COLOGNO MONZESE – Dopo l’ultimo match, la Juventus ha raggiunto la sua seconda semifinale di Champions League in tre anni. Oltre a questo successo calcistico, lo scorso 6 aprile, Giorgio Chiellini ha conquistato un altro traguardo: la laurea magistrale in Business Administration con 110 e lode e menzione di merito.
La Iena Nicolò De Devitiis raggiunge il calciatore bianconero per congratularsi con lui e assegnargli un’altra “laurea” per i falli commessi in carriera, consegnandogli una tesi dal titolo “Palla o perone: l’evoluzione di Giorgio Chiellini in 10 anni di falli”. Insieme all’inviato, il difensore della Juventus e della Nazionale commenta i falli più noti fatti in campo.
Di seguito alcuni stralci dell’intervista a Giorgio Chiellini che andrà in onda, domenica 23 aprile in prima serata su Italia 1, a “Le Iene Show”.
Iena: Com’è andata questa partita in Champions League?
Giorgio Chiellini: «È andata bene. Non si poteva chiedere di meglio».
Iena: La miglior difesa in Europa, siete una saracinesca, un muro.
Chiellini: «Noi parliamo alla fine…».
Iena: Ti vorremmo fare i complimenti anche per la laurea.
Chiellini: «Grazie».
Iena: Ti sei laureato in Business Administration. Cos’è?
Chiellini: (ndr, sorride)
Iena: Non ti basta fare il calciatore, adesso pure…?
Chiellini: «Mi piaceva studiare e capire un attimo altre cose che magari poi possono essere utili per un futuro. Ancora qualche annetto fammelo giocare. Anche se sono vecchietto, tre/quattro anni spero di giocarli ancora».
Iena: Noi ti abbiamo portato la “vera” laurea, cioè quella in cui sei un po’ il maestro, sei conosciuto in tutto il mondo.
Chiellini: «Mi aspetto di tutto…»
Iena: La laurea in “fallo-logia”. Questa (ndr, gli mostra un volume) è la tesi della laurea: “Palla o perone: l’evoluzione di Giorgio Chiellini in 10 anni di falli”.
Chiellini: «C’è un modo di dire: “Palla o gamba. Se palla è meglio, ma l’importante è prendere qualcosa».
Iena: Che tu prendi tutto lo sappiamo, lo abbiamo visto… ci sono (ndr, nelle pagine della tesi) tutti i fermi immagine dei tuoi falli più belli. La prima è l’entrata su Pjanić quando era ancora alla Roma. (ndr, Juventus-Roma, ottobre 2013)
Chiellini: «Stava giocando troppo».
Iena: Quindi bisognava un attimo…
Chiellini: «Calmarlo…»
Iena: Uno fa anche dei falli per intimidire?
Chiellini: «Ci sta, fa parte del gioco».
Iena: Molte volte non protesti, cioè ammetti…
Chiellini: «Quando… Qui c’era poco da protestare…(ndr, ride)»
Iena: Il secondo è quando hai “disintegrato” Bonaventura a Torino. (ndr, Juventus-Atalanta, dicembre 2012)
Chiellini: «È stato bravo lui a spostare la palla».
Iena: Questi che ti spostano sempre la palla eh?
Chiellini: «È colpa loro! (ndr, ride)»
Iena: Non gli dovete spostare la palla a Chiellini! Questo fallo come lo commentiamo…?
Chiellini: «Mi sa che non ho protestato».
Iena: Anche lì?
Chiellini: «Penso di no».
Iena: Questo è un capolavoro: sei riuscito a “stenderne” due nella stessa azione, contro l’Udinese in casa. (ndr, Juventus-Udinese, gennaio 2012) Hai la maglia rosa, arrivi di corsa, “abbatti” il primo e poi ti accorgi che arriva un altro e lo “neutralizzi”…
Chiellini: «Ho fatto blocco, tipo basket».
Iena: Eh, ma stai giocando a calcio…
Chiellini: «Andava troppo veloce, lui…».
Iena: Ah ecco, quindi dici: “Ora ti fermo io!”.
Chiellini: «No, “Vai più piano, dove vai?”»
Iena: “Vieni qua, aspetta, ti devo dire una cosa”…
Chiellini: «Io ero fermo».
Iena: Questa, invece, è una tua entrata “affettuosa” in Champions League su Cristiano Ronaldo… (ndr, Juventus-Real Madrid, maggio 2015)
Chiellini: «No va beh, volevo fermare la corsa, rallentarla un attimo…»
Iena: Non c’è modo di fermare Cristiano Ronaldo?
Chiellini: «Mah, un modo c’è…»
Iena: L’abbiamo visto. (ndr, sorride) Questa è un’altra “perla” del tuo repertorio: la gomitata sui corner. (ndr, la Iena gli mostra la gomitata data a Diakité durante Juventus-Lazio, aprile 2012)
Chiellini: «Ma hai visto quanto è grosso Diakité?»
Iena: Che vuol dire? Tu pure…
Chiellini: «Ma non l’ha neanche sentita. (ndr, sorride)»
Iena: È andato per terra…
Chiellini: «No, è il doppio di me. Ma no, non l’ha neanche sentita…»
Iena: Invece l’ha sentita Bergessio, un paio di anni fa con il Catania…(ndr, Catania-Juventus, ottobre 2013)
Chiellini: «Ho chiesto scusa, ero convinto di prendere la palla. Mi dispiace di avergli fatto male».
Iena: E finiamo con il benvenuto che hai dato a Gagliardini a Torino. (ndr, Juventus-Inter, febbraio 2017)
Chiellini: «Sì, va beh…»
Iena: Una mossa di karate?
Chiellini: «Era un momento dove bisognava far sentire la partita. Però non gli ho fatto nulla. (ndr, sorride)»
Iena: No, però l’entrata era un po’ scomposta…
Chiellini: «Infatti mi ha ammonito. Era un po’ energica».
(da comunicato Mediaset)