Focus: Fitet sarde
SERIE A: IN A2 LA MARCOZZI CONSERVA IL PRIMATO
Grazie alle doppiette del nigeriano Omotayo Olajide e del laziale Alessandro Pizzi ottenute sul Pisa, la squadra campidanese conserva il primato nella A2 maschile tallonata però ad una sola lunghezza dal binomio Tifernum – Apuania. Sabato prossimo i marcozziani ospitano il Falcon Palermo (ore 15,30 via Crespellani), terzultima in classifica.
E nel prossimo fine settimana si riapre anche il sipario della massima serie con le tre protagoniste sarde maschili e femminili impegnate di sabato nelle proprie palestre. Si comincia in via Azuni a Norbello (h. 18,30) con una nuova doppia gara in simultanea. Le donne ospitano il Tennis Tavolo Castel Goffredo, mentre i loro compagni di club si giocano una porzione di salvezza contro il TT Lomellino. Mezzora dopo in via Crespellani, a Cagliari, la Marcozzi riceve il Castel Goffredo.
Domenica 29 gennaio si disputano i terzi concentramenti di serie A2 (Bagnolo San Vito) e B femminile (Roma). Nel primo caso saranno coinvolte Tennistavolo Norbello e Quattro Mori Cagliari. Nel secondo Muraverese, Muravera e Azzurra Cagliari
SERIE B2: MARCOZZI IMPLACABILE, TERZO POSTO PER IL MURAVERA.
Sempre a punteggio pieno, sempre dilagante. La Marcozzi Cagliari passa imperiosamente anche a Guspini con due successi personali di Marco Poma, Edoardo Loi e uno di Marco Sarigu. “La partita non era per niente facile – tiene a precisare il tecnico Sandro Poma – perché la squadra avversaria è composta da buoni giocatori e grandi lottatori. Noi tra l’altro ci siamo presentati nel Linas senza Massimo Ferrero che si è infortunato. Però il collettivo può contare su un Marco Sarigu che per la categoria è un ottimo giocatore. Il campo in realtà ha detto che c’è stata poca storia. Ho fatto in modo che Riccardo Lisci si scontrasse subito con Edoardo Loi, avversario che patisce e in effetti con il successo del mio giocatore la gara si è messa subito in discesa. Sinceramente non mi aspettavo un epilogo così netto ma è vero che i ragazzi sono stati superiori agli avversari e il risultato non è mai stato messo in discussione. Mi ha fatto piacere vedere l’ attenzione, l’intensità e la concentrazione con la quale Marco Sarigu è entrato in campo e che non ha mai abbassato nel corso dei set disputati, dimostrando un grande attaccamento alla squadra. E spero che questo sia di buono auspicio per le prossime partite”.
Dopo le due battute d’arresto consecutive inflitte dalle squadre romane, il Muravera passa a Norbello e si colloca in una posizione di classifica meno preoccupante. “Il 5-0 sembra un risultato molto semplice e in discesa – annota Nicola Pisanu – ma due partite su tre giocate (poiché Alberto Cualbu, che ha sostituito il nigeriano Gbenga Kayode, non è sceso in campo per due partite), sono terminate al quinto. Il mio compagno Stefano Macis ha dovuto lottare e non poco per vincere contro Federico Concas e Felice Leppori superati entrambi 3-2, rispettivamente 13-11 al quinto e 11-9 al quinto. Stefano non era in giornata e si è visto, ma la voglia di vincere e lottare fino alla fine non gli è mancata portando così a casa entrambi i match. Al contrario, Simone Boi ha disputato davvero un ottima partita vincendo 3-0 contro Felice Leppori, riscattando il match di andata. Raccogliamo altri due punti fondamentali per la nostra salvezza che potrebbe sembrare un obbiettivo quasi raggiunto, ma rimaniamo coi piedi per terra pensando già alla prossima partita in casa coi forti sassaresi”.
Sconfitta interna di misura della Muraverese opposta alla King Pong Di Cesare. “La partita ci ha lasciato un grosso amaro in bocca – spiega Andrea Manis – perché abbiamo avuto varie occasioni che difficilmente si ripetono per poter accumulare punti preziosi in ottica salvezza. Vengo schierato con la formazione titolare in sostituzione di Riccardo Dessì non perfettamente in forma; e la fiducia accordata viene parzialmente ripagata. Gioco bene e sul 2-1 10-8 ho addirittura due match point contro Costanzi; poi purtroppo un episodio fortunoso e due buone giocate dell’avversario mi costringono al quinto set dove arrivo scarico e perdo facilmente. Michele Buccoli rovescia i pronostici vincendo 3-1 con l’esperto Bianchi, ma nei successivi incontri soccombiamo contro Chessa e Bianchi che si riprende la rivincita contro di me. Marcello Porcu dopo un set tirato, vince con Costanzi e Buccoli gioca meno concentrato perdendo contro Chessa. Bella partita di Porcu contro Bianchi che ci fa andare sul 3-4, e a seguire io porto in parità l’incontro con un sonoro 3-0ai danni di Chessa. L’incontro finale è tutto da giocare, e cosi è stato. Buccoli a Costanzi arrivano al quinto e in questo sport sono proprio i momenti determinanti che fanno la differenza. Finisce 11.8 per il romano che gioca con più lucidità alcuni momenti chiave del quinto set. Finisce con un grande amaro in bocca per una partita che era tutta da giocare e abbondantemente alla portata. Io continuo la mia striscia positiva di bel gioco a dispetto di una totale mancanza di allenamento, prova che questo sport è sicuramente fisico ma soprattutto mentale, e a volte si gioca meglio senza pressioni mentali tali da dover per forza fare il punto”.
La Libertas Sassari recupererà l’incontro interno con il Castello Di Cesare il 4 marzo.
SERIE C1: NULVI SEMPRE IN PALLA. IL CANCELLO ALGHERO K.O
Quarta vittoria consecutiva in campionato per il Santa Tecla Nulvi grazie al successo per 5 a 3 sulla capolista Castello “Comitec” di Roma. “I nostri avversari avevano perso solo una partita prima di sabato – rammenta Francesco Ara – contro l’altra capolista Eureka Roma, e all’andata contro di loro avevamo perso 5-2 anche se eravamo stati costretti a schierare il presidente Francesco Maria Zentile a causa dell’assenza del nostro compagno nigeriano Bisiru Taiwo noto Giacomo. Nonostante il nostro buono stato di forma i pronostici vedono decisamente favorita la squadra romana. Nel primo match affronto il forte Bruno Esposito; lui è n.273 nelle classifiche italiane (10030 punti), io sono soltanto 1505 in Italia (6975 punti). Gioco una delle mie migliori partite in carriera, riesco a ridurre al minimo gli errori e a restare solido per tutto l’incontro, lui ancora un po’ freddo non riesce ad esprimere il suo miglior gioco e riesco a vincere 3 a 1. Dopo questo risultato, del tutto inaspettato, la squadra inizia a crederci, ci portiamo sul 3 a 0 grazie ai successi di Giancarlo Carta su Caldarini e la grande vittoria di Giacomo sul fortissimo Troilo. Gli avversari accorciano le distanze con le vittorie di Esposito per 3 a 0 su Carta e Troilo sempre per 3 a 0 su di me. Nel sesto incontro Giacomo ha la meglio per 3 a 0 sul giovane Caldarini, che disputa un ottimo incontro mettendo più volte in difficoltà il nostro punto di forza. Gli ultimi due incontri terminano entrambi al quinto set. Prima Gian Carlo Carta sfiora il grande successo contro Troilo, si trovava avanti per 2 set a 1 ma dopo una lunga battaglia si arrende al forte giocatore romano al quinto set. L’ultimo incontro invece tra Giacomo e Esposito è stato il più sofferto. Esposito, giocatore di grande esperienza, non si lascia innervosire dal gioco del nigeriano, e con grande intelligenza riesce a recuperare due set di svantaggio. I due giocatori arrivano entrambi al quinto set con poche energie, Esposito parte male commettendo qualche errore di troppo e questo serve al nostro giocatore per riprendere un po’ di sicurezza e aggiudicarsi il match. Continua la serie positiva che ci vede ancora imbattuti dall’arrivo in squadra di Gian Carlo Carta. Sono molto soddisfatto per questa vittoria, in particolare per il fatto che questa volta c’è stato anche il mio contributo, grazie al punto contro un giocatore molto più quotato di me e soprattutto molto più esperto. La nostra squadra è molto unita, ci incitiamo e appoggiamo a vicenda in ogni incontro, grazie al sostegno dei miei tre compagni (Cesare Mozzi, Carta e “Giacomo” Basiru) sto migliorando soprattutto dal punto di vista mentale durante la partita, che da sempre è il mio principale punto debole. L’obiettivo salvezza si avvicina sempre di più, e sono sicuro che con la formazione al completo dalla prima giornata a quest’ora staremo lottando per le prime posizioni. Il prossimo incontro sarà la trasferta contro gli amici della King Pong Di Cesare”.
Quello de Il Cancello è invece il quarto stop consecutivo e la classifica comincia a preoccupare davvero. “Partita difficilissima ancor prima di iniziare – argomenta Maurizio Muzzu – perché senza il forte giocatore Marco Tiloca, reduce da influenza, la mia squadra si presenta contro il King Pong Roma in formazione rimaneggiata. Inizia l’esperto Efisio Pisano con il giovanissimo Sabattini che prevale per 3-0; Muzzu a sorpresa vince su Zavattaro e Carlo Fois Perde per la prima volta in carriera con Di Silvio: 2-1 per King Pong dopo la prima tornata di partite. Pisano cede a Zavattaro e Fois Vince 3-1 su Sabatini mentre Muzzu non riesce a contrastare il gioco ostico di Di Silvio: 4-2. Sfida fra i numeri 1: Fois perde il punto e consegna la vittoria al King pong Roma per 5-2. Sempre più grigia la salvezza per gli algheresi che comunque continueranno a lottare perché il campionato è ancora lungo”.
SERIE C2: ALTRO SCIVOLONE LA SAETTA, COLPO GROSSO IGLESIAS, MURAVERESE SECONDA
Dal primo posto al terzo in nove giorni. La Saetta Quartu perde il primato nei due scontri diretti con le sue principali antagoniste e l’ITC Enrico Fermi Iglesias balza in vetta alla classifica, sentendo però il fiato sul collo della Muraverese che in viale Rinascita si è sbarazzata della formazione quartese. Sul nuovo successo delle Tigri del Sulcis parola a Bruno Pinna. “Il 5-1 è risultato abbastanza bugiardo per l’equilibrio dei valori che si sono affrontati. Forse gli ospiti della Libertas Sassari hanno sofferto troppo il viaggio e il campo sempre ostile per chi non ci gioca spesso. Due punti miei e di Giovanni Siddu a cui si aggiunge quello importante di Giancarlo Pili contro Luca Pinna: ci fanno portare a casa l’ennesimo risultato positivo in questo campionato. Adesso ci aspetta un incontro molto semplice contro il Monserrato, dovremmo vincere facile, questa settimana infatti abbiamo deciso di non allenarci. Rifiatiamo un pochino prima di affrontare le squadre più forti. Ciao Monserrato, ci si vede domenica”.
Ad Alberto Mattana il compito di raccontare l’exploit della Muraverese: “Affrontiamo La Saetta per la prima partita del girone di ritorno privi del nostro compagno di squadra Mario Bordigoni, ma comunque ben attrezzati con Aurora Piras. Partita molto importante essendo uno scontro diretto per la promozione. Inizio io contro Mario Bistrussu e riesco a portare a casa la partita con un inaspettato 3 a 0. Dopo varie vicissitudini legate all’impianto luci della palestra riesce a concludersi il secondo incontro che vede Aurora Piras uscire sconfitta 3 a 0 da Davide Pusceddu. Scende in campo il “Grande” Andrea Piras che nonostante perda un set vince e convince contro Alberto Manos. Nella seconda tornata di incontri scendo in campo io contro Davide Pusceddu e anche in questa occasione riesco a portare a casa l’incontro per 3 a 0. In seguito Andrea Piras perde male da un ottimo Bistrussu 3 a 0. Ma è l’ultima partita a decretare la nostra vittoria, quando Aurora Piras, contro Manos, dopo aver perso il primo set riesce a ribaltare il risultato sul punteggio di 3 a 1.È stata una bella vittoria di squadra per noi avendo portato tutti a casa dei punti”.
Il Monserrato tiene stretta la quarta piazza avendo la meglio sul TT Guspini. Iniziamo bene il girone di ritorno – dice Marco Saiu – affrontando i forti amici guspinesi, orfani di Michele Lai passato ad una serie che gli appartiene. Soffrono forse più del dovuto la compagine paluese che in questo caso si dimostra più forte. Giampaolo Manca fa subito pendere l’ago verso la nostra parte della bilancia battendo Silvio Dessi. Saiu doppia il successo andando a scardinare il palleggio di Fabrizio Melis e un motivatissimo Alberto Puzzoni fa fuori nella partita più bella il mai domo Massimiliano Broccia. Sul 3a0 per noi Silvio Dessì non mi dà scampo, è un giocatore con un talento cristallino e quando azzecca il match non ce n’è per nessuno! Giampaolo fa capire che è la sua giornata mettendo sotto anche Broccia, giocatore molto grintoso ma che ha sempre qualche piccolo problema con le puntinate. A risultato acquisito Alberto batte abbastanza facilmente un Fabrizio Melis visto poco motivato. La salvezza si avvicina, sperando ti toglierci qualche bella soddisfazione”.
Entrambe in piena zona retrocessione si sfidano in una gara in famiglia molto disperata. E tra Alghero Lime e Alghero stravince la prima. Salvatore Mulas, Carmine Nioulu e Gian Piero Occhioni fanno la parte dei mattatori. L’unico che riesce a strappare un set agli avversari è Daniele Addis.
SERIE D1/A: L’AZZURRA MANTIENE LE DISTANZE
Prima di analizzare la giornata che comunque ha confermato la leadership dell’Azzurra Cagliari si fa un passo indietro per archiviare il recupero tra La Saetta Quartu e Fintes Cagliari, terminato in parità. La cronaca è di Pierluigi Montalbano. “Inizia subito bene Cristian Ferro per i padroni di casa portando il primo punto grazie alla vittoria per 3-0 contro Enrico Pettinau. Pronto riscatto della Fintes con Riccardo Di Giovanni che pur subendo i primi due set giocati alla grande dal giovane Lorenzo Piras, riesce a prevalere nei successivi tre set e porta la gara in parità. Il terzo confronto è il più spettacolare della serata. Vede Pierluigi Montalbano vincere 11-9 alla bella contro un vivace Matteo Pala che riesce a tenere punto su punto l’atleta della Fintes e tiene in bilico la partita per quasi un’ora. Ferro riporta in parità La Saetta vincendo con Di Giovanni 3-0 e dimostrando la sua caratura superiore. A questo punto i padroni di casa si portano in vantaggio con Pala che vince agevolmente contro Pettinau. L’ultima partita riserva sorprese e accende il pubblico. Montalbano e Piras danno vita a un match di altissimo livello, con il giocatore di casa che si porta sul 2-1 e mostra di aver bene appreso i suggerimenti tattici del tecnico. Un gioco fluido, d’attacco, con scambi che mettono in seria difficoltà l’esperto Montalbano. Alla bella, il giovane portacolori della Saetta si disunisce e cede al gioco aggressivo di Montalbano che, con esperienza e concentrazione, riesce a vincere e portare al pareggio la sua squadra. Incontro equilibrato e pareggio che soddisfa entrambe”.
Sulla vittoria stagionale n. 7 dell’Azzurra, proprio a scapito della Fintes Cagliari, interviene il presidente giocatore Giovanni Pomata: “Con l’inizio del girone di ritorno, l’obiettivo è quello di mantenere la distanza dalle inseguitrici e il massimo della concentrazione. Per acciacchi di salute restano in panchina Massimo Atzeni per noi e Pierluigi Montalbano per la Fintes. Inizia il nostro Alessandro Polese che non incontra grande difficoltà ad imporsi per 3 a 0 su Dino Aresu. Quindi gioco io contro un ostico Riccardo Di Giovanni; vinco per 3 a 1 ma due set vengono aggiudicati ai vantaggi e questo testimonia una partita equilibrata. Maurizio Piano batte abbastanza agevolmente (3 a 0) Enrico Pettinau. Molto equilibrata la partita tra Alessandro Polese e Riccardo Di Giovanni (3 a 1 ma con 3 set vinti ai vantaggi dal nostro giocatore). Con la vittoria ormai al sicuro, sia Piano, sia il sottoscritto, entriamo in campo con poca concentrazione, cediamo entrambi il primo set, ma poi chiudiamo per 3 a 1 rispettivamente su Aresu e Pettinau. Un 6 a 0 che permette di mantenere il vantaggio di tre punti dalla seconda in classifica”.
Nessun problema per la vice capolista Decimomannu imporsi sul fanalino di coda Top Suelli. Al punto iniziale di Riccardo Rossi, si aggiunge quello del momentaneo pareggio da parte di Salvatore Garau. Ma il resto è un monologo campidanese con i successi personali di Carlo Orrù (2) e di nuovo Rossi e infine Maurizio Saiu. I punti di distacco dalla vetta restano sempre 3.
Brusco stop del TT Quartu che cede l’intera posta a La Saetta. “La squadra è riuscita finalmente a vincere la prima partita del campionato a casa del TT Quartu – specifica Lorenzo Piras – e le danze vengono aperte da Matteo Pala contro Andrea Franceschi, partita giocata bene ma è ha prevalso il secondo 3-0. Successivamente gioco io contro Andrea Perna, dopo aver perso il primo set, giocando come un sonnambulo, mi sveglio e vinco i tre set successivi. La vittoria contro Andrea, anche se non era in forma eccezionale, ha dato fiducia alla squadra. Il match successivo vede Christian Ferro contro Stefano Riva (che sostituisce Franco Esposito). Da n°1 della squadra, Christian chiude facilmente la partita 3-0. Ora spetta nuovamente a Matteo Pala, questa volta contro Andrea Perna. Matteo si riscatta dopo la sconfitta con Franceschi, battendo Andrea 3-1. La quinta partita coinvolge Christian e Franceschi. Ormai divenuto una certezza, Christian vince ancora un volta senza concedere un set all’avversario, portando così la squadra alla vittoria. L’ultima partita è disputata da me contro Stefano Riva: questa volta, anche se messo in difficoltà dai servizi dell’avversario, riesco a vincere 3-0”.
Pari e patta nel derby familiare in casa Monserrato. “I derby disputati in questa stagione sono stati molto tesi – afferma Eleonora Trudu – ognuno cerca di dare il meglio di sé per onor di patria. Inizia Andrea Zuccato con Guido Lampis; sebbene per il mio compagno sembrava mettersi male, è riuscito a reagire come sempre e alla fine porta a casa il punto. Poi è il turno di Marco Sanna con il nostro presidente Alessandro Picciau. Anche in questo caso si pensava potesse essere semplice per noi, ma Sandrino sembrava tornato ai fasti di un tempo, riuscendo ad esprimere un gioco che noi giovani pongisti non avevamo mai visto. Marco ha giocato molto bene e a dire il vero è stato anche un po’ sfortunato; alla fine, per una serie di cose, il nostro compagno non è riuscito a portare a casa il punto. Scendo in campo io con Giuseppe Lepori: niente da fare, troppo superiore. Con lui non bisogna perdere la concentrazione neanche per un secondo. Tra Sanna e Lampis è partita molto tesa, ma vince il nostro avversario. Non era facile per Marco, ma sono sicura che al prossimo match sarà più duro che mai. Entra di nuovo Andrea con Lepori e devo dire che le loro partite sono sempre grandiose da vedere, merito del buon gioco espresso. Zuccato è riuscito a portare il secondo punto e più che mai si conferma il nostro numero uno, complimenti davvero per la sua superlativa prestazione. Infine arriva il mio turno con Sandrino. Mi ha messo in difficoltà, ero molto nervosa, tanto che rischiavo di perdere. Non siamo riusciti a conquistarne due, ma questo punto per noi è stato importante. Prossimamente ci aspetta il TT Decimomannu. Speriamo bene”.
SERIE D1/B: GUILCER E TENNISTAVOLO NORBELLO SI STACCANO
Ormai sembra una partita a due. La capolista Guilcer e il Tennistavolo Norbello che la segue ad una lunghezza, continuano a mietere successi. Il team ghilarzese passa in quel di Nulvi. “Fortunatamente per noi la gara è stata piuttosto facile – ammette Mario Marchi – anche perché il team nulvese non ha schierato il forte Roberto Caddeo, bloccato dall’influenza. Al suo posto ha esordito il piccolo Michele Dessena, ancora troppo acerbo per poterci impensierire. Quindi partendo da due punti sicuri, ci siamo trovati di fronte anche un Luca Pilo in non perfette condizioni fisiche. Non sapendo nulla delle loro reali condizioni, siamo partiti in Anglona addirittura in cinque perché ritenevamo il Santa Tecla squadra molto insidiosa. Alla fine non ci siamo neanche impegnati più di tanto. Non mi aspettavo una sonante vittoria del Tennistavolo Norbello sul Neoneli, nostro prossimo avversario, in realtà speravamo in un pareggio. Se anche noi dovessimo superare la formazione barigadese, penso che il discorso promozione sarebbe una questione tra noi e i nostri vicini di casa, con il big match del 18 marzo che deciderà praticamente la promozione in C2”. Per il Guilcer, due i punti di Briam Mele, due di Marchi e uno di Ignazio Calderisi. Guido Marchi perde l’ultimo match con Stefano Conconi.
Il Tennistavolo Norbello vince la gara più importante della giornata sul Neoneli, terza forza del campionato. “L’unica partita delle sei giocate – chiarisce Gabriele Aresu – la perde Antonello Ledda che in questo periodo è un poco sotto tono. Inizio io contro Alessandro Faedda che riesce a strapparmi il secondo set, ma non mi impensierisce sul resto dell’ incontro. Anche perché dovrebbe pensare più a giocare il tennis tavolo e meno ad urlare, nel nostro sport molto conta la concentrazione. Poi Ledda affronta Antonello Pintus e ci perde per tre a uno. terza partita Nazzaro Pusceddu – Ignazio Piras. Nazzaro porta a casa il tre a zero con facilità. Lo vedo molto motivato e sempre concentrato. Tocca a me contro Pintus: partita a senso unico vinta per tre a zero con punteggio molto basso da parte dell’ avversario. Ad un certo punto ha mollato l’ incontro, mi è sembrato molto strano da parte sua, anche perché è sempre a suo agio con i puntinati e dovrebbe avere vita facile contro il mio gioco anche perché è più lineare rispetto agli puntinati in circolazione. Pusceddu affronta Faedda: anche qui Nazzaro dimostra di essere un gradino più in alto rispetto ai suoi avversari: infatti vince per tre a zero. Poi Ledda affronta Piras: il mio compagno fa fatica a portare il punto a casa: quinto set ai vantaggi. Devo ringraziare il tecnico Rita Maccioni che con il suo supporto tecnico e i suoi consigli è sempre di grande aiuto per la squadra. Un bravi anche alla squadra avversaria che ha dimostrato comunque di essere un ottimo avversario”.
È pareggio tra Sporting Lanusei e Oristano Bianco. La disamina dell’ogliastrino Carlo Piroddi: “Prima giornata di ritorno e primo scontro salvezza che ci vede opposti agli amici oristanesi. Partita che non ci ha visto mai in vantaggio e che solo agli ultimi istanti ci ha dato un punto importantissimo in chiave salvezza. Partendo proprio dalla fine, sul 3 a 2 per l’Oristano, si incontrano Fabrizio Licciardi e Sebastiano Urrai che danno vita ad un incontro dal punteggio altalenante. Prima Fabrizio va in vantaggio per due set a zero, con una condotta di gara abbastanza diligente, poi Sebastiano dimostra maggiore continuità nell’imporre il proprio gioco portando l’incontro al quinto set, conclusosi, fortunatamente per noi, 12 a 10 a favore di Fabrizio. Le altre contese hanno visto prevalere Salvatore Coghe su Fabrizio e su Andrea Floris in entrambi i casi per 3 set a 1 e Carlo Carta su Maurizio per 3 set a 0. Per lo Sporting Lanusei due punti miei su Sebastiano per 3 a 1 e su Carlo Carta per 3 a 2, al termine di due partite molto equilibrate e davvero tirate fino alla fine. Punto decisivo, come già descritto, di Fabrizio su Sebastiano che ci fa ben sperare in ottica “salvezza. Seguirà sfida col Tennistavolo Norbello, alquanto ostica che giocheremo nelle mura amiche”.
L’Oristano Rosso vince agevolmente sul Santa Tecla Nulvi B e si mantiene in centro classifica. Fanno il bis Nicola Cuccureddu, Federico Piselli e Emanuele Marras.
SERIE D2/A: SEMPRE PIÚ MONTEROSELLO
Nessun problema per la reginetta del girone che si confronta nel più classico dei derby in famiglia. “Dopo le feste natalizie – introduce Gianni Palmas – si riprende il campionato contro le giovani ragazze della Monterosello: Giulia Carta, Martina Bonomo e Chiara Scudino. La nostra squadra: Samuel Paganotto, Piero Aru, Roberto Musio ed io. Devo notare che le ragazze, a differenza del girone di andata, hanno migliorato di molto. Anche se il risultato è terminato 6-0 a nostro favore, loro meritavano qualcosa di più, specialmente Martina Bonomo, in gran forma. Ha perso le due partite 3-2: una contro di me e l’altra contro Musio, risultato incerto sino alla fine, ma per il gioco sviluppato ha meritato gli applausi del pubblico. Alla fine ha prevalso la nostra esperienza. Brave anche Scudino e Carta contro gli esperti Paganotto e Aru. Devo fare i complimenti alle ragazze che si allenano con serietà e passione, partecipando a tutti i tornei regionali e ottenendo ottimi risultati”.
L’Alghero non perde di vista la vetta, distante due lunghezze. Dopo il “giro di boa” e la pausa festiva – narra il catalano Massimiliano Salis – ospitiamo il Nulvi C che schiera il trio composto dai giovanissimi Davide Sini, Antonio Murgia, Antonio Dessena. Noi schieriamo Antonio Spissu, Salvatore Serra e il sottoscritto. Partita in discesa per noi coi punti di Serra su Dessena e Murgia, di Spissu su Murgia e Sini ed io che ho la meglio su Dessena e Sini”.
Altro scontro familiare avviene in gallura. Lo descrive Marco Dessì: “Nel derby olbiese la prima squadra (tt Olbia) non lascia “speranze” ai rivali (tt Olbia Speranze) imponendosi con un secco 6-0 difficile da digerire. L’esperienza e la qualità di gioco ha prevalso contro avversari che hanno ancora bisogno di colmare le proprie lacune, in primis quelle legate ad un atteggiamento mentale non ancora maturo e improntato alla vittoria”. Punti delal vittoria di Stefano Corda, Antonio Trubbas, Antonio Rossi e Pier paolo Melis.
Ancora derby tra stesse società: Il Libertas Sassari Rosso si impone sul Libertas Blu con doppiette di Salvatore Biosa, Pier Luigi Scudino, Stefano Idini. Parola ad un giovane sconfitto, Francesco Denegri: “Sono riuscito a vincere un set con Idini e non me lo aspettavo; quindi nel complesso io potrei dire di essere soddisfatto. Gli altri ragazzi hanno perso sempre 3-0”.
SERIE D2/C: IL ROSMARINO A NON SI SCOMPONE NEL DERBY, SERRAMANNA SEMPRE ALLA RINCORSA
Nel derby tra i due San Orione Rosmarino prevale la capolista A. Come documentato da Marco Lai: Il derby di ritorno ha visto l’assenza di diversi giocatori a causa dell’influenza tipica di questa stagione. Nella nostra squadra assenti Vito Moccia e Stefano Pittau, esordisce in campionato l’allenatore-giocatore Gabriele Melis. Segnalo anche la seconda partita in campionato del nostro giovanissimo Carlo Giacomina, che continua a migliorare costantemente. Nella Squadra B, assente Angelo Serri, esordisce l’ultimo acquisto Marco Ibba, che ben figura, ma non può nulla contro Luciano Macrì e Melis. La partita finisce 5-1 per noi. Siamo molto contenti che il gruppo si stia allargando e la società stia crescendo. Quest’anno abbiamo avuto diversi nuovi inserimenti, oltre ai due già citati, è ormai parte della nostra famiglia Marco Sanna, che ha dimostrato in più occasioni grande serietà ed impegno e costanti miglioramenti sul piano del gioco”.
A Beniamino Pillitu il compito di dissertare sul match vinto dalla sua squadra serramannese. “Giochiamo in casa ufficialmente contro il Guspini, ma di fatto i nostri avversari sono tutti di Arbus, anche loro tornati al tennistavolo dopo anni di inattività. Apre le danze Mariano Zucca che riesce a prevalere 3 a 1 contro un ottimo Fabiano Peddis, senza dubbio il loro uomo migliore, ma ancora in fase di rodaggio. Poi spetta a me contro il loro numero due Raimondo Onnis che ha da poco messo un puntino a legno come aveva in gioventù, mi incarto e perdo al quinto di misura. Spetta a Marcello Mocci contro il loro terzo uomo, Giorgio Onnis: malgrado due mesi di assenza Marcello vince 3 a 1 e torniamo in vantaggio. Torno in campo io contro Fabiano che mi porta sul due pari ma riesco a ricompormi e vinco bene al quinto. Poi Mariano non ha problemi contro Giorgio Onnis, e un sorprendente Marcello tiene un gioco spumeggiante e riesce a vincere facile contro la loro riserva Antonello Sanna. La prima di ritorno è fatta, siamo sempre secondi dietro al Rosmarino A, ma non sarà facile tenere il passo, il girone di ritorno sarà molto più duro. Per tutti”!
Parola a Licio Rasulo per descrivere la vittoria del suo Torrellas Capoterra sul Decimomannu B. “Un abbraccio a tutti gli amici del tennistavolo. Per me questo è un esordio, perciò chiedo scusa anticipatamente per la mia scarsa vena giornalistica. É stato un incontro, quello disputato in quel di Capoterra tra l’A.S.D. Torrellas (compagine locale) e l’A.S.D. TT Decimomannu B, basato principalmente, ormai è prassi, su toni amichevoli e gioiosi, con grande rispetto per l’avversario e voglia di festeggiare il nostro bellissimo giuoco. Detto ciò, tengo a precisare che si sono potuti riscontrare, ovviamente, pure tecnica ed agonismo (e che agonismo…). É stato un incontro parecchio combattuto e mai noioso. Nel primo incontro da referto incrociavano le armi (racchette) il nostro capitano Celestino Pusceddu e l’agguerritissimo Daniele Pitzanti, il quale, dopo 5 set di vera e propria battaglia sportiva, aveva la meglio sul capoterrese. Subito dopo era il turno del nostro Marco Carboni che, manco a dirlo, ha dovuto sudare le fatidiche sette camicie per avere la meglio sul preciso e combattivo Francesco Mela con un rocambolesco 3 a 1. Sulla stessa falsariga, io riuscivo a portare il punto del 2 a 1 su un tostissimo Tomaso Fenu, e Celestino riusciva ad avere la meglio su uno stanchissimo, ma sempre sugli scudi, Francesco. 3 a 1. Quando sembra cosa fatta, ecco gli ospiti che con un grande slancio di tecnica e grinta riagguantano il risultato. Prima con Daniele che alla fine di un 3 a 2 da infarto ha la meglio su di me e completa il suo en plein di giornata, e a chiudere Tomaso batte, non senza fastidi, il subentrante Marco Schirru, per un giustissimo, visto l’andamento dell’incontro, risultato di parità che premia entrambe le squadre”
Il derby tra Saetta Verde e Saetta Rossa era molto sentito dalle due compagini. Lo conferma Alessandro Mercenaro: “La Saetta Verde schiera in campo Simone Sebis, a seguire il capitano, Francesco Murtas e infine Alessio Picciau. Noi invece schieriamo una formazione abbastanza insolita, con Nicola Carboni, Matteo Lorrai, e io. Il primo incontro si disputa fra Sebis e Carboni. Sebis passa in vantaggio nel primo set con un Carboni abbastanza in difficoltà e poco concentrato sul gioco. Carboni torna in campo e rifila tre set consecutivi a Sebis. Secondo incontro disputato da Murtas e Lorrai. Lorrai, con dei problemi alla spalla gioca male, tanto da arrivare al quinto set con Murtas; per fortuna Lorrai vince al quinto e porta il secondo punto dalla nostra parte. Terzo incontro giocato fra Picciau e me. Incontro molto sentito da parte mia, visto che all’andata persi al quinto per 14-12. La vicenda si stava per ripetere; passo in vantaggio per 2-0 ma Picciau non demorde e riesce a recuperare due set, tra retine e spigolini. Da lì ho visto la partita scivolare verso una sconfitta, mi ricordai appunto dell’andata. Rientro in campo deciso e determinato, anche grazie ai miei compagni di squadra che mi hanno sostenuto fino alla fine. Vinco il quinto set 11-6 giocando abbastanza bene e mettendo in difficoltà Picciau, così porto la squadra in vantaggio per 3 a 0. Quarto incontro disputato tra Lorrai e Sebis. Partita molto difficile in sé per Lorrai, accumulatosi l’infortunio; Sebis si porta in vantaggio per 2 set a 0, con un Lorrai lontano dal tavolo e che non tirava top. Dalla panchina gli arrivano dei consigli utili che lo aiutano a portarsi al quinto set, che vince con molta facilità. Quinta partita disputata tra Picciau e Carboni. Picciau passa in vantaggio di un set, con un Carboni non concentrato. Quest’ultimo rientra in campo, facendo vedere la superiorità rispetto al suo avversario e vince per 3-1. Ultimo incontro disputato fra Murtas e me. Gioco abbastanza superficialmente ma riesco comunque a vincere per 3 a 0. Vinciamo noi, Saetta Rossa per 6-0. Facciamo i complimenti ai nostri avversarsi, nonché anche ai compagni di squadra, per la prestazione che non gli è andata a favore, visto il risultato. Adesso vediamo di continuare a giocare bene, anche se ci aspettano delle squadre più ostiche”.
SERIED2/D: L’AZZURRA SEMPRE SOLITARIA IN VETTA
La capolista vince ancora. Come confermato da Mauro Serra: “Finisce 6-0 ma l’incontro non è stato per niente facile. La Fintes è una squadra coriacea e ci ha dato del filo da torcere: diversi incontri sono terminati 3-2. Tra le fila della Fintes devo segnalare l’ottima prestazione di Antonio Esposito; ha messo in mostra un bel gioco vivace e d’attacco, cosa insolita tra i super veterani. Per quanto riguarda l’Azzurra, a parte le “rocciose” prestazioni dei soliti veterani, è doveroso rimarcare l’ottima prestazione di Anna Podda: con un gioco d’attacco potente fatto di top spin tesi e scambi veloci ha portato a casa con autorità i due punti previsti”. I restanti sono stati siglati da Serra e da Roberto Murgiano.
Il Decimomannu A cede al Quartu, terza forza del campionato. “Dopo un viaggio da incubo (temporale) – rammenta il decimese Marco Podda – arriviamo a Quartu e veniamo accolti da una violenta ma breve grandinata. Orfani di Andrea Decroce, indisponibile, ci presentiamo a ranghi ridotti e un po’ malconci al cospetto di un Quartu rinforzato rispetto alla partita di andata. Partono bene i quartesi con Marco Atzeni che supera per 3 -0 Aldo Franceschi, troppo falloso per impensierire la “regolarità” del quartese. Il secondo punto dei padroni di casa lo conquista Congiu che, pur con qualche difficoltà, ha la meglio su un Fabio Ferrabue che, comunque, gli strappa il 2° set e con un po’ di fortuna sarebbe potuto arrivare al 5° set. Entro poi io contro Massimo Carta che supero per 3-1 in un incontro con molti errori da ambo le parti. Nella quarta partita Congiu supera Franceschi per 3-0 e successivamente, con lo stesso punteggio, io vengo sconfitto da Marco Atzeni. Sia io che Aldo siamo stati troppo frettolosi e poco concentrati per impensierire gli avversari. L’ultimo incontro se lo aggiudica Fabio conto Marco Ancis fissando il punteggio finale sul 4 – 2. Risultato giusto e avversari che si prendono la rivincita sulla partita d’andata. Arrivederci alla prossima”. (da Comunicato Fitet Sardegna)
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