Focus: Arrampicata Sportiva Italiana
QUEBEC CITY (CANADA) – Si è conclusa a Quebec City, nello scrso fine settimana, l’Assemblea Plenaria della IFSC che ha confermato un ruolo di primo piano per l’Arrampicata Sportiva italiana. Marco Maria Scolaris è stato rieletto alla guida del IFSC, a conferma dell’ottimo lavoro svolto in questi anni, culminato con l’ingresso del nostro sport nel programma olimpico di Tokyo 2020. Riconoscimenti anche per il Presidente del Collegio dei Revisore dei Conti FASI, Vincenzo Adinolfi, eletto all’interno del Consiglio Europeo, per Renato Nicolai, rieletto Presidente della Commissione Antidoping, per Maria Letizia Grasso, che è entrata nella Commissione Paraclimbing e per l’avv. Massimiliano Traina, eletto nella Commissione d’Appello Internazionale.
«Si conferma – ha ricordato il presidente FASI Ariano Amici di ritorno dal Canada – il ruolo trainante dell’Italia. Sono particolarmente soddisfatto per i risultati delle elezioni, che hanno permesso di inserire dirigenti di grande valore in ruoli chiave dell’IFSC, a cominciare dalla riconferma di Marco Scolaris alla Presidenza. A lui, e a tutti gli altri nominati, gli auguri di buon lavoro per le sfide dei prossimi anni, prima fra tutte la riconferma, anche per le Olimpiadi successive a Tokyo, dell’Arrampicata all’interno del programma olimpico».
Proprio i criteri di partecipazione alle Olimpiadi del 2020 e la formula di gara sono state tra le decisioni più importanti assunte dall’Assemblea di Quebec. Confermate le previsioni della vigilia: su proposta di un gruppo di Federazioni nazionali, tra cui l’Italia, infatti, i due titoli olimpici (uno per gli uomini e uno per le donne) saranno assegnati al termine di una Combinata che vedrà i 40 climbers (20 uomini e 20 donne) impegnati in tutte e tre le specialità, che contribuiranno ciascuna a stilare la classifica finale in base al risultato degli scalatori in ogni gara. La Combinata si svilupperà in due fasi, Qualifiche e Finali, in ciascuna delle quali i climber si sfideranno dapprima nella Speed, per poi risolvere i problemi della Boulder e concludere con la Lead. Approdano alla Finale i 6 migliori atleti per categoria che, dopo le Qualifiche, avranno il punteggio più basso, ottenuto moltiplicando i risultati nelle diverse discipline.
Il ranking per la qualificazione olimpica terrà conto dei risultati nelle stagioni 2019 e 2020, ottenuti nel corso delle principali competizioni IFSC come la World Cup ed il World Championship, ma non si escludono in futuro possibili eventi di qualificazione olimpica studiati ad hoc (per maggiori dettagli qui http://www.ifsc-climbing.org/images/media-centre/2017_IFSC_Plenary_Assembly_Quebec_City_Olympic_Format.pdf).
«Negli ultimi quattro anni – ha concluso i lavori il presidente Scolaris – abbiamo permesso al nostro sport di crescere e farsi apprezzare, al punto da conquistare le Olimpiadi. Siamo adesso eccitati per le sfide che ci riservano i prossimi quattro anni…».
Executive Board IFSC
Presidente: Marco Maria Scolaris (ITA)
Segretario Generale: Debra Gawrych (USA)
Vice Presidente Finanze: Pierre-Henri Paillasson (FRA)
Vice Presidente Comunicazione: Li Zhixin (CHN)
Vice Presidente Sport Events: Kobinata Toru (JPN)
Rappresentante Atleti: Sean McColl
Consiglio Europeo: Wolfgang Wabel
Consiglio Panamericano: Maria Izquierdo
Consiglio Asiatico: Anthony Seah
Consiglio Oceania: Romain Thevenot
Consiglio Europeo:
Presidente: Wolfgang Wabel
Segretario Generale: Maiike Romijn (Ol)
Board Members: Alain Carriere (FRA), Arkadiuz Kaminski (POL) e Vincenzo Adinolfi (ITA)
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