Focus: Blue Storms Busto Arsizio
CAMPIONATO ITALIANO II DIVISIONE GIRONE F WEEK 08
BLUE STORMS BUSTO ARSIZIO 37
CRUSADERS CAGLIARI 00
1° tempo (26 – 00)
Marcatori: Td Marco Gangi pass Andrea Fimiani +1pt addizionale di Alessandro Robustellini; Td Pietro Turati pass Andrea Fimiani + 1 Pt addizionale di Robustellini; Td Andrea Fimiani run; Td Posté pass Fimiani;
2° tempo (11 – 00)
Marcatori: Td Fimiani run; Stefano Peron Safety; Fiel goal Robustellini.
IN BILICO TRA PRESENTE E FUTURO
BIENATE (MI) – Un periodo tenebroso che deve essere preso per quello che è senza scoraggiarsi troppo? Certo è che se i Crusaders scomparissero dall’universo del Football italiano, in tanti ci rimarrebbero male, compreso lo stesso presidente Emanuele Garzia che a questa franchigia ha dato anima e corpo per gran parte della sua esistenza.
In questa stagione il numero degli infortunati ha raggiunto cifre fuori dall’ordinario; diversamente, forse non si starebbe a recriminare per il processo di ridimensionamento della rosa che forse risulta più marcato rispetto al passato; il fenomeno purtroppo esiste e va messo in conto. Intanto i punteggi subiti continuano ad essere vistosi, anche se paragonato all’impegno interdivisionale di Bologna, contro la capolista Blue Storms si è notato un leggero miglioramento.
QUANDO IL QB FA L’IMPOSSIBILE
Il caso ha voluto che il punteggio sia rimasto identico a quello subito nel precedente scontro con i Braves Bologna. La compagine di casa aveva senza dubbio un organico molto più completo in tutti i reparti, con un qb di gran pregio, Andrea Fimiani, protagonista nelle corse, ma assai “nocivo” quando scarica dopo gli scramble.
L’unica nota da rilevare in attacco da parte dei cagliaritani è un’iniziativa di Riccardo Pili: sul finale di tempo, ha trovato uno squarcio a disposizione per provare una volata molto suggestiva ma vanificata da un fumble. Difesa sarda un po’ più ordinata dopo la pausa tra secondo e terzo quarto. Incassa “appena” undici punti rispetto alla prima parte della gara. Sabato notte retour match a Monte Claro.
GIUSEPPE FIORITO CREDE NELLA LUNGA VITA DEI CRUSADERS
All’head coach non hanno suonato molto bene alle orecchie le voci circa il ritiro della squadra per poca affezione di qualche rosso argento. «Mi sento di dissociarmi da quanto ho letto riguardo eventuali scioglimenti o ritiri dei Crusaders – tuona Giuseppe Fiorito – perché annate storte possono capitare e ci si dovrà sedere per capirne bene i motivi (uno dei quali i molti infortuni che ci sono capitati, ultimo della lista quello occorso al giovane talento Edoardo Piras), ma io credo fermamente in questo gruppo e nel progetto che porta avanti. Ci sono strade da percorrere per incrementare il nostro roster e renderci competitivi. Basta avere la volontà e la convinzione di percorrerle».
Troviamo qualcosa di buono da un risultato disarmante? «La squadra è risultata meno remissiva e rassegnata. Però ci sono giocatori che ancora non sanno gli schemi e questo è inaccettabile».
Come è stata la prestazione in difesa? «Qualche errore in copertura e in fase di contain, ma soprattutto vorrei vedere una maggiore intensità».
Andrea Fimiani è stato un grande protagonista; troppo bravo o poteva essere bloccato? «Non scopro certo io il talento del giovane qb bustocco, ma le nostre coperture non sono state all’altezza».
Mancano ancora tre gare.. «C’è ancora molto da lavorare ed è indispensabile esserci tutti agli allenamenti: i Blue Storms sono in 50 e chi salta gli allenamenti non gioca. Se il nostro roster fosse ugualmente numeroso userei lo stesso metodo».
VOCI IN FORMATO TRASFERTA
Francesco Baldussi (Defensive End Crusaders): «Noi uomini di linea abbiamo dato il massimo. Per il resto ci sono state alcune incomprensioni con tutto l’attacco e non siamo riusciti ad andare avanti. La difesa secondo me, nonostante il risultato, ha disputato una bella partita. Purtroppo il nostro CB Edoardo Piras si è infortunato e questo ci ha fatto perdere la concentrazione. Seppur contati credo che non abbiamo nulla da recriminare circa l’impegno profuso. Non abbiamo alcuna intenzione di mollare, andremo avanti sperando di fare risultato. I Blue Storms è squadra alla nostra portata, ma ci siamo impressionati perché vedere cinquanta atleti schierati a bordo campo non capita spesso. E infatti loro che potevano effettuare cambi, li hanno sfruttati in continuazione. In chiave match di ritorno ci può confortare il rientro di alcuni infortunati e di conseguenza la possibilità di fare qualcosa in più. Voglio continuare ad essere positivo, non è impossibile portare a casa il risultato, soprattutto perché giochiamo in casa».
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