Focus: Juve-Roma, decide Higuain
COLOGNO MONZESE – Sabato 17 dicembre 2016, nel corso del programma Serie A Live in onda su Premium Sport, hanno parlato alcuni dei protagonisti della 17a giornata del campionato di massima serie.
JUVENTUS-ROMA 1-0
Rete: 14′ Higuain (J)
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Non si parli di fuga, il campionato è lungo»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «A fine partita ero arrabbiato con me stesso, perché non abbiamo gestito bene la palla, infatti abbiamo rischiato molto, soprattutto sulle palle inattive. Su queste situazioni bisogna migliorare. È stata una bella partita, tra due squadre importanti e devo fare i complimenti a tutti i giocatori che ne hanno preso parte.
Il cambio Higuain-Dybala? In quel momento avevo bisogno di Mandzukic in campo. Ma tutti hanno fatto un grande lavoro. Abbiamo fatto un’altra vittoria e siamo a 42 punti, dobbiamo ancora fare un tot di vittorie, non parlerei di fuga: il campionato è ancora lungo. Dei record non mi interesso: mi interessa arrivare a fine maggio in cima. Al momento siamo in testa, ma dobbiamo vedere cosa succederà tra qualche mese, quando tra l’altro riprenderà la Champions che ci porterà via energie: bisogna sempre pensare a un impegno alla volta, con calma. Ora dobbiamo pensare alla sfida in Supercoppa, che non sarà facile perché il Milan ci ha battuto a Milano.
Pjanic? Ha preso una botta: ora ha sei giorni per recuperare e se non ce la farà, giocherà qualcun altro.
Mercato? Ci pensa la società, io devo solo pensare a venerdì, al primo trofeo: dovremo avere la testa giusta».
GIANLUIGI BUFFON: «Vittoria che crea piccolo solco»
Il portiere della Juventus Gianluigi Buffon dichiara: «È stata una vittoria non fondamentale, perché il campionato è lungo, ma che ci dà convinzione e che crea un piccolo solco. Questo ci permette di arrivare a Natale con ottime sensazioni. Nelle ultime tre partite, dopo Genoa, ho rivisto una squadra con l’identità, la caparbietà di una volta. Abbiamo vinto da squadra, in maniera solida: queste sono le nostre vittorie.
Non dobbiamo pensare, però, che il vantaggio in campionato ci possa permettere di concentrarci di più sulla Champions: sarebbe un errore. Una squadra come la Juve non deve mai sentirsi appagata. In Champions vogliamo fare un bel percorso, ma sono due partite e a volte anche i dettagli decidono l’andamento dei match.
Higuain? Gol fantastico. Ma ho visto anche un grandissimo Mandzukic e un grande Dybala. Anche un grande Szczesny, che ha tenuto in vita la Roma».
NEL PRE-GARA GIUSEPPE MAROTTA: «Mercato? Allegri ha a disposizione rosa competitiva. Siamo sempre alla ricerca di talenti italiani»
Il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Siamo soddisfatti della scelta di Rugani di qualche anno fa e delle risposte che ci ha dato il giocatore fino a oggi. Siamo sempre alla ricerca di talenti italiani, perché va rafforzata l’identità: dovrebbero farlo tutte le squadre perché il calcio italiano esprime ancora valori di eccellenza.
Regalo per Allegri sotto l’albero? L’allenatore ha a disposizione una squadra competitiva per tutto e tra l’altro non è facile trovare, a gennaio, giocatori all’altezza della Juve e subito inseribili in questo gruppo».
LUCIANO SPALLETTI: «La Juve ha dimostrato di essere molto forte: dovremo essere bravissimi per recuperare punti»
L’allenatore della Roma Luciano Spalletti dichiara: «Allegri arrabbiato vuol dire che la Roma ha fatto bene? Secondo me invece Allegri era contento, esprimeva tutta la sua felicità per aver vinto. Questa vittoria, con questo margine consente alla Juve di gestire con più tranquillità il futuro: bisognerà essere bravissimi per recuperare punti. Noi siamo stati bravi a soffocare le loro ripartenze ma poi abbiamo sbagliato la scelta di alcune palle e loro hanno gestito il vantaggio. Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra ma è avvenuto dopo lo svantaggio, abbiamo preso un gol evitabile e nei primi minuti dovevamo fare qualcosa di più.
La scelta di Gerson poi sconfessata a fine primo tempo? Quelli che non hanno idee dicono così, quelli invece che hanno vissuto lo spogliatoio pensano altre cose. Il giallo preso l’ha condizionato, lui non è stato schierato per fare Salah ma per reggere l’impatto fisico della Juve e di Alex Sandro, e mi sembra che l’abbia fatto bene. Salah era fermo da due settimane, mentre El Sharrawy poteva essere un buon cambio quando la gara si è più equilibrata.
Come esce la Roma dallo Stadium? Usciamo malissimo, dovevamo fare risultato e non ci siamo riusciti. Sono stati più bravi di noi nei duelli individuali, dobbiamo prendere per buono quello che è venuto fuori dalla gara, ma la Juve ha fatto vedere di essere forte.
Un solo gol contro Milane Juventus? A volte si passano dei periodi dove si finalizza meno ma questo è un numero che mi preoccupa meno di tutti: siamo una delle squadre che ha segnato di più in campionato. Ora è un momento che stiamo segnando meno ma troveremo le soluzioni a questo problema».
MAURO BALDISSONI: «Dobbiamo ambire a una piazzamento migliore del secondo posto ma il campionato non finisce dopo questa gara»
Il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni dichiara: «Spalletti ha detto che non vuole più arrivare secondo? A nessuno piace arrivare secondo, condividiamo anche noi l’auspicio. Questi sono i momenti in cui dobbiamo ambire a un piazzamento migliore del secondo posto, che poi è il primo ed è occupato dalla Juventus. Non finisce oggi il campionato, ci sono ancora molti punti a disposizione ma speriamo di dare un bel segnale di poter ambire alla prima posizione.
Roma più stanca della Juventus? Non credo che l’aver giocato un giorno dopo possa fare la differenza. Siamo a ridosso della pausa, abbiamo giocato tante partite, la fatica è complessiva. Ma la squadra è fiduciosa e convinta, i giocatori sono più consapevoli rispetto agli scorsi anni».
MILAN-ATALANTA 0-0
VINCENZO MONTELLA: «Partita condizionata dai troppi falli dell’Atalanta: il pari ci sta stretto»
L’allenatore del Milan Vincenzo Montella dichiara: «Partita condizionata dalle continue interruzioni? Ognuno fa il proprio gioco, ci sono stati tanti piccoli falli che lo hanno condizionato. Adesso ho capito perché l’Atalanta è la squadra che corre di meno: nel primo tempo non si poteva giocare perché era un continuo fare fallo. Si è giocato un terzo del tempo effettivo. La squadra ha fatto una grande partita, ma per quanto visto in campo il pari ci sta stretto. I ragazzi erano infastiditi dalle perdite di tempo e mi hanno detto di essere stati etichettati con epiteti poco carini.
Come arriva la squadra alla Supercoppa? C’è tempo per prepararla, è una soddisfazione per me e per i ragazzi che si sono conquistati questa finale nella scorsa stagione.
La sostituzione di Bonaventura? Aveva speso tantissimo, è stato in campo fino a che ha retto. Bertolacci ha fatto una partita eccezionale dal punto di vista fisico, a volte bisognava anche frenarlo per la troppa intensità. Ha fatto un’ottima partita.
Mercato di gennaio di basso profilo? Non voglio commentare quello che si potrà fare. Galliani conosce il piano finanziario, io devo fare l’allenatore e devo allenare il Milan. Sono contento di quello che stiamo facendo, siamo a 5 punti dalla sesta, tutti punti meritati, così come la posizione. Speriamo di finire il girone di andata con due vittorie perché sarebbe veramente un grande traguardo».
NEL PRE GARA- ADRIANO GALLIANI: «Bacca è incedibile. I giovani dell’Atalanta sono bravissimi e in linea con il progetto di Berlusconi ma non sono per gennaio»
L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani dichiara: «Milan-Atalanta sfida tra grandi giovani? Il calcio italiano non è messo così male. Anche le Nazionali giovanili stanno facendo bene, i nostri 2003 e 2004 stanno vincendo i campionati: la passione per il calcio è rimasta intatta tra i ragazzi.
Pranzo con Percassi per qualche gioiello dell’Atalanta? Non ho letto questa cosa ma l’ho fatto quel pranzo. Io continuo a insistere con l’Atalanta perché Percassi poi mi invita sempre in un ristorante buonissimo e non posso rifiutare. I giocatori dell’Atalanta sono bravissimi, sono in linea con il pensiero di Berlusconi: sicuramente non sono per il mercato di gennaio e il futuro lo consoce solo Dio.
Bacca potrebbe partire a gennaio? No, è incedibile, non è sul mercato.
La crescita di Pasalic? È un giocatore che abbiamo voluto io e Maiorino, così come Suso. Pasalic ha fatto molto bene anni fa poi è stato fermato un po’ dagli infortuni ma secondo me può ritornare quello che era. Qualcuno penserà che sono ubriaco ma in Croazia qualche anno fa veniva considerato al livello di Modric. È sempre stato considerato un giocatore importante nelle nazionali giovanili, abbiamo un diritto di prelazione con il Chelsea e vedremo cosa riusciremo a fare in estate». (Dichiarazioni pervenute da Direzione Comunicazione e Immagine Mediaset)
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