Focus: Rugby, prove di nuove regole
DUBLINO – Cinque modifiche al regolamento di gioco verranno sperimentate a livello globale nel corso del 2017 dopo essere state approvate la scorsa settimana dal Consiglio di World Rugby, la Federazione internazionale.
Le modifiche riguardano aspetti del regolamento di gioco relativi ai cambi di prima linea, al vantaggio, alla rimessa laterale, alle mete di punizione ed al tempo di gioco, sono state inizialmente proposte dalle Federazioni membre e successivamente prese in considerazione dal Gruppo Revisione Regolamento e dalla Commissione Rugby prima di essere sperimentate in diverse competizioni in tutto il mondo.
Sulla base dei positivi riscontri ottenuti, il Gruppo e la Commissione hanno suggerito al Consiglio di estendere a livello globale la sperimentazione. In linea con i tempi di revisione del regolamento, la sperimentazione inizierà il 1° gennaio nell’Emisfero Sud ed il 1° agosto nell’Emisfero Nord, con una durata iniziale di un anno.
Il tour 2017 dei British and Irish Lions e la finestra internazionale di giugno 2017 (per l’Italia, test-match estivi contro Scozia, Fiji ed Australia) verranno giocati con le regole sperimentali. Inoltre, un insieme di regole specifiche per il rugby sevens verrà sperimentato a cominciare dalle World Rugby Sevens Series 2016/2017. Altre modifiche proposte al regolamento di gioco non sono state approvate per una sperimentazione globale e attraverseranno una ulteriore fase di prova in competizioni nazionali per fornire i dati necessari ed ottenere i riscontri di giocatori, allenatori e direttori di gara per una nuova valutazione.
Il Presidente di World Rugby, Bill Beaumont, ha dichiarato: «World Rugby revisiona continuamente le regole per garantire che il gioco sia il più godibile, semplice e sicuro possibile ad ogni livello. Vorrei ringraziare le nostre Federazioni membre per il loro grande supporto durante tutto il processo e gli esperti che hanno analizzato i dati e aspetto di vedere i risultati della sperimentazione globale».
John Jeffrey, Presidente della Commissione Rugby, ha aggiunto: «Queste modifiche al regolamento, che saranno sperimentate globalmente l’anno prossimo, sono studiate per migliorare l’esperienza di chi gioca e di chi assiste ad ogni livello. Analizzeremo tutti i dati della sperimentazione e li presenteremo per ulteriori considerazioni al Gruppo Revisione Regolamento ed alla Commissione».
Sperimentazioni Globali del Regolamento
(in vigore dal 1 gennaio nell’emisfero sud e dal 1 agosto nell’emisfero nord)
Regola 3 Numero di Giocatori – La Squadra 3.6 (Mischie senza contesa) Aggiungere il punto (h) Le mischie senza contesa risultanti da un’espulsione, sospensione temporanea o infortunio, devono essere giocate con otto giocatori per squadra. Motivazione: scoraggiare la ricerca delle mischie no-contest da parte delle squadre.
Regola 5 Tempo
Aggiungere al punto 5.7(e) Se un calcio di punizione viene mandato in touche dopo che il tempo è scaduto senza toccare un altro giocatore, l’arbitro lascerà effettuare il lancio e il gioco continuerà fino all’occasione successiva in cui il pallone verrà reso pallone morto.
Motivazione: scoraggiare le infrazioni delle squadre negli ultimi momenti della gara.
Regola 8 – Vantaggio
Aggiungere al punto 8.1(a) Quando si verificano infrazioni multiple, da parte della stessa squadra, sanzionate con una punizione, l’arbitro può consentire al capitano della squadra non responsabile delle infrazioni di scegliere il punto più vantaggioso per la punizione.
Motivazione: scoraggiare la ripetizione di infrazioni quando si sta già facendo giocare il vantaggio e premiare la squadra contro la quale si sono verificate le infrazioni ripetute.
Regola 9 – Computo del Punteggio
9.A.1 (valore delle segnature)
Meta di punizione. Se un giocatore, probabilmente, avrebbe segnato una meta senza un fallo di antigioco commesso da un avversario, sarà accordata una meta di punizione. Non si effettua il tentativo di trasformazione. Valore: 7 punti
Motivazione: scoraggiare le squadre dal tentativo di impedire illegalmente la probabile segnatura di una meta, risparmiando anche tempo negando la necessità della trasformazione.
Regola 19 Touche e Rimessa Laterale
Aggiungere alle definizioni a pagina 117:
• Un giocatore che sta tentando di portare il pallone sotto il proprio controllo viene ritenuto in possesso del pallone.
Motivazione: introdurre nel regolamento una pratica già esistente. Ciò significa che un giocatore che tenta di destreggiarsi, facendo rimbalzare il pallone tra le mani, non deve essere necessariamente a contatto con il pallone nel preciso istante in cui tocca la linea di touche, o il terreno oltre la linea, affinché la palla venga considerata in touche. Questo semplifica le decisioni degli ufficiali di gara.
Modificare l’ottava definizione a pagina 117:
• Se un giocatore salta dall’area di gioco e rimanda il pallone all’interno dell’area di gioco (o se lo stesso giocatore prende la palla e la rilancia nell’area di gioco) prima di atterrare in touche o in touche di meta, il gioco continua indipendentemente dal fatto che il pallone abbia raggiunto il piano della touche.
Motivazione: semplificare il regolamento e aumentare il tempo con la palla in gioco.
Aggiungere alle definizioni a pag.117:
• Se il portatore della palla raggiunge il piano della touche, ma riporta la palla nell’area di gioco senza prima atterrare in touche, il gioco continua.
Motivazione: semplificare il regolamento e aumentare il tempo con la palla in gioco.
Aggiungere alla sesta definizione a pagina 117:
• In questo caso, se la palla ha superato il piano della touche quando viene afferrata, non si ritiene che il giocatore che la afferra abbia portato la palla in touche. Se la palla non ha oltrepassato il piano della touche quando viene afferrata o raccolta, si ritiene che il giocatore che la ha afferrata abbia portato la palla in touche indipendentemente dal fatto che la palla fosse in movimento o stazionaria.
Motivazione: Semplificare il regolamento e aumentare il tempo con la palla in gioco.
Ad eccezione della modifica alla Regola 3, che riguarda solo il rugby a 15, tutte queste sperimentazioni si applicano in ugual modo sia al rugby a 15 che al rugby a 7.
Inoltre, sono state approvate le seguenti sperimentazioni di variazioni del regolamento, solo per il rugby a 7:
• Le finali non dovrebbero durare oltre sette minuti per ciascun tempo (la logica riguarda la sicurezza del giocatore: l’evidenza mostra che un numero sproporzionato di infortuni si verifica nel secondo tempo delle finali. Gli infortuni per minuto sono più numerosi nel secondo tempo delle finali rispetto al primo tempo e all’intera durata delle partite normali di sette minuti per tempo).
• La chiamata dell’arbitro video (“Referee Video Referral” – RVR) deve essere tolta dalle mani degli arbitri in campo e la decisione finale deve essere presa dal TMO – spesso è difficile vedere lo schermo e prendere una decisione. Il protocollo RVR rimane invariato. Il TMO sarà uno del pool degli arbitri del torneo.
• Il calcio di ripresa del gioco deve essere battuto entro 30 secondi dal tentativo di segnatura di un calcio di punizione o di un drop in cui il calcio ha successo oppure diventa pallone morto.
• Le squadre devono formare un allineamento entro 15 secondi dal momento in cui l’arbitro indica il punto in cui sarà effettuato il lancio della rimessa laterale.
• Le squadre devono essere pronte a formare una mischia entro 15 secondi dal momento in cui l’arbitro indica il punto in cui si giocherà la mischia.
• Un calcio di punizione o calcio libero deve essere battuto entro 30 secondi dal momento dell’assegnazione del calcio.
Da World Rugby Media Manager tranite Uff Stampa FIR
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