Focus TENNISTAVOLO: Carlo Rossi
IN SVEZIA CARLO ROSSI FA UN ALTRO PASSO IN AVANTI
E ORA CI SONO GLI ITALIANI ASSOLUTI DI RICCIONE
La crescita continua e sarà molto utile in futuro. Carlo Rossi rientra dalla Svezia con qualcosina in più nel suo bagaglio personale: un lusinghiero quarto di finale ottenuto nella categoria Juniores. Con la maglia della nazionale italiana, nel corso della manifestazione giovanile di Orebro, Carlo si è arreso al giapponese Togami, ma prima di quell’incontro si era messo in luce sconfiggendo il francese Rolland, testa di serie n. 7. Ancor prima aveva dominato sull’azero Yang Xinyu. Per acquisire esperienza, il quindicenne quartese si è poi fatto le ossa nell’under 21 e nel torneo M1 dove ha passato un turno.
Nel prossimo fine settimana Rossi sarà impegnato nei Campionati Italiani Assoluti. Al Palasport PlayHall di Riccione, oltre a lui ci saranno altri tre giocatori della Marcozzi Cagliari: Stefano Tomasi, Alessandro Di Marino e Johnny Oyebode. Parteciperanno al singolo maschile e ai doppi maschili: Tomasi con Mattia Crotti dell’Apuania Carrara; Rossi con Matteo Mutti del Milano Sport; Oyebode con Picciulin del TT Torino; Di Marino con Francesco Lucesoli del Montenarciano. Ci sarà spazio anche per la competizione mista: Tomasi giocherà con Veronica Mosconi (Alto Sebino); Carlo Rossi con Rossella Scardigno (TT Torino).
SERIE A1 F: IL PAREGGIO D’ORO DEL TENNISTAVOLO NORBELLO
A2M: MARCOZZI CAGLIARI SOLA IN TESTA
Nella massima serie ha giocato solo il Tennistavolo Norbello femminile che con grande sorpresa di tutti è riuscito a cogliere il suo quarto punto della stagione (se non si contasse il -2 in partenza). Artefice di una prestazione sopra le righe soprattutto la cino muraverese Wei Jian che è riuscita ad imporsi al quinto set sia su Dodean, sia sulla Zancaner. L’altro punto è stato conquistato dall’ucraina Styhar.
In A2 maschile la Marcozzi Cagliari ritorna sola al comando perché l’Apuania Carrara, con cui condivideva la prima piazza, ha osservato un turno di riposo. Grazie al successo casalingo sul Torre del Greco mantiene un punto di distacco sul Tifernum, squadra che affronterà il primo aprile a Città di Castello, in quello che sarà il match della stagione. I protagonisti della vittoria stagionale n. 7 sono stati Johnny Oyebode e Omotayo Olajide che hanno portato in cascina due vittorie a testa. A secco Alessandro Pizzi.
SERIE A2 FEMMINILE: QUATTRO MORI CAGLIARI E TENNISTAVOLO NORBELLOACCEDONO AI PLAY OFF
Meglio di così non poteva andare. I due team isolani sfruttano nel migliore dei modi le ultime due giornate condensate nel quarto ritrovo stagionale disputato a Castrocaro Terme. Per entrambe tre punti su quattro disponibili, tra cui il pareggio nello scontro diretto.
Sulla prestazione del club di via Crespellani prende la parola Silvia Deligia: “Devo ammettere che la felicità è tantissima perché abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, cioè quello di arrivare ai play off che ora cercheremo di affrontare nel migliore dei modi. Ammetto però di avere un certo rammarico perché non sono riuscita ad esprimermi al meglio in questo ultimo concentramento, tanto è vero che mi sono sentita di dover porgere delle scuse anche alle mie compagne di squadra. Purtroppo mi è mancata quella dote che solitamente mi contraddistingue più di ogni altra cosa: la grinta. Nonostante il macello che ho combinato, l’esperienza delle mie compagne e la loro bravura è subentrata per rimettere a posto ogni cosa e portarci a casa una vittoria e un pareggio rispettivamente con Alfieri di Romagna e Tennistavolo Norbello. Con la prima era fondamentale vincere perché ci dava la matematica certezza di chiudere la regular season al secondo posto. E ciò si concretizza grazie ai due punti di Marina Conciauro su Giardi e Nita e l’altra doppietta di Larissa Lavrukhina su Nita e Bracco. In verità non ho giocato male ma potevo fare molto di più: mi sono resa conto che è mancata quella carica che doveva aiutarmi a giocare bene: perdo 3-1 con Bracco in una partita comunque tirata e 3-0 con Giardi che non ha sofferto neanche un po’ il puntino, a differenza di Bracco. Il secondo incontro lo giochiamo praticamente in relax, consapevoli del fatto che oramai i giochi erano fatti. Io però mi ritrovo ancora instabile e perdo due punti; all’andata con Atoyan vinsi 3-2 ma stavolta è stata davvero brava a riuscire a controllare il mio gioco e approfitto del momento per farle i complimenti. Mentre l’altro punto l’ho ceduto alla coach del Tennistavolo Norbello Marialucia Di Meo che mi conosce a memoria, avendo militato nella sua squadra, ma anche la sua superiorità tecnica è indiscutibile. Due punti li confeziona Larissa su Spiridonova e Di Meo confermando il suo ottimo stato di forma che le ha consentito di uscire imbattuta da Castrocaro. Infine Marina si impone su Gohar. Ad aprile ci giocheremo i play off in quel di Terni. Non posso negare che in questa squadra mi trovo davvero bene, ho stretto un bellissimo rapporto con entrambe le compagne. Volevo ringraziare davvero di cuore Marina che agonismo a parte si è rivelata una grande amica; mi è stata vicina, mi ha aiutata psicologicamente a reagire e a non demoralizzarmi di fronte a queste sconfitte, facendomi capire che è proprio da queste giornate no che si impara”.
Di seguito l’esperienza emiliana vista dal tecnico – giocatore del Tennistavolo Norbello Marialucia Di Meo: “Arriviamo all’ultimo concentramento di A2 con tanta voglia di conquistare i play off e non doverci giocare la salvezza ai play out, perché si sa che la giornata storta è dietro l’angolo proprio quando non deve capitare. Ad ospitare la competizione gli Alfieri di Romagna e proprio con loro ci contendiamo l’ultimo posto utile per evitare i play out. La giornata non inizia benissimo, proprio io che in genere sono il capitano e quella che tiene alto il morale della squadra, mi sveglio con qualche problemino fisico che fa salire un po’ di tensione. Proprio per questo decido di lasciare il ruolo di capitano a Gohar Atoyan e mai scelta fu più giusta. Oggi le mie compagne sono state davvero grandi e sono riuscite a farmi trovare quelle energie necessarie per poter dare il mio contributo. Nella prima partita contro il club siciliano dell’Astra Valdina partiamo subito male con la mia sconfitta contro Rozanova. Poi la vittoria di Gohar contro Sfameni e di Anna Spiridonova contro Minutoli mi danno fiducia. Vinco con Sfameni 3-1 ed una grande Anna ci regala la vittoria battendo 3-2 Rozanova, giocatrice per lei molto ostica. Nel campo accanto si gioca Alfieri-Quattro Mori: le ragazze sarde si impongono per 4-2 e noi siamo matematicamente terze. Difficile nascondere i nostri sorrisi, siamo andate a giocarci il derby con una tranquillità che non ci aspettavamo ed il 3-3 credo che alla fine sia stato un risultato giusto. Un punto a testa per me e Gohar su Deligia ed un punto importante di Anna su Conciauro concludono questo campionato davvero difficile. Uno dei campionati più equilibrati che abbia mai giocato, in cui nessuna partita era scontata. Noi ci siamo rivelata squadra omogenea, ci siamo sempre compensate a vicenda. Abbiamo a volte regalato punti importanti, ma abbiamo sempre saputo reagire. Credo che ai play off ci divertiremo”.
SERIE B2: MARCOZZI LEADER MATURA, IMPRESSIONANO LE DUE DI MURAVERA
Continua a offrire prestazioni sopra la media. La Marcozzi Cagliari vede in lontananza la promozione ma non si mette grilli per la testa e va avanti giornata per giornata. La vittima di turno è stata la Libertas Sassari che era reduce da un ciclo positivo. “É stata una partita affrontata con la consapevolezza della nostra forza – ammette il tecnico Sandro Poma – ma con enorme rispetto per una squadra molto ostica e competitiva. Grandissima prestazione di Edoardo Loi che ha fatto probabilmente la sua migliore partita in carriera per qualità tecnica e finalmente con un’ottima presenza a livello mentale contro un superlativo Tonino Pinna. Questo match ha spaccato in due la partita e l’ha messa per noi in discesa.
Prestazione tutto cuore di Stefano Curcio che,infortunatosi alla fine del primo set con Pinna, è rimasto in campo combattendo e portando a casa la vittoria. Sottotono mio figlio Marco, soprattutto a livello di concentrazione, ma comunque vittorioso. Sul 4-0 ho voluto far riprendere confidenza con il campo a Marco Sarigu, inserendolo al posto di Marco Poma; reduce dalla frattura alla costola è ancora ben lontano da un livello di forma accettabile. Ora ci attendono tre lunghe settimane dallo scontro diretto a Roma che, se riuscissimo a vincere, ci darebbe la matematica promozione”.
Il Muravera TT vince un’importante gara in casa propria, opposta al Guspini. Uomo del giorno Stefano Macis, autore di un’altra tripletta: “La partita è stata molto sentita da entrambe le squadre poiché la vincente avrebbe conquistato una buona parte di salvezza. Ottima prestazione di Simone Boi che ha lasciato poco spazio a Michele Lai nel primo incontro, ma ha dovuto cedere in quello successivo, opposto a Francesco Lai. Buona prestazione di Nicola Pisanu che vince la prima (su Francesco) ma poi si deve arrendere a Riccardo Lisci. Nonostante le vittorie, le mie sono state tre partite molto sofferte, giocate bene solo a tratti. Nel complesso sono molto soddisfatto di aver dato un buon contributo alla squadra, vincendo anche con il mio ex compagno di squadra Lisci, senz’altro giocatore di alto livello. Mi fa enormemente piacere, inoltre, che tutti e tre abbiamo lottato con tanto sacrificio per ottenere i preziosi punti in palio”.
In fondo alla classifica la Muraverese continua a sperare e forse condanna definitivamente alla C1 il Tennistavolo Norbello. “Affrontiamo la gara un po’ amareggiati – rileva il muraverese Riccardo Dessì – per le ultime prestazioni e solo la vittoria ci può mantenere in corsa per la salvezza. Marcello Porcu vince facile con Felice Leppori e Michele Buccoli perde facile con Gbenga Kayode. Con Federico Concas faccio una partita di alti e bassi con set vinti e persi facile; il clou arriva sul 10-4 per Federico che, sperando nel mio errore, non ha remore nel farmi attaccare. Purtroppo per lui da quel momento non sbaglio niente e vinco per 12-10 al quinto. Dopo le vittorie facili di Kayode su Marcello e mia su Felice, arriva un altro incontro importante tra Michele e Federico. Il portacolori della Muraverese se lo porta a casa recuperando da 0-2 6-8 al terzo; probabilmente Federico era ancora scosso dalla sconfitta precedente. Sul 4-2 per noi riesco anche a combattere col nigeriano del Norbello che nei momenti chiave ne usciva con una marcia in più. Sul 4-3 metteva il sigillo un buon Porcu. Ormai le speranze per noi sono ridottissime, solo la matematica non ci porta in C1, però nelle ultime partite continueremmo a dare il massimo e forse avere un po’ di tranquillità in più, ci aiuterà ad affrontare gli incontri con meno nervosismo che in questo sport non aiuta proprio”.
SERIE B FEMMINILE: NEL SARRABUS L’EPILOGO DELLA FASE REGOLARE CON UNA BUONA MURAVERESE E UN MURAVERA CHE FA ESPERIENZA E SI SALVA
Per il quarto e ultimo concentramento della serie B Femminile (girone G), dopo anni di assenza si torna finalmente a giocare in Sardegna e precisamente a Muravera. Fa gli onori di casa la Muraverese del presidente Gian Luca Mattana che analizza l’insolita e piacevole giornata. “Orfani dell’Azzurra Cagliari del presidente amico Gianni Pomata, per le ormai note vicissitudini che non mi soffermo a commentare, (ma e palese che qualcosa nei regolamenti è da rivedere), si presentano nella palestra di Viale Rinascita la vincitrice del girone, King Pong Roma, la seconda forza del campionato, il Cral Comune di Roma e l’Isola Wendy proveniente sempre dalla Capitale. Il concentramento inizia, sotto lo sguardo attento del giudice arbitro Nicola Mazzuzzi ben coadiuvato dal collega Paolo Marinelli.
Le padrone di casa scendono in campo con il solito trio: Aurora Piras, Letizia Pili, Alice Mattana. Affrontano la capolista che a sorpresa ha lasciato a casa la numero uno Monia Franchi, sostituendola con una giovanissima e brava Sara Varveri. In apertura Alice Mattana prova ad impensierire Alexandra Rojas, ma l’esperienza di quest’ultima blocca sul nascere ogni tentativo del “punto sorpresa”, arginando Alice e liquidandola in tre set (-8,-6,-7). Secondo incontro che vede di scena Letizia Pili con Floriana Franchi; i puntini della capitolina si fanno sentire e una Letizia poco allenata non riesce a trovare i colpi risolutori per venirne a capo. Anche questa partita, pur con set punto a punto, finisce tre a zero per le Romane (-9,-5,-9). Sotto due a zero ci pensa Aurora Piras a scuotere l’ambiente rifilando un tre a zero alla Varveri che principalmente ha sofferto i servizi veloci della muraverese; (3,7,8). Quarto incontro che propone la Pili contro Rojas: anche qui la straniera residente a Roma tiene alta la concentrazione e si aggiudica l’incontro in tre set (7,4,5). Sul tre a uno per la King Pong si spera almeno di raggiungere il pari: tocca ad una nervosissima Alice Mattana tenere a bada la Varveri con non poche difficoltà. Finisce tre a uno con equilibrio nei primi tre set, prima che Alice ritrovi un po’ di fiducia per chiudere di slancio (10,-8,11,2). Ultimo incontro con Aurora Piras che trova la Franchi per arrivare al pareggio. Parte bene la mia giocatrice che si impone al primo (11/9); sempre concentrata nel secondo (11/6). Un po’ distratta nel terzo che si fa soffiare sul filo di lana (11/13) e decisa nel quarto che chiude 11/6 regalando il pari alla squadra. Dopo la prima in classifica eccoci ad affrontare la vice Cral Comune di Roma che al contrario della King Pong scende nel Sarrabus in formazione tipo: Rosaria Mauriello (85) Maria Teresa Pastore (102), Eliana Ronzitti (350). All’andata fu pareggio; che andrebbe di lusso anche nelle mura amiche, ma nel bene o nel male le muraveresi non finiscono mai di stupire e conquistano l’intera posta in palio sotto gli applausi del pubblico e lo sguardo incredulo delle ospiti. Apre la contesa ancora Alice, che non vede l’ora di andare a casa per dimenticare un fine settimana sportivo non proprio felice per lei. Ma prima di abbandonare, si prova a lavorare principalmente sulla “testa” che non ne ha proprio voglia di rimanere concentrata. Primo set con Alice sempre avanti a cui non danno fastidio i puntini corti che la Pastore usa sul rovescio e porta a casa il set 11/8. In un lampo abbandona la partita e il secondo set vola via 1/11. Fra sbuffi e il classico “non ci riesco”, frase tipica degli atleti della Muraverese da sempre, la spingiamo dentro e punto a punto si riporta avanti conquistando un combattutissimo terzo set 11/9. Anche se avanti, non crede molto nell’impresa e con Riccardo Dessì meditiamo quali parole dosare affinché si tranquillizzi. Ancora punto a punto si porta sul 5/2 ma la Pastore non molla: 6/6 poi ancora avanti per chiudere con molta sofferenza 11/9 e sorridere. Inutile rimarcare la fatica del coach Dessì e del sottoscritto in panchina, ma non c’è tempo per rilassarsi: Mauriello entra in campo decisa a vendicare la sconfitta precedente. Letizia fa quel che può, ma l’ostacolo che ha davanti è di quelli insormontabili: Finisce tre a zero per la giocatrice avversaria (-7,-6,-7). Incontro importante è il terzo con la Piras che liquida la Ronzitti in tre set rilassandosi un po’ nel terzo e decisivo (6,5,10). Sul 2 a 1 per noi, il pari, come all’andata, non è lontano. Ma la Mauriello è un condensato di durezza mentale, forza fisica e fame sportiva e non è dello stesso avviso. Urla in faccia lanciando sguardi di sfida ad ogni punto ad una attonita Alice Mattana, che tiene botta nel primo set ma poi cede di schianto nel secondo e terzo (-8,-3,-2). Sul due a due l’incontro importante per il pari è Piras – Pastore che all’andata fu molto combattuto. In Viale Rinascita la partita sembra una fotocopia di quell’incontro con Piras che si porta a condurre due set a zero (12/10 – 11/8) fra tanti “non ci riesco” “sto giocando malissimo” (e meno male che era sopra due a zero). L’atteggiamento sfiduciato della nostra atleta permette alla Pastore di mettere in campo l’esperienza che possiede e di raggiungere il quinto set aggiudicandosi terzo e quarto con identico punteggio 13/11 e di partire davanti nel set decisivo, sino al 8/5 per la romana. Aurora, lacrime agli occhi, è in balia dell’avversaria, incapace di organizzare una qualsiasi piccolissima giocata. Trovo che sia il momento di farci sentire: un richiamo focoso (forse è meglio definirlo un urlaccio) ad essere sé stessa ed a lottare, gli piomba addosso in un silenzio tombale. Finisce che si scuote, recupera punto dopo punto e per fortuna noti che l’urlo a qualcosa è servito. Quando si porta a condurre 9/8 mostrando il pugno, chiude 11/9 e porta il terzo punto, ma ho già perso cinque chili. Siamo quasi soddisfatti, ma perché non provarci? Catechizzo Letizia che entra con Ronzitti, stessa classifica, ma la laziale ha l’aria di essere più scafata. Letizia comincia attenta come non l’avevo mai vista, qualche top a giro e niente bum bum come suo solito la porta a vincere il primo set 12/10. All’angolo si dà qualche consiglio e si riparte. La mia atleta tiene l’avversaria con il palleggio sul rovescio e quando può attacca piano e a giro. Si aggiudica anche il secondo sempre tirato 11/9: comincio a fare un pensierino su una probabile vittoria. Ma mi sveglio subito perché il terzo è un suicidio (2/11). Nel set successivo si riprende a palleggiare sul rovescio, pochi fronzoli, qualche top quando proprio Leti è messa bene e, punto dopo punto raggiunge un’insperata vittoria (11/8) sotto gli applausi del pubblico e lo sguardo incredulo della Mauriello. Letizia viene sommersa dall’abbraccio della panchina a dimostrazione che questo è stato un gruppo molto unito”.
Sul rendimento del Muravera TT segue l’analisi del tecnico Francesca Saiu: “Ce la siamo vista con due squadre romane e ne siamo uscite sconfitte. Contro il Cral Roma, squadra quotata con giocatrici come Rosaria Mauriello e Maria Teresa Pastore, non si poteva pretendere chissà che cosa. Ho imbastito una formazione in maniera tale da far incrociare Sara Congiu con le avversarie più forti, proprio perché auspichiamo il confronto per crescere e non per la vincita facile. Avevamo sentore che Sara potesse essere in grado di reggere i confronti ed infatti contro la Mauriello ha perduto 11-8 al quinto set, dominando in lungo e in largo ma non riuscendo a concretizzare. Sono entrati in gioco elementi come inesperienza, paura a cui si aggiunge il background pongistico pluriennale dell’avversaria che riesce a togliere dal cilindro il colpo giusto al momento giusto. Poi Sara ha perduto anche con la Pastore in maniera più netta e l’unico punto l’ha totalizzato Serena Anedda su Ronzitti. Per quanto riguarda la prestazione di Giulia Zucca, ha perso a testa alta con Pastore (tutti e tre i set con due punti di scarto) a dimostrazione che comunque l’esito dell’incontro poteva anche ribaltarsi.
Nel match con l’Isola Wendy abbiamo perso 4-2 con Sara autrice di una doppietta: nei confronti della veterana Ivanna Sacco che la precede in classifica e su Daniela Famiani. Giulia ha invece perduto una grande occasione con Lia Condorelli, la giocatrice più quotata sul fronte romano e molto più avanti in classifica. Ha resistito fino al quinto set. Forse un po’ al di sotto delle aspettative la prestazione di Serena Anedda che sta pagando la poca abitudine di giocare a certi livelli. Mentre Giulia e Sara hanno dato senz’altro un barlume di speranza nella crescita futura. In definitiva sono comunque contenta perché le ragazze, pur essendo molto piccole, stanno facendo bene. Il nostro obiettivo era quello di salvarci anche se mi dispiace per come è retrocessa la nostra conterranea Azzurra”.
E per concludere l’ inserto della B femminile, interviene anche Maria Teresa Pastore del Cral Comune Roma: “Dopo una tortuosa strada per arrivare dall’aeroporto di Cagliari a Muravera, abbiamo trovato un’ottima ospitalità da parte della gente del posto e da Gianluca Mattana, prsidente della società che ha organizzato il concentramento di B femminile. Gli orari delle partite sono stati rispettati e gli incontri sono stati combattuti e abbastanza equilibrati. Durante l’ultima partita però, la luce esterna non dava una buona visibilità da una parte del tavolo, tanto che siamo stati costretti a spostarlo. Presente un terzo tavolo di riscaldamento e due spogliatoi da utilizzare. L’obbiettivo di inizio stagione era quello della seconda posizione ed è stata quindi centrata! L’ultima partita contro la Muraverese era irrilevante per la classifica della squadra, e forse questo ha influito personalmente per il rendimento della stessa. Comunque siamo contentissime di esserci qualificate per i play off che si terranno a Terni il 9 aprile, sarà sicuramente una importante esperienza”.
SERIE C1: SANTA TECLA NULVI A SPRON BATTUTO, IL CANCELLO ALGHERO CONTINUA A SPERARE
Le vittorie consecutive della compagine nulvese diventano sette. Parola a Francesco Ara: “La partita di sabato contro l’Isola Fleming è stata più semplice e veloce del previsto. La squadra romana è stata infatti costretta a venire in Sardegna con due riserve: Augusto Casciola e Fabrizio Montaperto, accompagnati dal forte Lupattelli. L’incontro è terminato con il risultato di 5-1 in nostro favore, e nessuno dei sei incontri disputati è stato particolarmente combattuto, si sono conclusi tutti in tre set. I punti per noi sono stati realizzati da me su Montaperto e Casciola, da Bisiru su Lupattelli e Montaperto e da Mozzi su Casciola. Per gli avversari vittoria di Lupattelli su Mozzi. Nel post partita come sempre una divertente cena in pizzeria con la squadra avversaria. Ora l’obiettivo finale è raggiungere il terzo posto in classifica. Non sarà facile ma daremo il massimo per aggiudicarci tutti gli ultimi tre incontri”.
Successo in trasferta per Il Cancello Alghero: “La partita contro la “King Pong” di Valmontone – espone il catalano Fabio Costantino – ha finalmente interrotto un digiuno di vittorie che durava da Novembre. Per questa trasferta abbiamo schierato una formazione rimaneggiata per l’assenza di Marco Tiloca: vale a dire i “soliti” Carlo Fois e Maurizio Muzzu, e poi il sottoscritto che però non attraversa un periodo di buona forma. Fortunatamente la partita si è messa subito in discesa con i punti di Fois e Muzzu, e solo io ho concesso un punto agli avversari (Loreti, Centra e Granata), realizzando però il conclusivo 5-1 in nostro favore. Riguardo alle ultime tre partite di campionato che ci aspettano è inutile fare dei calcoli: con la classifica che abbiamo è necessario cercare di dare il massimo per cercare di incamerare quanti più punti possibile. Ora sarà impossibile fare passi falsi se si vuole acciuffare la salvezza, obbiettivo difficile ma ancora alla nostra portata anche perché abbiamo due incontri consecutivi in casa. Ci proveremo.”
TORNANO I TORNEI REGIONALI INDIVIDUALI E I VETERANI
Domenica a Norbello si disputa il Terzo Torneo stagionale riservato ai Quinta Categoria maschili e femminili. Vista la posizione centrale del borgo guilcerino si prevede una buona affluenza, considerato che gli atleti appartenenti a questa fascia sono numerosi. I cancelli saranno aperti dalle 9, mentre si inizia a giocare alle 10.00. Le femminucce incominceranno alle 14:00.
Il giorno prima si giocano i secondi concentramenti del Torneo Veterani a squadre dove complessivamente sono impegnate quattordici formazioni.
Per le iscritte al girone A l’appuntamento è a Muravera con le prime gare che cominceranno alle ore 15:00. Il girone B si gioca ad Oristano: come nel caso di Muravera, si disputeranno complessivamente tre giornate.
SERIE C2: IL TERZETTO RESISTE IN TESTA
Vincono tutte e tre le leader del campionato. Ad iniziare dall’ITC Enrico Fermi Iglesias che è corsaro nel capo di sopra. “La trasferta ad Alghero – spiega il sulcitano Bruno Pinna – si è rivelata più difficile del previsto. Nonostante l’assenza di Occhioni, la squadra catalana si è battuta molto bene. Hanno dimostrato che il loro risultato nel girone d’andata contro la capolista Muraverese non è stato casuale. Noi sapevamo di dover soffrire anche se la rotonda vittoria dell’andata ci faceva ben sperare. Inizio io contro Christian Mulas e vinco 3 a 1. Nella seconda partita soffre molto più del previsto Giovanni Siddu contro Marco Cassitta: autore di una partita intelligente, in controllo sui difficili servizi di Giovanni, con conclusioni precise e potenti di schiacciata. Con una buona prestazione si ritrova 8 a 3 sopra al quinto set sul nostro Siddu. A questo punto però è Giovanni che non sbaglia più nulla, e approfitta del leggero cedimento di Cassitta, vincendo 11 a 8. Soffertissima la partita di Giancarlo Pili contro Carmine Niolu: finisce al quinto a favore dell’algherese con lunghi scambi in attacco e in difesa da parte di entrambi. Poi è Siddu che vince agevolmente contro un Mulas che ha patito troppo i servizi dell’avversario. Sul 3 a 1 io incontro Niolu e vinco 3 a 0, trovandolo nettamente in ripresa rispetto all’andata. Avendo ripreso recentemente, dopo avere giocato a buoni livelli, credo che entro breve, sarà di nuovo protagonista del tennistavolo sardo. Chiude la partita un super Pili che vince nettamente e senza discussioni contro Cassitta. La partita finisce 5 a 1. Continuiamo a sperare in una battuta d’arresto delle altre due contendenti al titolo, ma abbiamo saputo che vanno entrambe molto spedite. Eppure i giocatori della Saetta e della Muraverese sono giovani, il sabato dovrebbero impegnarlo in altre attività più divertenti che andare a giocare contro noi anzianotti. Ciao a tutti”.
E il club sarrabese supera per 5-1 il Monserrato con punti di Andrea Piras, Mario Bordigoni e Alberto Mattana. “Certamente è stata una partita condizionata dalle assenze – precisa Andrea Piras – perché i nostri avversari sono arrivati in viale Rinascita privi di Alberto Puzzoni. Sono soddisfatto della mia prestazione, soprattutto quella contro Marco Saiu, perché nonostante fossi sotto 10-4, ad un punto dalla sconfitta, sono riuscito a rimontare e vincere. In realtà è stata un’ottima condotta da parte di tutti i compagni di squadra. Degna di nota mia sorella Aurora che ha giocato un grande match contro Saiu, non riuscendo però a vincere. Sarà un finale di campionato molto combattuto, specialmente nelle posizioni alte della classifica. Bisogna lavorare sodo per continuare ad avere risultati positivi”.
La Libertas Sassari non riesce a bloccare la terza capolista, La Saetta Quartu S. Elena.
“Quella con il club campidanese – argomenta il turritano Maurizio Ledda – era una partita complicata per il valore degli avversari, purtroppo per noi perdiamo le prime quattro partite senza mai riuscire a giocarcele fino in fondo. Luca Pinna non replica la prestazione dell’andata e va subito sotto 0-2, nel terzo set che forse avrebbe riaperto la partita, butta via un vantaggio di 6 punti, permettendo a Mario Bistrussu di vincere set e partita. Nelle sfide successive Marcello Pinna e Marcello Cilloco trovano poche soluzioni contro il quasi veterano Alberto Manos e Davide Pusceddu. A sancire il 4-0 è la vittoria di Bistrussu su Cilloco che riesce a strappare un solo set. Nelle ultime due ininfluenti partite io e Marcello Pinna otteniamo i punti della bandiera contro Manos e Pusceddu”.
Il Guspini batte con risultato pieno la cenerentola Alghero. “E stata una partita abbastanza facile – narra Massimilano Broccia – iniziata col confronto tra me e Claudio Cassita. Non ho incontrato grossi problemi, a parte in un set durante il quale non mi sono impegnato a modo. É la volta di Silvio Dessi: confrontando la partita con quella di andata con Salvatore Motzo, non ha avuto grossi problemi. Poi un grintoso Fabrizio Melis riesce a portare la squadra sul tre a zero contro un simpatico Emilio Albero. Il quarto punto se lo aggiudica Dessì su Cassita. Spetterebbe di nuovo a me ma preferiamo schierare Pierpaolo Serpi contro Albero. Il mio compagno vince giocando molto bene, anche se non si allena. A regalarci il sesto punto ci pensa Fabrizio Melis che non incontra grossi problemi con Motzo. Ormai il campionato per noi a già deciso: siamo salvi e i complimenti vanno a me e al resto della squadra. Forza Guspini”.
SERIE D1/A: ANCORA TRE PUNTI E L’AZZURRA È PROMOSSA
Nel posticipo del campionato, la capolista Azzurra ha ragione del Monserrato Rossa. “La nostra partita non è stata facile – ha subito precisato Massimo Atzeni – anzi. Il via l’hanno dato Alessandro Polese e Marco Sanna, ed è finita con un tre a uno per il mio compagno molto, molto tirato. Poi ha giocato Maurizio Piano con Andrea Zuccato e per il nostro numero uno non c’è stato niente da fare: ha trovato un avversario in forma e agguerrito, anche se Maurizio non era il solito giocatore. Onore a Zuccato che ha disputato un ottimo incontro. Poi è toccato a me contro la mia ex allieva Eleonora Trudu: ho vinto tre a zero giocando bene, non posso dire altrettanto di Eleonora. Giocano Polese contro Zuccato dando vita ad una partita dai due volti. I primi due set sono appannaggio di Zuccato che esprime un bel gioco. Gli altri due li vince Ale, giocando a sua volta bene. Nel quinto set Polese vinceva 10 – 6, ma con un ultimo guizzo si aggiudicava l’incontro Zuccato 12-10, complice anche un notevole calo fisico di Ale. Contro Sanna vinco 3-0 ma ho dovuto sudare e rimanere concentrato per portare a casa la partita. Ultimo match della serata quello tra Maurizio ed Eleonora: vince Maurizio tre a zero. Adesso ci riposiamo e poi via con le ultime tre partite”.
Un incontro importante per consolidare la seconda posizione. Il Decimomannu batte la Fintes e mantiene quattro lunghezze di ritardo sull’Azzurra. Il commento è del decimese Carlo Orrù: “La prima partita la gioca Riccardo Rossi contro Enrico Pettinau; il mio compagno perde il primo set giocato senza concentrazione; che torna nel secondo set, dove Riccardo prende il largo e vince senza troppe difficolta per 3-1. Scende quindi in campo Maurizio Saiu contro Riccardo Di Giovanni: un match caratterizzato da dei bellissimi colpi da parte di entrambi i giocatori, anche qui Maurizio vince abbastanza agevolmente, cedendo solo un set all’avversario. Successivamente gioco io contro Dino Aresu, vinco senza troppe difficolta per 3-0. Rossi incontra Di Giovanni in un match abbastanza equilibrato senza esclusione di colpi ma che vede vincitore Riccardo per 3-1. Il parziale è ora di 4-0; scendo in campo e vinco anche qui abbastanza agevolmente per 3-0 su Pettinau. Decidiamo di fare un cambio: Italo Fois per Saiu. Il nostro compagno gioca molto teso e Dino sbaglia pochissimo: vittoria per Dino 3-1. Si conclude quindi l’incontro con un parziale a nostro favore per 5-1”.
In terza posizione sempre appaiate Monserrato Verde e Tennistavolo Quartu. La prima si impone su La Saetta. “La gara comincia in un clima di armonia in quanto tutti e tre siamo ex de La Saetta – sottolinea Giuseppe Lepori – e con gli avversari il rapporto è di vera amicizia. Comincia Guido Lampis opposto a Lorenzo Piras: il mio compagno segue attentamente i consigli che gli giungono dalla panchina e grazie anche ad un esercizio mentale vigoroso riesce a far prevalere la sua “anzianità” sul promettente avversario. Contro Matteo Pala ho giocato molto sereno e rilassato, riuscendo a prevenire tranquillamente le sue contromosse e ottenendo il punto tutte le volte che mi manifestavo determinato. Luca De Vita non ha incontrato particolari difficoltà con un Christian Ferro che è decisamente la brutta copia di quel bravo giocatore che imperversava anni fa. Il tecnico saettino è evidente che non si alleni, ha disputato la sua onesta partita facendoci vedere ogni tanto quei dritti spettacolari che quattro lustri fa lo hanno reso particolarmente pericoloso. Ma in questo caso non sono serviti per sgominare il mio compagno, di gran lunga più in forma. Un eccesso di rilassatezza ha contraddistinto il mio match con Piras. Non sono stato cattivello e giustamente Lorenzo ha cominciato a crederci e ha prevalso meritatamente. Il confronto tra Lampis e Ferro si caratterizza per degli bellissimi scambi, anche prolungati; però vince Guido che al contrario di Christian ha ritrovato lo smalto di un tempo. Poi Luca si vendica della sconfitta nel girone d’andata nei confronti di Pala, dimostrando che allenandosi una volta alla settimana, ha la possibilità di battere molta gente. Finisce come sempre a tarallucci e vino con la consapevolezza di essere tagliati fuori da qualsiasi discorso promozione in quanto con le prime della classe c’è una distanza abissale. Il rammarico è forte perché le nostre potenzialità, prese singolarmente, sono leggermente più forti rispetto a quelle dell’Azzurra e del Decimomannu. Paghiamo una partenza disastrosa e giustamente siamo rimasti fuori dai giochi. Penso che comunque l’Azzurra non dovrebbe avere più problemi nel salire in C2”.
Il tecnico Francesco Esposito dice la sua sul successo del Tennistavolo Quartu con il già condannato TOP Suelli: “Finalmente alla quarta giornata del girone di ritorno riusciamo a scendere in campo con la formazione titolare. Contro il Suelli in pratica non c’è stata partita. Sia Andrea Franceschi, sia Andrea Perna hanno giocato bene vincendo tutti e due gli incontri disputati. Gli altri punti sono stati a mio favore: alla fine è risultata una partita facile. Inizia Perna con Paolo Soraggi 3-0; Franceschi con Efisio Sirigu 3-1; Esposito con Salvatore Garau 3-0. Ancora Franceschi con Soraggi 3-0, Perna con Garau 3-1 e infine Esposito con Sirigu 3-1. Adesso ci aspettano tre incontri durissimi dove i giovani Franceschi e Perna dovranno dimostrare i miglioramenti sin qui ottenuti”.
SERIE D1/B: GHILARZA MANTIENE IL +1 SUL TENNISTAVOLO NORBELLO
Le due vicine di casa vincono agevolmente. La capolista Guilcer in casa dell’Oristano Bianco. “La gara è filata quasi tutta liscia – confessa il ghilarzese Mario Marchi – a parte la sconfitta patita dal nostro Ignazio Calderisi che ha incrociato un Carlo Carta particolarmente motivato e capace di vincere al quinto set. Pure io ho sofferto abbastanza contro Tore Coghe, benché sia terminata 3-0 in mio favore. Nelle altre sfide non c’è stata storia: Briam Mele ha superato facilmente Sebastiano Urrai e Coghe; mio fratello Guido si è imposto su Adolfo Simbula. In fin dei conti pensavamo di soffrire di più contro questi avversari che comunque vantano delle individualità niente male. Ormai gran parte del campionato ce lo giochiamo nello scontro diretto del 18 marzo a Norbello. E ci stiamo pensando da quando abbiamo battuto il Neoneli. Però ci impauriscono anche le gare seguenti perché non sarà facile spuntarla con Oristano Rosso e Sporting Lanusei di cui abbiamo massimo rispetto. Quando giochiamo ad Oristano rimaniamo colpiti favorevolmente dall’ambiente in palestra. Troviamo diverse squadre che giocano in contemporanea e questo fa piacere, perché in fondo, non ci capita spesso di vedere così tanto movimento”.
Il Tennistavolo Norbello si affida ormai al suo portavoce ufficiale Gabriele Aresu: “Vinciamo cinque a uno sul Nulvi A. Tra Nazzaro Pusceddu e Stefano Conconi è partita tranquilla: il mio compagno perde solo il secondo set per mancanza di concentrazione ma vince la partita per tre set a uno. Poi Antonello Ledda non riesce a contenere il rovescio di Luca Pilo e perde la partita. Gioco con Roberto Caddeo che mi ha dato non pochi problemi, anche perché ha un buon gioco di attacco. Peccato non riesca a tenere la concentrazione e commetta degli errori di inesperienza. Comunque porto a casa la partita. Nazzaro a fatica incassa il suo secondo punto, al quinto set ai vantaggi su Pilo. La mia con Conconi è partita abbastanza facile, anche perché l’anglonese non ha grandi colpi offensivi. Match conclusivo quello tra Ledda e Caddeo. Il giovane nulvese si è fatto prendere dal nervosismo e ha perso in maniera disastrosa. Bravo Ledda che ha sfruttato al massimo il gioco di puntinata”.
Nessun problema da parte del Neoneli nel prevalere in casa del Santa Tecla Nulvi B. Lo conferma Alessandro Faedda: “Vittoria abbastanza agevole in trasferta contro gli amici di Nulvi. Due i punti da parte mia su Marcello Bianco e su Massimo Posadinu, due del buon Gianni Pintus su Bianco e Gavino Azzena. Punto finale del nostro giocatore più estroso, Ignazio Piras, su Azzena. Da segnalare la buona partita di Posadinu su Piras che ottiene così il punto della bandiera. Ringrazio gli amici nulvesi per l’ospitalità a fine gara”.
Due punti li ottiene l’Oristano Rosso sullo Sporting Lanusei. “All’andata avevamo pareggiato in Ogliastra – ricorda il presidente giocatore Nicola Cuccureddu – però in quella circostanza mancava Federico Piselli che sostituimmo con Serena Corongiu. Ma tanto di cappello allo Sporting, bella squadra con cui è sempre difficile spuntarla. Era complicato questa volta contrastare un Federico Piselli veramente in forma. A risultato ormai acquisito, dopo che in precedenza aveva superato Maurizio Cuboni, ha dato vita ad una bellissima gara, molto tirata, contro il forte Carlo Piroddi. Stesso dicasi sulla mia prestazione con Maurizio Cuboni dove nei primi due set non sono riuscito a giocare, mentre lui è stato molto bravo a tagliarmi il gioco e a prendere l’iniziativa. Mi trovavo incapace di fronte alla sua puntinata. Pian, piano, nonostante mi stia allenando veramente poco, sono riuscito a prendergli le misure, a recuperare e vincere ma con grande sofferenza. Più facile in realtà è stato prevalere nel match iniziale su Fabrizio Licciardi. Il mio compagno Emanuele Marras prima è stato sconfitto nettamente da Piroddi, poi si è riscattato su Andrea Floris, in tre set ma sempre di misura. Fino a questo momento il nostro rendimento in campionato lo definirei medio. Ad inizio stagione sono stato frenato da un’epicondilite e quindi da circa quattro mesi praticamente non mi sto allenando; infatti il mio rendimento risulta essere basso. E ne risente anche Piselli che solitamente si esercitava con me. Ci accontentiamo di aver raggiunto la salvezza, anche se qualche partita l’abbiamo buttata”.
SERIE D2/A: A PARTE IL SOLITO INCEDERE DELLA CAPOLISTA, OSA SEMPRE DI PIÙ IL LIBERTAS ROSSO
Sempre a punteggio pieno il Libertas Ping Pong Monterosello A che questa volta mette a riposo addirittura Samuel Paganotto. La vittoria è analizzata da Gianni Palmas: “Il Santa Tecla Nulvi è sceso in campo con Antonio Murgia, Antonio Dessena e Davide Sini. Per la Monterosello: io, Piero Aru, Roberto Musio e Salvatore Idini. Partita facile per noi vinta 6-0 contro i ragazzi che si sono impegnati al massimo mostrando ottimi scambi contro avversari esperti. Loro compongono la squadra più giovane del campionato; infatti i tre atleti scesi in campo hanno un totale di 35 anni, ma partecipano ai vari tornei regionali categoria giovanissimi ottenendo ottimi risultati come ha dimostrato l’undicenne Murgia in un paio di tornei classificandosi al primo posto”.
A Gianfelice Delogu il compito di raccontare l’ascesa della Libertas Sassari Rosso al quarto successo consecutivo e per di più contro il forte Alghero: “Partita quasi decisiva per il secondo posto del girone. Subito equilibrio fra Massimiliano Salis e Sandro Renna. L’algherese si porta sul 2 a 1 e sembra controllare. Renna rimonta e chiude 11 a 3 al quinto set. Salvatore Zinchiri riporta la sua squadra in parità: dopo i primi due set equilibrati prende il sopravvento su Salvatore Biosa e chiude 11 – 9 e 11- 4. Segue incontro tra me e Antonio Spissu. Nel terzo set il mio avversario si porta sul 10 – 6. Io rimonto e chiudo 13 11. Nel quarto set si chiude l’incontro a mio favore. Nei due singolari successivi sono vinti in maniera netta da Renna e me rispettivamente su Zinchiri e Salis. Chiude l’incontro la vittoria dell’inossidabile Biosa su Salvatore Serra. Oramai la mia squadra è quasi sicura del secondo posto nel girone”.
Il Tennis Tavolo Olbia ottiene due punti casalinghi. “Partita senza troppe preoccupazioni, – illustra Pier Paolo Melis – enorme ancora la differenza tecnica tra i talentuosi giovani della Libertas Sassari Blu che hanno dato quello che avevano senza particolari timori reverenziali e gli esperti della T.T.Olbia. Vincono 3-0 Antonio Rossi contro Vittorio Deroma, Antonio Trubbas contro Roberto Carboni, Stefano Corda contro Francesco Nurra, Trubbas contro Deroma e Rossi contro Nurra. Corda lascia poi spazio a me che vinco 3-0 contro Carboni”. “Sono stato molto fortunato – ammette Antonio Rossi – perché ho incontrato avversari ancora alle prime armi. “Poteva andare meglio – interviene Roberto Carboni – ho fatto del mio meglio, si incassa quello che si può e si porta a casa”.
“Trasferta vittoriosa per la seconda squadra Olbiese (tt Olbia Speranze) – rileva Marco Dessì – che ha avuto la meglio sul Monterosello B. Causa partite in contemporanea il Monterosello ha dovuto schierare riserve emergenti che non hanno impensierito gli avversari. Un plauso va comunque speso per la capacità, da parte della squadra sassarese, di inserire sempre giovanissimi talenti, che porteranno linfa ai campionati futuri”. Per le speranze i punti sono stati siglati da Marco Dessì, Michele Falconi e Matteo Fois.
SERIE D2/B: IL PAULILATINO B BALZA IN TESTA
Vittoria in trasferta per il Tennistavolo Paulilatino B che presenta la formazione al completo e batte per 5 a 1 la formazione di casa del Tennistavolo Norbello. “Non è stato facile battere atleti esperti come i Norbellesi – ammette Pasqualino Putzolu – tutti i set sono stati tesi e combattuti punto per punto. Solo Michele Bandinu, per la formazione di Norbello, vince l’incontro su Giovanni Careddu. La vittoria porta il TT Paulilatino momentaneamente primo in classifica”. I punti paulesi portano la firma di Davide Carta (2), Giuseppe Mellai (2) e Pasqualino Putzolu.
L’Oristano Verde si impone per 5-1 sui giovani del Paulilatino A. La gara più combattuta è la prima con Manuel Cau che prevale su Mathias Obinu al quinto set. Viviana Salvi ottiene la sue seconda vittoria stagionale imponendosi su Lorenzo Sicurella. Luigi Mele non dà scampo a Rocco Serra. Dopo altri successi personali di Cau e Mele, giunge il punto della bandiera paulese con Francesco Figus.
SERIE D2/C: ROSMARINO A MENO TONICO DEL SOLITO MA SEMPRE A PUNTEGGIO PIENO
La formazione carboniese batte il Torrellas. “Autentico mattatore del pomeriggio a Capoterra – rimarca Vito Moccia – è stato sicuramente Celestino Pusceddu che è riuscito a battere entrambi i nostri alfieri Marco Lai e Luciano Macrì. L’atleta di Capoterra, decisamente in serata positiva, ha mostrato sicurezza in tutti i colpi. Sono sicuro che questa sconfitta sarà per i miei compagni motivo di riflessione e ai prossimi appuntamenti si faranno trovare più carichi e decisi. Siamo comunque riusciti a vincere gli altri quattro incontri e rimaniamo ancora in testa alla classifica in attesa dello scontro al vertice con il Serramanna”.
Un buonissimo risultato quello de La Saetta Rossa sul Decimomannu. “Dopo il 5-1 contro il Rosmarino –considera il giovane Nicola Carboni – ci siamo fatti valere riuscendo a vincere contro la quarta in classifica. La prima partita l’ho disputata con Daniele Pitzianti. È stata molto difficile perché il mio avversario mi ha saputo mettere in difficoltà molte volte. Se io non avessi preso una retina ai vantaggi del 1-2 saremmo andati quasi sicuramente al quinto set. Poi si sfidano Francesco Mela e Matteo Lorrai: partita breve ma intensa perché l’asseminese con il suo gioco particolare ha saputo mettere in difficoltà Matteo: la partita è finita 0-3. Tocca a Tomaso Fenu e Alessandro Mercenaro. Purtroppo per noi questa partita l’abbiamo persa 3-2. Il decimese ha prevalso su Alessandro ma non di molto: è stata una partita sudata. Pitzianti e Lorrai animano la partita successiva. Ma perdiamo anche quella al quinto set: Pitzianti ha saputo mettere in difficoltà il mio compagno. Nella penultima sfida incrocio Fenu. Ho saputo metterlo in difficoltà anche se i primi due sono stati molto faticosi. La partita è finita 1-3 per noi. L’ultima partita ha decretato l’esito definitivo. Tra Mela e Mercenaro è stata tenzone intensa, ricca di emozioni positive e negative. Si impone Alessandro per 3-1 e ci aggiudichiamo i due punti dopo una sfida molto difficile. Siamo in lotta per prenderci il quarto posto. Complimenti al Tennistavolo Decimo che è stata un’ottima rivale”.
Tra le ultime due della graduatoria a prevalere è il Guspini su La Saetta Gialla. Il commento è scritto da Antonello Sanna: “Inizia Raimondo Onnis contro Simone Sebis. Vince Raimondo con un secco 3-0, ma con un Simone molto combattivo. È il turno di Fabiano Peddis contrapposto a Francesco Murtas: in questo incontro vince facile Fabiano che conquista il nostro secondo punto. È il turno di Giorgio Onnis contro Alessio Picciau. Alessio, mancino e dotato di “puntinata” mette in difficoltà Giorgio e guadagna un importante punto. Tornano in campo Fabiano e Simone. Con un determinato Fabiano portiamo a casa il terzo punto gara. La quinta partita vede fronteggiarsi Raimondo Onnis contro Alessio Picciau. Entrambi con puntinata sul rovescio esprimono un gioco particolare e bello da vedere. Vince Raimondo per 3 – 0 su un ottimo Picciau. Al sesto incontro è il mio turno contro l’amico Francesco Murtas. Vinco per 3-1 dopo una divertente gara. l’incontro finisce per 5 a 1 a nostro favore, tra risate e strette di mano con una squadra solare come il nome che porta”.
SERIE D2/D: L’AZZURRA B AL COMANDO MA CON UNA PARTITA IN PIÙ
Mauro Serra assiste da bordo campo al successo della sua Azzurra che ora in cima precede La Saetta Verde in quanto il team quartese ha riposato. Riguardo ai due punti conquistati sul Decimomannu A, il giocatore di punta azzurrino si esprime così: “Vittoria facile per 6-0. Nessun set perso. 2 punti di Anna Podda, Roberto Murgiano e Vincenzo Salustro”.
Il Tennistavolo Quartu B consolida la terza posizione avendo la meglio per 5-1 sul Quattro Mori Cagliari. Tutto si risolve nei primi quattro match con Marco Atzeni, Massimo Carta (2) e Luigi Congiu (2). Il punto della bandiera cagliaritana lo consegue Francesco Olla.
Di poche parole anche l’intervento del presidente – giocatore della Fintes Cagliari Ettore Esposito che riguardo al match pareggiato con la Marcozzi dice: “Partita alquanto noiosa. Una nota degna di cronaca è il gioco che mette in mostra Mauro Locci. Tutto il resto è meglio dimenticarlo”. Punti fintesini di Alessandro Borea, Antonello Mura e Alessandro Amoroso. Il team di Mulinu Becciu risponde con Locci (2) e Rossana Ferciug.
SERIE D2/E: MURAVERESE GIALLA AD UN PASSO DAI PLAY OFF
Continua la marcia imperiosa della Muraverese Gialla. Vittima di turno il Murarei, vice capolista. Luca Paganelli l’ha vista così: “La prima partita viene disputata da Alice Mattana contro Alessandra Stori: portiamo a casa il primo punto con un secco 3 -0. Al secondo incontro prendiamo parte io e Giulia Zucca: soffro parecchio, l’avversaria mi mette in difficoltà non poco, portandosi in vantaggio per 2-1. Alla fine però riesco a rimontare e vincere la partita 3-2. Successivamente arriva il turno di Marco Cocco contro Nicolò Pilia: il mio compagno di squadra vince per 3-1. La quarta partita vede protagoniste Alice e Giulia Zucca. Ha la meglio Giulia la quale si impone abbastanza nettamente per 3-1.Giulia ha giocato molto bene ma sinceramente non mi aspettavo un risultato così netto a suo favore. Alice purtroppo non è riuscita ad entrare in partita ma ci può stare, può capitare a tutti di non essere particolarmente in forma un determinato giorno. Nelle ultime due partite Marco vince con Alessandra Stori per 3-0 ed il nostro presidente Gian Luca Mattana, entrato in campo al mio posto, ha la meglio sull’ancora inesperto Nicolò Pilia per 3-0”.
Pareggiano Muraverese Rossa e Sporting Lanusei. Antonio Agostinelli fa il punto della situazione: “Gioca bene il grande Francesco Marotta contro Luca Cuboni che nella fase di andata aveva perso ai vantaggi sino al 22 a 20 .Questa volta vince agilmente Marotta, nonostante la stazza, per 3 a 0. Nulla da fare per me contro Ubaldo Franceschi che seppur prodigo dii consigli durante il riscaldamento, perdo per 3 a 0 ma tutti a 7. Ho perso dignitosamente, mi sono divertito ma anche innervosito per i miei falli di dritto. Vinco poi bene contro il sereno Carlo Cuboni per 3 a 1.La stessa sorte tocca a Marotta contro Ubaldo che gli rifila un 3 a 0 secco. Tutte le speranze per la nostra vittoria erano poste su Roberto Deiana: all’andata era riuscito ad imporsi 3-1 su Luca Cuboni; purtroppo per noi l’attento lanuseino riesce a sorprendere e a prendere tutto e vincere a sua volta per 3 a 1. Il nostro Deiana giustifica la sconfitta adducendo che aveva accusato pesantezza di stomaco causa peperonata”. (da comunicato Fitet Sardegna)
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