MILANO – La burocrazia e la gestione fiscale, le palestre scolastiche e l’impiantistica, i contributi e la tutela sanitaria sono tra le principali priorità sottoscritte, sabato 18 marzo 2017, da quasi 100 società sportive che si sono ritrovate in occasione dell’Assemblea del CSI Milano per parlare del futuro e far sentire la propria voce. Tutti insieme sono pronti a sottoscrivere una lettera da inviare agli amministratori di Milano e provincia.
«Per la prima volta 100 società sportive hanno scelto un percorso chiaro e concreto di azioni per dare voce allo sport di base – ha detto Massimo Achini, Presidente del CSI Milano-. Oggi si è delineato un cambio di marcia epocale: si è passati dal lamentarsi perché qualcosa non va, ad aprire un cantiere di idee per trovare tutti insieme, mondo sportivo ed istituzionale, delle risposte tangibili. Ora vogliamo che questo percorso prosegua e sia aperto a tutte le società del CSI Milano, che non hanno potuto essere presenti, ma anche a tutte quelle realtà sportive desiderose di dare il loro contributo perché credono in un futuro migliore».
Numerosi i rappresentanti delle istituzioni che hanno accettato la sfida di ascoltare e dialogare con le società del CSI Milano la cui attività quotidiana si svolge negli oratori, nei quartieri e nelle periferie. Sono intervenuti: Roberta Guaineri, Assessora al Turismo, allo Sport e alla Qualità della Vita del Comune di Milano; Oreste Perri, Presidente del CONI Lombardia; Stefano Maullu, Vice-Presidente Commissione per la Cultura e l’Istruzione dell’Unione Europea.
Al fianco del popolo dei dirigenti, degli allenatori, degli arbitri e dei volontari dello sport erano presenti anche gli ex CT Azzurri Giovanni Trapattoni e Mauro Berruto insieme al pluricampione mondiale di sci nautico per non vedenti Daniele Cassioli che hanno portato la loro esperienza con qualche consiglio.
Giovanni Trapattoni: «Non esiste una partita più importante di un’altra. Per questo bisogna insegnare ai nostri ragazzi a dare sempre il massimo. Oggi, con la vostra grande partecipazione, vi confermate un esempio di passione e spirito di sacrificio perché siete qui per tracciare un futuro migliore proprio per loro».
Mauro Berruto: «Auguro alle società sportive di riuscire sempre di più ad allenare il desiderio dei nostri ragazzi. Significa alimentare i loro sogni orientati ad essere cittadini migliori consapevoli che lo sport è uno strumento d’integrazione, d’inclusione e tutale dei diritti alla salute».
L’assemblea si è stata aperta con un momento dedicato a “Il volto bello dello sport”: racconti e premiazioni di storie di vita quotidiana di chi opera nell’ombra sul territorio. In particolare sono state premiate l’As Velasca, Il Bresso 4 e l’Equipe 2000.
Poi è stata la volta della relazione “La rivincita delle società sportive” redatta in tempo reale a cento mani. Ogni realtà presente in sala, dotata di un telecomando, ha votato le priorità del futuro tracciando così le azioni che saranno sottoscritte da tutti i partecipanti attraverso una lettera rivolta e inviata alle istituzioni di Milano e provincia.
Durante l’incontro il CSI Milano ha consegnato anche i Discoboli d’Oro all’A.S.D OSC Medaragazzi e ai dirigenti Aldo Milesi e Sergio Tomasi che nel corso degli anni hanno generosamente dedicato un’ampia parte della loro vita all’ente ed ai suoi ideali, favorendone lo sviluppo e promuovendo la sua proposta sportivo-educativa.