Focus: Dzeko rilancia la Roma. Juve k.o.
COLOGNO MONZESE – Domenica 27 novembre 2016, nel corso del programma Serie A Live in onda su Premium Sport, hanno parlato alcuni dei protagonisti della 14a giornata del campionato di massima serie.
ROMA-PESCARA 3-2
(primo tempo 2-0)
RETI: Dzeko (R) al 7′ e al 10′ p.t.; Memushaj (P) al 15′, Perotti (R) su rigore al 26′, Caprari (P) al 29′ s.t.
EDIN DZEKO: «Bene i tre punti, ma se giochiamo così il derby non lo vinciamo»
L’attaccante della Roma Edin Dzeko dichiara: «È stata una vittoria un po’ più faticosa di quello che sembrava: abbiamo cominciato bene, ma forse ci siamo rilassati un po’ sul 2 a 0. Abbiamo perso troppe palle, abbiamo smesso di volere segnare: invece bisogna sempre cercare di segnare.
Però abbiamo vinto alla fine e i tre punti erano l’unica cosa che contava. Dobbiamo continuare a ragionare partita dopo partita, ma dovremo migliorare perché se giocheremo come oggi il derby non lo vinceremo. Il derby è un’altra storia: lo vogliamo vincere e faremo di tutto per riuscirci. Per me è un bel momento: mi sento bene ma voglio sempre fare di più».
DANIELE DE ROSSI: «Dzeko? La fiducia se l’è riconquistata segnando e noi giochiamo più per lui rispetto all’anno scorso»
Il centrocampista della Roma Daniele De Rossi dichiara: «Sono tre punti importantissimi: quando le partite iniziano possono sembrare facile, ma ci sono sempre delle insidie. Il Pescara è una squadra che ha pareggiato con Inter e Napoli, non merita la classifica che ha e per noi questa vittoria, per così dire sporca, conta molto. Vincere quando non si gioca esattamente bene è fondamentale se si vuole arrivare in fondo e battere la Juventus, visto che consideriamo la Juventus la squadra da battere. Sono d’accordo con Dzeko che dice che così non vinceremo il derby, ma c’è anche da dire che la Lazio giocherà diversamente da come ha giocato il Pescara. Oggi c’è stato un momento in cui non tenevamo la palla e spesso il possesso è il miglior modo per difendersi.
La classifica? È cortissima per il secondo e terzo posto ed è ridiventata umana per quanto riguarda il primo: questo è un ragionamento che lascia il tempo che trova però, dipenderà dalla Juve e dal ritmo che terrà. Se sarà umana o no.
Dzeko? La fiducia se l’è riconquistata segnando, al di là delle nostre parole di stima. Rispetto all’anno scorso giochiamo meglio e più per lui. La Lazio sta facendo bene, l’ho sempre considerata una squadra pericolosa perché ha giocatori forti e aveva solo bisogno di trovare la quadratura.
Il contratto? Non ne stiamo parlando: non è un assillo, il mio assillo ora è la classifica».
LUCIANO SPALLETTI: «Non ci piace più essere belli, ci piace essere vincenti»
L’allenatore della Roma Luciano Spalletti dichiara: «Siamo in un momento di cambiamento: non ci piace più essere belli, ci piace essere vincenti. E mi va bene: la squadra ha centrato una bella vittoria, i ragazzi sono stati bravi a fare delle belle giocate in velocità. Però ci sono stati tanti altri palloni che non abbiamo sfruttato, mentre gli avversari hanno sfruttato bene le loro occasioni.
Dzeko ha detto che così il derby non lo vinciamo? Cominci lui a giocare meglio, perché poi si vedono i gol e gli assist ma è tutta la manovra che conta e anche dal punto di vista dell’aggressività dobbiamo lavorare. Sto lavorando sulla testa dei giocatori, solo che quando sei in vantaggio di due gol ti può capitare di abbassare il livello della determinazione: invece in questo campionato non esiste una partita facile e quindi se non sempre la stessa voglia diventa tutto difficile. Perché poi perdi ordine e gli avversari ti creano problemi. Però è anche un bene riuscire a portare a casa qualche partita senza aver fatto troppa fatica: a pallone bisogna vincere le partite, perché poi in classifica non c’è scritto come si è vinto.
Se penso più al derby o alla classifica? Penso a tutto, per prima cosa a migliorare quello che c’è da migliorare e a mantenere quello che funziona bene».
MASSIMO ODDO: «Partenza da incubo, poi dominato ma ancora zero punti»
L’allenatore del Pescara Massimo Oddo dichiara: «Abbiamo avuto una partenza da incubo, subendo due gol a freddo, poi la reazione è stata grande: nel secondo tempo abbiamo addirittura dominato, anche se purtroppo ce ne torniamo a Pescara con zero punti. Abbiamo sempre dimostrato di saper creare un buon calcio, ma abbiamo anche dei difetti: oggi avevamo nove assenze, giochiamo dall’inizio del campionato senza punte. Ma l’importante è dare tutto in campo e contro la Roma l’abbiamo fatto per 80 minuti. Non dobbiamo demoralizzarci per la sconfitta: se la squadra è quella che ho visto nella ripresa io sono tranquillo. Portiamo avanti un progetto da due anni, con un certo tipo di calcio: nelle ultime partite abbiamo cambiato qualcosa, per dare solidità alla difesa in virtù degli infortuni ed è normale che qualcosa concedi in un momento di cambiamento. Ma sono convinto che una volta recuperato qualche giocatore le cose andranno meglio.
Mercato? La società sa cosa manca a questa squadra, sa che deve intervenire e sicuramente lo farà. Anche se mi interessano di più i rientri di alcuni giocatori infortunati.
Chi è la favorita per lo Scudetto? Dico ancora la Juventus, nonostante la sconfitta con il Genoa: ha ancora qual cosina in più rispetto alle avversarie».
GENOA-JUVENTUS 3-1
(Primo Tempo 3-0)
Reti Simeone (G) al 3’ e al 13’, Alex Sandro (J) autogol al 29’ p.t.; Pjanic (J) al 37’ s.t.
ENRICO PREZIOSI: «È la vittoria di Juric. Pavoletti è insostituibile, a gennaio non si muove»
Il presidente del Genoa Enrico Preziosi dichiara: «Se ho rivisto l’intensità del Genoa di Gasperini? Io ho visto Juric e mi sembra che i meriti non possano essere divisi con nessun altro allenatore. Sicuramente avendo lavorato molto con Gasperini qualche cosa avrà preso, ci possono essere degli accostamenti ma questa partita l’ha vinta Juric. Lui non è un gasperiano, è Juric e basta.
La gara di Simeone? Sono molto soddisfatto, è un professionista serio, lui dopo gli allenamenti rimane in campo per migliorare. Ha molta fame e di solito chi ha fame e qualità arriva sicuramente in alto. È un predestinato.
L’esplosione di Simeone tranquillizza la squadra se dovesse partire Pavoletti? No, l’infortunio di Pavoletti non ci voleva perché sappiamo quanto è importante per noi: è insostituibile per il nostro gioco. Poi che Simeone abbia nascosto l’infortunio di Pavoletti bene ma sono due giocatori completamente diversi.
Pavoletti rimane fino a giugno? Assolutamente sì».
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Prima mezz’ora ingiustificabile, questa mazzata ci servirà»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «Non è stata una giornata felice: venivamo da un po’ di risultati positivi, tra cui il passaggio del turno in Champions, ma non è giustificabile la prima mezz’ora fatta oggi. Il primo responsabile sono io, anche se il riassunto della partita è uno solo: abbiamo subìto 25 falli contro gli 8 commessi e quando subisci troppo fisicamente, spesso la partita la perdi.
Polemico con arbitro per il mancato rigore su Mandzukic? Gli ho detto che era giusto non fischiarlo perché avremmo riaperto la partita, mentre oggi era giusto prendere una bella mazzata.
Scintille tra Mandzukic e Cuadrado? Cuadrado non era nella posizione giusta. Abbiamo perso tre partite tutte dopo la Champions, forse inconsciamente c’è stato un po’ di rilassamento. Non dovrebbe capitare, ma capita e dobbiamo prendere il lato positivo: tornare coi piedi per terra e capire che la stagione è ancora lunga e che niente è scontato. Oggi ci sono molti meriti del Genoa e molti demeriti nostri: abbiamo preparato la partita anche bene, anche se quando andavamo uomo contro uomo loro spesso ci facevano fallo.
Cosa ho detto ai giocatori? Sono un gruppo di ragazzi responsabili, non c’è bisogno di dire niente, specialmente a caldo. Il silenzio stampa dei giocatori? Non siamo infastiditi dalle critiche: siamo sempre in vantaggio di 4 punti in campionato, non c’è alcun problema».
NEL PRE GARA – GIUSEPPE MAROTTA: «N’Zonzi è un ottimo giocatore ma noi siamo concentrati sul campo Pjanic? Contenti e soddisfatti di lui»
Il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Pronti a pagare la clausola per N’Zonzi? È un ottimo giocatore e l’abbiamo valutato anche nell’ultima giornata di Champions. Noi però in questo momento siamo concentrati a fare al meglio questo mese di fuoco che si concluderà a Doha con al Supercoppa. Stiamo monitorando comunque il mercato perché è il nostro dovere. Non dimentichiamo però che questo gruppo, nonostante le aspre critiche subite, in 41 match, in un anno e mezzo ha conquistato 113 punti. A dimostrazione come società, allenatore e giocatori sono sempre stati all’altezza di questa maglia. La squadra ha vinto e ha raggiunto risultati importanti e ora in Europa siamo la squadra che ha il distacco maggiore dalla seconda.
Pjanic sta avendo difficoltà di ambientamento? Noi siamo contenti di lui, ha qualità professionali e umane che si identificano con il nostro club. Non sta avendo un rendimento come forse era atteso ma si sta inserendo piano piano. Dobbiamo avere molta pazienza perché è un giocatore particolare e entrare in una squadra come la Juve non è facile: siamo soddisfatti, è un giocatore di indiscutibile valore e siamo contenti di averlo con noi».
PALERMO-LAZIO 0-1
(primo tempo 0-1)
RETI: al 31′ Milinkovic
SIMONE INZAGHI: «Onore a questi ragazzi: siamo pronti per il derby»
L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi dichiara: «Avremmo dovuto e potuto fare il secondo gol. Ci sono state un paio di punizioni alla fine rischiose ma abbiamo fatto un’ottima gara contro un avversario ferito e che veniva da alcune sconfitte anche immeritate. Siamo stati bravi, ci abbiamo creduto, abbiamo vinto meritatamente e adesso prepareremo il derby nel migliore dei modi. Non ho cambiato niente in mezzo perché i 3 centrocampisti hanno fatto un’ottima gara. L’unico neo è che dovevamo chiuderla perché nel calcio c’è sempre il rischio di prendere un gol e non vincere sarebbe stato un grande dispiacere.
La squadra è pronta per il derby? Penso di sì, veniamo da ottime prestazioni di carattere. Onore a questi ragazzi che stanno disputando sempre buonissime gare». (Dichiarazioni pervenute da Direzione Comunicazione e Immagine Mediaset)
SERIE A 2016/17 14° Giornata
Sabato 26 novembre 2016
Torino-Chievo 2-1
Empoli-Milan 1-4
Domenica 27 novembre 2016
Palermo-Lazio 0-1
Bologna-Atalanta 0-2
Cagliari-Udinese 2-1
Crotone-Sampdoria 1-1
Genoa-Juventus 3-1
Roma-Pescara 3-2
Lunedì 28 novembre 2016
Napoli-Sassuolo 19:00
Inter-Fiorentina 19:00
Classifica Provvisoria
Juventus 33
Roma 29
Milan 29
Lazio 28
Atalanta 28
Torino 25
Napoli 24
Fiorentina 20
Genoa 19
Sampdoria 19
Cagliari 19
Inter 18
Chievo 18
Bologna 16
Udinese 15
Sassuolo 13
Empoli 10
Pescara 7
Crotone 6
Palermo 6
Focus: Dzeko rilancia la Roma. Juve k.o. Focus: Dzeko rilancia la Roma. Juve k.o. Focus: Dzeko rilancia la Roma. Juve k.o. Focus: Dzeko rilancia la Roma. Juve k.o. Focus: Dzeko rilancia la Roma. Juve k.o. Focus: Dzeko rilancia la Roma. Juve k.o. Focus: Dzeko rilancia la Roma. Juve k.o. Focus: Dzeko rilancia la Roma. Juve k.o. Focus: Dzeko rilancia la Roma. Juve k.o.