MILANO – Fondazione Milan scende in campo ancora per la solidarietà. Questa volta l’ente legato ai colori rossoneri, ha creato un progetto a favore delle popolazioni colpite dal terremoto nelle Marche, dell’Umbria, del Lazio e dell’Abruzzo.
Fondazione Milan, come spiega il suo sito ufficiale http://www.fondazionemilan.org ha già “raccolto 48mila euro”, ma ora ha voluto creare un fondo emergenza terremoto. A sostegno di questa nuova iniziativa al 21 novembre un’ asta metterà in palio le maglie dei “calciatori del Milan preparate e utilizzate durante il derby Milan-Inter di domenica 20 Novembre”.
Le maglie in oggetto Maglie in palio del post Milan-Inter del 20 nov. di Donnarumma, Romagnoli e Bonaventura si trovano qui charitystars.com
Link Fondo emergenza terremoti donation
Fondazione Milan scende in campo ancora per la solidarietà. Questa volta l’ente legato ai colori rossoneri, ha creato un progetto a favore delle popolazioni colpite dal terremoto nelle Marche, dell’Umbria, del Lazio e dell’Abruzzo. Fondazione Milan, come spiega il suo sito ufficiale ha già “raccolto 48mila euro”, ma ora ha voluto creare un fondo emergenza terremoto. A sostegno di questa nuova iniziativa al 21 novembre un’ asta metterà in palio le maglie dei “calciatori del Milan preparate e utilizzate durante il derby Milan-Inter di domenica 20 Novembre”. Fondazione Milan scende in campo ancora per la solidarietà. Questa volta l’ente legato ai colori rossoneri, ha creato un progetto a favore delle popolazioni colpite dal terremoto nelle Marche, dell’Umbria, del Lazio e dell’Abruzzo. Fondazione Milan, come spiega il suo sito ufficiale ha già “raccolto 48mila euro”, ma ora ha voluto creare un fondo emergenza terremoto. A sostegno di questa nuova iniziativa al 21 novembre un’ asta metterà in palio le maglie dei “calciatori del Milan preparate e utilizzate durante il derby Milan-Inter di domenica 20 Novembre”. Fondazione Milan scende in campo ancora per la solidarietà. Questa volta l’ente legato ai colori rossoneri, ha creato un progetto a favore delle popolazioni colpite dal terremoto nelle Marche, dell’Umbria, del Lazio e dell’Abruzzo.