MILANO – Al Teatro dal Verme di via San Giovanni sul Muro 2 a Milano si è tenuta la consegna degli Ambrogino d’oro 2016. Ad ingresso libero, la manifestazione è iniziata alle 10:30. Ambrogini d’Oro 2016, premiata anche Arjola Dedaj
Tra i tanti premiati anche Arjola Dedaj, atleta del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS. Giocatrice dei Thunder’s Five Milano, è stata lei a rappresentare l’Italia dell’Atletica leggera alle Paralimpiadi di Rio 2016.
Atleta delle Fiamme Azzurre, è stata convocata dalla FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) per effetto della redistribuzione delle slot tra i vari Comitati Paralimpici Nazionali in seguito alla decisione dell’IPC di sospendere la Russia dalla partecipazione ai Giochi. Chi è Arjola Dedaj
Arjola Dedaj è un’atleta non vedente. Nata in Albania nel 1981. Ballerina, ha vinto gare di ballo e sei scudetti nel baseball. Il suo debutto nel 2012 nell’atletica, quest’anno è stata naturalizzata italiana. Ai Campionati Europei di Atletica Paralimpica a Swansea il suo esordio con la maglia della nazionale, dove ha vinto tre medaglie, due d’argento nel salto in lungo e nei 200 mt, e una di bronzo nei 100 mt.
È nata impovedente In un’intervista ad Abilitychannel.tv, Arjola Dedaj ha raccontato: «Nasco ipovedente con la retinite pigmentosa che poi mi è peggiorata gradualmente. Vedevo abbastanza anche se non benissimo. Quindi conosco i colori, conosco le immagini e poi gradualmente è peggiorata solo ad avere la percezione della luce, quindi la luce e il buio li percepisco, se sono in una stanza al buio, la sera o se sono al sole, mi rendo conto perché la percezione della luce ce l’ho». Ambrogini d’oro 2016, il sindaco consegna 36 premi
Al Teatro Dal Verme il sindaco Giuseppe Sala ha consegnato la medaglia d’oro alla memoria a Mariella Borasio, le medaglie d’oro ad Antonio Albanese, Antonio Ballista, Paolo Alessandro Biscottini, Janiki Cingoli, Arjola Dedaj, Luciano Gattinoni, Don Aldo Geranzani, Paolo Jontof Hutter e Paolo Oddi, Mario Lavezzi, Letizia Moratti, Sestilio Paletti, Luca Patanè, Annarosa Racca, Livia Veronese Zucchi e ad Alberto Vitaloni. (Fonte MilanoSportiva)