COLOGNO MONZESE – Mercoledì 18 gennaio 2017, la redazione di Premium Sport ha realizzato un’inchiesta riguardante la morte dell’ex giocatore della Lazio, Luciano Re Cecconi scoprendo un esclusivo retroscena, rivelato dal suo ex compagno di squadra Luigi Martini.
Martini dichiara: «Re Cecconi morto per uno scherzo? Io sono fortemente convinto di no. Ghedin quella notte dormì da me, era sotto shock, e mi raccontò che lui quando entrò nell’oreficeria, alzò la testa e vide la pistola puntata su di sé. Poi di colpo il gioielliere da Ghedin puntò la pistola su Re Cecconi e sparò.
Mi sembra assurdo che lui abbia puntato la pistola prima a Ghedin e poi abbia sparato a Re Cecconi. Non capisco per quale ragione l’abbia fatto. Se avesse voluto sparare avrebbe sparato prima a Ghedin e poi a Re Cecconi.
Il gioielliere spaventato dalla frase ‘questa è una rapina’? Nessuno ha detto di aver sentito Re Cecconi parlare. Nessuno». (dichirazioni pervenute da Comunicato Mediaset)
Mercoledì 18 gennaio 2017, la redazione di Premium Sport ha realizzato un’inchiesta riguardante la morte dell’ex giocatore della Lazio Luciano scoprendo un esclusivo retroscena, rivelato dal suo ex compagno di squadra Luigi Martini. Martini dichiara: « morto per uno scherzo? Io sono fortemente convinto di no. Ghedin quella notte dormì da me, era sotto shock, e mi raccontò che lui quando entrò nell’oreficeria, alzò la testa e vide la pistola puntata su di sé. Poi di colpo il gioielliere da Ghedin puntò la pistola su e sparò. Mi sembra assurdo che lui abbia puntato la pistola prima a Ghedin e poi abbia sparato a Non capisco per quale ragione l’abbia fatto. Se avesse voluto sparare avrebbe sparato prima a Ghedin e poi a . Il gioielliere spaventato dalla frase ‘questa è una rapina’? Nessuno ha detto di aver sentito Re Cecconi parlare. Nessuno».