Focus: granfondo internazionale
ALASSIO (SV) – Ogni città che si rispetti ha una famosa via dello shopping: New York ha la 5th Avenue, Hong Kong vanta la Causeway Bay, Parigi la Avenue des Champs Élysées, Milano via Monte Napoleone… ed Alassio, in provincia di Savona, ammalia invece da decenni tutti i turisti con il suo fantastico ‘Budello’, main street – o meglio, ‘carruggio’ – che attraversa la città parallelamente al mare.
Negozi d’ogni sorta di giorno, movida serale e persino notturna d’estate, ma non solo: tra i palazzi eleganti d’altri tempi e le case che furono di antichi pescatori si aprono di quando in quando degli stupefacenti scorci sul mare, con le onde che si infrangono sul bagnasciuga a pochi metri dalle luccicanti vetrine. E proprio a pochi metri da questo carruggio unico al mondo prenderà il via domenica 12 marzo la Gran Fondo Alassio Sixs, prossima fatica del GS Alpi di Vittorio Mevio, con un itinerario di gara di 105 chilometri totali e 1.991 metri di dislivello. I motori, del resto, sono già stati scaldati una manciata di giorni fa, con la Granfondo Internazionale Laigueglia Alé: in quell’occasione quasi tremila partecipanti hanno dato lustro alla provincia di Savona percorrendo a tutta birra prima il lungomare ligure e poi i vivaci saliscendi dell’entroterra.
La stessa Baia del Sole che ha accompagnato i cicloamatori di Laigueglia domenica scorsa sarà teatro iniziale anche dell’appuntamento di Alassio: la partenza sarà infatti posizionata proprio davanti al famoso ‘Muretto’, che con il suo mare di firme farà viaggiare gli atleti, ancor prima che con i pedali, con la loro fantasia. Ma se il via sarà mondano e soft, i concorrenti non tarderanno a scordare gli agi di Alassio e delle sue spiagge una volta inforcate le prime salite dapprima sui promontori rivieraschi, poi nell’entroterra, fino ad arrivare all’ultima importante salita prima del traguardo, situato ‘misticamente’ dirimpetto al Santuario di Nostra Signora della Guardia. Per i concorrenti non sarà certo come pedalare alla chiesa del paese: la struttura religiosa sorge infatti sulla vetta più alta del crinale del monte Tirasso – a 586 metri s.l.m., in posizione dominante sulla cittadina alassina e sul suo golfo.
“Un amore di granfondo”, sottolinea il C.O. del GS Alpi, in una manifestazione spettacolare che vuole essere anche una dedica per innamorati, essendo Alassio considerata da tutti come la “Città degli Innamorati”, dopo aver già concesso ampie e scenografiche pedalate sul lungomare di Laigueglia per un’altra ambita granfondo, conclusasi con i successi di Federico Pozzetto e Barbara Lancioni e la vittoria fra le squadre del team Rodman Azimut.
La Gran Fondo Alassio Sixs del 12 marzo è prova valida per i prestigiosi circuiti Gran Trofeo GS Alpi, Nord Ovest Road Cup, Gran Premio Costa Ligure e Dalzero. (da comunicato Newspower.it)
per info: www.granfondoalassio.it
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