Focus: Stefano La Rosa. Igor Cassina
CONEGLIANO (TV) – Una Treviso Marathon, rischiarata dal sole, dopo un avvio con la pioggia, oggi, domenica 5 marzo. Un po’ come l’umore di Stefano La Rosa (Carabinieri) che taglia il traguardo in solitaria in 2h12’26”. Avrebbe voluto di più il grossetano, arrivato nel trevigiano dove aveva già vinto nel 2015 all’esordio, ma è stato condizionato indubbiamente dalla pioggia battente che ha salutato la partenza degli atleti. Per lui una vittoria comunque mai messa in discussione dagli africani, il keniano Wesley Kiprono Kemboi e l’ugandese Simon Rugut Kipngetich. Sul traguardo di Conegliano (TV) non riesce invece a fare il bis Marjia Vrajic che si deve accontentare del secondo posto dietro alla keniana Lucy Liavoga, che dopo una gara in testa, ha sofferto nell’ultima parte di gara, vincendo con il crono di 2h52’12’’.
NEI DETTAGLI
Debutto spettacolare per il campione olimpico, Igor Cassina, che chiude sotto le quattro ore. Nella seconda Treviso Half Marathon, primato per Rosalba Console (Fiamme Gialle) in 1h13’29’’ e per Fabio Bernardi (Body Evidence El Gevero) in 1h10’06’’. Festa grande nella Città del Cima, animata da circa 4.000 partecipanti. Coloratissimi anche i “muccati” della MoohRun3, la non competitiva di 5 e 10 km con partenza e arrivo in piazza Cima. Ma questa domenica in tanti se la ricorderanno, coloro che per la prima volta hanno preso il via in una maratona, coloro che hanno siglato un nuovo personale, coloro che sono arrivati al traguardo. A incitare tutti, dal primo all’ultimo, gli speaker Paolo Mutton e Silvia Riccò, con Dj Cavallo in consolle. Oltre al sindaco Floriano Zambon e al presidente del comitato organizzatore della Treviso Marathon, Lodovico Giustiniani con i suoi consiglieri, presenti, tra gli altri, anche il chairman di Karhu, Franco Arese.
TREVISO MARATHON 1.4
Start sotto la pioggia battente, con La Rosa “accompagnato” dai keniani Magut, Cheboror e Kemboi. Passaggio alla mezza in 1h05’47”, qualche decimo di secondo sopra il programma. Pian piano si staccano gli africani e il grossetano resta solo. Allunga, ma attorno al 38° km l’azzurro va in crisi. Non molla, ma probabilmente capisce subito che oggi non è la giornata per fare il personale. Tiene comunque duro e, tra due ali di folla, alza le braccia sotto l’arco d’arrivo, dopo 2h12’26”.
«Sono contento di aver vinto, anche se mi aspettavo un tempo migliore, almeno sotto le 2h12′ – dice il due volte vincitore della Treviso Marathon – il momento più importante è stato alla mezza, quando ho visto che il passaggio era ancora buono, ho continuato a crederci e a spingere. Purtroppo questa mattina quando mi sono svegliato ho visto la pioggia e di certo non sono stato felice. Il fondo scivoloso nella prima parte di garanon mi ha aiutato, tanto che l’ho un po’ pagato, se ti sciupi le gambe all’inizio, te le porti così fino al traguardo. Ad ogni modo è sempre un’emozione vincere qui a Conegliano”. Fatica nelle gambe anche per Kemboi che ha chiuso in 2h16’32’’ e Simon Rugut Kipngetich (Toscana Atletica), vincitore nel 2014, terzo in 2h23’40’».
Al femminile, gara in solitaria per Lucy Liavoga, che dopo 5 chilometri ha già un vantaggio di oltre un minuto sulla vincitrice del 2016, Marija Vrajic. La keniana spinge a tutta, ma già dopo metà gara inizia a pagare le gambe indurite dal freddo in partenza e arriva sfinita, quasi raggiunta dalla croata inseguitrice, seconda per 18”, in 2h52’29’’. Sul terzo gradino del podio, come lo scorso anno, la croata Jasmina Ilijas in 2h55’55’’.
2^ TREVISO HALF MARATHON
I primi a tagliare il traguardo di viale Carducci sono stati i partecipanti alla seconda Treviso Half Marathon. Al maschile Fabio Bernardi (Body Evidence El Gevero) ha avuto la meglio su Youssef Aich (Podistica Il Laghetto) per soli tre secondi, 1h10’06” contro 1h10’09”. Sul terzo gradino, Guther Mair in 1h10’13’’. Al femminile era attesissima la campionessa italiana in carica sulla distanza, Rosaria Console (Fiamme Gialle), che ha dominato in 1h13’29’’, dopo essere stata “tirata” dal marito, l’azzurro Daniele Caimmi, per una quindicina di chilometri. Dietro di lei, la vincitrice della Treviso Marathon nel 2006, Deborah Toniolo (Laguna Running) in 1h21’26’’ e la ceca Michaela Mentova, terza in 1h23’58’’.
«In previsione della Roma – Ostia – ha spiegato la pugliese – volevo fare un test di buon livello, e avevo previsto di passare ai 10 km sotto i 34′ e così è stato. Ho voluto onorare l’organizzazione, in questa terra ho sempre bei ricordi e sono accolta sempre bene. Dopo quattro anni di problemi sogno di tornare a correre una maratona».
CORRI CON IGOR – CASSINA
Un’emozione grandissima quella di Igor Cassina, che ha tagliato il traguardo della sua prima maratona in 3h59’26’’. Occhi lucidi e voce rotta per il campione olimpico alla sbarra di Atene 2004 che, accompagnato dal suo allenatore Roberto Cignarale, è stato abbracciato, proprio dopo il traguardo dalla fidanzata Valentina. Un applauso immenso e parole da vero campione, per il ginnasta, che ieri, sabato, si era detto più agitato nel pre-gara della Treviso Marathon rispetto alla vigilia della sua gara olimpica in Grecia. «Un’esperienza indimenticabile oggi, la realizzazione di un sogno, perché nonostante la fatica che c’è stata, questa maratona mi ha fatto diventare un uomo più forte e coraggioso – ha commentato Cassina – ho capito che gli obiettivi si possono realizzare indipendentemente dalla preparazione o a quello che hai fatto prima. Consiglio a tutti di preparare una maratona perché ti regala un’emozione che ti rimarrà per la vita». E poi l’assalto per tante foto non solo di amici e parenti, ma anche di tanti tifosi. Prima di salutare tutti, si è esibito in acrobazie da ginnasta. Poi il meritato riposo.
MOOHRUN3
Una piazza Cima tutta pezzata quella di questa mattina, con la MoohRun, la divertente corsa “muccata” che ha richiamato appassionati da tutto il Veneto e anche da fuori regione. La manifestazione ludico motoria ricreativa, inserita nel calendario Fiasp, organizzata da La Butto in Vacca Running Friends con Maratona di Treviso, ha richiamato grandi e piccini, proponendo due percorsi, uno di 5 e uno di 10 km, con tanto di passaggio sotto l’arco della Treviso Marathon, in corso Mazzini. Parte del ricavato è stato devoluto a tre associazioni, “Una mano per un sorriso – for Children”, “Un cuore per tutti” e Aica 3 onlus (Associazione Italiana Calpaina 3, per la lotta alla Distrofia Muscolare dei Cingoli da Deficit di Calpaina 3). Premiati i tre gruppi più numerosi, Old Ruggers, Nervesa Runners e Gruppo 51° Stormo – Sez. P.Uma.S.S., premio simpatia al gruppo Bidone da Varese e per l’ambasciatore muccato, Nicola Mazzonetto (che in due anni ha portato in giro per il Mondo le macchie pezzate, completando, tra tutte le altre, tutte le 6 Abbot World Marathon Majors: Tokyo, Boston, Londra, Berlino, Chicago e New York) una bellissima opera del maestro Marco Varisco, che ha firmato anche i trofei della Treviso Marathon.
SOLIDARIETÀ
Cronometro ma anche solidarietà alla Treviso Marathon. Ben 25 le hugbike della Fondazione Oltre il Labirinto che, guidate dagli XI di Marca di capitan Varisco, hanno aperto, come ormai da quattro anni, la maratona. In sella, insieme ai bambini con autismo e altre disabilità, tra amministratori e imprenditori locali, gli ex ciclisti professionisti Marzio Bruseghin e Murillo Fischer, gli chef Leonardo Di Carlo e Omar Lapecia e il campione di apnea, Mike Maric.
Ma c’è stato anche chi ha corso “La maratona di Francesco”, il padovano Matteo Carlin, papà di Francesco colpito da un tumore, che ha deciso di partecipare alla Treviso Marathon con amici indossando la maglietta dell’Ail per contribuire alla raccolta di fondi e sostenere la ricerca scientifica attraverso AIL Padova. Dal veneziano è arrivato il triathleta Pierluigi Righetti, che fa parte dei Bambini Terribili…for a smile, dal trevigiano gli storici Amici di Diego Onlus e Unitalsi di Treviso, in corsa con amici diversamente abili.
A chiudere l’evento le considerazioni del presidente del comitato organizzatore della Treviso Marathon, Lodovico Giustiniani. “Siamo partiti con la pioggia, ma il sole ci ha raggiunti, Stefano La Rosa ha fatto una bella gara e un buon tempo, vincendo per la seconda volta. Il nuovo percorso e la nuova logistica sono stati molto apprezzati. E tutti i risvolti solidaristici del nostro evento sono un valore aggiunto. Portare quattromila persone a correre è un bel risultato di cui siamo fieri. Ringrazio ancora una volta le aziende e gli enti che ci sostengono e soprattutto i nostri volontari, fondamentali per questo evento”.
TREVISO MARATHON 1.4. Maschile. 1. Stefano La Rosa (Carabinieri) 2h12’26’’, 2. Wesley Kiprono Kemboi (Run2gether) 2h16’32’’, 3. Simon Rugut Kipngetich (Toscana Atletica) 2h23’40’’, 4. Andrea Zambelli (Pol. Scandianese) 2h31’57’’, 5. Nicolae-Alexandru Soare (ROM) 2h33’17’’, 6. Goran Muric (CRO) 2h38’21’’, 7. Luca Nascimbeni (Sportler Team) 2h44’26’’, 8. Dejan Radanac (CRO) 2h44’41’’, 9. Abramo Silvestrin (Generali Runners) 2h45’30’’, 10. Paolo Donà (Atletico Bastia) 2h46’20’’. Femminile. 1. Lucy Liavoga (KEN) 2h52’12’’, 2. Marija Vrajic (CRO) 2h52’29’’, 3. Jasmina Ilijas (CRO) 2h55’55’’, 4. Veronika Jurisic (CRO) 2h57’30’’, 5. Federica Poesini (Atl. Capanelle Pro Loco) 3h00’45’’, 6. Simonetta Menestrina (Atletica Trento) 3h04’20’’, 7. Giuseppina Cauli (Cagliari Marathon Club) 3h07’19’’, 8. Mirela Turk (CRO) 3h07’26’’, 9. Cristina Rossi 3h12’19’’, 10. Margherita Fraternali 3h15’58’’.
2^ TREVISO HALF MARATHON. Maschile. 1. Fabio Bernardi (Body Evidence El Gevero) 1h10’06’’, 2. Youssef Aich (Podistica Il Laghetto) 1h10’09’’, 3. Guther Mair 1h10’13’’, 4. Lorenzo De Conto (Body Evidence El Gevero) 1h12’17’’, 5. Cherkaoui El Makhrout (Cat Sport Roma) 1h12’27’’, 6. Claudiu Bisca (Romania) 1h13’00’’, 7. Giovanni Iommi (Gp Licenza Sacile) 1h13’39’’, 8. Daniele Caimmi (Atl. Potenza Picena) 1h14’17’’, 9. Michael Nocker 1h14’49’’, 10. Giorgio Sgarbossa (Emme Running Team) 1h15’01’’. Femminile. 1. Rosaria Console (Fiamme Gialle) 1h13’29’’, 2. Deborah Toniolo (Laguna Running) 1h21’26’’, 3. Michaela Mentova (CZE) 1h23’58’’, 4. Elektra Bonvecchio (Atletica Trento) 1h24’21’’, 5. Loretta Bettin (Atletica Trento) 1h27’26’’, 6. Paloma Salado Morano (Atletica San Rocco) 1h29’34’’, 7. Giorgia Bocchetto (Lbm Sport Team) 1h31’38’’, 8. Daniela Bianchet (Fiammecremisi S. Vito al Tagliamento) 1h35’15’’, 9. Giovanna Antonello (La Fulminea Running Team) 1h35’23’’, 10. Alessandra Perin (Montebelluna Veneto Banca) 1h37’00’’.
CAMPIONATO ITALIANO US ACLI. Maschile. 1. Paolo Donà (Atletico Bastia) 2h46’20’’, 2. Marcello Stefano Burlon (Scuola di Maratona) 3h18’52’’, 3. Angelo Lovat 3h23’39’’. Femminile. 1. Antonella Feltrin (Nuova Atletica Roncade) 3h59’29’’, 2. Sabrina Cincotto 3h59’32’’, 3. Sandra Novo (Atl. S. Rocco) 4h20’55’’.
Traguardi volanti. 10° km (Vazzola, piazza Vittorio Emanuele). Avis. Due più giovani. Kristel Mottin (25 anni) e Michael Bonsembiante (20 anni). 30° Km (Vazzola, frazione di Tezze). Cantine Bonotto delle Tezze. Giovanni Bertoli (82 anni) e Luigia Scalco (63) (da comunicato Treviso Marathon – Ufficio Stampa e Comunicazione)
Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina Stefano La Rosa. Igor Cassina