JOHNNY OYEBODE PARLA DOPO AVER SBANCATO IN AFRICA
CAGLIARI – Missione molto fruttuosa per il nazionale cadet Johnny Oyebode che ritorna dall’Open di Tunisia con due ori (individuale e a squadre) colti nella città di Rades. Nel singolo ha avuto la meglio in finale sul suo compagno di squadra Matteo Gualdi che ha sconfitto al quinto set.
«Sono molto contento per aver vinto il torneo Cadet – dice l’asseminese marcozziano – che era il “nostro” obiettivo e particolarmente il mio. Vincere il primo torneo internazionale a discapito del livello fa sempre piacere. Sto iniziando, secondo me, ad essere molto competitivo e costante. La medaglia agli Europei Giovanili la sento sempre meno lontana».
Un periodo di gioie e amarezze, tra la mancata vittoria in A2 con la Marcozzi e questi successi internazionali
Diciamo che l’amarezza per non aver fatto vincere la squadra in A2, perdendo tutti e due gli incontri, hanno pesato. Siamo retrocessi anche dalla A1 e la nostra vittoria o anche pareggio era fondamentale. Ed è strano perché io di solito quando la posta in palio è importante sono molto concentrato ma non riesco a tenere a freno le emozioni. Adesso bisognerà prepararsi di nuovo per ritornare in A1 con la Marcozzi e vincere l’A2.
Come ha commentato il tecnico azzurro Valentino Piacentini?
Era soddisfatto perché ovviamente la Federazione aveva investito su di noi, aggiungendo un torneo che non abbiamo mai disputato per fare “punti” e quindi salire di più in classifica in chiave Europei. Abbiamo mantenuto le aspettative, ora abbiamo un altro torneo giovanile internazionale dove bisognerà ripetersi.
Facciamo il punto della situazione
I miei obiettivi stagionali saranno i seguenti:
-Vincere il singolo allievi
-Provare a entrare nei 4 d’Europa prima della competizione continentale. Obiettivo davvero vicino secondo me anche se dovrò ripetermi nelle prossime trasferte oltre Italia.
-Medaglia agli italiani 2^ categoria
-Medaglia in tutte le competizioni degli Europei: singolo, doppio, doppio misto e squadre.
Tutti obiettivi tostissimi ma io ci credo fortemente.
SERIE A2 FEMMINILE: DAL CONCENTRAMENTO DI TERNI NESSUNO SCOSSONE DA QUATTRO MORI E TENNISTAVOLO NORBELLO
Dai play off umbri si attendeva qualche buona notizia, specie dal Quattro Mori Cagliari che sperava in un sorteggio più equo considerate le belle prestazioni offerte nella fase regolare. Purtroppo non sono riuscite a primeggiare nel girone di sabato; stessa sorte per il Tennistavolo Norbello (Marialucia Di Meo, Gohar Atoyan e Anna Spiridonova) che ha ottenuto due sconfitte su altrettante gare disputate contro Cortemaggiore e Asola.
Ma sull’esperienza ternana in casa Quattro Mori interviene la brava palermitana Marina Conciauro che ha collezionato tre successi su altrettante gare disputate. «Siamo state molto sfortunate nel sorteggio – dice – perché abbiamo beccato l’unica squadra, l’Alto Sebino, con cui era quasi impossibile vincere, per la presenza della campionessa Veronica Mosconi. Io ho ottenuto il massimo ma purtroppo non è bastato. Contro il Torino siamo partite male perché loro hanno girato quindi non ho incontrato Rossella Scardigno. Ho giocato la prima partita contro la Castro su cui ho prevalso 3-0. Poi ho superato 3-1 Martina Nino. Mi è dispiaciuto molto non giocare contro Rossella, anche perché mi ero allenata molto per questa partita. Purtroppo Larissa Lavrukhina non era nella sua giornata migliore: ha subito un 3-0 proprio da Rossella, senza alcuna chance. Poi ha vinto 3-2 al quinto con Castro. Anche Silvietta Deligia ha avuto poche possibilità sia con Rossella, sia con Nino: le ha perse entrambe 3-0. Con Alto Sebino l’unica mossa che potevamo adottare per tentare di batterlo era girare la formazione. Io non avrei dovuto giocare con Veronica, e sperare di fare due punti, a cui si sarebbero dovuti aggiungere uno di Larissa e uno di Silvietta. Indovino la formazione ma non basta. Nella prima partita Silvia, opposta alla Mosconi, fa il possibile ma si arrende alla superiorità di Veronica. Larissa purtroppo cede a Delasa. Quindi la nostra possibilità di vittoria diventa praticamente impossibile. Affronto la Berzan e vinco 3-0. Poi Larissa viene sconfitta da Veronica con identico punteggio. Infine Silvietta disputa una partita spettacolare dove perde 3-2 con Berzan. Peccato che la sfida con le lombarde sia terminata 4-1, perché con un pizzico di fortuna si poteva anche fare il colpaccio. Ma obiettivamente era veramente tosta. Siamo molto felici del campionato disputato, abbiamo dato il massimo e questa è la cosa più importante».
In A2 maschile vittoria di pirrica per la Marcozzi Cagliari che chiude il girone C al secondo posto, con un punto di ritardo rispetto alla vittoriosa Tifernum. Per il clan di Mulinu Becciu vanno a segno Omotayo (2), Pizzi e Curcio.
SERIE B2 MASCHILE: MARCOZZI LEADER FINO IN FONDO
Non c’è appagamento che conta. Nonostante i giochi fossero fatti, la compagine cagliaritana è riuscita a chiudere la passeggiata trionfale con la quattordicesima vittoria su altrettante gare disputate. Non è stato facile sgominare la King Pong Di Cesare ma grazie alle doppiette di un redivivo Marco Sarigu, del solito Marco Poma e il prezioso punto di Edoardo Loi, la missione è stata compiuta.
La squadra romana è molto solida – argomenta il marcozziano Marco Sarigu – e dotata di giocatori molto esperti. È sempre un piacere fare due punti, ma soprattutto ottenerli sul 4-4, quando in quel preciso frangente diventa sempre una partita a sé, dove hai tutto il peso dal match sulle tue spalle. Edo Loi ha giocato molto bene tutte le gare, anche se molto sfortunato, visto che nei punti decisivi è sempre stato tradito da retine e spigoli presi dagli avversari. L’unica pecca della sua gara è stata quella di non essere riuscito a tenere mentalmente fino alla fine. Marcolino Poma è ormai è un top player, e sta dimostrando nel tempo di avere una grandissima testa e tanta solidità. Il tecnico Sandro Poma era consapevole della difficoltà della gara, ma magari non si aspettava un match cosi combattuto con tante partite finite al quinto. C’è da dire che abbiamo avuto diverse occasioni per chiuderlo prima e non dover arrivare alla sofferenza del nono incontro. Per quanto riguarda me, definirmi in crescita mi sembra un po’ eccessivo, visto che non mi alleno con continuità e ormai sono diventato 4^ categoria”.
A sorpresa la Muraverese si impone sulla Libertas Sassari. «Affrontiamo la partita con tanta tranquillità emotiva – asserisce Riccardo Dessì – perché entrambe le squadre non hanno più nulla da chiedere. Infatti il Sassari scende a Muravera senza il suo punto forte Tonino Pinna, assente per motivi di lavoro. Iniziamo l’incontro con un buon Luca Baraccani che sale subito 2-0 con Michele Buccoli; l’ incontro sembra senza storia e invece Michele, senza fare cose eccezionali, vince il terzo e quarto set e al quinto siamo lì pronti ad assistere al suo calo che alla fine non avviene e porta il primo punto per noi. Poi Marcello Porcu affronta Stefano Idini: una formalità per il mio compagno di squadra. Quindi io con Aurelian Postole non gioco male, ma alla fine perdo 3-0. Marcello con Luca fanno una partita molto equilibrata e sul 2-2 6-4 per il locale, Luca non sbaglia più e porta a casa l’incontro 11-8. Michele con Postole perde facile 3-0 e io vinco facile con Idini 3-0. Quindi Marcello fa la classica partita di questa stagione: arrivare al quinto, trovarsi davanti e perderla; puntualmente ciò avviene anche nell’ultima di campionato prima con Luca e dopo con Postole. Entro quindi io con Luca con noi sotto 4-3. Il mio gioco, se supportato da pochi errori, è molto fastidioso per l’ospite che non riesce quasi mai ad appoggiarsi. Dopo i primi due set vinti ma comunque combattuti, al terzo Baraccani forza qualche palla di troppo e vinco 3-0. Quindi Michele chiude l’incontro portandoci alla vittoria per 5-4. Purtroppo retrocediamo in C1 e ad inizio stagione non l’avrei mai pensato; abbiamo lottato e combattuto fino alla fine ma non è bastato».
Il Castello Di Cesare ha la meglio sul Muravera TT. «Nonostante la salvezza acquisita – evidenzia il sarrabese Stefano Macis – l’ultima gara stagionale è stata molto combattuta. Purtroppo Simone Boi continua a portarsi dietro il suo classico problema al ginocchio. Nicola Pisanu si è espresso bene, però non è bastato per riuscire a vincere con avversari comunque di alto livello. Personalmente non ho giocato benissimo ma neanche male. Sono riuscito a leggere bene la partita e a imporre il mio gioco anche se la stanchezza del viaggio e dell’ ultima partita di campionato si è fatta sentire su tutti e tre».
Il Tennistavolo Norbello scende in C1 collezionando un’altra sconfitta sul campo di Guspini. Parola a Federico Concas. «La nostra formazione era composta da Roberta Perna, Felice Leppori e io. Il Guspini ha schierato Manuel Broccia, Francesco Broccia e Riccardo Lisci. I verdetti di questo campionato erano già scritti e noi siamo scesi in campo senza spirito combattivo. Potevamo agguantare la salvezza se qualche episodio durante l’anno fosse andato a nostro favore. Però dobbiamo accettare il verdetto dei campi ed è meglio pensare a l’anno prossimo. Cercheremo di recuperare la delusione mentale di questa retrocessione. Nonostante i nostri avversari fossero già salvi, Francesco Broccia ha giocato bene con spirito agonistico contro Perna e Leppori. Infatti ha portato a casa due punti, a cui si aggiunge la tripletta del solito Riccardo Lisci».
SERIE C1 MASCHILE: NEL DERBY ISOLANO IL CANCELLO STRAPPA LA SALVEZZA
Contro un Santa Tecla Nulvi reduce da nove successi consecutivi, Il Cancello Alghero, affamato di punti, coglie un’importante successo che lo porta alla salvezza in extremis.
«Partita molto tesa da parte nostra – specifica il vice presidente catalano Fabio Costantino – vista la posta in palio. Fortunatamente è andata bene portando a casa una vittoria con la squadra più in forma del campionato. Per l’occasione è stata schierata da parte nostra la formazione titolare composta da Carlo Fois, Marco Tiloca e Maurizio Muzzu, mentre quella nulvese, che naviga in una classifica ben diversa dalla nostra, ha deciso di affidarsi agli ottimi Francesco Ara, Cesare Mozzi e Giancarlo Carta. Il risultato finale di 5-2 per noi, con tre punti di Fois e due di Muzzu, va subito detto che è un po’ bugiardo: diversi incontri sono andati al quinto set e sarebbe bastato un niente per modificare l’esito dell’incontro. Ci congediamo da questo campionato con una salvezza in tasca ma anche con la consapevolezza che la prossima stagione dovrà essere affrontata con maggiore determinazione: il livello è alto e non potremo permetterci passi falsi come è già accaduto quest’anno. Ora la testa sarà più libera e rivolta tutta verso la preparazione degli Internazionali Veterani di Bosa, dal 29 Aprile al 1 Maggio, senza dimenticare i Campionati Sardi a Sassari una settimana prima».
SERIE C2: LA MURAVERESE PROMOSSA IN C1 PER MIGLIOR CLASSIFICA
Terminano il campionato alla pari. Ma il regolamento Fitet considera la classifica avulsa, prendendo in esame prima i risultati di andata e ritorno e in questo caso, vista la ulteriore perfetta parità, si passa al conteggio dei soli punti degli scontri diretti. E tra Muraverese e La Saetta è il team sarrabese ad avere la meglio per uno scarto di appena due punti.
«Siamo giunti al termine di un campionato – sottolinea Mario Bordigoni – cominciato con l’obbiettivo di salvarci e terminato con una promozione. Ma prima di festeggiare abbiamo dovuto superare l’ultimo scoglio contro gli amici del TT Alghero che hanno messo in campo tutta la loro voglia di dimostrare che in questo campionato avrebbero potuto fare di più. Abbiamo mantenuto la giusta concentrazione e portato a casa l’incontro lasciando per strada solo un punto con Aurora Piras che ha dovuto fare i conti con un Emilio Albero visibilmente migliorato durante il campionato. E ora un meritato plauso al nostro capitano Alberto Mattana che nel corso del campionato ha dimostrato di poter essere un numero 1 a questi livelli; ad Andrea Piras che, a dispetto dei pochi allenamenti, ha mantenuto costantemente in alto livello di prestazioni. E poi ad Aurora che nonostante qualche limite caratteriale ha dimostrato di poter battere chiunque in questo campionato (vedi la determinante vittoria con il saettino Manos al ritorno). Da parte mia un campionato non dei migliori ma comunque sufficiente a garantire un saldo positivo con un buon girone di ritorno. Un bravo anche alla Saetta che ci ha conteso fino all’ultimo la promozione e all’Iglesias che si è fermata a poche giornate dalla fine. Arrivederci al prossimo anno in C1».
Tra Monserrato e La Saetta si gioca la classica gara di fine stagione. La commenta Marco Saiu: «Domenica di campionato senza grosse emozioni, dati i giochi fatti per noi e per i nostri avversari. Infatti la vittoria della Muraverese il giorno prima, li aveva comunque condannati al secondo posto. Purtroppo questo è un gioco di tensioni, e quando queste, assieme alle motivazioni, svaniscono, cambiano di molto le tattiche e le prestazioni si fanno più vicine a quelle di un allenamento, nonostante naturalmente mai nessuno voglia perdere. Inizio io con Alberto Manos: ho la meglio al quinto set, ma venendo da una brutta contrattura alla schiena e lui da un periodo di forma strepitoso, questa sconfitta rimarrà una macchia indelebile nella sua carriera. Dai fasti dell’1-0, ci troviamo quasi subito dopo al 5-1 per loro, dopo le sconfitte, nette stavolta, di Alberto Puzzoni contro Mario Bistrussu e Davide Pusceddu, di Giampaolo Manca contro Pusceddu e Manos, intramezzate dagli
schiaffi presi da Saiu contro lo stesso Bistrussu. Approfitto per fare i complimenti un po’ a tutti. ai miei compagni di squadra. Prima di tutto Giampaolo che si è sacrificato per noi e ha fatto buonissimi risultati. Alberto che pur non toccando mai la racchetta se non trenta secondi prima di giocare, ha medie da grande campione. Ai nostri avversari della Saetta che nonostante Manos avevano i numeri per giocare una serie superiore e mi auguro la facciano comunque. Alle altre squadre, le algheresi che hanno onorato fin all’ultimo un campionato che per loro è girato sempre male, agli amici di Sassari e Guspini che hanno raggiunto salvezze tranquille anche se con organici che meriterebbero di giocarsela contro tutti. All’Iglesias che si è giocata la promozione fino all’ultimo e che probabilmente senza i due pareggi, proprio contro di noi, adesso staremmo lodando. E alla prima della classe Muraverese che con i due fortissimi Piras, Mattana, il terzo uomo migliore del campionato Bordigoni, e l’ausilio della fortissima Aurora Piras, hanno meritato di vincere questo bel campionato».
Finisce 3-3 tra Fermi Iglesias e Guspini. «Incontro quasi amichevole quello contro il Guspini – illustra il sulcitano Bruno Pinna – nell’ultima giornata di campionato. Noi abbiamo perso le speranze per passare in C1 e loro matematicamente salvi: ci affrontiamo con il sorriso, ma sempre con il coltello fra i denti. Partita che ha visto protagonista Giancarlo Pili, autore di due punti contro Silvio Dessi e Fabrizio Melis. Io ho perso con Silvio una partita piacevole e combattuta e Massimiliano Broccia ha perso con me, ma vinto contro Roberto Pili che sostituiva Giovanni Siddu impegnato a lavoro. La partita finisce tre pari, con un po’ di rammarico di Silvio che conduceva contro Giancarlo fino alla fine, ma il guizzo d’altri tempi del super veterano, nonostante i problemi fisici che lo affliggono da circa 40 anni, hanno sovvertito il pronostico regalandoci un meritato pareggio. Bravo anche Melis con Roberto Pili, che sta riprendendo adesso a giocare e ancora soffre troppo la tensione della partita. Una bella serata che ci fa chiudere il campionato in allegria e una punta di rammarico per la mancata promozione».
Nonostante la retrocessione, l’Alghero Lime ottiene il suo terzo successo stagionale sulla Libertas Sassari: «Bella partita che conclude un campionato poco gratificante per quanto riguarda la classifica – dichiara l’algherese Marco Cassitta – ma simpatico e divertente nel complesso. Purtroppo è stato un anno particolarmente incasinato per quanto mi riguarda per via del lavoro che non mi ha permesso di partecipare neppure ad un torneo e di allenarci sempre molto poco. Tuttavia la serie C ci ha fortificato e forse speravamo di restare anche per “abituarci” ulteriormente. Ad ogni modo bella esperienza che si conclude con una vittoria con i cugini sassaresi se pur scesi in campo con una formazione non proprio titolare. Ottima prestazione di Maurizio Ledda che purtroppo non ha avuto modo di giocare contro di me, ma esprime in maniera ottimale il suo gioco esplosivo creando non poche difficolta al nostro presidente Christian Mulas e a Carmine Niolu che combattono fino all’ultimo con ottimi colpi, cedendo però due punti agli avversari. Ne segnano per noi uno a testa e concludo io con una doppietta (se pur in discesa) che porta a casa la vittoria».
PLAY OFF SERIE C FEMMINILE: LA SAETTA DELLE ARROWS SISTER NON PASSA MA CONVINCE
Il 9 aprile presso il palazzetto Aldo De Santis di Terni si sono svolti anche i playoff di C femminile ai quali ha partecipato il duo de La Saetta Quartu composto dalle sorelle Alessandra e Michela Mura. Purtroppo non sono riuscite ad ottenere il salto di categoria ma il bilancio da loro elaborato appare più che positivo. «Il nostro girone era composto dalle squadre T.T. Asola, T.T. Firenze. Le prime ad incontrarsi sono quest’ultime con le lombarde che hanno la meglio. Le seconde sono T.T. Firenze e T.T. La Saetta. Entrando nel dettaglio di questa sfida, giocano per prime Michela Mura e Giulia Romagnoli. Vince Michela 3-0 facile. Poi Alessandra Mura affronta e supera Giulia Cormagi 3-2. Nel doppio le toscane si impongono per 3-2. Nel primo incontro dopo il doppio, disputato da Alessandra Mura e Giulia Romagnoli, vince Giulia 3-2, mentre nel secondo tra Michela e Giulia vince la saettina 3-0 facile. Ci portiamo a casa il primo successo della giornata. Poi ci misuriamo con il T.T. Asola. Aprono Alessandra e Giulia Hu. L’isolana conquista il primo set, ma la giocatrice avversaria non molla un punto e vince il secondo set. Il successivo finisce ai vantaggi, in favore di Hu, come il quarto. La seconda partita è disputata da Michela Mura e Angela Annunziata, vince Michela 3-2: durante l’ultimo set, 10-8 per l’avversaria, Michela stava smettendo di crederci ma con un attimo di calma, riprende le forze e chiude l’incontro. Nel doppio hanno la meglio le asolane per 3-2. Si procede con Michela che ha ragione su Hu 3-2: le due hanno lottato fino all’ultimo. Michela era in vantaggio 8-1 e nonostante Hu recuperasse punti, Michela è riuscita a chiudere l’incontro con semplicità. Poi Angela Annunziata batte Alessandra 3-1, fissando così il risultato finale sul 3-2 per Asola.
Passiamo il turno come seconde del girone, quindi andiamo ad incontrare una delle prime squadre. Al sorteggio ci capita il T.T. Valle Umbra. Alessandra inaugura il match affrontando Alice Bisaccioni che vince 3-0. Michela ristabilisce la parità su Valeria Loreti.
Nel doppio hanno la meglio loro vincendo 3-0. Poi Michela perde 3-0 con la Bisaccioni e l’avventura in terra umbra finisce così. Abbiamo ottenuto comunque dei buoni risultati, e nonostante tutto le Arrow Sisters non mollano mai».
SERIE D1/A: ALLO SPRINT IL MONSERRATO VERDE GUADAGNA LA SECONDA PIAZZA
La neopromossa Azzurra chiude la stagione con un pareggio. Lo documenta Alessandro Polese: «Ultima stazione, ultima corsa con la promozione già in tasca. La gara contro i nostri amici della Saetta ci ha visto un tantino rilassati ma felici e consapevoli di aver affrontato un campionato con poche sbavature. Ci siamo allenati tutto l’anno, abbiamo mantenuto la giusta concentrazione praticamente in tutte le gare e domenica mattina ci siamo fatti una bella passeggiata a Flumini per l’ultimo incontro della stagione. Dalla nostra parte giocavamo io, Maurizio Piano e Gianfranco Manca, esordiente in questo campionato ma veterano del tennistavolo; per la Saetta hanno giocato Mariano Cossellu, Lorenzo Piras e Alessandro Mercenaro. L’incontro è finito in pareggio senza accenti particolarmente rilevanti, ad eccezione dell’ultimo punto di Mariano Cossellu al quinto set con me: una retina “a risalita” sul 10 a 8 per lui. Grande Mariano. Contro ogni legge della fisica ha realizzato il punto della vittoria seguito da un “vocalizzo” della foresta come solo lui sa fare. Grazie a tutti per la piacevole domenica, per l’Azzurra si volta pagina e si va in C2».
Il TT Decimo perde la seconda piazza a causa della sconfitta patita contro il TT Quartu. Interviene il tecnico – giocatore dei vincitori Franco Esposito: «Il protagonista è stato Andrea Franceschi, che pur senza allenamenti, è riuscito a vincere i suoi due incontri permettendo alla squadra di vincere l’incontro per 4 a 2. La partita è molto equilibrata, inizia Andrea Perna con Carlo Orrù: vince i primi due set, ma poi c’è la rimonta del decimese che ribalta il punteggio; 3 a 2 per quest’ultimo. Gioco io con Italo Fois, ed è un 3-0 per me. Scende in campo Franceschi contro Riccardo Rossi che all’andata fece due punti: la partita è molto equilibrata, ma alla fine la maggior tenuta fisica premia Andrea e vince per 3 a 2. Torno in campo io con Orrù, partita a senso unico per lui, 3 a 0. Un bravo a Carlo, che ha disputato un ottimo campionato, risultando uno dei più forti giocatori. Opposto a Rossi Andrea Perna disputa una buona partita ed è 3 a 1 per il giocatore di Quartu. Infine Franceschi incontra Fois ed è un 3 a 0 senza storia, vittoria nostra per 4 a 2. Un grazie ai ragazzi che hanno disputato un ottimo campionato, dimostrando di essere già pronti per una serie superiore».
Sono tanti i rammarichi del Monserrato Verde che guadagnano proprio nell’ultima giornata una seconda piazza meritata. Ma è cocente ancora il pensiero dei tanti punti persi per strada e che sarebbero potuti essere utili anche in chiave ripescaggio. «Abbiamo affrontato la già retrocessa Top Suelli con tanta rilassatezza – rammenta Giuseppe Lepori – anche se è evidente che il gioco espresso da me, e dai miei compagni di squadra Luca De Vita e Guido Lampis continua a migliorare settimana dopo settimana. La prestazione offerta da De Vita a Norbello nel corso dell’ultimo torneo regionale ne è una prova lampante. A Suelli
Abbiamo dato vita ad una gara serena, dove ci siamo anche divertiti. Ovviamente la differenza tra le due contendenti era troppa e a parte qualche set terminato ai vantaggi, il 6-0 finale ci sta tutto quanto. Il secondo posto conclusivo ci gratifica fino ad un certo punto perché se non fossimo partiti male, a quest’ora l’Azzurra avrebbe avuto un’avversaria più vicina in graduatoria».
Ultima giornata del campionato regionale caratterizzata dalla vittoria per 5-1 della Fintes, ormai retrocessa, sulla compagine del Monserrato Rossa, ex diretta concorrente per la salvezza ma ormai al sicuro dopo i due punti conquistati la scorsa settimana contro il Suelli. «La formazione ospite – narra Pierluigi Montalbano – si presenta in formazione rimaneggiata per l’assenza dell’uomo di punta Andrea Zuccato, bloccato da una fastidiosa influenza. Privi del leader e demotivati per la salvezza raggiunta, i monserratini perdono nettamente il match nonostante la buona prestazione di Eleonora Trudu, autrice del punto della bandiera contro Enrico Pettinau dopo essersi opposta fino alla bella con Riccardo Di Giovanni. Per i locali buone le prestazioni di Pierluigi Montalbano e di Riccardo Di Giovanni, autori ciascuno di due punti. Enrico Pettinau, dopo la vittoria contro il veterano Pio Piras, cede contro Eleonora che riesce a imporre gioco e ritmo dimostrando di essere una giocatrice che può tranquillamente giocare nell’alto livello della D1 sud di questa stagione, verosimilmente il più alto di sempre. Per i locali è giusto riportare il mea culpa di Pierluigi Montalbano che ha lasciato qualche punto per strada, soprattutto contro Quartu e Saetta, e non è riuscito a far centrare l’obiettivo minimo alla sua squadra: la salvezza».
SERIE D1/B: GHILARZA IN FESTA
Il Guilcer sale in C2 e onora sino in fondo il campionato sconfiggendo nettamente l’Oristano Rosso. Il presidente Mario Marchi era impegnato altrove, ma, aiutato dal fratello Guido che assieme a Ignazio Calderisi e a Briam Mele hanno siglato i punti del successo, analizza partita e stagione. «Siamo stati favoriti anche dall’assenza del loro forte difensore Federico Piselli, e quindi è stato tutto abbastanza facile. Non era agevole sconfiggere il presidente oristanese Nicola Cuccureddu, ma sia Guido, sia Ignazio sono riusciti nei loro intenti. Eravamo comunque concentrati: non ci piaceva perdere e ci saremo comunque accontentati di un pareggio perché volevamo arrivare primi in graduatoria con uno o due punti di distacco dal Tennistavolo Norbello. Ci ha fatto immensamente piacere risalire subito in C2; inizialmente il campionato ci sembrava molto complicato con compagini ben attrezzate come Tennistavolo Norbello, Neoneli, un Santa Tecla Nulvi A che all’inizio non era niente male e con uno Sporting Lanusei che dà sempre filo da torcere a chiunque. Abbiamo completato un girone d’andata in maniera impeccabile e poi nel ritorno abbiamo fatto un’efficace azione di contenimento. Ora ci concentriamo nei tornei individuali e poi andiamo in vacanza. Per l’assetto del prossimo campionato abbiamo tempo su cui riflettere. Di sicuro sarà confermata l’intera squadra anche se un ulteriore valido innesto ci sarebbe utile per ottenere la salvezza; trovo ci sia un abisso tra la D1 e la categoria superiore».
Altra vittoria importante per il Tennistavolo Norbello che, regolamento alla mano, potrebbe esser favorita per un eventuale ripescaggio in C2. «Incontro abbastanza tranquillo – esplicita Gabriele Aresu – con avversari veramente cordiali e sportivi. Vinciamo 4-2 schierando Mauro Mereu esordiente in categoria al posto di Nazzaro Pusceddu. Il paralimpico di Soleminis ha giocato le sue partite in maniera esemplare, sembrava avesse sempre militato nelle serie D1. Due partite vinte da me e due da Antonello Ledda che ha ripreso a giocare ai livelli di un tempo: complimenti anche a lui. L’Oristano Bianco è di livello discreto che non merita sicuramente la retrocessione, speriamo che ciò non avvenga. Devo ringraziare Nazzaro Pusceddu per il suo supporto dalla panchina durante l’incontro. Non faccio commenti tecnici perché non sono necessari: l’incontro si è svolto con tranquillità ed agonismo, ma come se fosse una partita tra amici, veramente piacevole. Saluto la squadra dell’ Oristano e le faccio tanti auguri».
Nulvi A e Neoneli si dividono la posta. «Nonostante il pareggio – lamenta Roberto Caddeo – non è andata molto bene. Soprattutto per me, nonostante il continuo allenamento, non sono riuscito a mettere la grinta e la voglia di vincere in campo. La prima partita finisce con un 3 2 di Gianni Pintus su di me. Poi Luca Pilo gioca e vince con facilità con Agostino Campanello riportando il punteggio in parità. Stefano Conconi incontra Alessandro Faedda e perde ma dopo una partita combattuta. Gioca ancora Luca e vince senza troppi problemi con Pintus. Nella penultima partita tocca a me, affronto Faedda ma non mi esprimo al meglio perché ancora preso dalla precedente partita sciupata al quinto set. Chiude Stefano con Campanello e grazie a questa vittoria riusciamo a non finire questo campionato con una sconfitta».
Lo Sporting Lanusei termina la stagione contrapponendosi al Santa Tecla Nulvi B. «Le due compagini non avevano nessuna aspettativa – riferisce il lanuseino Carlo Piroddi – se non la sana voglia di praticare il nostro amato sport, percorrendo parecchi chilometri (come è accaduto quest’ultima volta agli amici anglonesi). Con questa premessa era doveroso e meritato far esordire due dei nostri tre alfieri dalla serie D2 (Luca Loddo purtroppo non è riuscito ad essere dei nostri, ed ha rinviato l’esordio in serie D1 alla prossima stagione). Elia Licciardi ed Emanuele Cuboni ben si comportano di fronte ai loro più grandi ed esperti avversari, facendo un’ottima impressione ai presenti e portandosi entrambi a casa l’incontro con Ma Longsheng. Inoltre Emanuele mette in difficoltà nel primo set Massimo Posadinu (vinceva 10 a 9 meritatamente per poi perdere ai vantaggi). Contro Marcello Bianco, Elia riesce a fare alcuni scambi di pregevole fattura dovendosi comunque arrendere al più forte avversario. Gli altri due punti dello Sporting sono miei su Massimo e Marcello».
ELIA LICCIARDI, EMANUELE CUBONI E LUCA LODDO RACCONTANO LA LORO STAGIONE DA ESORDIENTI
Emanuele Cuboni: «È stata molto divertente. Sono contento per i miglioramenti che ho avuto. In campionato ho fatto belle partite anche se ne ho perso tante. Sono stato bravo nei tornei regionali (ndr di categoria) e due volte sono salito sul podio. Mi sono classificato quarto su 22 atleti. Mi sono divertito anche a giocare in serie D1 e ieri ho vinto una partita contro Ma Longsheng».
Elia Licciardi: «Sicuramente mi sono trovato molto bene. Non mi aspettavo questi risultati. Mi sono allenato tantissimo e ho cercato di migliorarmi dove avevo delle pecche. I risultati sono arrivati sia in campionato, sia nei tornei. Sono contento perché sono giunto primo nella classifica regionale dove giocavano Antonio Murgia, Manuel Broccia, Davide Scanu, Emanuele Cuboni e Luca Loddo che sono davvero molto bravi. In D2 i nostri allenatori ci hanno sempre detto che quest’anno sarebbe stata solo un’esperienza e ci dovevamo divertire. Siamo stati tutti e tre bravi nel girone di ritorno e personalmente ho avuto dei buoni risultati. E’ stato bello giocare in serie D1 e ora ci prepariamo per il Trofeo Teverino Ping Pong Kids».
Luca Loddo: «Bella esperienza. Nei tornei di Muravera, Nulvi e Guspini sono riuscito a vincere tante partite e sono arrivato sesto nella classifica. Anche in campionato sono riuscito a vincere qualche partita. Siamo riusciti a pareggiare una partita contro la Murera dove ho fatto il punto del 3 a 3».
PLAY OFF D2: DAL CONCENTRAMENTO DI NORBELLO LE QUATTRO PROMOSSE IN D1
Nel tutti contro tutti giocato a Norbello domenica scorsa, delle cinque partecipanti solo il TT Oristano Giallo non passa in D1, anche se i “boatos” scaturiti dalla mancata retrocessione de Il Cancello Alghero la danno favorita (ma anche secondo i regolamenti) per un eventuale ripescaggio. In terra guilcerina vince il San Orione Rosmarino A, seguito dal tandem Muraverese Gialla e Azzurra B. Quarto posto per Libertas Ping Pong Monterosello A.
Di seguito i commenti di alcuni protagonisti:
Vito Moccia (San Orione Rosmarino A): «É stata una grande gioia e motivo di orgoglio riuscire ad arrivare primi al concentramento delle migliori cinque squadre sarde della D2. Devo dire di far parte di una squadra fantastica, molto equilibrata e senza un anello debole, riusciamo infatti di volta in volta a compensarci l’un l’altro. Nella prima partita con l’Azzurra, ad esempio, Marco Lai e Luciano Macrì devono cedere al forte Roberto Murgiano, ma riesco a portare due punti battendo Anna Podda e Vincenzo Salustro. Nella seconda partita con la Muraverese, nel mio momento di flessione, perdo sia contro Alice Mattana, sia contro Luca Paganelli, ma Lai e Macrì, con ottime prestazioni, fanno bottino pieno e il match finisce 4 a 2 a nostro favore. Nella terza partita con il Monterosello Luciano lascia spazio al coach Stefano Pittau. Marco Lai con forti dolori al braccio stringe i denti, riesce a battere per 3 a 2 Roberto Musio, ma deve cedere per 3 a 1 a Sergio Idini. Riesco a ritrovare lucidità e concentrazione dopo le due sconfitte e ho la meglio su entrambi i puntini corti di Samuel Paganotto e di Roberto Musio. L’incontro finisce 3 a 3. L’ultimo match con l’Oristano finisce 6 a 0 per noi con il solo Carlo Maulu che con un bel gioco riesce ad impensierire Luciano Macrì, ma deve cedere per 3 a 1. Doppia soddisfazione quindi per la promozione in D1 e per avere vinto il girone contro le squadre più forti della D2. Mi sento di dover ringraziare in primis il nostro compagno Pietro Pili che ci ha supportato per tutta la durata del concentramento, ma anche tutti i compagni della società che ci hanno incoraggiato e caricato con numerosi messaggi nell’arco della giornata».
Gianluca Mattana (Presidente Muraverese): «Si parte per Norbello dove ci attende l’ultimo atto della stagione del campionato di D2. I quattro posti disponibili non ci danno la sicurezza, per cui ci sarà da lottare. Lungo il percorso si viene a conoscenza della salvezza del Cancello Alghero in C1, ed i quattro posti diventano addirittura cinque, come le partecipanti al play off. Per la prima partita ci attendono i sulcitani dell’Orione Carbonia, che alla fine della giornata si aggiudicheranno la prima posizione: si perde 4 a 2 con un punto a testa di Alice Mattana e Luca Paganelli. Il secondo incontro è quello decisivo contro l’Oristano; i ragazzi rispondono al meglio aggiudicandosi l’incontro 6 a 0 con punti di Marco Cocco, Luca Paganelli, e Alice Mattana, a segno tutti per due volte. Con la sicurezza almeno del quarto posto affrontiamo l’Azzurra Cagliari; ne scaturisce un bellissimo incontro che si chiude in parità, con la sorpresa Marco Cocco che supera al quinto Vincenzo Salustro e ci consente cosi di pareggiare. Gli altri punti di Alice Mattana su Anna Podda e dello scrivente su Roberto Murgiano. Alle 18 comincia l’ultimo incontro contro il Monterosello Sassari, che finisce con una nostra vittori per 4 a 2. Due punti del sottoscritto, uno Paganelli ed ancora uno Cocco in chiusura di serata».
Gianni Palmas (Libertas Ping Pong Monterosello): «La nostra squadra si è presentata a Norbello con la seguente formazione: Io, Samuel Paganotto, Sergio Idini, Roberto Musio, Piero Aru e il presidente e giocatore Salvatore Pierpaolo Idini.
Vinciamo l’esordio contro Oristano Giallo per 6-0 con due punti di Paganotto contro Carlo Maulu e Luigi Santus, 2 punti di Sergio Idini contro Emilio Maiello e Maulu, 1 punto di Musio contro Stefano Gregu ed 1 mio contro Santus. Incontro abbastanza facile per noi visti i tanti esordienti della squadra ad eccezione di Maulu che è rientrato alla grande dopo un periodo di assenza. Con “Azzurra B inizia il ciclo delle partite che si mettono male per noi: quella cagliaritana è squadra abbastanza tosta e infatti si impone per 5-1. Il punto nostro è stato realizzato da Musio contro Serra. La squadra di Giovanni Pomata è abbastanza solida con atleti di provata esperienza. Termina in pareggio il match contro il “Rosmarino A” con punti di Idini contro Pittau e Lai; il terzo è stato realizzato da Paganotto. Loro sono andati a segno con Moccia che ha realizzato due punti contro Paganotto e Musio ed uno da Lai contro Musio. Per noi è un risultato positivo riuscendo a pareggiare con la prima classificata del girone.
La Muraverese Gialla ci batte 4-2. Per noi realizzano Paganotto contro la brava atleta Mattana Alice e uno da Idini contro Paganelli. I quattro punti avversari: due da Mattana Gian Luca contro Idini e Palmas; gli atri 2 da Paganelli e Cocco contro Aru. Vittoria meritata della squadra di Gian Luca. A noi rimane la soddisfazione della promozione in D1».
Gianni Pomata (Presidente Azzurra): «Anche nei play off abbiamo confermato l’ottimo trend stagionale. Perdiamo solo contro gli amici di Carbonia che si sono confermati squadra forte e compatta. Superiamo l’Oristano, che era la formazione meno attrezzata e il Monterosello di Sassari e pareggiato contro l’ottima Muraverese dell’amico Gianluca. Roberto Murgiano, Mauro Serra, Vincenzo Salustro e Anna Podda sono stati tutti bravi. Un plauso va a Roberto che sta terminando in grande crescita questa stagione sportiva, ma anche ad Anna che ha giocato la sua migliore stagione sportiva, anche se con un importante calo nella fase conclusiva. Quello che conta è l’aver ottenuto la seconda promozione di quest’anno che serve ad addolcire l’amara pillola della particolare retrocessione della serie B Femminile. Ora bisogna pensare al futuro prossimo, costruire le squadre per la prossima stagione agonistica».
Carlo Maulu (Oristano Giallo): «Come previsto i playoff si rivelano di alto livello per noi. Il Tt Oristano Giallo si presenta a Norbello con una squadra con poca esperienza ma che ci mette tanto impegno in ogni partita. Iniziamo giocando contro il Tt Monterosello Ss: risultato è a loro favore. I miei compagni di squadra Stefano Gregu, Luigi Santus e io “raschiamo” pochi set ai più quotati sassaresi: 6-0 il risultato finale. Nella seconda partita affrontiamo l Azzurra Cagliari. Schieriamo i tre “novelli” Santus, Paolo Domenici e Gregu ma pure in questa partita c è poco da fare: 6-0 per la squadra capitanata da Anna Podda. Poi ce la vediamo contro la Muraverese Gialla. Inizio io contro Alice Mattana: vinco il primo set per 11-8 ma poi la bravissima avversaria fa suoi i restanti set e vince meritatamente per 3-1. Per i miei compagni poca gloria ma sempre tanto impegno e secondo cappotto per la mia squadra. Nella quarta e ultima partita giochiamo contro il Don Orione Rosmarino di Macrì, Moccia e Pittau ma anche qua arriva una sconfitta per 6–0. Nonostante tutto è stata una bella esperienza: l’aver disputato questi playoff ci é servito tanto come ottimo allenamento per i prossimi impegni stagionali. Inoltre auguro ai miei compagni di squadra Domenici, Gregu, Maiello e Santus tante vittorie e una lunga carriera pongistica. Buon tennistavolo a tutti». (da comunicaro Fitet Sardegna)
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