo meritato qualche punto in più, siamo stati penalizzati da alcuni dettagli: con qualche punto in più i ragazzi sarebbero ancora più convinti in quello che stiamo facendo ma stiamo arrivando a consolidare la nostra qualità che ci possa permettere di vincere le partite. I ragazzi comunque stanno crescendo tantissimo, soprattutto a livello caratteriale e di intensità».
Dichiarazioni pervenute da Direzione Comunicazione e Immagine
Mediaset
RISULTATI SERIE A 11° Giornata
Sabato 29 ottobre 2016
Bologna-Fiorentina 0-1
Juventus-Napoli 2-1
Domenica 30 ottobre 2016
Atalanta-Genoa 12:30
Crotone-Chievo 15:00
Empoli-Roma 15:00
Lazio-Sassuolo 15:00
Milan-Pescara 15:00
Sampdoria-Inter 20:45
Lunedì 31 ottobre 2016
Udinese-Torino 19:00
Cagliari-Palermo 21:00
Classifica PROVVISORIA
Juventus 27
Roma 22
Napoli 20
Milan 19
Lazio 18
Fiorentina 16
Atalanta 16
Genoa 15
Torino 15
Chievo 15
Inter 14
Udinese 13
Sassuolo 13
Cagliari 13
Bologna 13
Sampdoria 11
Pescara 7
Empoli 6
Palermo 6
Crotone 2
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