RUN DI VIDOR (TV) – Duemila e quattrocento “cin cin” alla Prosecco Run di Vidor (TV). Tanti i partecipanti arrivati nel trevigiano, per la settima edizione dell’unica maratonina internazionale al mondo che transita all’interno di 17 cantine del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg. A brindare sul gradino più alto il keniano Julius Kipngetich Rono (Atletica Recanati) in 1h07’43” e la barese, triestina d’adozione, Teresa Montrone (Alteratletica Locorotondo), che bissa la vittoria 2015, con il tempo di 1h21’04”.
Record di iscritti dunque per la manifestazione organizzata dall’Atletica Silca Conegliano: 1300 per la gara internazionale Fidal, un migliaio al via della Prosecchina, manifestazione ludico – motoria di 10 km, e un centinaio gli alunni delle scuole medie ed elementari impegnati nella staffetta e nelle gare individuali, coadiuvate dai professori Ivo Merlo e Modesto Bonan e organizzate in collaborazione con Atletica Pederobba e Atletica Valdobbiadene.
Lo start alle 10 dalla cantina La Tordera. I primi chilometri passano tranquilli, in testa si mettono subito il keniano Rono, il semifinalista olimpico di Rio 2016 nelle siepi, Abdoullah Bamoussa (Atletica Brugnera Friulintagli), il campione italiano di mezza maratona nel 2013 Giammarco Buttazzo (Casone Noceto) e il trevigiano Simone Gobbo (Atletica Biotekna Marcon). Il gruppo prosegue compatto fino all’ottavo chilometro, quando Rono allunga in salita. I compagni di crociera non riescono a stargli dietro, solo Bamoussa rinviene dopo alcune centinaia di metri. Meno di due chilometri dopo però il keniano sferra l’attacco decisivo. Al 15° km, in corrispondenza della cantina Torre Zecchei, Rono è ormai avviato alla vittoria. Per lui l’arrivo a braccia alzate tra due ali di bambini in 1h07’43”. Dietro di lui Bamoussa in 1h08’01” e Buttazzo in 1h09’08”.
«Mi sentivo bene, all’ottavo chilometro ho deciso di provarci. Ha resistito un po’ solo Bamoussa, ma io ero convinto di potercela fare – ha detto Rono subito dopo il traguardo – sicuramente un luogo meraviglioso per correre, voglio tornare il prossimo anno». Ci ho provato il marocchino, naturalizzato italiano dall’estate 2015 e residente nel Bellunese, Abdoullah Bamoussa. «Inizialmente ho lasciato fare l’andatura al keniano, poi lui ha attaccato e io ho tentato di restare aggrappato al suo treno – ha raccontato – attorno al decimo chilometro ha fatto un attacco più deciso, ma l’ho sempre visto davanti a me, vedevo che si girava. Poi ho capito che voleva amministrare il vantaggio. E infatti non l’ho più raggiunto. Sono contento comunque del risultato, per me sono tanti chilometri rispetto ai 3000 delle siepi, specialità con la quale spero di partecipare ai mondiali di Londra del prossimo anno. Di certo la Prosecco Run è una corsa bellissima, muscolare, dura, adatta a me, che mi difendo in salita e attacco in discesa. E poi c’è un pubblico caloroso».
Spettacolare l’esordio sulla distanza del triathleta, campione mondiale e pluricampione italiano, il diciottenne Federico Spinazzè (Silca Ultralite Vittorio Veneto). Per lui il settimo posto e un crono di tutto rispetto, 1h16’10”. Diciottesimo il compagno di squadra Federico Pagotto in 1h22’43”. Gara praticamente in solitaria, per la 28enne che da oltre tre anni dalla Puglia si è trasferita nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia. Già al quinto chilometro Montrone in progressione aumenta il ritmo e né Giovanna Ricotta (Asd Active) né Chiara Renso (Atletica Vicentina) riescono a seguirla. Tra salite e discese, passaggi in mezzo alle cantine la neomaratoneta (ha esordito ad aprile alla Maratona di Padova), ferma il cronometro sul tempo di 1h21’04”. Secondo posto, come lo scorso anno, per la padovana Ricotta in 1h22’10”. Sale dal quarto al terzo posto (rispetto all’edizione 2015) Renso che chiude in 1h24’22”. «Ho fatto la mia gara “tranquilla”, aumentando in progressione e liberandomi della concorrenza, sono proprio contenta per la vittoria – ha affermato la vincitrice – un percorso bello, soprattutto dopo il decimo chilometro, quando si va sullo sterrato».
Soddisfatta anche Ricotta, affascinata dal paesaggio e dal simpatico arrivo tra le ali di bambini prima impegnati nelle gare per le scuole elementari e medie.
«La Prosecco Run è una gara di alto livello agonistico – ha commentato il presidente di Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin – ma riesce a dare qualcosa di più, con il passaggio, unico nel suo genere, dentro 17 cantine del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg. Le migliaia di podisti arrivati da tutt’Italia dimostrano che la formula, divertente e particolare, piace. Considerando che il percorso è misto e con saliscendi, oggi abbiamo avuto delle buone prestazioni cronometriche, non solo da parte del keniano Rono ma anche del sorprendente 18enne di casa Silca, Federico Spinazzè».
Grande afflusso fin dalle prime ore del mattino al centro polifunzionale di Piazza Capitello. Molti i gruppi che si sono organizzati e sono arrivati nelle Prealpi Trevigiane in pullman. Tanti coloro che hanno scelto di accompagnare gli “agonisti” e dirottarsi sulla Prosecchina. Tanti coloro che hanno scelto di partire sabato e passare così una giornata di relax e soprattutto di degustazioni di Prosecco e di visita del territorio. «Troppo bello qui, davvero bello – ha commentato Luca di Arezzo – abbiamo deciso di venire qui, perché ci avevano parlato benissimo di questa gara e devo dire che le aspettative sono state superate. Correre qui, non solo tra i vigneti ma dentro le cantine è veramente eccezionale. Fermarsi poi per un “ristoro” rinforzato, per noi che non abbiamo velleità cronometriche, è davvero il top”. Del resto il terzo tempo è proseguito con il pasta party e una bottiglia stappata dopo l’altra e tanti, tanti “hip hip urrà».
Un plauso è arrivato anche dal sindaco di Vidor, Albino Cordiali, presente fin dalla partenza con l’assessore allo sport, Mauro Bailo. «Si tratta di un evento eccezionale, sia per numero di persone coinvolte sia per l’alta qualità dell’organizzazione – ha detto il primo cittadino – il percorso non è comune ed offre scorci molto belli. Ringraziamo Atletica Silca Conegliano, i volontari coinvolti e anche i proprietari delle cantine che con entusiasmo una volta l’anno aprono ai tanti podisti».
Lungo i 21,097 km della gara internazionale Fidal sulle strade del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg, con responsabile Francesco Sartori, tra Vidor, Mosnigo, Colbertaldo di Vidor, Valdobbiadene e San Giovanni, sono state attraversate 17 le cantine attraversate: La Tordera, sede di partenza ufficiale, De Faveri Spumanti, Cantine Fratelli Rizzetto, Azienda Agricola Sentier, Cantina Ce.Vi.V., Cantina Fratelli Tormena, Azienda Agricola Frozza, Mass Bianchet, Cantina Zanetton, Azienda Agricola Campion, Tenuta Torre Zecchei, Azienda Agricola Val Varse, Azienda Agricola di Graziano Sanzovo, Cantina Produttori di Valdobbiadene Val d’Oca, Cantina di Massimo Zambon, Dal Din Spumanti ed Azienda Agricola Riccardo.
Accanto ad Atletica Silca Conegliano, Silca Ultralite Vittorio Veneto, Maratona di Treviso Scrl, Gruppo Sportivo Lepri Strache di Vidor, Gruppo Boiler Room Bosco, Pro Loco di Vidor e di Colbertaldo. L’evento ha patrocinio e contributo del Comune di Vidor, e patrocinio di Moriago della Battaglia e di Valdobbiadene, della Provincia di Treviso, della Regione Veneto e l’autorizzazione di Fidal e di US Acli.
RISULTATI 7^ PROSECCO RUN.
MASCHILI. 1. Julius Kipngetich Rono (Kenia/Atletica Recanati) 1h07’42”, 2. Abdoullah Bamoussa (Atletica Brugnera Friulintagli) 1h08’01”, 3. Giammarco Buttazzo (Atletica Casone Noceto) 1h09’08”, 4. Simone Gobbo (Atletica Biotekna Marcon) 1h09’22”, 5. Matteo Lucchese (Bergamo Stars Atletica) 1h14’39”, 6. Norbert Corradi (Gs Valsugana Trentino) 1h15’45”, 7. Federico Spinazzè (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 1h16’10”, 8. Simone Bonomini (Css Rocchino) 1h16’57”, 9. Lorenzo De Conto (Atletica Edilmarket Sandrin) 1h18’52”, 10. Franco Chiera (Base Running) 1h19’09”.
FEMMINILI. 1. Teresa Montrone (Alteratletica Locorotondo) 1h21’04”, 2. Giovanna Ricotta (Asd Active) 1h22’10”, 3. Chiara Renso (Atletica Vicentina) 1h24’22”, 4. Stefania Satini (Atletica Dolomiti Belluno) 1h28’10”, 5. Edeltraud Thaler (Asv Telmekom Team) 1h29’42”, 6. Sarah Aimee L’Epee (Atletica Settimese) 1h31’25”, 7. Raffaella Malverti (Atletica Reggio) 1h31’22”, 8. Serena Banzato 1h32’15”, 9. Lorenza Beatrici (Atletica Trento) 1h32’20”, 10. Cristina Testa (Essetre Running) 1h35’14”.
GIOVANI.
STAFFETTA A COPPIE PER LE SCUOLE.
PRIMA MEDIA. Maschile. 1. Chakir – Frare (Vidor), 2. Tittoto – Bragantini (Onigo), 3. Verardi – Saretta (Vidor). Femminile. 1. Filippetto – Piccolo (Cornuda), 2. Dalto – Checuz (Vidor), 3. Miotto – Groppo (Crocetta).
SECONDA MEDIA. Maschile. 1. El Motaki – Bresolin (Onigo), 2. Menegon – Orlando (Onigo), 3. Kron – Manto (Vidor). Femminile. 1. Prosdocimo – Vettoretti (Valdobbiadene), 2. Bet – Primon (Vidor), 3. Buziol – Trevisol (Crocetta).
TERZA MEDIA. Maschile. 1. Signor – Baratto (Cavaso), 2. Geronazzo – Munari (Valdobbiadene), 3. Kamperi – Kovac (Onigo). Femminile. 1. Burlacu – Checuz (Vidor), 2. Menel – Grudic (Cavaso), 3. Faganello – Cozza (Valdobbiadene).
(Da comunicato Silca Ultralite Vittorio Veneto Atletica Silca Conegliano
Ufficio Stampa e Comunicazione)
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